OT - Si stava peggio quando si stava meglio?
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OT - Si stava peggio quando si stava meglio?
MILLECINQUECENTOQUARANTADUEMILIARDI VIRGOLAQUATTRO
Il debito pubblico dell’Italia cresce allegramente, senza porsi troppi problemi, da maggio è cresciuto di 25,2 miliardi di euro ed è arrivato a quota 1.542,4 miliardi di euro.
Il numero è così grande che ormai non ci si fa più caso, miliardo di euro in più o in meno cosa cambia?
Cambia, cambia...
Le nostre tasse, le tasse pagate dalle imprese, coprono il debito pubblico, in pratica le tasse servono per pagare gli interessi sui debiti contratti da chi ci governa e ci ha governato.
Soldi per infrastrutture, per la spesa sociale, per innovare il Paese non ce ne sono.
Prima dobbiamo pagare il mutuo dello Stato, ma è un mutuo eterno, in cui il valore della rata aumenta invece di diminuire.
Ognuno di noi ha un debito pubblico di circa 26.000 euro, neonati compresi.
Quando sbarcano i clandestini a Lampedusa non lo sanno, ma appena mettono piede sull’isola sono già indebitati...
Se tutti noi perdiamo dalla crescita del debito pubblico, chi ci guadagna da questa situazione?
I politici, il debito pubblico è finanza elettorale, al politico serve a mantenere il suo posto di lavoro.
Ma se non ho i soldi come faccio a spenderli? Chi mi autorizza a indebitare le generazioni future?
Possibile che non ci sia una legge che proibisca di spendere soldi pubblici in assenza di fondi?
E intanto oggi la Banca Mondiale ci ha retrocesso al settantesimo posto mondiale per la capacità di attrarre investimenti per nuove imprese. Solo lo scorso anno eravamo tra i primi quaranta Paesi.
fonte: www.beppegrillo.it
Il debito pubblico dell’Italia cresce allegramente, senza porsi troppi problemi, da maggio è cresciuto di 25,2 miliardi di euro ed è arrivato a quota 1.542,4 miliardi di euro.
Il numero è così grande che ormai non ci si fa più caso, miliardo di euro in più o in meno cosa cambia?
Cambia, cambia...
Le nostre tasse, le tasse pagate dalle imprese, coprono il debito pubblico, in pratica le tasse servono per pagare gli interessi sui debiti contratti da chi ci governa e ci ha governato.
Soldi per infrastrutture, per la spesa sociale, per innovare il Paese non ce ne sono.
Prima dobbiamo pagare il mutuo dello Stato, ma è un mutuo eterno, in cui il valore della rata aumenta invece di diminuire.
Ognuno di noi ha un debito pubblico di circa 26.000 euro, neonati compresi.
Quando sbarcano i clandestini a Lampedusa non lo sanno, ma appena mettono piede sull’isola sono già indebitati...
Se tutti noi perdiamo dalla crescita del debito pubblico, chi ci guadagna da questa situazione?
I politici, il debito pubblico è finanza elettorale, al politico serve a mantenere il suo posto di lavoro.
Ma se non ho i soldi come faccio a spenderli? Chi mi autorizza a indebitare le generazioni future?
Possibile che non ci sia una legge che proibisca di spendere soldi pubblici in assenza di fondi?
E intanto oggi la Banca Mondiale ci ha retrocesso al settantesimo posto mondiale per la capacità di attrarre investimenti per nuove imprese. Solo lo scorso anno eravamo tra i primi quaranta Paesi.
fonte: www.beppegrillo.it
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?p=176838#176838]Hai mai[/url]
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
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(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
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evviva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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- breglia
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Ma tanto come ha affermato il nostro illustre presidente siamo tutti ricchi, con più telefonini, viviamo tra gli status-symbol, cosa ci vuole a pagare tutti noi un debito di 26.000 euro?
Aiutiamo il governo a risollevarci! Allegria!
Aiutiamo il governo a risollevarci! Allegria!
"Ridatemi l'effimero, rivoglio Diana Est" (da 'Generation of love', di Matteo B.Bianchi)
siamo ricchi perchè non usiamo il bus...
e abbiam tutti un auto..:D:D:D:D:D:D
evvivaaaaaa
poi io cerco casa e scopro che in 7 anni i prezzi sono cresciuti del 130% (in zona mia.)
vado in banca col mio contratto del cazzo (mio padre a 27 anni si sposava e poteva metter su famiglia) e mi scoppiano a ridere in faccia..
e scopro che i itlaia pui solo fare il venditore di qualcosa (contratti telefonici e/o simili.....)
e abbiam tutti un auto..:D:D:D:D:D:D
evvivaaaaaa
poi io cerco casa e scopro che in 7 anni i prezzi sono cresciuti del 130% (in zona mia.)
vado in banca col mio contratto del cazzo (mio padre a 27 anni si sposava e poteva metter su famiglia) e mi scoppiano a ridere in faccia..
e scopro che i itlaia pui solo fare il venditore di qualcosa (contratti telefonici e/o simili.....)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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bhe dai..l'ha comprata in socieà con gli amici...Victor Von Doom ha scritto:E quella merda di d'alema e company va in barca..
bastardooooooooooo!!!!!!!!!!
