le prostitute cinesi-prima esperienza

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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1066 Messaggio da dostum »

Velona

Verona, massaggi e relax ma con l'extra arriva anche il sesso: scovati in un colpo 3 centri a luci rosse

Nuovo giro di vite contro la prostituzione a Verona. Tre centri massaggi cinesi sono stati chiusi dai poliziotti della Squadra Mobile che ha anche arrestato un 40enne e ne ha denunciato altre sette, tra cui tre donne. Tutti nei guai per sfruttamento della prostituzione.

Il blitz della polizia ricorda quello di qualche mese fa, sempre per opera degli agenti scaligeri e sempre tra la città e la provincia. Anche in quel caso erano finiti nei guai cittadini cinesi. L'operazione è scattata nelle cinque attività commerciali di Verona, a tutti gli effetti centri "hard": uno il "Laowai" era situato in via Robilant, zona Croce Bianca, un altro, il "Corea" era in via Unità d'Italia. La polizia si è portata poi anche in via Legnago, al centro benessere "Fior di Loto" di Borgo Roma.

Affissi, come al solito, i listini prezzi: per un massaggio thailandese si andavano a spendere anche 60 euro. Ma poi ci poteva anche scappare un "fuori programma". Erano gestiti da un cinese che contava sulla collaborazione di sei connazionali, due dei quali successivamente rintracciati a Prato e Reggio Emilia.

La polizia stava monitorando da giorni i centri estetici, ma le indagini proseguivano da molto tempo. L'anno scorso la sola Squadra Mobile era arrivata a chiudere 19 centri massaggi "irregolari". L'ultima operazione risale invece a martedì pomeriggio: gli agenti hanno riscontrato che i clienti concludevano i massaggi con un rapporto sessuale pagato extra con un supplemento di circa 30 euro. Sono stati sentiti alcuni frequentatori: circa una cinquantina quelli identificati, di età compresa tra 33 e 77 anni e provenienti da Veneto, Trentino e Lombardia, e che hanno confermato le prestazioni sessuali. Secondo le stime della polizia, l'incasso giornaliero di ogni centro, praticamente sconosciuto al Fisco, variava tra i 30 e i 40mila euro. In manette è finito il cittadino cinese che da anni risiedeva a Verona e che è ritenuto il vertice criminale dell'organizzazione. Inizialmente si era messo in proprio ma nel corso del tempo aveva scelto di gestire centri benessere a nome di altre connazionali. Era lui che "consigliava" come evitare e depistare le indagini attraverso, in qualche caso, il cambiamento frequente del nome del negozio o la rotazione delle ragazze per rendere più difficile la loro identificazione. Ora è ai domiciliari
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Dogbert
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1067 Messaggio da Dogbert »

dostum ha scritto:Secondo le stime della polizia, l'incasso giornaliero di ogni centro, praticamente sconosciuto al Fisco, variava tra i 30 e i 40mila euro.
Ma come cazzo le fanno 'ste stime? :lol:

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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1068 Messaggio da dostum »

Poltoglualo

Chiuso centro massaggi cinese
il proprietario sfruttava anche la moglie

Le Fiamme Gialle di Portogruaro hanno scoperto la struttura, dove lavoravano otto persone. Ai clienti offerti servizi extra anche per cento euro


PORTOGRUARO (Venezia) La Guardia di Finanza di Portogruaro ha chiuso un centro massaggi gestito da un cinese che è stato arrestato per sfruttamento della prostituzione. L’arresto è avvenuto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Pordenone. Le indagini, avviate su iniziativa delle Fiamme gialle nel gennaio del 2014 e coordinate dalla magistratura di Pordenone, hanno permesso di scoprire come dietro le vetrine oscurate del «centro benessere» gestito dall’indagato in pieno centro a Portogruaro si svolgesse invece un’illecita attività parallela, cioè l’offerta di prestazioni di carattere sessuale dietro pagamento di compensi variabili in base alla tipologia di prestazione di cui il cliente usufruiva.

