Pornografia e violenza
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Sul VI di dicembre ho letto l'ultimo articolo di Rebeggiani sulla rappresentazione della violenza nella pornografia.
Non conosco i video in questione, ma mi è capitato di trovare le scene simili a quelle descritte da Rebeggiani nei vari film di serie B. Come quella di "dominazione" di una ragazza da parte di Remigio. Bene, se lei fingeva lo spavento e l'umiliazione meritava l'Oscar alla pari con la Kidman.
La pornografia è per definizione la rappresentzione esplicita dell'atto sessuale. RAPPRESENTAZIONE, appunto.
Non credo che nelle produzioni televisive o cinematografiche che trattano dei film più o meno violenti qualcuno si faccia veramente male. Le scazzottate sembrano vere, ma sono finte. Il sangue è finto. Le faccie gonfie dalle botte non sono che l'opera dei truccatori.
Se i "registi" del porno non sono in grado di far sembrare vera la finzione, che lascino perdere.
E se qualcuno vuole dirmi che le donne in questione cmq accettano di fare quel tipo di scene, meglio che tace. Io non accetto di vederle. E non accetto che vengano prodotte e commercializzate.
Posso immedesimarmi con queste ragazze, e non sono sicura che nelle loro condizioni saprei dire di no. Probabilmente lascerei perdere, tanto passa presto...
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Nova il 2001-12-25 16:24 ]</font>
Non conosco i video in questione, ma mi è capitato di trovare le scene simili a quelle descritte da Rebeggiani nei vari film di serie B. Come quella di "dominazione" di una ragazza da parte di Remigio. Bene, se lei fingeva lo spavento e l'umiliazione meritava l'Oscar alla pari con la Kidman.
La pornografia è per definizione la rappresentzione esplicita dell'atto sessuale. RAPPRESENTAZIONE, appunto.
Non credo che nelle produzioni televisive o cinematografiche che trattano dei film più o meno violenti qualcuno si faccia veramente male. Le scazzottate sembrano vere, ma sono finte. Il sangue è finto. Le faccie gonfie dalle botte non sono che l'opera dei truccatori.
Se i "registi" del porno non sono in grado di far sembrare vera la finzione, che lascino perdere.
E se qualcuno vuole dirmi che le donne in questione cmq accettano di fare quel tipo di scene, meglio che tace. Io non accetto di vederle. E non accetto che vengano prodotte e commercializzate.
Posso immedesimarmi con queste ragazze, e non sono sicura che nelle loro condizioni saprei dire di no. Probabilmente lascerei perdere, tanto passa presto...
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In data 2001-12-25 16:15, Nova scrive:
Sul VI di dicembre ho letto l'ultimo articolo di Rebeggiani sulla rappresentazione della violenza nella pornografia.
Non conosco i video in questione, ma mi è capitato di trovare le scene simili a quelle descritte da Rebeggiani nei vari film di serie B. Come quella di "dominazione" di una ragazza da parte di Remigio. Bene, se lei fingeva lo spavento e l'umiliazione meritava l'Oscar alla pari con la Kidman.
La pornografia è per definizione la rappresentzione esplicita dell'atto sessuale. RAPPRESENTAZIONE, appunto.
Non credo che nelle produzioni televisive o cinematografiche che trattano dei film più o meno violenti qualcuno si faccia veramente male. Le scazzottate sembrano vere, ma sono finte. Il sangue è finto. Le faccie gonfie dalle botte non sono che l'opera dei truccatori.
Se i "registi" del porno non sono in grado di far sembrare vera la finzione, che lascino perdere.
E se qualcuno vuole dirmi che le donne in questione cmq accettano di fare quel tipo di scene, meglio che tace. Io non accetto di vederle. E non accetto che vengano prodotte e commercializzate.
Posso immedesimarmi con queste ragazze, e non sono sicura che nelle loro condizioni saprei dire di no. Probabilmente lascerei perdere, tanto passa presto...
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Intendi dire che in certi film porno hai visto usare della vera (VERA!) violenza? Più di una semplice pacca sul culo?