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- armageddom
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Beh, peró la strada per cominciare a ridurre le spese della macchina pubblica ci sarebbe. Vogliamo vedere cosa dicono i sindacati ? Paghiamo frotte di pensionati pubblici che sono andati in pensione dopo 14 anni, 6 mesi ed 1 giorno di lavoro. (e qua eran tutti daccordo a non toccare nulla). Frotte di falsi invalidi (ciechi che guidano, paraplegici che lavorano al mercato). Da grandi razzisti quali siamo la sanità è gratuita per tutti (e qua discuterei un po'), anche per i cari vicini Svizzeri (se poi noi veniamo ricoverati là , per intanto paghiamo, poi si vedrà ). Alitalia ha troppi dipendenti e va male per i costi di gestione ? Puó essere ma i dipendenti non si toccano.....
Though I walk through the valley of death I shall fear no evil, because I am the meanest motherfucker in the valley
riflessioni giustissime..armageddom ha scritto:Beh, peró la strada per cominciare a ridurre le spese della macchina pubblica ci sarebbe. Vogliamo vedere cosa dicono i sindacati ? Paghiamo frotte di pensionati pubblici che sono andati in pensione dopo 14 anni, 6 mesi ed 1 giorno di lavoro. (e qua eran tutti daccordo a non toccare nulla). Frotte di falsi invalidi (ciechi che guidano, paraplegici che lavorano al mercato). Da grandi razzisti quali siamo la sanità è gratuita per tutti (e qua discuterei un po'), anche per i cari vicini Svizzeri (se poi noi veniamo ricoverati là , per intanto paghiamo, poi si vedrà ). Alitalia ha troppi dipendenti e va male per i costi di gestione ? Puó essere ma i dipendenti non si toccano.....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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eh? che c'è scritto? leggimelo un po' a voce alta...armageddom ha scritto:Frotte di falsi invalidi (ciechi che guidano, paraplegici che lavorano al mercato).
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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Brunei
Questo piccolo sultanato islamico, ricco di petrolio e situato sulla costa nord-occidentale del Borneo, è conosciuto soprattutto per le immense ricchezze del suo sultano, per il fatto che gli abitanti, oltre a ricevere cospicue sovvenzioni statali, non pagano le tasse, e perchè, almeno stando alle statistiche, la sua popolazione di 320.000 abitanti gode di un reddito pro capite fra i più alti del mondo. Ciononostante, a parte gli edifici governativi pretenziosi e moderni, la maggior parte del paese è ancora non sviluppata, non sfruttata e non contaminata dal mondo esterno.
Il Brunei è un piccolo paradiso islamico. Gli alcolici sono virtualmente irreperibili, non si parla di vita notturna e la politica culturale favorisce una tranquilla acquiescenza agli editti del sultano. La gente del Brunei è ricompensata per il suo conformismo con assistenza sanitaria, istruzione, attività sportive tutte gratuite, bassi tassi di prestito e alti salari non tassati.
A colpo d'occhio
Nome completo del paese
Negara Brunei Darussalam (Sultanato del Brunei)
Superfice
5.770 kmq
Popolazione
372.361 abitanti (tasso di crescita demografica 1,9%)
Capitale
Bandar Seri Begawan (78.000 abitanti)
Composizione etnica
67% malesi, 15% cinesi, 6% tribù indigene, 12% altri
Lingua parlata
malese (lingua ufficiale), inglese, cinese
Religione
67% musulmana, 13% buddhista, 10% cristiana, 10% riti e credenze indigene
Ordinamento dello stato
sultanato
Sultano: Hassan Hassanal Bolkiah (dal 1967)
Economia
PIL
6,5 miliardi di dollari
PIL pro capite
18.600 dollari
Crescita economia annua
3%
Inflazione %
-2%
Settori/prodotti principale
petrolio greggio, raffinazione del petrolio, gas naturale, edilizia, riso, verdura, frutta, polli, bufali
Principale partner commerciali
Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Australia, USA, Cina, Singapore, Malaysia, Regno Unito, Hong Kong
Documenti ed info utili
Visto
dal 9 agosto 1999 non è più necessario il visto per permanenze non superiori ai 14 giorni. Per soggiorni più lunghi occorre il visto, che puó essere richiesto transitando per Singapore oppure in una delle città europee sedi di ambasciate del Brunei (per esempio, Londra). I cittadini italiani possono rivolgersi al consolato della Gran Bretagna.
Turismo
un flusso stimato in 12.000 visitatori all'anno
Rischi sanitari
in Brunei non vi sono rischi sanitari. Ricordate che il clima è quello tropicale, quindi prendete le dovute precauzioni contro colpi di calore e disidratazione
Elettricita
220-240V
Fuso orario
otto ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich
Pesi e misure
sistema metrico decimale
Quando andare
Non c'è un periodo particolarmente consigliabile per visitare il Brunei: in qualsiasi momento dell'anno il clima è caldo e umido. Ufficialmente la stagione delle piogge va da settembre a gennaio e in questi mesi fa ancora più caldo e c'è maggiore umidità . Durante il Ramadan, quando tutti i musulmani devono digiunare dall'alba al tramonto, la vita si ferma, quindi è bene controllare che il viaggio non coincida con questo periodo.
