ROMA (Reuters) - Il ministro della Salute, Francesco Storace, ha firmato un'ordinanza con la quale sospende la sperimentazione della cosiddetta pillola abortiva, "ad eccezione dei trattamenti in atto in regime di ricovero ospedaliero".

Lo dice un comunicato del ministero, secondo cui la sperimentazione della pillola Ru486, in corso all'ospedale Sant'Anna di Torino, potrà  riprendere soltanto dopo che saranno rispettare "rigorosamente" le procedure e le indicazioni del Consiglio superiore della Sanità .

Gli ispettori dell'Agenzia italiana del farmaco hanno presentato ieri una relazione al ministero in cui affermano di avere trovato irregolarità  nella sperimentazione, dice il ministero.

"Gli ispettori dell'Aifa, presso l'ospedale di Torino, hanno riscontrato persino il caso di una paziente che ha avuto una espulsione parziale, con seguito emorragico, fuori dal ricovero ospedaliero", si legge nel comunicato.

Ai rilievi degli ispettori, il Sant´Anna ha replicato che se irregolarità  ci sono state hanno riguardato soltanto vizi di forma, e inezie come etichette non tradotte dal francese -- il paese d'origine della pillola.

Fino a oggi sono venti le donne che hanno abortito con il metodo farmacologico all´ospedale torinese.

http://today.reuters.it/news/newsArticl ... ived=False

http://news.google.it/nwshp?hl=it&tab=w ... egoria%3D1

Che ne pensate?

cosa pensare?

con Storace alla sanità ... cè solo da augurarsi di star bene in salute..

giusto. bisogna fermare questa strage degli innocenti. bisogna impedire l'omicidio legalizzato. e bisogna anche rivedere la legge sull'aborto, che fa dell'Italia uno stato assassino.






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A dire il vero mi sembra si tratti solo di una sospensione legata al fatto che i medici non hanno rispettato i protocolli ospedalieri.
Penso potremmo concordare sul fatto che quando si fanno esperimenti farmacologici sugli essere umani le regole stabilite debbano essere rispettate.

Comunque mi risulta che il medicinale impegato sia in libera vendita sul mercato italiano venendo usato per la cura dell'ulcera.
Ad esempio mia madre - che ha purtroppo l'ulcera intestinale - ne ha in casa una mezza vagonata e mi ha fatto vedere le scatole dopo averle viste al telegiornale. Sul foglietto delle istruzioni c'è scritto chiaramente che non puó essere somministrato durante la gravidanza perchè causa l'aborto. Addirittura per le donne in età  fertile si prescrive il test della gravidanza prima di iniziarne l'uso.
Eppure, ripeto, si tratta di un farmaco liberamente disponibile.

Squirto ha scritto: e bisogna anche rivedere la legge sull'aborto

Ma se l'aborto avesse un briciolo dell'innocenza tua...
saprei trovare le parole...
e me lo inculerei...
io e il mio amico aborto....

Husker_Du ha scritto:

Squirto ha scritto: e bisogna anche rivedere la legge sull'aborto

Ma se l'aborto avesse un briciolo dell'innocenza tua...
saprei trovare le parole...
e me lo inculerei...
io e il mio amico aborto....

fantastica, gomito a gomito con l'aborto

Squirto ha scritto:

Husker_Du ha scritto:

Squirto ha scritto: e bisogna anche rivedere la legge sull'aborto

Ma se l'aborto avesse un briciolo dell'innocenza tua...
saprei trovare le parole...
e me lo inculerei...
io e il mio amico aborto....

fantastica, gomito a gomito con l'aborto

Testo veramente eccezionale....e poi cantato in coppia con il grande Tonino dei Camaleonti....Applausi......

c'è anche nel DVD brulè che hanno registrato a luglio...e che naturalmente ho...

Comunque basta vedere Storace per capire perchè è contrario all'aborto. Con le attuali e future tecnologie che riescono a "vedere" il nascituro non so se i suoi genitori avrebbero scelto di metterlo al mondo.

