Secondo voi i chirurghi estetici se la spassano così? OT?

[dostum]

Sexy e immorali i nuovi medici tv
Tra le nuove serie trionfa negli Usa e in Italia lo spregiudicato chirurgo plastico di «Nip/Tuck»
Camici bianchi in sit-com e fiction (ma non tutti buoni)
- «La tv Usa ha ufficialmente toccato il fondo», ha scritto un critico nel commentare la puntata di Nip/Tuck in cui il chirurgo plastico Christian Troy fa sesso con una paziente, ma senza gioia nè voglia, dopo averle coperto la testa con un sacchetto di carta marrone. Avvezzi ai settimanali amplessi dell' aitante Dr. Troy con le sue clienti, i fan del popolarissimo show non si sono affatto scandalizzati. Nell' America dove la professione del medico, anche nei sondaggi, è vista come un profittevole business per aspiranti milionari - mai come un servizio sociale - la serie ribalta il mito di dr. Kildare, sostituendolo con Christian Troy (Julian McMahon). Il chirurgo plastico falso, immorale e bugiardo che si contende il primato del piccolo schermo Usa con una schiera di altri dottori, tutti belli e super sexy ma non certo altruisti quanto il Richard Chamberlain di dr. Kildare, negli anni 60. Creata da Ryan Murphy (Popular), Nip/Tuck (trasmessa in Italia da Italia 1) esplora le vite di due ricchi chirurghi plastici di Miami: il dr. Sean McNamara (Dylan Walsh), uno stakanovista che riversa nel lavoro le frustrazioni di una realtà  famigliare infelice, e Christian, il suo socio arrogante, narcisista, venale e promiscuo, che per ottenere ció che vuole è disposto a mentire, rubare, imbrogliare, ricattare e sedurre. Ma il fatto che Christian sia la caricatura di tutti i vizi capitali non sembra dar fastidio al pubblico - soprattutto femminile - che ha permesso allo show di scalare il quarto posto dell' hit parade tv del 2005. E anche in Italia del resto il telefilm riscuote grande successo, battendo persino Il senso della vita di Bonolis (1.428.000 spettatori contro 1.214.000). A farlo volare nei rating è il 37enne McMahon, figlio dell' ex primo ministro australiano sir William e di Lady Sonia McMahon, braccio destro di Yves Saint Laurent, diventato una sorta di attore cult dopo aver interpretato il ruolo di Doctor Doom nell' hit estivo Fantastic Four. In una delle prime puntate Kimber (Kelly Carlson) si sottopone a un multiplo intervento di protesi al seno, liposuzione addominale, plastica al naso e ingrossamento degli zigomi dietro consiglio del Dr. Troy. Che dopo una notte d' amore con la già  bellissima Kimber le fa credere che «la via al mio cuore è concederti a me anche in sala operatoria». Dopo l' intervento, quando lui sparisce, lei si presenta nel suo studio e ha una crisi di nervi che le fa esplodere punti e cicatrici. In un altro episodio Christian la tradisce, «vendendola» ad un collega in cambio di una Lamborghini. Quando lei scopre la verità  lo lega minacciandolo con un coltello: «piangi per me», lo implora invano, «perchè non riesci ad amarmi?». L' unica a dargli filo da torcere è il suo alter-ego Gina Russo (Jessalyn Gilsig), una donna altrettanto manipolativa, immorale e ninfomane, che gli chiede di fare un figlio insieme ma poi si fa trovare nell' appartamento di lui, con ben tre «volontari» di Sexaholics Anonymous, impegnati in un tour de force per metterla incinta. A riabilitare, ma solo in parte, l' immagine del medico ci pensa The Grey' s Anatomy, la nuova serie ABC lanciata a marzo ed ambientata in un ospedale di Seattle. Ma la categoria qui viene riscattata più dal look e dalle vite sessuali molto attive dei suoi protagonisti che non dall' eroismo in sala operatoria stile ER. Uno dei protagonisti, il dr. Derek Shepherd (Patrick Dempsey) è stato nominato nell' ultima lista di «uomini più sexy del pianeta» di «People». «Il medico sexy è uno dei trend più caldi della tv americana», spiega «Variety», commentando il successo dello show, al 5° posto della classifica tv. Farkas Alessandra

[rikochet]

2 serie di basso livello, soprattutto la prima ha personaggi monodimensionali e dialoghi carenti. Oltre al fatto che cerca di scandalizzare "a tavolino" risultando spesso patetica.