Eventi e Manifestazioni
Le feste sono prevalentemente celebrazioni religiose o ricordano gli anniversari degli avvenimenti salienti nella storia del sultanato. Le date delle feste religiose seguono il calendario islamico, quindi non sono fisse. Il Ramadan, mese di digiuno dei credenti musulmani, è uno degli avvenimenti più importanti del calendario islamico. Il Capodanno cinese cade in gennaio/febbraio e la festa nazionale è il 23 febbraio.
Prezzi e costi
Valuta
dollaro del Brunei (anche dollaro di Singapore)
Economicita del paese
In Brunei gli alberghi sono veramente costosi. C'è un'unica opzione di tipo economico nel paese (un ostello della gioventù), ma non sempre ci si puó fare affidamento. Le sistemazioni in alberghi di categoria media sono abbastanza disastrose; non si puó invece dire che alcuni alberghi di categoria elevata siano molto più costosi di quelli di categoria equivalente in Malaysia. Cibo e trasporti sono più cari che in Malaysia, ma non esageratamente.
Sebbene la valuta ufficiale sia il dollaro del Brunei, sono accettati e scambiati anche i dollari di Singapore. Cambiare valuta straniera contante e travellers' cheque non presenta problemi, peró le banche applicano ai travellers' cheque un cambio più favorevole (circa il 10 % in più).
Costi vitto ed allogio
Pasto economico (chioschi, ecc.): US$3-5
Pasto in un ristorante di categoria media: US$5-10
Pasto in un ristorante di categoria elevata: US$10 e oltre
Albergo economico: US$7-45
Albergo di categoria media: US$45-100
Albergo di categoria elevata: US$100 e oltre
Sport e tempo libero
La maggior parte delle attività in Brunei sono organizzate, bisogna pagare e avere l'attrezzatura adatta e all'ultima moda. Lo stadio Hassanal Bolkiah è di dimensioni olimpiche e ci sono anche una pista e un campo da corsa per gli appassionati, un centro tennistico, campi da squash, e una piscina. I golfisti hanno a disposizione un campo adeguato agli standard internazionali, il Mentiri Golf Club, e c'è anche un circuito automobilistico vicino all'aeroporto. Per il bowling, andate a Jalan Tutong.
Storia
Nel XV e XVI secolo il Brunei era una potenza importante della regione, in quanto controllava non solo la maggior parte del Borneo, ma anche parte delle Filippine. Gli spagnoli e i portoghesi furono i primi europei ad arrivare, ma sarà con l'arrivo degli inglesi nei secoli XVII e XVIII che l'influenza politica del Brunei comincerà a declinare. Sarawak fu ceduta agli inglesi nel XIX secolo e il sultano del Brunei fu costretto a firmare una serie di trattati via via che James Brooke, il primo raja bianco di Sarawak, consolidava il suo potere. Nel 1888 il sultanato diventó protettorato britannico.
Il Brunei perse gradualmente terreno, finchè, come ultimo, assurdo atto, il territorio del Limbang fu ceduto a Sarawak nel 1890 e il paese fu spezzato a metà . Nel 1929, proprio quando il Brunei stava per essere cancellato del tutto, fu scoperto il petrolio. Nel 1962 una rivolta fece fallire il progetto inglese di fare del Brunei uno stato all'interno della federazione malese. Il sultano sospese la costituzione e optó per l'indipendenza. Da allora il paese è governato da una legislazione di emergenza e le elezioni di cui si continua a discutere non hanno mai avuto luogo. Nel 1984 il Brunei ha raggiunto la completa indipendenza dalla Gran Bretagna e ha dato rilievo a questo evento entrando a far parte dell'ASEAN. Da quel momento si è mosso nella direzione del fondamentalismo islamico. Nel 1991 la vendita degli alcolici è stata vietata e sono state introdotte regole più rigide per quel che riguarda l'abbigliamento.
Più recentemente, un piccolo gruppo di giovani ha dato vita a manifestazioni di protesta. La spinta al cambiamento è stata accentuata dagli scandali reali che hanno coinvolto il sultano e il fratello più giovane, il principe Jefri Bolkiah. Playboy, giocatore di polo, questi è stato accusato di appropriazione indebita e ora sta subendo una sostanziosa riduzione del suo appannaggio personale. Il fatto di aver fissato un limite alle spese, sia per compensare la recente diminuzione del prezzo del petrolio, sia per contenere lo stile di vita del sultano, sembra indicare che la ricchezza del Brunei non sia illimitata.
Nel luglio 2002 il Brunei ha ospitato il Regional Forum dell'Association of the Southeast Asian Nations (ASEAN), nel quale i 10 Stati membri e gli USA si sono formalmente impegnati a "prevenire, smembrare e combattere" il terrorismo globale.
Il governo ha avviato un programma per sviluppare i settori industriali privati non legati al petrolio anche grazie alla promozione di investimenti stranieri. Le preferenze vanno all'industria alimentare e a tutte le attività produttive ottenute mediante risorse locali da destinarsi sia al mercato interno sia all'esportazione.
Cultura
La popolazione del Brunei è prevalentemente malese, per cui usi, credenze e passatempi sono molto simili a quelli della Malaysia. L'adat, o diritto consuetudinario, regola le tradizioni del paese; c'è addirittura un dipartimento governativo che ha il compito di preservare i cerimoniali e dispensa consigli sul protocollo, l'abbigliamento e l'araldica.