Nella struttura lavoravano otto cinesi, di età compresa tra i 19 e 44 anni, tra cui la moglie del titolare. I clienti entravano in contatto con il «centro benessere» tramite annunci pubblicati su quotidiani locali o su siti internet; durante la prestazione del massaggio «tradizionale», ai clienti veniva proposta, in modo più o meno palese, una prestazione aggiuntiva a quella offerta, di natura più intima, a fronte di un corrispettivo extra che poteva, a seconda della prestazione ricevuta, arrivare anche ai 100 euro. Al termine della prestazione, la somma veniva versata alla cassa, dove, molto spesso, si trovava l’indagato.
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Blif
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1069 Messaggio da Blif »

dostum ha scritto:Poltoglualo

Chiuso centro massaggi cinese
il proprietario sfruttava anche la moglie
Pare che addirittura anche la moglie sfruttasse se stessa.



E' tutto un sfrutta sfrutta

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dostum
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1070 Messaggio da dostum »

Cali Calabinieli



Sulla vetrina di quello che sembrava uno dei tanti centri di estetica della Bassa erano pubblicizzati vari tipi di massaggio, dal rilassante al thailandese, da quello con olio caldo a quello a quattro mani. Tutti con tanto di durata e tutti senza appuntamento. Nelle tre stanzette, di cui una dotata di vasca idromassaggio, del «Viola», un centro massaggi gestito da cinesi in via Mazzini a Cerea, le specialità delle ragazze erano in realtà di tutt'altra natura. E sui lettini venivano garantite prestazioni sessuali in piena regola, con tariffe oscillanti, in base alle richieste e al tempo dell'incontro «hot», dai 30 ai 100 euro. A smascherare un florido giro di prostituzione, che richiamava nel cuore della città del mobile anche una ventina di clienti al giorno da tutto il circondario, ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Cerea.
I quali, dopo una serie di controlli ed appostamenti suggeriti dal continuo viavai di uomini nel locale a tutte le ore, sono entrati in azione giovedì scorso. Trovando un'ulteriore conferma alle dichiarazioni già messe a verbale da diversi uomini, con un'età media di 35 anni e di ogni estrazione sociale, fermati ed identificati dai militari nei giorni precedenti all'esterno del «Viola» dopo la «consumazione». Durante il blitz, scattato alle 15.30, gli uomini del maresciallo Sabatino Ramolo hanno infatti scoperto, nel mezzo di un rapporto con una delle due «estetiste» cinesi impegnate nel centro, rispettivamente di 33 e 34 anni, un sessantenne nudo in atteggiamenti inequivocabili. E a quel punto è scattato il sequestro del centro dove i servizi speciali, garantiti con orario continuato dalle 8.30 alle 22.30, festivi compresi e a volte anche con regolare fattura, attiravano così tanti maschi che all'occorrenza arrivava in aiuto una terza massaggiatrice orientale residente in un appartamento situato sull'altro lato della strada. La quale, stando alle indagini dell'Arma, prendeva gli appuntamenti attraverso un telefono cellulare, sequestrato dai carabinieri, il cui numero era pubblicizzato su un sito specializzato in incontri erotici.
Tanto che H.Z., una 32enne residente nel Mantovano ma domiciliata in via Mazzini, è stata deferita in stato di libertà per concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con lei sono finiti nei guai anche Z.Y., 30 anni, titolare del centro, abitante nella stessa via e al momento ancora irreperibile, e R.P.: un'italiana di 28 anni, residente ad Ostiglia (Mantova), assente durante l'irruzione dei militari, che risultava responsabile del centro di estetica essendo necessario un garante con diploma specialistico.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1071 Messaggio da dostum »

Felmate la stlage!




Muore d'infarto in un centro massaggi hot: lo trovano seminudo sul letto

E' successo a Roma, nella zona di Torre Maura: la vittima aveva 60 anni. Denunciata una 50enne per sfruttamento della prostituzione

ROMA - Un uomo di 60 anni, italiano, è morto tra le mani di una massaggiatrice shiatsu, o almeno questo è quello che ha riferito agli investigatori una donna cinese di 50 anni, trovata accanto al corpo privo di vita dell'anziano.

Sono stati i poliziotti a scoprire il cadavere in un appartamento di Torre Maura, dove gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una lite. L'uomo era sdraiato su un letto seminudo e senza vita. Accanto a lui era presente la cittadina cinese, la quale ha riferito che mentre era intenta a fargli un massaggio shiatsu, il 60enne, che poco prima aveva assunto cocaina, ha perso i sensi per poi morire (come appurato dall'esame autoptico) a causa di un arresto cardiocircolatorio.

