[O.T.] La gelosia, riflessioni e considerazioni
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[O.T.] La gelosia, riflessioni e considerazioni
disquisizioni di un somaro sulla gelosia
La gelosia è lo specchio delle proprie debolezze e insicurezze, possiamo catalogare questo stato d'animo in due componenti fondamentali: La gelosia afrodisiaca e la gelosia distruttiva, in entrambi i casi si manifestano lacune a livello psicologico. La gelosia afrodisiaca è l'espressione di una omosessualità latente, quella distruttiva è un agglomerato di carenze strutturali a livello caratteriale. Sono in molti a dover assimilare il concetto che vivere un rapporto non significa andare dal notaio a fare rogiti ne volture, il senso della proprietà applicato alle persone è la negazione dei diritti primari. La fedeltà è e deve essere una scelta, l'abbraccio incondizionato ad una dottrina comportamentale totalmente svincolata da obblighi estranei alla propria filosofia di vita. E' un concetto articolato di difficile assimilazione. Molte persone esprimono attraverso la gelosia tutte le proprie carenze e lacune. Non trascuriamo il fatto che gli Italiani, unitamente a tutti i popoli latini, sono succubi di un retaggio culturale degno dell'era jiurassica. Spezziamo una lancia a favore dei traditori e delle traditrici, persone oppresse all’inverosimile dalle altrui carenze. I bisogni fisici sono uno di quei pochi territori dove demagogia e retorica non la fanno franca. Nemmeno le tradizioni e l’onore di famiglia possono competere con le pulsioni sessuali e sentimentali di un essere umano che vive gli istinti veri... quelli in grado di emergere anche dopo secoli di repressione religiosa e sociale. I mariti e le mogli gelose si fottano, la vita è un percorso, spesso fatto di corna e tradimenti... comunque è un percorso fatto anche di piacere. Più siamo vittime della gelosia più dobbiamo tradire, è l’unica arma che abbiamo per non sentirci componenti di un gregarismo massificante riduttivo e portatore di mortificazioni, fisiche e mentali.
La gelosia è lo specchio delle proprie debolezze e insicurezze, possiamo catalogare questo stato d'animo in due componenti fondamentali: La gelosia afrodisiaca e la gelosia distruttiva, in entrambi i casi si manifestano lacune a livello psicologico. La gelosia afrodisiaca è l'espressione di una omosessualità latente, quella distruttiva è un agglomerato di carenze strutturali a livello caratteriale. Sono in molti a dover assimilare il concetto che vivere un rapporto non significa andare dal notaio a fare rogiti ne volture, il senso della proprietà applicato alle persone è la negazione dei diritti primari. La fedeltà è e deve essere una scelta, l'abbraccio incondizionato ad una dottrina comportamentale totalmente svincolata da obblighi estranei alla propria filosofia di vita. E' un concetto articolato di difficile assimilazione. Molte persone esprimono attraverso la gelosia tutte le proprie carenze e lacune. Non trascuriamo il fatto che gli Italiani, unitamente a tutti i popoli latini, sono succubi di un retaggio culturale degno dell'era jiurassica. Spezziamo una lancia a favore dei traditori e delle traditrici, persone oppresse all’inverosimile dalle altrui carenze. I bisogni fisici sono uno di quei pochi territori dove demagogia e retorica non la fanno franca. Nemmeno le tradizioni e l’onore di famiglia possono competere con le pulsioni sessuali e sentimentali di un essere umano che vive gli istinti veri... quelli in grado di emergere anche dopo secoli di repressione religiosa e sociale. I mariti e le mogli gelose si fottano, la vita è un percorso, spesso fatto di corna e tradimenti... comunque è un percorso fatto anche di piacere. Più siamo vittime della gelosia più dobbiamo tradire, è l’unica arma che abbiamo per non sentirci componenti di un gregarismo massificante riduttivo e portatore di mortificazioni, fisiche e mentali.
Non sarà colpa tua, ma di quello che hai scritto ho capito meno di un azz..
COMUNQUE, essenzialmente sono incapace di essere geloso per due motivi:
1. Sono fatalista fin nel profondo, e penso che se ti vuol piazzare il cornaggio, lo farà senz'altro, quindi perchè mi devo rompere i coglioni a priori? Se deve succedere succederà ..la vita è regolata totalmente dal caso e noi non abbiamo controllo praticamente su niente..figuriamoci su un essere umano di genere femminile poi..
2. Sono fondamentalmente anafettivo, nel senso che non riesco a provare quella morbosa attrazione per le donne che vedo in giro, ovviamente sono esseri piacevoli da utilizzare, ma spero che in futuro verranno soppiantati dalla masturbazione olografica, una soluzione estremamente meno costosa e invasiva.
In effetti sesso a parte le donne hanno ben poche funzioni, secondo me: per farti compagnia, fanno cagare, in quanto nel 99percento dei casi hanno gusti opposti ai miei, e inoltre hanno la spiacevole tendenza a occupare parti della tua vita, e in alcuni sfortunati casi anche parti del tuo spazio in appartamento (il primo sintomo della schiavitu' da figa).