Il Brunei è un paese musulmano abbastanza integralista e vi è un ministro degli affari religiosi preposto a promuovere e sostenere l'Islam. La costituzione, tuttavia, concede libertà di culto alle altre religioni. La lingua ufficiale è il malese ma l'inglese è largamente parlato. Il jawi, malese scritto in caratteri arabi, viene insegnato nelle scuole e la maggior parte delle insegne nel paese sono scritte sia in jawi sia in caratteri latini.
Nel momento di maggior splendore dei sultani del Brunei, artigiani dell'argento e dell'ottone producevano gong di ottone finemente incisi, vasellame e cannoni. Erano spesso istoriati con disegni di serpenti o animali o versi del Corano. Molto di questo artigianato non sopravvisse al declino del sultanato, ma la lavorazione a mano dell'argento e la tessitura sono tuttora praticate.
Nel centro della capitale ci sono bancarelle che vendono cibo e caffè e in molti punti nei dintorni si possono consumare economici pasti all'aperto. Oltre a pesce alla griglia e ali di pollo, vale la pena di gustare kueh melayu, frittelle dolci farcite con arachidi, uva passa e zucchero. I ristoranti più economici servono piatti a base di riso e curry, riso e pollo oppure pesce. Molte pietanze vengono cotte in casseruole d'argilla. I locali più diffusi propongono cucina malese, indiana e cinese; non mancano fast food all'occidentale e ristoranti che preparano pizze e piatti di pasta. Vi sono anche alcuni buoni panifici, che vendono croissant alle mandorle e muffin.
Ambiente
Il Brunei è costituito da due territori separati, lontani fra loro circa 30 km. Sono ambedue bagnati a nord dal Mar Cinese Meridionale e confinano con la provincia malese del Sarawak sugli altri lati. Il Brunei occidentale si presenta come un bassopiano ondulato; la parte orientale è invece costituita da una pianura costiera con rilievi che raggiungono i 1841 m di altezza a Bukit Pagon. La maggior parte del Brunei è coperto dalla giungla. Solo il 15% del paese è coltivato, per cui il Brunei deve importare l'80% del suo fabbisogno alimentare.
Il Brunei non ha un'alternanza ben distinta della stagione delle piogge e della stagione secca. Puó piovere durante tutto l'anno con punte fra settembre e gennaio. Le temperature si mantengono costanti fra i 24°C e i 31°C. L'umidità , mediamente del 79%, determina un clima assai caldo e afoso.
Arrivare e trasporti
Come arrivare: La maggior parte dei visitatori arriva e parte dall'aeroporto di Bandar Seri Begawan. Il Brunei ha voli diretti per 27 destinazioni tra capitali asiatiche e città australiane. A causa della differenza dei tassi di cambio, volare in Brunei dalla Malaysia costa circa il 40% in meno che fare il contrario. La tassa d'imbarco per la Malaysia e Singapore è di US$3, per tutte le altre destinazioni si pagano US$7.
Ci sono battelli diretti fra Bandar Seri Begawan e Lawas e Limbang nel Sarawak e per l'isola di Labuan, porto franco, al largo di Sabah. Ci sono battelli che collegano Labuan con Sabah.
Per arrivare nel Brunei via terra in genere si prende l'autobus da Miri, nel Sarawak. àˆ facile spostarsi via terra tra Limbang o Lawas, nel Sarawak, e Bangar, nella parte orientale del Brunei.
Trasporti interni: Fatta eccezione per BSB (Bandar Seri Begawan) e dintorni e la statale che collega BSB e Kuala Belait, in Brunei non ci si puó fidare dei trasporti pubblici, assai poco frequenti. Non ci sono orari e gli autobus partono semplicemente quando sono pieni; quasi tutti inoltre cessano il servizio alle 16.00. Fra Bangar e Bandar Seri Begawan c'è un servizio regolare di battelli. A Temburong, l'unico mezzo di trasporto è il taxi.
Mete principali
Bandar Seri Begawan
Bandar, l'unica città degna di nota, sembra troppo grande per i suoi 78.000 abitanti. àˆ pulita, ordinata e moderna, con ampie strade ed edifici governativi sovradimensionati. La Moschea di Omar Ali Saifuddin è una delle più imponenti moschee moderne in Oriente. Costruita originariamente nel 1958, questa costruzione dalla gigantesca cupola dorata si trova vicino al fiume Brunei in una laguna artificiale. L'interno è altrettanto grandioso, con pareti di marmo di Carrara, sontuosi tappeti e ascensore.
Kampung Ayer è un insieme di 28 antichi villaggi costruiti su palafitte sul fiume Brunei. Circa 30.000 persone vivono in questa zona che è un affascinante miscuglio di antico e moderno. La visita di Kampung Ayer è sicuramente il momento più interessante di un viaggio in Brunei.
Bandar Seri Begawan ha due bei musei: il Brunei Museum, piuttosto tradizionale, e lo sfarzoso Museo Malese della Tecnologia, con esposizioni sull'architettura dei villaggi fluviali e sulle tecnologie usate dalla gente che li abita. L'Istana Nurul Iman, il magnifico palazzo del sultano, è aperto al pubblico solo alla fine del Ramadan, quando il sultano incontra il suo popolo. Nonostante la popolazione sia estremamente cordiale, a Bandar non c'è vita notturna e alle 9 di sera le strade sono deserte.