PS L'altro giorno sull'Espresso c'era un articolo-inchiesta sul suo operato alla regione Lazio. Stasera finalmente riesco a leggerlo. Se ben fatto vi posteró qualche stralcio.

http://www.espressonline.it/eol/free/js ... somm&m1s=g

Riesumo...

bè nonostante la minaccia papale di scomunica per le donne che ne fanno uso e per i medici che la somministrano sembra che sarà  disponibile anche da noi. quello che mi imbarazza è leggere sui giornali che in francia viene urilizzata dal 1988, negli altri paesi europei (ad eccezione di irlanda e portogallo) fin dagli anni 90.
da noi, forse, ce la facciamo nel 2009 e si minaccia la scomunica... la scomunica... la scomunica... ma vaffanculo.

kisho ha scritto:bè nonostante la minaccia papale di scomunica per le donne che ne fanno uso e per i medici che la somministrano sembra che sarà  disponibile anche da noi. quello che mi imbarazza è leggere sui giornali che in francia viene urilizzata dal 1988, negli altri paesi europei (ad eccezione di irlanda e portogallo) fin dagli anni 90.
da noi, forse, ce la facciamo nel 2009 e si minaccia la scomunica... la scomunica... la scomunica... ma vaffanculo.

Scusa e che t aspettavi? Un applauso dal vaticano?

no... ma la SCOMUNICA!!! ma che siamo nel medioevo... e che facciamo un processo con la santa inquisizione per decidere se mettere le donne che la usano al rogo?

ma è normale nel 2009 minacciare la scomunica alle donne che fanno questa scelta e hai medici che fanno il loro dovere? che la chiesa prenda una posizione è normale, che uno possa essere daccordo o meno sta nelle scelte personali, ma si deve per forza portarla sul piano della scomunica? che poi te la becchi solo usando la pillola, coi metodi chirurgici no.

La Ru486 arriva in Italia
Dura condanna del Vaticano
Via libera a maggioranza dall'Agenzia del farmaco
alla commercializzazione della pillola abortiva

[...]

LA CONDANNA DEL VATICANO - Ancora prima che l'Aifa si pronunciasse, il Vaticano era tornato all'attacco contro la pillola abortiva. L'Osservatore Romano aveva affrontato in mattinata il nodo della Ru486 riportando le preoccupazioni espresse dalla sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella. «La decisione dell'Aifa a favore della commercializzazione - secondo il sottosegretario, non è scontata, alla luce delle 29 morti tra donne in vari Paesi del mondo causate dalla Ru486. Sulla sicurezza della pillola, dunque, "persistono molte ombre"», ha scritto il quotidiano vaticano. àˆ stato poi monsignor Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Academia pro Vita, a spiegare che l'uso della pillola in questione comporta la scomunica per le donne che vi fanno ricorso così come per i medici che l'hanno prescritta perchè la sua assunzione è analoga a tutti gli effetti dell'aborto chirurgico. «Dal punto di vista canonico è come un aborto chirurgico» sottolinea il vescovo. «L'assunzione della Ru486 equivale ad un aborto volontario con effetto sicuro, perchè se non funziona il farmaco c'è l'obbligo di proseguire con l'aborto chirurgico. Non manca nulla. Cosa diversa è la pillola del giorno dopo, che, pur rivolta ad impedire la gravidanza, non interviene con certezza dopo che c'è stato il concepimento. Per la Ru486, quindi, c'è la scomunica per il medico, per la donna e per tutti coloro che spingono al suo utilizzo». «Rimango allibito dall'atteggiamento dell'Aifa (agenzia italiana per i farmaci)» ha anche detto Sgreccia e « spero - ha aggiunto - che ci sia un intervento da parte del governo e dei ministri competenti» perchè la pillola abortiva RU486 «non è un farmaco, ma un veleno letale».

lui rimane allibito?...

http://www.corriere.it/cronache/09_lugl ... aabc.shtml

Ma la ''scomunica'', in una società  laica, non significa più che tutti ti evitano e i tuoi sottoposti ti fanno le pernacchie invece di obbedirti.
Oggi, in Italia e all'estero, la maggior parte dei politici al governo e all'opposizione e la maggior parte dei leader economici sono scomunicati, vuoi perchè divorziati, vuoi perchè massoni, vuoi perchè hanno abortito.

Significa solo che non puoi ricevere la comunione e gli altri sacramenti, una cosa che, se la tua coscienza è pulita, puoi sopportare cristianamente perdonando chi te l'ha inflitta.