Rivelazione choc di Castelli: "Anch'io ho subito violenza"
Roberto Castelli
"Anch'io sono stato oggetto di una violenza sessuale". La rivelazione choc arriva dal ministro della Giustizia Roberto Castelli che, lunedì sera, nel salotto di Porta a porta dove si parlava dell'escalation di violenze sulle donne, ha raccontato un episodio tragico che l'ha riguardato personalmente. "Anche gli uomini possono essere oggetto di violenza da parte delle donne - ha detto il ministro davanti a una platea raggelata -. Nel '93 (quando ancora non era senatore, ndr) una donna si è avventata su di me, mi ha strappato la camicia ma io, che ero più forte, sono riuscito ad allontanarla. Quindi posso capire il senso di frustrazione...".
Tra lo stupore generale, a portare solidarietà  al ministro leghista è stata per prima Anna Serafini, dirigente Ds e moglie del segretario Piero Fassino che, ospite in trasmissione, ha detto: "Solidarizzo con Castelli perchè da uomo si è trovato a subire una violenza che è frutto di un modello maschile generalmente rivolto contro le donne". Poi ha aggiunto: "Il tema è molto delicato e se il ministro dice di aver subito questo tipo di violenza è giusto che abbia una piena attestazione di solidarietà . E lo dico perchè ne sono convinta".
A telecamere spente, la responsabile infanzia dei Ds ha poi spiegato al Corriere della Sera il perchè delle sue parole nei confronti di un fenomeno che, nella maggioranza dei casi, riguarda gli uomini nel senso contrario. "Quando la cultura dei rapporti è di sopraffazione va denunciata sempre e comunque. Anche quando questa cultura della sopraffazione puó coinvolgere alcune frange di donne: ecco perchè, in questo caso, avverto un sentimento di solidarietà ...". E al ministro che ha spiegato che per l'uomo la violenza subita è comunque diversa perchè fisicamente è più forte, la Serafini risponde: "La violenza sessuale non è mai una cosa che ha a che fare solo con una questione fisica. Piuttosto ha a che fare con la volontà  di sopraffazione di una persona perchè tende a negare l'autonomia dell'altro. Per questo anche se colpisce un uomo bisogna essere solidali".




nota mia:se una mi si avventa contro non l do manco il tempo di strapare la camicia (che costa), faccio tutto io e mi trova già  nudo..

:D:DD

(

"si è trovato a subire una violenza che è frutto di un modello maschile generalmente rivolto contro le donne"

ma chi se ne frega se generalmente è rivolto contro questi o quelle? certe cose vanno anche considerate sul livello individuale...e su quel piano una violenza è una violenza e basta, non è 'maschile' o 'femminile'.

(nik...attento, a secondo di chi ti salta addosso non solo non ti spogli, ma ti metti anche una tuta antiradiazioni, come ama dire un mio amico )

a parte che dubito che una donna sana di mente
posa voler abusare sessualmente di uno come Castelli

uno che tra l'altro la menzogna ce l'ha nel sangue e non riesce nemmeno a mentire in maniera convincente

e da maschilista convinto ha provato come al solito a intrappolare i rappresentanti della sx, sperando che dicessero "ma no , ma quella non e' violenza"

purtroppo caro squirt la violenza e' maschile

leggiamo un po di statistiche...le violenze sessuali delle donne sugli uomini sono percentualmente insignificanti... in teoria sono daccordo che la violenza e' violenza e basta ...in pratica la violenza è prerogativa dei più forti

si, ma se io la subisco, non faccio caso al genere di chi mi fa violenza... questo dicevo. è uno stronzo/a che mi fa violenza.

(e poi "il più forte". c'è violenza e violenza...dieci uomini contro una donna armata sono molto più deboli di lei)

ho capito Squirt

e hai ragione

ma lo pseudo-ministro che tira fuori una cosa così ( a mio avviso inventata di sana pianta) in una trasmissione che parla dell'escalation della violenza sulle donne, si commenta da solo

giusto perche' non puó permettersi (per ora) di dire che le donne se la vanno a cercare perche' hanno le tette la minigonna e il culo...

e allora tenta di spostare il discorso...