La versione della signora non ha però convinto i poliziotti, che avevano già notato che l’appartamento somigliava più ad una casa di appuntamenti che ad un centro massaggi. La casa era infatti composta di tre stanze, tutte arredate con letti matrimoniali, tende oscuranti alle finestre e luci soffuse. Nel locale cucina, inoltre, era appeso un calendario nel quale erano annotate giornalmente delle cifre in euro relative presumibilmente agli incassi. Oltre alla 50enne che è stata poi riconosciuta come la 'maitresse' dell'appartamento non sono state trovate altre ragazze.

Il numero di telefono della donna, poi, corrispondeva a quello indicato in alcuni siti online utilizzati per pubblicizzare chiare offerte di rapporti sessuali con donne orientali. Ulteriori indagini hanno poi condotto gli agenti in un secondo appartamento in via Tiburtina, le cui chiavi erano nella disponibilità della cittadina cinese, arredato in modo molto simile al primo e nel quale era evidente la presenza di indumenti intimi femminili nelle diverse stanze. La donna è così stata denunciata per favoreggiamento della prostituzione. Le indagini proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri responsabili nella gestione dell’attività di meretricio.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1072 Messaggio da dostum »

Polta Maggiole

Tre stanze da letto, una cucina e un bagno. Le imposte chiuse, una luce soffusa di colore rosso, gel massaggio, salviettine umidificate e numerose confezioni di contraccettivi. Questo quanto trovato all'interno di un appartamento in via Bartolomeo Colleoni dagli agenti del Commissariato Porta Maggiore. Dopo le diverse segnalazioni giunte al Commissariato da parte degli inquilini del palazzo che avevano notato uno strano via vai di cittadini cinesi e la presenza di alcune ragazze seminude sul balcone dell'appartamento, gli agenti, al termine di una serie di appostamenti, hanno deciso di controllare cosa accadesse all'interno.

Durante gli appostamenti gli agenti avevano accertato che i «clienti», una volta davanti al portone d'ingresso del palazzo, componevano un numero posto sulla targhetta del citofono esterno e attendevano alcuni istanti fino a quando, dopo pochi secondi, veniva loro aperto il portone per recarsi al piano interessato. Questo l'unico sistema per farsi aprire. Così, dopo aver atteso nei pressi della porta d'ingresso dell'abitazione, i poliziotti, appena una delle ragazze presenti all'interno ha accompagnato semivestita un cliente all'uscita, si sono qualificati accedendo nella casa.

Quattro le persone trovate all'interno dell'appartamento. Due ragazze in vestaglia, il titolare dell'appartamento con un'altra donna seduti su un divano. Nelle due stanze in uso alle due ragazze, oltre agli oggetti al materiale suindicato, sono stati trovati quasi 400 Euro. Dalle informazioni acquisite dai condomini e da quanto riscontrato nel corso degli appostamenti effettuati nonché dall'atteggiamento ambiguo delle ragazze, oltre a tutto il materiale rinvenuto e posto sotto sequestro, al termine delle indagini, l'uomo, titolare dell'appartamento e la donna con la quale era in compagnia, sono stati denunciati per agevolazione alla prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1073 Messaggio da dostum »

Lose d'Oliente

(che bel nome come sono poetici!)

Vicenza, chiuso un centro massaggi cinese a luci rosse

13/11/2014

I clienti abituali del centro massaggi cinese “Rose d’oriente” erano consapevoli che quando andavano là per un massaggio rilassante poi avrebbero ricevuto anche prestazione particolari, tutto compreso nel prezzo ovviamente. Le cifre della prestazione, che si aggiravano tra i 50 e i 60 euro, prevedevano solo “cose manuali” e ad eseguirle erano delle giovani ragazze cinesi, una nigeriana e una sudamericana, con un’eta compresa tra tra i 24 e i 34 anni. Gli agenti della polizia locale, in collaborazione con l’ufficio immigrazione della Questura, ha chiuso il centro massaggi che si trova in via Molini 46 a Vicenza, e che ogni giorno aveva un giro di affari di migliaia di euro.