Anche in film di serie Z dubito che qualche attore/attrice accetti di farsi gonfiare la faccia solo perchè la parte lo richiede. Unica eccezione potrebbe essere al limite per quei bondage esagerati (a certe persone piace realmente il dolore)ma queso è un'altra cosa. Onestamente non credo proprio che in un qualsiasi altro film ci sia del vero e che gli attori ad ogni sessione debbano farsi magari un mese d'ospedale.
Io stessa ho girato dei film dove la parte mi imponeva l'eesere vittima di una violenza. Abbiamo usato come per il cinema a luci bianche, trucco e sangue finto.
In questo periodo sto girando un film di mia produzione che tratta di spionaggio e una scena prevede la tortura di una spia, ove si useranno fruste e bastoni. Magari se mi date il Cristaldi come attore, eviteró di spendere troppi soldi sulle fruste ed i bastoni finti.



KISS KISS
Ciao Nat
mi permetto di salutarti come un amica.
Spero che su questo Forum ci sarà la possibilità di conoscersi meglio.
Bene, torno al dunque.
Si, ho visto la violenza. Più che altro psicologica, ma non per questo da sottovalutare, anzi...
Non penso che tu permetteresti a qualcuno di farti umiliare. Ma dubito che una qualsiasi ragazza ungherese si puó paragonare a te.
Non voglio accusare nessuno.
E nemmeno censurare la pornografia. Vorrei solo che questa si ponesse dei limiti. Quelli del indubbio consenso dei partecipanti alle scene più spinte. E non penso che bastano le firme sulle liberatorie.
Che ad alcune persone piace il sesso violento non metto proprio in dubbio...
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Nova il 2001-12-26 17:50 ]</font>
mi permetto di salutarti come un amica.
Spero che su questo Forum ci sarà la possibilità di conoscersi meglio.
Bene, torno al dunque.
Si, ho visto la violenza. Più che altro psicologica, ma non per questo da sottovalutare, anzi...
Non penso che tu permetteresti a qualcuno di farti umiliare. Ma dubito che una qualsiasi ragazza ungherese si puó paragonare a te.
Non voglio accusare nessuno.
E nemmeno censurare la pornografia. Vorrei solo che questa si ponesse dei limiti. Quelli del indubbio consenso dei partecipanti alle scene più spinte. E non penso che bastano le firme sulle liberatorie.
Che ad alcune persone piace il sesso violento non metto proprio in dubbio...

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- Super Zeta
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Sono contento che finalmente qualcuno tiri fuori l'articolo di Max Rebeggiani su pornografia e violenza che ho fortemente voluto. Un discorso che conto di allargare e approfondire nei prossimi mesi sempre sulle pagine del giornale
Nat, leggendo il tuo post mi sembra di aver capito che non hai letto l'articolo in questione. ma non ti arriva ancora il giornale? Se la risposta è no, mi sa che se lo incula il tuo postino...
Chi ha letto l'articolo in questione mi fa sapere cosa ne pensa?
Grazie
Nat, leggendo il tuo post mi sembra di aver capito che non hai letto l'articolo in questione. ma non ti arriva ancora il giornale? Se la risposta è no, mi sa che se lo incula il tuo postino...
Chi ha letto l'articolo in questione mi fa sapere cosa ne pensa?
Grazie
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- Veterano dell'impulso
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Io credo che certa violenza psicologica ci sia(anche in altri campi lavorativi e' chiaro) solo che forse nel porno e' piu' difficile dire di no, le ragazze che vengono dall'est per la maggior parte non possono dire di no a certe proposte finanziarie.
cmq se qualcuno affitta PIACERI MASOCHISTi della preziosa, anche se evidentemente consensienti le ragazze qualche livido forse lo hanno portato a casa.
cmq se qualcuno affitta PIACERI MASOCHISTi della preziosa, anche se evidentemente consensienti le ragazze qualche livido forse lo hanno portato a casa.
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Nova,
porre dei limiti è sempre giusto e, nello stesso tempo, sbagliato. Tolti gli aspetti prettamente sado-maso e analizzando le violenze psicologiche è difficilissimo stabilirne la misura, il limite. La violenza (recitata, ovviamente) è una colonna portante del cinema hard, le umiliazioni, i tradimenti forzati, le coercizioni etc. etc. (Concetta Licata... per esempio) sono da tempo una chiave di lettura... pure di successo.