Per quanto riguarda la gelosia femminile, è tutto un altro paio di maniche...deriva dall'ossessione dell'essere umano di genere non-maschile per il CONTROLLO...
Controllare un uomo per la donna significa garantirsi una certa dose di tranquillità , che lei utilizza secondo il suo metro di valori dominante.
Per alcuni è denaro, per altre sicurezza fisica, per altre sesso..comunque il minimo comune denominatore c'è sempre.
Come si risolve tutto ció?
Ci si nasce.
Se hai un aspetto fisico o caratteriale gradevole puoi permetterti di scegliere fra le donne, e quando ne hai abbastanza mandarle affanculo per trovare una sostituta, lo stesso vale se hai una discreta condizione finanziaria.
Se caratterialmente, fisicamente, o monetariamente si è sfigati..allora è il caso che ci fa incontrare una poveraccia, che..dipendentemente da quanto bisogno abbiamo di averla accanto, ci domina e comanda (gelosia compresa).
C'è una terza ipotesi poi..cioè quando si è brutti come il cazzo, e quindi non si sceglie, peró te ne freghi lo stesso e fai il pezzo di merda perchè tanto se non lo fai, lo fa lei per prima..
E si tira avanti...di merda, ma si tira avanti.
COMUNQUE, essenzialmente sono incapace di essere geloso per due motivi:
1. Sono fatalista fin nel profondo, e penso che se ti vuol piazzare il cornaggio, lo farà senz'altro, quindi perchè mi devo rompere i coglioni a priori? Se deve succedere succederà ..la vita è regolata totalmente dal caso e noi non abbiamo controllo praticamente su niente..figuriamoci su un essere umano di genere femminile poi..
2. Sono fondamentalmente anafettivo, nel senso che non riesco a provare quella morbosa attrazione per le donne che vedo in giro, ovviamente sono esseri piacevoli da utilizzare, ma spero che in futuro verranno soppiantati dalla masturbazione olografica, una soluzione estremamente meno costosa e invasiva.
In effetti sesso a parte le donne hanno ben poche funzioni, secondo me: per farti compagnia, fanno cagare, in quanto nel 99percento dei casi hanno gusti opposti ai miei, e inoltre hanno la spiacevole tendenza a occupare parti della tua vita, e in alcuni sfortunati casi anche parti del tuo spazio in appartamento (il primo sintomo della schiavitu' da figa).
Per quanto riguarda la gelosia femminile, è tutto un altro paio di maniche...deriva dall'ossessione dell'essere umano di genere non-maschile per il CONTROLLO...
Controllare un uomo per la donna significa garantirsi una certa dose di tranquillità , che lei utilizza secondo il suo metro di valori dominante.
Per alcuni è denaro, per altre sicurezza fisica, per altre sesso..comunque il minimo comune denominatore c'è sempre.
Come si risolve tutto ció?
Ci si nasce.
Se hai un aspetto fisico o caratteriale gradevole puoi permetterti di scegliere fra le donne, e quando ne hai abbastanza mandarle affanculo per trovare una sostituta, lo stesso vale se hai una discreta condizione finanziaria.
Se caratterialmente, fisicamente, o monetariamente si è sfigati..allora è il caso che ci fa incontrare una poveraccia, che..dipendentemente da quanto bisogno abbiamo di averla accanto, ci domina e comanda (gelosia compresa).
C'è una terza ipotesi poi..cioè quando si è brutti come il cazzo, e quindi non si sceglie, peró te ne freghi lo stesso e fai il pezzo di merda perchè tanto se non lo fai, lo fa lei per prima..
E si tira avanti...di merda, ma si tira avanti.
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all'ottava parola ho deciso di andare a leggere le ore
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"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
Sì può "guarire" dalla gelosia?
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
No, scordatelo.Tigerman ha scritto:Sì può "guarire" dalla gelosia?
Stickman ha scritto:Mollala.
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"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
Oppure rendile la pariglia.Stickman ha scritto:Mollala.
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
cioè ma il somaro è venuto , ha fatto solo quel post ed è andato via ?
proprio un ciuco
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
Insomma... chi se ne sbatte delle implicazioni psicologiche per cui è sintomo di insicurezza, incapacità di amarsi abbastanza e cose così?
Mmm... onestamente... è più "gratificante" renderle la pariglia
Ps: era una considerazione estemporanea.. lo sono sempre stato, quindi mi chiedevo se c'è un rimedio
Mmm... onestamente... è più "gratificante" renderle la pariglia
Ps: era una considerazione estemporanea.. lo sono sempre stato, quindi mi chiedevo se c'è un rimedio
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
Non esiste rimedio alla gelosia, non è un sentimento che si può controllare. Può anche diventare patologico, in quel caso si può arrivare anche all'omicidio.
Spero non sia il tuo caso, uomo tigre.