Pulau Ranggu
In mezzo al fiume, vicino al palazzo del sultano, Pulau Ranggu ospita una numerosa colonia di nasiche, scimmie così chiamate per il grosso naso, e anche molti macachi. Percorrendo il fiume al tramonto con un taxi potrebbe capitarvi di scorgerne qualcuna.
Jerudong
Jerudong Park è il luogo di divertimento del sultano, il quale si dedica qui al suo sport preferito, il polo. Questa struttura è un vasto complesso con uno stadio per il polo, lussuose scuderie, un campo da golf, tiro al piattello e possibilità di giocare a croquet. Sfortunatamente vi si puó accedere solo se invitati.
La gente si reca a Jerudong per il suo enorme parco di divertimenti. Dietro il parco c'è Jerudong Beach, con chioschi che vendono pesce e grandi dune. Jerudong è a nord della strada principale fra BSB e Tutong ed è preferibile andarci in macchina.
Mete alternative
Wasai Kandal
Wasai Kandal, circa 12 km a sud-ovest di BSB, è una foresta con cascate e laghetti. Un largo, facile sentiero conduce oltre le aree da picnic e i laghetti ad Air Terjun Tinggi, le cascate più imponenti. Da qui, un sentiero meno agibile porta a un'altra cascata, Air Terjun Rendah, anch'essa con un'area per picnic. Per arrivarci bisogna avere un'automobile.
Pantai Seri Kenangan
Più conosciuta come Pantai Tuton, questa è una spiaggia assai frequentata con tavoli per picnic e un semplice ristorante. Si trova su una lingua di terra delimitata dall'oceano da un lato e dal fiume Tutong dall'altro. La spiaggia, dalla sabbia bianca orlata da casuarine, è probabilmente la migliore del Brunei. Nella città vicina, a Tutong, c'è il mercato tutte le mattine. La spiaggia situata in fondo alla strada è tranquilla e ideale per campeggiare. Tutong è sulla strada principale, a metà strada fra BSB e Seria e ci si puó arrivare in autobus.
Batang Duri
Batang Duri è una longhouse iban (capanna di grandi dimensioni in cui vive l'intera tribù) sul fiume Temburong, circa 40 km a sud-est di BSB. Se andate a visitarla, presentatevi al capo prima di cominciare a fare il giro. Da qui potete prendere una barca per andare al Kuala Belalong Field Studies Centre, centro di ricerca scientifica che studia le foreste tropicali. La foresta qui è ricca di flora e fauna, ci sono sentieri percorribili a piedi e sistemazioni alberghiere limitate. C'è anche uno zoo vicino, il Taman Batang Duri, con zibetti, scimmie, lontre e varie specie di uccelli.
Peradayan Forest Reserve
Questa riserva tutela le vette di Bukit Patoi e Bukit Peradayan, raggiungibili a piedi lungo i sentieri. àˆ la più accessibile foresta pluviale del Brunei e la fauna include scoiattoli, toporagni arboricoli, tupaie e cervi. Non sarà facile vedere queste specie notturne, ma ogni tanto è possibile avvistare dei buceri.
Questo piccolo sultanato islamico, ricco di petrolio e situato sulla costa nord-occidentale del Borneo, è conosciuto soprattutto per le immense ricchezze del suo sultano, per il fatto che gli abitanti, oltre a ricevere cospicue sovvenzioni statali, non pagano le tasse, e perchè, almeno stando alle statistiche, la sua popolazione di 320.000 abitanti gode di un reddito pro capite fra i più alti del mondo. Ciononostante, a parte gli edifici governativi pretenziosi e moderni, la maggior parte del paese è ancora non sviluppata, non sfruttata e non contaminata dal mondo esterno.
Il Brunei è un piccolo paradiso islamico. Gli alcolici sono virtualmente irreperibili, non si parla di vita notturna e la politica culturale favorisce una tranquilla acquiescenza agli editti del sultano. La gente del Brunei è ricompensata per il suo conformismo con assistenza sanitaria, istruzione, attività sportive tutte gratuite, bassi tassi di prestito e alti salari non tassati.
A colpo d'occhio
Nome completo del paese
Negara Brunei Darussalam (Sultanato del Brunei)
Superfice
5.770 kmq
Popolazione
372.361 abitanti (tasso di crescita demografica 1,9%)
Capitale
Bandar Seri Begawan (78.000 abitanti)
Composizione etnica
67% malesi, 15% cinesi, 6% tribù indigene, 12% altri
Lingua parlata
malese (lingua ufficiale), inglese, cinese
Religione
67% musulmana, 13% buddhista, 10% cristiana, 10% riti e credenze indigene
Ordinamento dello stato
sultanato
Sultano: Hassan Hassanal Bolkiah (dal 1967)
Economia
PIL
6,5 miliardi di dollari
PIL pro capite
18.600 dollari
Crescita economia annua
3%
Inflazione %
-2%
Settori/prodotti principale
petrolio greggio, raffinazione del petrolio, gas naturale, edilizia, riso, verdura, frutta, polli, bufali
Principale partner commerciali
Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Australia, USA, Cina, Singapore, Malaysia, Regno Unito, Hong Kong
Documenti ed info utili
Visto
dal 9 agosto 1999 non è più necessario il visto per permanenze non superiori ai 14 giorni. Per soggiorni più lunghi occorre il visto, che puó essere richiesto transitando per Singapore oppure in una delle città europee sedi di ambasciate del Brunei (per esempio, Londra). I cittadini italiani possono rivolgersi al consolato della Gran Bretagna.