Al momento del blitz, i poliziotti, all’interno hanno trovato nove ragazze impegnate nella loro consueta attività. Gli appostamenti hanno permesso di individuare che al giorno entravano circa una cinquantina di clienti, tutti maschi , tutti italiani e vicentini. Il giro di affezionata clientela continuava da tempo, grazie anche al passaparola che gli assidui avventori facevano con amici e conoscenti. Facile immaginare quello che accadeva dentro visto che il locale era in un ex capannone industriale defilato dalla pubblica via. I beneficiari del massaggio, e anche di qualcos’altro, hanno in seguito riferito che erano consapevoli che quel centro non forniva solo massaggi, era a discrezione del cliente scegliere se accettare anche il piccante finale oppure se tornare a casa un po’ più rilassato dopo essere stato massaggiato da avvenenti donne. Dai controlli è emerso che le ragazze lavorano quasi tutte in nero e si è scoperto un giro d’affari di prestazione lavorative irregolari pari a circa 20 mila euro. Inoltre, sono scattate ulteriore sanzioni pari a 600 euro.

La proprietaria del centro, una 27enne cinese, diplomata estetista, è stata denunciata per favoreggiamento alla prostituzione, la madre è stata espulsa dall’Italia perché il suo visto turistico è scaduto. La massaggiatrice nigeriana è nel nostro Paese da più di un anno con un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Il centro è stato chiuso, ma nulla impedisce alla titolare di esercitare ancora la professione in altro centro perché in possesso di un regolare diploma di estetista.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1074 Messaggio da dostum »

Mestle

Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mestre hanno portato a termine un’operazione di polizia per prostituzione che vede alla fine l’arresto di Z.S., 44nne di nazionalità cinese e il contestuale sequestro di ben 400 euro in contanti oltre che di diverso altro materiale utilizzato per l’attività, attività che veniva svolta in uno stabile di una tranquilla via nei pressi del parco della Bissuola.

L’operazione è stata frutto di un’articolata attività investigativa effettuata mediante un attento monitoraggio degli annunci erotici online, la raccolta di segnalazioni dei residenti che notavano un sospetto via vai dall’appartamento e prolungati servizi di osservazione, controllo e pedinamento. Tutto ciò ha portato i Carabinieri operanti ad accertare una consolidata attività di gestione e sfruttamento di connazionali della cinese.

Una serie di annunci sui giornali e on line parlavano di generose prestazioni di una massaggiatrice cinese in zona Bissuola, tanto che i militari dell’Arma si sono insospettiti mettendo in azione una serie di accertamenti attraverso l’analisi dei flussi telefonici e lunghi servizi di appostamento lungo via Catullo, dove in qualsiasi ora della giornata, giungevano nell’appartamento sito al 2 piano, clienti di ogni età ed estrazione sociale.

Di lì a poco i sospetti sono divenute certezze, tant’è che i Carabinieri in borghese del Nucleo Operativo hanno fatto irruzione sorprendendo una giovane cinese mentre consumava la prestazione con un cliente di mezz’età.
All’interno dell’appartamento la sfruttatrice che incassava dai clienti il danaro all’ingresso secondo un tariffario che variava dalle 50 alle 150 euro a seconda delle prestazioni erotiche.

All’interno dell’appartamento gli strumenti tipici del “mestiere
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1075 Messaggio da dostum »

Tutto è bene quello che finisce pene (e l'ultimo chiuda la polta)

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1076 Messaggio da marziano »

Blif ha scritto:
dostum ha scritto:Poltoglualo

Chiuso centro massaggi cinese
il proprietario sfruttava anche la moglie
Pare che addirittura anche la moglie sfruttasse se stessa.

:lol:
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1077 Messaggio da supernacho76 »


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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1078 Messaggio da scb »

A leggere Dostum si ha l'idea che le Forze dell'Ordine siano tutte impegnate a stanare segaiole mangiariso in giro per lo stivale.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
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Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1079 Messaggio da gi.kappa. »

:DDD è vero Esse.
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Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1080 Messaggio da Barabino »

scb ha scritto:A leggere Dostum si ha l'idea che le Forze dell'Ordine siano tutte impegnate a stanare segaiole mangiariso in giro per lo stivale.
E' un lavoro facile per i caramba... le prostitute a diff dei criminali vogliono farsi trovare e non nascondersi... :roll:

Voglio dire, anche gli spacciatori non e' che mettono annunci sul giornale... :lol:

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1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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