Nell'evoluzione della pornografia l'abbinare situazioni ambigue, dominanti, violente e crude al rapporto fisico è stato un passo obbligato.
porre dei limiti è sempre giusto e, nello stesso tempo, sbagliato. Tolti gli aspetti prettamente sado-maso e analizzando le violenze psicologiche è difficilissimo stabilirne la misura, il limite. La violenza (recitata, ovviamente) è una colonna portante del cinema hard, le umiliazioni, i tradimenti forzati, le coercizioni etc. etc. (Concetta Licata... per esempio) sono da tempo una chiave di lettura... pure di successo.
Nell'evoluzione della pornografia l'abbinare situazioni ambigue, dominanti, violente e crude al rapporto fisico è stato un passo obbligato.
Ciao a tutti, violenza e porno voi credete che in tutti i film ci sia solo trucco? Io non credo assolutamente. Da un pó di tempo dato che navigo da almeno 6 anni sto verificando se certe leggende metropolitane corrispondono a realtà . Snuff pedopornografia (che non ho visionato) e altre chicche del genere ho scoperto essere alla portata di tutti e specie i primi sono così reali da far paura.
Sesso e violenza ho letto che era un passaggio obbligato ma è così vero poi?
Non sarà che la ricerca del nuovo e mai visto porti a produrre film così estremi da sembrare reali?
Non sarà che qualche criminale consapevole che certi argomenti tirano davvero, pesti a morte realmente qualcuno in un film?
Il problema è che cerchiamo di spingerci sempre oltre, si oltrepassano sempre i limiti per stupire, un esempio è Nat che fa sesso ovunque
), la scopata canonica ha stufato ho letto in questo forum.
Signori è colpa nostra se ci sono in giro certe cose, noi le chiediamo e loro ce le danno.
By
Sesso e violenza ho letto che era un passaggio obbligato ma è così vero poi?
Non sarà che la ricerca del nuovo e mai visto porti a produrre film così estremi da sembrare reali?
Non sarà che qualche criminale consapevole che certi argomenti tirano davvero, pesti a morte realmente qualcuno in un film?
Il problema è che cerchiamo di spingerci sempre oltre, si oltrepassano sempre i limiti per stupire, un esempio è Nat che fa sesso ovunque

Signori è colpa nostra se ci sono in giro certe cose, noi le chiediamo e loro ce le danno.
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Il dibattito potrebbe essere molto lungo e non portare da nessuna parte. Ma credo che è molto importante (nonchè difficile) parlarne. Aprezzo molto l'iniziatva di VI. Non credo che per le persone che fanno parte dell'ambiente sia facile parlare del lato oscuro dell'hard. Ma è molto importante farlo, almeno per tentare un miglioramento. Cambiare i gusti del pubblico è impossibile. Ma i modi di assecondarlo sono diversi. C'è chi sceglie la strada più difficile è prova a mostrare la violenza rappresentandola grazie alla recitazione, e c'è chi fa violentare le donne (pagandole).
Non voglio essere polemica, ma è un tema che mi fa soffrire molto.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Nova il 2001-12-26 15:10 ]</font>
Non voglio essere polemica, ma è un tema che mi fa soffrire molto.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: Nova il 2001-12-26 15:10 ]</font>
Sono d'accordo con Nova quando dice che violenza è sia quella fisica che psicologica.
Il punto è peró distinguere cosa sia "violenza" e cosa trucco, finzione, rappresentazione.
Anche sugli snuff movies c'è una letteratura notevole anche se, credo, nessuno abbia prove della loro esistenza.
Peraltro erano girate voci di video ripresi durante stupri nella ex Iugosalvia; quanto di questo è vero e quanto no?
Il punto è peró distinguere cosa sia "violenza" e cosa trucco, finzione, rappresentazione.
Anche sugli snuff movies c'è una letteratura notevole anche se, credo, nessuno abbia prove della loro esistenza.
Peraltro erano girate voci di video ripresi durante stupri nella ex Iugosalvia; quanto di questo è vero e quanto no?