brainsex ha scritto:a parte che dubito che una donna sana di mente
posa voler abusare sessualmente di uno come Castelli

uno che tra l'altro la menzogna ce l'ha nel sangue e non riesce nemmeno a mentire in maniera convincente

e da maschilista convinto ha provato come al solito a intrappolare i rappresentanti della sx, sperando che dicessero "ma no , ma quella non e' violenza"

purtroppo caro squirt la violenza e' maschile

leggiamo un po di statistiche...le violenze sessuali delle donne sugli uomini sono percentualmente insignificanti... in teoria sono daccordo che la violenza e' violenza e basta ...in pratica la violenza è prerogativa dei più forti

Mi permetto di suggerire partner X il baldo Guardasigilli

Dire che riguardo questa uscita di Castelli siamo alla frutta, anzi al dessert

anche questo non e' male

brainsex ha scritto:a parte che dubito che una donna sana di mente
posa voler abusare sessualmente di uno come Castelli

Infatti, sicurop che non volesse picchiarlo?...ah, già , non era ancora ministro all'epoca...

Brainsex, gran bel avatar

Sentite, anche le donne fanno violenza agli uomini, ma non fisicamente (se a un uomo non si rizza, non ci puo' essere un rapporto sessuale, ovviamente...): lo fanno mentalmente, con le offese, le crisi isteriche, gli abbandoni, i capricci, le menzogne... e in questo hanno centinaia di migliaia di anni di esperienza...

breglia ha scritto

Brainsex, gran bel avatar

troppo buono ...e' colpa di Fiat ma non mi ricordo il perchè

e prob nemmeno lui

Ho sentito questa affermazione anche io. La prima cosa che ho pensato è che è scemo.Già  me lo immagino con quella faccia da pipparolo parrocchiano resistere con altrettanta violenza ad una assatanata (a sto punto pure cieca, oltre che matta).
Ma poi a dirlo apertamente, ma ciecatene, no? Mamma mia ,che macello.....

Ho visto la scena incriminata su Striscia la Notizia.
Si capisce palesemente che Castelli ha sparato la cazzata per coprire una sua precedente affermazione, ovvero che non esiste solo la violenza sessuale degli uomini alle donne ma anche viceversa: a codesta affermazione, visto che le ospiti presenti lo prendevano per il culo, ha voluto inventarsi un episodio dove l'integerrimo leghista, pur avendolo sempre duro, ha respinto l'assalto sessuale di una sua presunta fan.

A proposito, ve lo avevo già  raccontato di quella volta che Jenna Jameson ha cercato di violentarmi strappandomi i jeans a morsi?

Io conoscevo una tettona 7a naturale magra che mi aveva prima schiaffeggiato con le tette e poi aveva cercato di soffocarmi comprimendomi la testa fra le pocce.

E Questo ?!?!

COMING OUT!

Mi ci mancava la verginità  di Mastella. Non mi ero ancora ripreso dagli annunci pubblici riguardo la bisessualità  dell'On. Alfonso Pecoraro Scanio e nemmeno dalle confessioni di Cecchi Paone riguardo ai suoi teneri rapporti con l'amico del cuore. Adesso mi tocca leggere sul Corriere della Sera che Clemente Mastella, leader dell Udeur, ha fatto il coming out. Che scoop! Anche Clemente da Ceppaloni ha "l'amico del cuore"? Macchè, che avete capito? Lui, che vuole sempre fare l'originale, ha rivelato (perchè glielo han chiesto, dice lui) di essere arrivato vergine fino al matrimonio, a 28 anni. Perbacco! Abbandonati immantinente i propositi di immergermi nell'editoriale del giorno o nel colto elzeviro di terza pagina dinanzi a cotanta prova di giornalismo-verità  mi addentro nell'articolo (Domenica 13 novembre, pag. 19) e scopro perle preziose.
Scopro la virtù di un uomo che annuncia ai quattro venti che mai ballando con una compagna di scuola si sarebbe azzardato a "metterle una mano sul di dietro". E che, nonostante fosse un uomo avvenente [sic!] si tenesse lontano dalle tentazioni tanto che la sua cara mamma si sforzava per accertarsi che lui fosse "buono". Si avete letto bene: "buono"... Al Cardinale Ruini di certo sarebbe sgorgata una lacrima a leggere di tanta virtù. Ma San Clemente vuole diffondere miracoli: "Provó pure a catechizzare un gay" si legge. Un controllore che rimase fulminato dalle bellezze del 18enne Clemente e che gli avrebbe confessato "Quando incontro un uomo come lei, sono perduto". Trasecolo.
Non rimangono che le perle di saggezza di San Clemente da Ceppaloni:
"Consiglio ai ventenni di non sciupare il senso dell'attesa" dice Clemente.