Turismo
un flusso stimato in 12.000 visitatori all'anno
Rischi sanitari
in Brunei non vi sono rischi sanitari. Ricordate che il clima è quello tropicale, quindi prendete le dovute precauzioni contro colpi di calore e disidratazione
Elettricita
220-240V
Fuso orario
otto ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich
Pesi e misure
sistema metrico decimale
Quando andare
Non c'è un periodo particolarmente consigliabile per visitare il Brunei: in qualsiasi momento dell'anno il clima è caldo e umido. Ufficialmente la stagione delle piogge va da settembre a gennaio e in questi mesi fa ancora più caldo e c'è maggiore umidità . Durante il Ramadan, quando tutti i musulmani devono digiunare dall'alba al tramonto, la vita si ferma, quindi è bene controllare che il viaggio non coincida con questo periodo.
Eventi e Manifestazioni
Le feste sono prevalentemente celebrazioni religiose o ricordano gli anniversari degli avvenimenti salienti nella storia del sultanato. Le date delle feste religiose seguono il calendario islamico, quindi non sono fisse. Il Ramadan, mese di digiuno dei credenti musulmani, è uno degli avvenimenti più importanti del calendario islamico. Il Capodanno cinese cade in gennaio/febbraio e la festa nazionale è il 23 febbraio.
Prezzi e costi
Valuta
dollaro del Brunei (anche dollaro di Singapore)
Economicita del paese
In Brunei gli alberghi sono veramente costosi. C'è un'unica opzione di tipo economico nel paese (un ostello della gioventù), ma non sempre ci si puó fare affidamento. Le sistemazioni in alberghi di categoria media sono abbastanza disastrose; non si puó invece dire che alcuni alberghi di categoria elevata siano molto più costosi di quelli di categoria equivalente in Malaysia. Cibo e trasporti sono più cari che in Malaysia, ma non esageratamente.
Sebbene la valuta ufficiale sia il dollaro del Brunei, sono accettati e scambiati anche i dollari di Singapore. Cambiare valuta straniera contante e travellers' cheque non presenta problemi, peró le banche applicano ai travellers' cheque un cambio più favorevole (circa il 10 % in più).
Costi vitto ed allogio
Pasto economico (chioschi, ecc.): US$3-5
Pasto in un ristorante di categoria media: US$5-10
Pasto in un ristorante di categoria elevata: US$10 e oltre
Albergo economico: US$7-45
Albergo di categoria media: US$45-100
Albergo di categoria elevata: US$100 e oltre
Sport e tempo libero
La maggior parte delle attività in Brunei sono organizzate, bisogna pagare e avere l'attrezzatura adatta e all'ultima moda. Lo stadio Hassanal Bolkiah è di dimensioni olimpiche e ci sono anche una pista e un campo da corsa per gli appassionati, un centro tennistico, campi da squash, e una piscina. I golfisti hanno a disposizione un campo adeguato agli standard internazionali, il Mentiri Golf Club, e c'è anche un circuito automobilistico vicino all'aeroporto. Per il bowling, andate a Jalan Tutong.
Storia
Nel XV e XVI secolo il Brunei era una potenza importante della regione, in quanto controllava non solo la maggior parte del Borneo, ma anche parte delle Filippine. Gli spagnoli e i portoghesi furono i primi europei ad arrivare, ma sarà con l'arrivo degli inglesi nei secoli XVII e XVIII che l'influenza politica del Brunei comincerà a declinare. Sarawak fu ceduta agli inglesi nel XIX secolo e il sultano del Brunei fu costretto a firmare una serie di trattati via via che James Brooke, il primo raja bianco di Sarawak, consolidava il suo potere. Nel 1888 il sultanato diventó protettorato britannico.
Il Brunei perse gradualmente terreno, finchè, come ultimo, assurdo atto, il territorio del Limbang fu ceduto a Sarawak nel 1890 e il paese fu spezzato a metà . Nel 1929, proprio quando il Brunei stava per essere cancellato del tutto, fu scoperto il petrolio. Nel 1962 una rivolta fece fallire il progetto inglese di fare del Brunei uno stato all'interno della federazione malese. Il sultano sospese la costituzione e optó per l'indipendenza. Da allora il paese è governato da una legislazione di emergenza e le elezioni di cui si continua a discutere non hanno mai avuto luogo. Nel 1984 il Brunei ha raggiunto la completa indipendenza dalla Gran Bretagna e ha dato rilievo a questo evento entrando a far parte dell'ASEAN. Da quel momento si è mosso nella direzione del fondamentalismo islamico. Nel 1991 la vendita degli alcolici è stata vietata e sono state introdotte regole più rigide per quel che riguarda l'abbigliamento.
Più recentemente, un piccolo gruppo di giovani ha dato vita a manifestazioni di protesta. La spinta al cambiamento è stata accentuata dagli scandali reali che hanno coinvolto il sultano e il fratello più giovane, il principe Jefri Bolkiah. Playboy, giocatore di polo, questi è stato accusato di appropriazione indebita e ora sta subendo una sostanziosa riduzione del suo appannaggio personale. Il fatto di aver fissato un limite alle spese, sia per compensare la recente diminuzione del prezzo del petrolio, sia per contenere lo stile di vita del sultano, sembra indicare che la ricchezza del Brunei non sia illimitata.