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
Nono, quello no... però è frustrante sapere che la tua serenità è in funzione di un'altra persona.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
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Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
Come state con quell'altra -
Più semplice, vero? - Un colpo di remo
Lungo la linea della costa
se n'e andato presto il ricordo
di me, isola flottante?
Come state con una donna
semplice? Senza divinità?
Deposta dal trono la sovrana
( e da esso diceso),
come state - vi date da fare -
vi raggrinzite? Vi alzate - come?
Con il dazio dell'immortale mediocrità
come ve la cavate, poveretto?
"Spasimi e intermittenze,
basta! Mi prenderò una casa."
Come state con una qualsiasi -
voi, eletto mio?
V'è più connaturato e commestibile il cibo?
Non nascondere il successo!
Come state con un simulacro
voi che avete calpestate il Sinai?
Come state con un'estranea,
una "terrestre"? Per la costola vi è cara?
La vergogna con le briglie di Zeus
non vi frusta la fronte?
Come state? Come vi sentite?
Cosa potete? Cantate - come?
Con la piaga dell'immortale coscienza
come ve la cavate, poveretto?
Come state con un articolo da mercato?
La servitù è dura?
Dopo i marmi di Carrara
come state con la polvere di gesso?
(Dio scolpito, in una gleba - e frantumato!)
Come state con una centomillesima voi -
che avete conosciuto Lilith?!
Dell'ultima novità di mercato siete sazio?
Stanco delle maghe,
come state con una donna terrestre
senza i sesti sensi?
Via, per la testa: siete felice?
No? Nella frana senza profondità come state, mio caro?
E' più pesante?
E' forse così come per me con un altro?
M. Cvetaeva
Questo è il più bel esempio di gelosia femminile che io abbia mai letto.
Purtoppo nel mio rosicare sono molto meno elegante.
Più semplice, vero? - Un colpo di remo
Lungo la linea della costa
se n'e andato presto il ricordo
di me, isola flottante?
Come state con una donna
semplice? Senza divinità?
Deposta dal trono la sovrana
( e da esso diceso),
come state - vi date da fare -
vi raggrinzite? Vi alzate - come?
Con il dazio dell'immortale mediocrità
come ve la cavate, poveretto?
"Spasimi e intermittenze,
basta! Mi prenderò una casa."
Come state con una qualsiasi -
voi, eletto mio?
V'è più connaturato e commestibile il cibo?
Non nascondere il successo!
Come state con un simulacro
voi che avete calpestate il Sinai?
Come state con un'estranea,
una "terrestre"? Per la costola vi è cara?
La vergogna con le briglie di Zeus
non vi frusta la fronte?
Come state? Come vi sentite?
Cosa potete? Cantate - come?
Con la piaga dell'immortale coscienza
come ve la cavate, poveretto?
Come state con un articolo da mercato?
La servitù è dura?
Dopo i marmi di Carrara
come state con la polvere di gesso?
(Dio scolpito, in una gleba - e frantumato!)
Come state con una centomillesima voi -
che avete conosciuto Lilith?!
Dell'ultima novità di mercato siete sazio?
Stanco delle maghe,
come state con una donna terrestre
senza i sesti sensi?
Via, per la testa: siete felice?
No? Nella frana senza profondità come state, mio caro?
E' più pesante?
E' forse così come per me con un altro?
M. Cvetaeva
Questo è il più bel esempio di gelosia femminile che io abbia mai letto.
Purtoppo nel mio rosicare sono molto meno elegante.
- Neil McCauley
- Veterano dell'impulso
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- Iscritto il: 11/06/2008, 23:28
Re: (O.t.) la gelosia, riflessioni e considerazioni
E' anche da dire che il 99% degli uomini ha terrore delle divinità, delle maghe...di LilithLilith ha scritto:Come state con quell'altra -
Più semplice, vero? - Un colpo di remo
Lungo la linea della costa
se n'e andato presto il ricordo
di me, isola flottante?
Come state con una donna
semplice? Senza divinità?
Deposta dal trono la sovrana
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vi raggrinzite? Vi alzate - come?
Con il dazio dell'immortale mediocrità
come ve la cavate, poveretto?
"Spasimi e intermittenze,
basta! Mi prenderò una casa."
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V'è più connaturato e commestibile il cibo?
Non nascondere il successo!
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Come state con un'estranea,
una "terrestre"? Per la costola vi è cara?
La vergogna con le briglie di Zeus
non vi frusta la fronte?
Come state? Come vi sentite?
Cosa potete? Cantate - come?
Con la piaga dell'immortale coscienza
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La servitù è dura?
Dopo i marmi di Carrara
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Come state con una centomillesima voi -
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Dell'ultima novità di mercato siete sazio?
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Via, per la testa: siete felice?
No? Nella frana senza profondità come state, mio caro?
E' più pesante?
E' forse così come per me con un altro?
M. Cvetaeva
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Purtoppo nel mio rosicare sono molto meno elegante.
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