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[O.T.] L'isola

Inviato: 23/05/2005, 0:36
da fiatAGRI
La solitudine.
Da piccolo l'ho sofferta in maniera terribile.
Oggi penso che mi ha permesso di sviluppare alcune mie idee in maniera del tutto autonoma.
Mi ha sicuramente portato alle pippe (e al porno), ma mi ha anche fatto leggere un fracco di libri (frase banale, ma vera).
Mi ha spinto a "conoscere".
Oggi passo la mia giornata incatenato al pianoforte a studiare musica.
Un lavoro che svolgo in totale solitudine.
Non mi sento solo, perchè faccio una cosa che mi interessa e che mi assorbe in maniera totale.
Molti miei amici mi chiedono:" eh ma perchè la sera non esci con noi andiamo qua la" ecc ecc, ma come faccio a spiegargli che quello che cerco di fare cannibalizza il mio tempo?.
Scegliendo di dedicarmi a questo ho automaticamente azzerato la mia vita sociale (esagero ovv).
Il punto è che non riesco a dolermene.

Amata solitudine, isola benedetta.

Re: ot L'isola

Inviato: 23/05/2005, 0:40
da Squirto
fiatAGRI ha scritto:" eh ma perchè la sera non esci con noi andiamo qua la" ecc ecc, ma come faccio a spiegargli che quello che cerco di fare cannibalizza il mio tempo?
se non esci non trombi. :P

Inviato: 23/05/2005, 0:48
da fiatAGRI
vero, e se non esci non becchi neanche le occasioni di lavoro se è per questo.

Inviato: 23/05/2005, 1:52
da Drogato_ di_porno
La solitudine è beatitudine, ma solo fino a un certo punto. Come tutte le cose va maneggiata con cautela. Se si esagera puó tirare fuori gli aspetti peggiori del tuo carattere.

à‰ quanto ho imparato per esperienza personale.

Inviato: 23/05/2005, 2:09
da balkan wolf
se non esci non trombi

by squirto

sicuro sicuro? :-) :-)

Se si esagera puó tirare fuori gli aspetti peggiori del tuo carattere.

by drugat

ma dai??? davvero??? a me non sembra proprio...

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

p.s.
sono stanco e ho mal di testa prox articolo meglio il balkan-pensiero sulla solitudine

Inviato: 23/05/2005, 2:19
da Squirto
be', a meno che le persone non vengano a casa da te (pagate o non pagate)... come trombi se non esci? ;)

Inviato: 23/05/2005, 2:23
da Drogato_ di_porno
Io ho una certa vocazione all' isolamento e al solipsismo decadente, peró ne sono cosciente e cerco di combatterlo.

Inviato: 23/05/2005, 2:30
da balkan wolf
be', a meno che le persone non vengano a casa da te (pagate o non pagate)...

bravo squirtone hai vinto un mappamondo :-)

cmq. includo anche le uscite solo per andare a trombare ( fiat intendeva uscita sociale mi pare di capire )

Inviato: 23/05/2005, 10:53
da SuSEr
Aspetto il tuo intervento Balkan!

Cos'è la solitudine? Perchè ci sentiamo soli? E' inevitabile oppure è legata ai nostri comportamenti? Vale la pena essere soli? Pro e contro. Bisogna combatterla o è inutile scacciarla?

PS Anche con persone a casa o nel pub in mezzo alla gente si puó essere soli. E non è solo una possibilità , è quasi una certezza ;)

Inviato: 23/05/2005, 14:01
da balkan wolf
ecchime suse

allora prima di tutto dividerei nettamente tra solitudine esistenziale e solitudine sociale

quanto alla prima è solo una questione di consapevolezza...

io credo che l'unico rapporto vero ( spessissimo conflittuale ma vero ) che si abbia da quando si nasce a quando si muore sia quello con la madre... i più fortunati hanno un paio di legami veri in più nella vita ( la donna della vita il migliore amico o il cane poco importa ) ma cmq. meno sentiti e non permanenti come quello materno...

per vero intendo assoluto chiaro slegato da tutto semplicemente hai la piena cosienza che l'altro esiste e c'è un contatto sempre e cmq.

per tutto il resto ( fidanzate parenti amici ) siamo fottutamente soli

quanto alla solitudine sociale ( che poi credo sia quella di cui si parla qui )...