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Fabrizio, mi dispiace, ma da quando abito qui ho ricevuto un unica volta V.I. (mi sembra Ottobre). Quello di Novembre l'ho avuto solo pochi giorni fa da Moonlight e Dicembre manco ancora l'ombra.
Leggendo i Vostri post, deduco che ci sia in giro roba di cui manco sospetto l'esistenza. Probabilmente vivo ancora nel mondo delle favole (hard)...
Nova, non è che per me sia difficile tirare fuori il marcio dell'hard, anzi sarei la prima a farlo ed a combatterlo vista la mia piena convinzione in quello che faccio. L'hard è la mia vita e la mia ragione di vita, quindi "sto lavorando per un mondo -dell'hard- migliore" (MATT, perdonami, ti pagheró i diritti
).
Non mi è mai capitato di subire o vedere violenze vere sui set e non mi sembra vero che debbano esistere, ma probabilmente sono disinformata ed allora preferisco rimandare un mio ulteriore intervento in merito solo dopo aver letto l'articolo in questione.
KISS KISS
Leggendo i Vostri post, deduco che ci sia in giro roba di cui manco sospetto l'esistenza. Probabilmente vivo ancora nel mondo delle favole (hard)...
Nova, non è che per me sia difficile tirare fuori il marcio dell'hard, anzi sarei la prima a farlo ed a combatterlo vista la mia piena convinzione in quello che faccio. L'hard è la mia vita e la mia ragione di vita, quindi "sto lavorando per un mondo -dell'hard- migliore" (MATT, perdonami, ti pagheró i diritti

Non mi è mai capitato di subire o vedere violenze vere sui set e non mi sembra vero che debbano esistere, ma probabilmente sono disinformata ed allora preferisco rimandare un mio ulteriore intervento in merito solo dopo aver letto l'articolo in questione.
KISS KISS
Io ho affittato Rocco e Kellya Roma 2 (se ne è già parlato sul forum).
Kelly si fa umiliare in tutti i modi (ma vabbè a lei piace o puó piacere) ma quando vanno nell'ospizio c'è un mentecatto sulla tazza del cesso a cui piace essere picchiato e la nostra gli mette la faccia nella tazza del cesso e poi iniziano una lotta dove gli tira fior di calci (il nostro era bello ciccio e ha risentito poco e cmq sembrava goduto del fatto).
Scena dopo Kelly si fa scopare sotto gli occho attoniti (ditemi che provava eccitazione) di un novantenne o oltre.
Bhè ho stoppato il film, rinviato la sega e riportato il film in videoteca.
Kelly si fa umiliare in tutti i modi (ma vabbè a lei piace o puó piacere) ma quando vanno nell'ospizio c'è un mentecatto sulla tazza del cesso a cui piace essere picchiato e la nostra gli mette la faccia nella tazza del cesso e poi iniziano una lotta dove gli tira fior di calci (il nostro era bello ciccio e ha risentito poco e cmq sembrava goduto del fatto).
Scena dopo Kelly si fa scopare sotto gli occho attoniti (ditemi che provava eccitazione) di un novantenne o oltre.
Bhè ho stoppato il film, rinviato la sega e riportato il film in videoteca.
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Questa mi mancava....comunque questa deriva era già stata anticipata da Zanoni in un articolo su Eroticnewage a proposito di Rocco e in un vecchio articolo di Videoimpulse (non chiedetemi quale).In data 2001-12-26 20:45, Damocle scrive:
Io ho affittato Rocco e Kellya Roma 2 (se ne è già parlato sul forum).
Kelly si fa umiliare in tutti i modi (ma vabbè a lei piace o puó piacere) ma quando vanno nell'ospizio c'è un mentecatto sulla tazza del cesso a cui piace essere picchiato e la nostra gli mette la faccia nella tazza del cesso e poi iniziano una lotta dove gli tira fior di calci (il nostro era bello ciccio e ha risentito poco e cmq sembrava goduto del fatto).
Scena dopo Kelly si fa scopare sotto gli occho attoniti (ditemi che provava eccitazione) di un novantenne o oltre.
Bhè ho stoppato il film, rinviato la sega e riportato il film in videoteca.
Il problema è anche nelle richieste del pubblico immagino. La vera questione è peró, a questo punto, dove fermarsi