Discorso vecchio. Da giovani per primeggiare basta il talento o poco più; dopo, per confermarsi tra i professionisti, occorre tanto lavoro, sacrificio e solidità mentale. E molti, italiani in primis, si squagliano, altri non ottengono comunque i risultati potenzialmente alla portata. Le gerarchie giovanili quindi si rivoluzionano con grande frequenza.
Di esempi ne possiamo citare a decine, ma ricordo come esemplare il caso di Gaudenzi e Muster, che avevano entrambi lo stesso allenatore e si allenavano insieme, uno grande talento giovanile e l'altro piuttosto anonimo. Il grande talento raggiunse scarsi risultati rispetto alle attese e alle potenzialità, mentre l'altro, con ferrea determinazione e volontà di sacrificio, divenne addirittura numero 1 al mondo, vincendo una miriade di tornei. Giocatore quantomai limitato nella varietà di gioco, ma che ho amato per la grinta e l'aggressività messa in campo, quasi perfetto nei suoi colpi e nella strategia di gioco.

bhe non direi che muster non avesse talento, era un toro quello si, ma di talento ne aveva, forse non classe ma dopo quello che ha passato, senza talento non sarebbe mai arrivato al numero 1. Gaudenzi secondo me aveva molto, molto meno talento di muster

Non ho detto che Muster non avesse talento, ma che quello più dotato era Gaudenzi, non per caso aveva vinto uno slam e vari tornei da giovane, mentre Muster no. Ma forse avrei fatto meglio a parlare di classe più che di talento.
Da professionisti, invece, uno è migliorato tantissimo divenendo il giocatore che è stato, l'altro ha galleggiato tra il discreto e il buon giocatore capace di qualche esploit e molte sconfitte poco onorevoli.

Credo che il tennis sia uno sport dove la "tenuta di testa" sia la dote/caratteristica più importante (parlando di professionisti)
poi metterei forza e tenuta fisica (forza vera e propria e essere capaci di "resistere" ad alti ritmi per lunghi periodi)
alla fine la "classe/tecnica".
Questa e la mia personalissima classifica, di importanza.

si, penso anche io più o meno lo stesso. anche se farei una distinzione tra classe e tecnica mettendo la prima all'ultimo posto e la tecnica al secondo.
i campioni hanno tutte queste cose, i buoni giocatori due. gli ottimi giocatori tre

MauroG ha scritto:Ma infatti Nadal è stato numero 1 al mondo per tantissimo tempo, ha vinto ovunque, è ancora un giocatore molto forte.
Del nostro invece non ci si ricorda neanche il nome, tipico caso italiano. per dire, io avevo un amico che ha vinto con Roddick da adolescente...

La mia comunque era una battuta, spero non se ne vogliano i nadaliani.

Su Muster, un dei miei primi idoli, ricordo giocava un tennis diverso per i tempi, molto anticipatore di quello che poi verrà.

Oggi ho sentito un bellissimo titolo giornalistico che la dice lunga sullo Svizero:


"King Roger, non ci sono più aggettivi".


Anche se seguo molto poco il tennis, sono contento per lui.

ramarro verde ha scritto:Oggi ho sentito un bellissimo titolo giornalistico che la dice lunga sullo Svizero:


"King Roger, non ci sono più aggettivi".

Più che dirla lunga, mi pare che non dica un cazzo

Comunque ho sempre preferito la sua tecnica alla tenacia di Nadal o di altri.
Anche perché alla lunga, si è dimostrato veramente tenace.

Mi spiace un po' invece il decadimento (rispetto ad anni fa) di Djokovic, nel quale (forse sopravvalutandolo) vedevo una sintesi del giocatore tecnico e di quello fisico. Ma di tennis non mi ritengo per niente un intenditore, forse m'influenza la simpatia istintiva che mi suscita...

Anche nel tennis, come nel calcio, quando cala il fisico (la strapotenza fisica) se hai tecnica , magari riesci a tenerti a certi livelli di gioco, mentre se hai basato tutto sul fisico, persa la forma fisica o calata, non hai "armi" per controbattere.
La spiego meglio facendo un paragone nel calcio:
Chiellini/Nesta (per fare due nomi)
quando verranno meno le forze a Chiellini, farà più fatica a rimanere a certi livelli rispetto a un Nesta che riusciva a compensare (l'inevitabile calo fisico dato dall'età che avanza) con tecnica/mestiere.
Così penso che sia nel Tennis, dove Federer riesce con la sua immensa classe/tecnica a rimanere grandissimo, mentre Djokovic venendo a calare lo strapotere fisico si è allineato (verso il basso) con gli altri.
Ma potrei sbagliare.
Comunque, giù il cappello davanti allo Svizzero.

A me spaventa il dopo di questi qua. Perché a l idea di vedere Dimitrov o Thiem non mi entusiasma per niente.

Se ci sono ancora loro, nonostante siano molto in avanti con gli anni, vuol dire che i nuovi non sono un gran che.

per carità, federer è uno dei più grandi della storia di questo sport, così come anche Nadal, ma se, nonostante tutti i loro problemi fisici, questi due sono ancora in vetta vuol dire che le nuove generazioni non sono così forti come dicono quelli che vogliono vendere questo sport

scontriva ha scritto:A me spaventa il dopo di questi qua. Perché a l idea di vedere Dimitrov o Thiem non mi entusiasma per niente.

Federer, Nole e Nadal fanno categoria a parte. Però i nuovi nomi sono altri, e alcuni sono estremamente piacevoli.

ragazzi buongiorno, Vi è mai venuto in mente di fare un parallelismo tennis porno, e associare alle pornostar che amate di più le tenniste? Io da appassionato ci sto provando ma o sono diventato troppo vecchio o non mi tira più come prima, ma trovo difficile associare Simona Halep o Serena a qualche cula come si deve. Forse le sorelle Pliskova per essere ceke, e u po' pazze (anche se non si direbbe in campo ma fuori lo sono) mi fanno pensare alle dellai. Opuure Svitolina anche per il fatto di fare sempre la colta pur essendo in realtà una zappa mi fa pensare alla sasha grey. Una fatta per i porno potrebbe essere la Mattek sands. Vi viene in mente niente?

Intanto il Fogna batte Nadal a Monaco.

Sublime Fogna, soprattutto in scarico