[O.T.] Calamaro gigante emerge da abissi
Inviato: 30/09/2005, 20:43
Calamaro gigante emerge da abissi
Giappone,fotografato da due ricercatori
Le immagini di un calamaro gigante, grande più di un autobus di 8 metri, sono state mandate in onda dalla tv giapponese. L'impressionante sequenza sottomarina è stata fotografata da due scienziati di Tokyo nelle acque del Pacifico settentrionale dopo che l'enorme mollusco si era avventato su un'esca calata a 900 metri di profondità ed era risalito fino a incollarsi alla fiancata della barca.
Dopo cinque ore di battaglia, cercando di staccare uno dei suoi tentacoli che era rimasto incastrato nella barca, il calamaro ha mollato la presa e riguadagnato i fondali e la libertà lasciando in superficie la prova evidente della sua esistenza e delle sue dimensioni: il lungo tentacolo incastrato.
L'incredibile serie di scatti fotografici risale al settembre di un anno fa ma solo oggi la notizia è volata da Londra a Tokyo, dopo l'annuncio ufficiale della scoperta sulla rivista specializzata inglese "Proceedings of the Royal Society". Lo scoop fotografico è stato realizzato da Tsunemi Kubodera, del Museo nazionale della scienza, e da Kyoichi Mori che fa parte di un gruppo per l'osservazione delle balene.
"E' stato emozionante fotografare i tentacoli del calamaro", ha raccontato alla BBC Tsunemi Kubodera uno dei due ricercatori che sorvegliava le acque delle isole Ogasawara a circa mille chilometri da Tokyo.
I due giapponesi erano come sempre in balia della sorte e delle idilliache acque delle 'Galapagos d'oriente' aspettando il passaggio di qualche essere marino eccezionale, quando la loro macchina fotografica ha avvistato un tentacolo della gigantesca creatura marina e ha iniziato ad intravedere l'impressionante silhouette che si muoveva a un chilometro circa di profondita' e saliva inesorabile verso l'alto, fino a legarsi con un tentacolo alla barca.
Tsunemi Kubodera e Kyochi Mori hanno scattato 500 foto, senza, a quanto pare, perdere la calma e da bravi giapponesi hanno aspettato un anno prima di annunciare la formidabile scoperta scientifica, inviando tutta la documentazione alla prestigiosa Royal Society di Londra.
La specie "architeuthis" è conosciuta dagli esperti per essere una grande predatrice. La caratteristica più impressionante dei calamari giganti è la coppia di lunghissimi tentacoli, distinti dagli otto più corti, hanno spiegato i due ricercatori precisando che, negli esemplari morti studiati finora, tali tentacoli costituivano i due/terzi della lunghezza totale.
Giappone,fotografato da due ricercatori
Le immagini di un calamaro gigante, grande più di un autobus di 8 metri, sono state mandate in onda dalla tv giapponese. L'impressionante sequenza sottomarina è stata fotografata da due scienziati di Tokyo nelle acque del Pacifico settentrionale dopo che l'enorme mollusco si era avventato su un'esca calata a 900 metri di profondità ed era risalito fino a incollarsi alla fiancata della barca.
Dopo cinque ore di battaglia, cercando di staccare uno dei suoi tentacoli che era rimasto incastrato nella barca, il calamaro ha mollato la presa e riguadagnato i fondali e la libertà lasciando in superficie la prova evidente della sua esistenza e delle sue dimensioni: il lungo tentacolo incastrato.
L'incredibile serie di scatti fotografici risale al settembre di un anno fa ma solo oggi la notizia è volata da Londra a Tokyo, dopo l'annuncio ufficiale della scoperta sulla rivista specializzata inglese "Proceedings of the Royal Society". Lo scoop fotografico è stato realizzato da Tsunemi Kubodera, del Museo nazionale della scienza, e da Kyoichi Mori che fa parte di un gruppo per l'osservazione delle balene.
"E' stato emozionante fotografare i tentacoli del calamaro", ha raccontato alla BBC Tsunemi Kubodera uno dei due ricercatori che sorvegliava le acque delle isole Ogasawara a circa mille chilometri da Tokyo.
I due giapponesi erano come sempre in balia della sorte e delle idilliache acque delle 'Galapagos d'oriente' aspettando il passaggio di qualche essere marino eccezionale, quando la loro macchina fotografica ha avvistato un tentacolo della gigantesca creatura marina e ha iniziato ad intravedere l'impressionante silhouette che si muoveva a un chilometro circa di profondita' e saliva inesorabile verso l'alto, fino a legarsi con un tentacolo alla barca.
Tsunemi Kubodera e Kyochi Mori hanno scattato 500 foto, senza, a quanto pare, perdere la calma e da bravi giapponesi hanno aspettato un anno prima di annunciare la formidabile scoperta scientifica, inviando tutta la documentazione alla prestigiosa Royal Society di Londra.
La specie "architeuthis" è conosciuta dagli esperti per essere una grande predatrice. La caratteristica più impressionante dei calamari giganti è la coppia di lunghissimi tentacoli, distinti dagli otto più corti, hanno spiegato i due ricercatori precisando che, negli esemplari morti studiati finora, tali tentacoli costituivano i due/terzi della lunghezza totale.