[Barabino]

Io seguo quella serie fin dall'inizio: il dr.Troy non e' cosi' immorale: quando teme di essere malato di AIDS si prende la responsabilita' e avvisa tutte le donne che si e' ripassato...


L'attore, Julian McMahon era gia' famoso prima, appariva nel telefilm "Profiler".

[Paperinik]

E' un mesetto che guardo Nip/Tuck, non mi sembra male, se non altro è diverso da tutte ste cazzo di fiction ambientate negli ospedali stile ER...boia peró le riprese delle operazioni sembrano vere...

http://tfilm4ever.altervista.org/
http://tfilm4ever.altervista.org/Episodi.htm

Segnalo quel troione che fra lesbicate e porcherie varie fà  la parte dell'ispettore Kit McGraw,

[Lord Zork]

ma il pulsante rosso sul telecomando non l'avete?

[Federico Botticelli]

ma il pulsante rosso sul telecomando non l'avete?

Mi raccomando non lasciare neanche in stand-by che succhia preziosa energia per un paese allo sbando.

[Barabino]

No no, secondo me e' l'unica serie un po' originale che ci sia in giro: e' l'unica a rendere plausibili, costruendoci attorno una trama, quelli che sono i cliche' del porno (un uomo con due donne, il bondaggio...).

La serie ruota tutta intorno al tema: e' possibile cambiare se' stessi? E' possibile farlo d'imperio? (avendo risorse e forza di volonta'). Oppure il cambiamento e' qualcosa che ci e' imposto dall'esterno e accade mentre non ci pensiamo?

[Lord Zork]

Secondo voi i chirurghi estetici se la spassano così?

l'unico che conosco, se la spassa così:

[Lord Zork]

Si vede?
boh?

La riposto qui:

[Federico Botticelli]

Secondo voi i chirurghi estetici se la spassano così?

l'unico che conosco, se la spassa così:

E' un uomo fortunato.
C'è da dire che comunque non ha solo il fascino della professione.

[Barabino]

Nota per i gossippamente svantaggiati: Il nome del chirurgo e' Tony De Vita, e' apparso nella trasmissione "Bisturi" condotta da Irene Pivetti e Platinette.

[Paperinik]

http://filmup.leonardo.it/opinioni/op.php?uid=2562

[Victor]

Tony De Vita

Quello è il cantante. Il chirurgo si chiama Roy (come il mio cane ndr)

Anche Ornella Muti è legata ad un chirurgo plastico. E direi che rispetto alla Brilli - per carità , due belle donne, ma io preferisco decisamente la prima - Stefano Piccolo sia stato molto più "fortunato" di De Vita.

Nip/Tuck, comunque, propone una visione della chirurgia plastica alquanto falsata. Io, per togliermi una misera cicatrice ho patito quasi 2 anni, a fronte del fatto che in quel telefilm, cambiano i connotati a chicchessia in meno di 2 ore. La chirurgia plastica ha molteplici limiti e miracoli - oggettivamente - non ne fa. IMHO, il messaggio che passa, non è dei più positivi.
Va letto per quello che è, certo; un telefilm. Ma provate a vedere cosa chiede la gente nei vari forum di chirurgia plastica e dove ha sentito parlare di interventi "prodigiosi"...

[breglia]

Nip/tuck è un ottimo telefilm, molto meglio di certe serie-merda che gli americani ci propinano...

Certo, c'è un ostentato compiacimento nel voler scandalizzare il pubblico con immagini crude e temi difficili (il bambino con la false stimmate e la coda era una bella idea).

La prima serie era decisamente migliore.

[Lord Zork]

io trovo molto più scandalosi gli spot della
"Corporacion Dermoestetica"
non certo per la pelle che mostrano durante la tv dei ragazzi,
ma per il concetto che stanno vendendo.