è anche questa legata alla consapevolezza uno minimamente cosciente si rompe le palle della socialità  fittizzia preconfezionata e stereotipata che il mondo ti offre... certo esistono sempre una serie di individui interessanti che vale la pena frequentare ma di norma il "sociale" è solo un enorme rito laico una serie di comportamenti precostituiti atti a interagire ... insomma una cazzata noiosissima se ne intravedi le dinamiche profonde...

una sana asocialità  ovv. ha un sacco di problemi tralasciando quelli pratici ( lavoro sesso noia ) che se si ha un minimo di palle si risolvono il problema principale è che si sta troppo tempo con se stessi...

ed è una gran brutta compagnia :-)

personalmente considero la solitudine la più alta forma di libertà  e di autonomia ovv. il prezzo è caro e spesso uno si chiade se ne vale la pena

postilla

ovv. una solitudine sociale assoluta ( tipo eremita ) è una scelta troppo estrema per quasi tutti...

una buona via di mezzo è una socialità  di superficie ... frequentare cmq. il sociale ma senza mai entrarci veramente

altrettanto ovv. da questo discorso sono esclusi i singoli individui che ti "danno" cmq. qualchecosa ( vedi sopra )

seconda postilla

la socialità  virtuale è utilissima per compensare quella necessità  di comunicare e scambiare pareri che tutti abbiamo mantenendosi cmq. distanti senza una forte interazione sociale "fisica"

Inviato: 23/05/2005, 14:25
da extreme
"di norma il "sociale" è solo un enorme rito laico una serie di comportamenti precostituiti atti a interagire ... insomma una cazzata noiosissima se ne intravedi le dinamiche profonde... "

by balkan



balkan quello che dici è vero se vedi e vivi il sociale in maniera distaccata ma se lo vivi intensamente senza ragionarci più di tanto sul "perchè" di quello che succede puoi trarne giovamento sia a livello mentale che fisico (meno stress più spensieratezza ecc...) pensare troppo fa male ragazzi !!!

Inviato: 23/05/2005, 14:35
da balkan wolf
vero extreme ma sai che palle ???

io quando interagisco socialmente in modo spensierato ( sempre un sociale di massa ovv. non parlo di singoli individui ) DEVO abbassare volontariamente la mia consapevolezza ( con droghe varie ) altrimenti vedo tutto lo "schemino" e mi deprimo subito

postilla importante

io gradirei un sociale almeno "neutro" ottimale è un sociale che ti "da" qualche cosa ( l'est euro è sempre meravigliosamente neutro e spesso ti "da" qualche cosa... di solito fica :-) ) assolutamente improponibile un sociale che non solo non ti da nulla ma addirittura ti rompe i coglioni ( tipo itaGlia :-( )

Inviato: 23/05/2005, 14:53
da extreme
balkan wolf ha scritto:vero extreme ma sai che palle ???

io quando interagisco socialmente in modo spensierato ( sempre un sociale di massa ovv. non parlo di singoli individui ) DEVO abbassare volontariamente la mia consapevolezza ( con droghe varie ) altrimenti vedo tutto lo "schemino" e mi deprimo subito

postilla importante

io gradirei un sociale almeno "neutro" ottimale è un sociale che ti "da" qualche cosa ( l'est euro è sempre meravigliosamente neutro e spesso ti "da" qualche cosa... di solito fica :-) ) assolutamente improponibile un sociale che non solo non ti da nulla ma addirittura ti rompe i coglioni ( tipo itaGlia :-( )


cazzo balkan vorrei darti torto ma non ci riesco :)
quante serate cominciate in maniera deprimente e socialmente standard sono poi progredite e migliorate grazie alle solite bevande alcooliche e a qualche droguccia ben assestata 8)

Inviato: 24/05/2005, 23:48
da fiatAGRI
è anche questa legata alla consapevolezza uno minimamente cosciente si rompe le palle della socialità  fittizzia preconfezionata e stereotipata che il mondo ti offre... certo esistono sempre una serie di individui interessanti che vale la pena frequentare ma di norma il "sociale" è solo un enorme rito laico una serie di comportamenti precostituiti atti a interagire ... insomma una cazzata noiosissima se ne intravedi le dinamiche profonde...

Quoto in toto.
anch'io appena intravedo lo schema crollo.
Non riesco a pensare male della solitudine (sociale).
Sto malissimo per la solitudine esistenziale.
Vorrei qualcuno con cui condividere la trincea (che io non intendo lasciare)......ma è dura
molto dura.....

Inviato: 25/05/2005, 0:42
da Squirto
fiatAGRI ha scritto:Vorrei qualcuno con cui condividere la trincea
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