Nel luglio 2002 il Brunei ha ospitato il Regional Forum dell'Association of the Southeast Asian Nations (ASEAN), nel quale i 10 Stati membri e gli USA si sono formalmente impegnati a "prevenire, smembrare e combattere" il terrorismo globale.
Il governo ha avviato un programma per sviluppare i settori industriali privati non legati al petrolio anche grazie alla promozione di investimenti stranieri. Le preferenze vanno all'industria alimentare e a tutte le attività produttive ottenute mediante risorse locali da destinarsi sia al mercato interno sia all'esportazione.
Cultura
La popolazione del Brunei è prevalentemente malese, per cui usi, credenze e passatempi sono molto simili a quelli della Malaysia. L'adat, o diritto consuetudinario, regola le tradizioni del paese; c'è addirittura un dipartimento governativo che ha il compito di preservare i cerimoniali e dispensa consigli sul protocollo, l'abbigliamento e l'araldica.
Il Brunei è un paese musulmano abbastanza integralista e vi è un ministro degli affari religiosi preposto a promuovere e sostenere l'Islam. La costituzione, tuttavia, concede libertà di culto alle altre religioni. La lingua ufficiale è il malese ma l'inglese è largamente parlato. Il jawi, malese scritto in caratteri arabi, viene insegnato nelle scuole e la maggior parte delle insegne nel paese sono scritte sia in jawi sia in caratteri latini.
Nel momento di maggior splendore dei sultani del Brunei, artigiani dell'argento e dell'ottone producevano gong di ottone finemente incisi, vasellame e cannoni. Erano spesso istoriati con disegni di serpenti o animali o versi del Corano. Molto di questo artigianato non sopravvisse al declino del sultanato, ma la lavorazione a mano dell'argento e la tessitura sono tuttora praticate.
Nel centro della capitale ci sono bancarelle che vendono cibo e caffè e in molti punti nei dintorni si possono consumare economici pasti all'aperto. Oltre a pesce alla griglia e ali di pollo, vale la pena di gustare kueh melayu, frittelle dolci farcite con arachidi, uva passa e zucchero. I ristoranti più economici servono piatti a base di riso e curry, riso e pollo oppure pesce. Molte pietanze vengono cotte in casseruole d'argilla. I locali più diffusi propongono cucina malese, indiana e cinese; non mancano fast food all'occidentale e ristoranti che preparano pizze e piatti di pasta. Vi sono anche alcuni buoni panifici, che vendono croissant alle mandorle e muffin.
Ambiente
Il Brunei è costituito da due territori separati, lontani fra loro circa 30 km. Sono ambedue bagnati a nord dal Mar Cinese Meridionale e confinano con la provincia malese del Sarawak sugli altri lati. Il Brunei occidentale si presenta come un bassopiano ondulato; la parte orientale è invece costituita da una pianura costiera con rilievi che raggiungono i 1841 m di altezza a Bukit Pagon. La maggior parte del Brunei è coperto dalla giungla. Solo il 15% del paese è coltivato, per cui il Brunei deve importare l'80% del suo fabbisogno alimentare.
Il Brunei non ha un'alternanza ben distinta della stagione delle piogge e della stagione secca. Puó piovere durante tutto l'anno con punte fra settembre e gennaio. Le temperature si mantengono costanti fra i 24°C e i 31°C. L'umidità , mediamente del 79%, determina un clima assai caldo e afoso.
Arrivare e trasporti
Come arrivare: La maggior parte dei visitatori arriva e parte dall'aeroporto di Bandar Seri Begawan. Il Brunei ha voli diretti per 27 destinazioni tra capitali asiatiche e città australiane. A causa della differenza dei tassi di cambio, volare in Brunei dalla Malaysia costa circa il 40% in meno che fare il contrario. La tassa d'imbarco per la Malaysia e Singapore è di US$3, per tutte le altre destinazioni si pagano US$7.
Ci sono battelli diretti fra Bandar Seri Begawan e Lawas e Limbang nel Sarawak e per l'isola di Labuan, porto franco, al largo di Sabah. Ci sono battelli che collegano Labuan con Sabah.
Per arrivare nel Brunei via terra in genere si prende l'autobus da Miri, nel Sarawak. àˆ facile spostarsi via terra tra Limbang o Lawas, nel Sarawak, e Bangar, nella parte orientale del Brunei.
Trasporti interni: Fatta eccezione per BSB (Bandar Seri Begawan) e dintorni e la statale che collega BSB e Kuala Belait, in Brunei non ci si puó fidare dei trasporti pubblici, assai poco frequenti. Non ci sono orari e gli autobus partono semplicemente quando sono pieni; quasi tutti inoltre cessano il servizio alle 16.00. Fra Bangar e Bandar Seri Begawan c'è un servizio regolare di battelli. A Temburong, l'unico mezzo di trasporto è il taxi.
Mete principali
Bandar Seri Begawan
Bandar, l'unica città degna di nota, sembra troppo grande per i suoi 78.000 abitanti. àˆ pulita, ordinata e moderna, con ampie strade ed edifici governativi sovradimensionati. La Moschea di Omar Ali Saifuddin è una delle più imponenti moschee moderne in Oriente. Costruita originariamente nel 1958, questa costruzione dalla gigantesca cupola dorata si trova vicino al fiume Brunei in una laguna artificiale. L'interno è altrettanto grandioso, con pareti di marmo di Carrara, sontuosi tappeti e ascensore.
Kampung Ayer è un insieme di 28 antichi villaggi costruiti su palafitte sul fiume Brunei. Circa 30.000 persone vivono in questa zona che è un affascinante miscuglio di antico e moderno. La visita di Kampung Ayer è sicuramente il momento più interessante di un viaggio in Brunei.
Bandar Seri Begawan ha due bei musei: il Brunei Museum, piuttosto tradizionale, e lo sfarzoso Museo Malese della Tecnologia, con esposizioni sull'architettura dei villaggi fluviali e sulle tecnologie usate dalla gente che li abita. L'Istana Nurul Iman, il magnifico palazzo del sultano, è aperto al pubblico solo alla fine del Ramadan, quando il sultano incontra il suo popolo. Nonostante la popolazione sia estremamente cordiale, a Bandar non c'è vita notturna e alle 9 di sera le strade sono deserte.
Pulau Ranggu
In mezzo al fiume, vicino al palazzo del sultano, Pulau Ranggu ospita una numerosa colonia di nasiche, scimmie così chiamate per il grosso naso, e anche molti macachi. Percorrendo il fiume al tramonto con un taxi potrebbe capitarvi di scorgerne qualcuna.
Jerudong
Jerudong Park è il luogo di divertimento del sultano, il quale si dedica qui al suo sport preferito, il polo. Questa struttura è un vasto complesso con uno stadio per il polo, lussuose scuderie, un campo da golf, tiro al piattello e possibilità di giocare a croquet. Sfortunatamente vi si puó accedere solo se invitati.
La gente si reca a Jerudong per il suo enorme parco di divertimenti. Dietro il parco c'è Jerudong Beach, con chioschi che vendono pesce e grandi dune. Jerudong è a nord della strada principale fra BSB e Tutong ed è preferibile andarci in macchina.
Mete alternative
Wasai Kandal
Wasai Kandal, circa 12 km a sud-ovest di BSB, è una foresta con cascate e laghetti. Un largo, facile sentiero conduce oltre le aree da picnic e i laghetti ad Air Terjun Tinggi, le cascate più imponenti. Da qui, un sentiero meno agibile porta a un'altra cascata, Air Terjun Rendah, anch'essa con un'area per picnic. Per arrivarci bisogna avere un'automobile.
Pantai Seri Kenangan
Più conosciuta come Pantai Tuton, questa è una spiaggia assai frequentata con tavoli per picnic e un semplice ristorante. Si trova su una lingua di terra delimitata dall'oceano da un lato e dal fiume Tutong dall'altro. La spiaggia, dalla sabbia bianca orlata da casuarine, è probabilmente la migliore del Brunei. Nella città vicina, a Tutong, c'è il mercato tutte le mattine. La spiaggia situata in fondo alla strada è tranquilla e ideale per campeggiare. Tutong è sulla strada principale, a metà strada fra BSB e Seria e ci si puó arrivare in autobus.
Batang Duri
Batang Duri è una longhouse iban (capanna di grandi dimensioni in cui vive l'intera tribù) sul fiume Temburong, circa 40 km a sud-est di BSB. Se andate a visitarla, presentatevi al capo prima di cominciare a fare il giro. Da qui potete prendere una barca per andare al Kuala Belalong Field Studies Centre, centro di ricerca scientifica che studia le foreste tropicali. La foresta qui è ricca di flora e fauna, ci sono sentieri percorribili a piedi e sistemazioni alberghiere limitate. C'è anche uno zoo vicino, il Taman Batang Duri, con zibetti, scimmie, lontre e varie specie di uccelli.
Peradayan Forest Reserve
Questa riserva tutela le vette di Bukit Patoi e Bukit Peradayan, raggiungibili a piedi lungo i sentieri. àˆ la più accessibile foresta pluviale del Brunei e la fauna include scoiattoli, toporagni arboricoli, tupaie e cervi. Non sarà facile vedere queste specie notturne, ma ogni tanto è possibile avvistare dei buceri.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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vedrete che ora rimettendo il proporzionale tornerà tutto a posto!!!
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No, così impari a stare sempre con Federica. Arrangiati.Squirto ha scritto:eh? che c'è scritto? leggimelo un po' a voce alta...armageddom ha scritto:Frotte di falsi invalidi (ciechi che guidano, paraplegici che lavorano al mercato).
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la Tommasi fa diventare ciechi? mmm...armageddom ha scritto:No, così impari a stare sempre con Federica. Arrangiati.Squirto ha scritto:eh? che c'è scritto? leggimelo un po' a voce alta...armageddom ha scritto:Frotte di falsi invalidi (ciechi che guidano, paraplegici che lavorano al mercato).
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"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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No no, mica la Tommasi.Squirto ha scritto:la Tommasi fa diventare ciechi? mmm...armageddom ha scritto:No, così impari a stare sempre con Federica. Arrangiati.Squirto ha scritto:eh? che c'è scritto? leggimelo un po' a voce alta...armageddom ha scritto:Frotte di falsi invalidi (ciechi che guidano, paraplegici che lavorano al mercato).
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