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Credete nella purezza dell'incesto?
Inviato: 09/05/2005, 3:28
da bellavista
Non parlo ovviamente dello stupro che pedofili compiono verso i figli.
Ma di un rapporto di amore tra consanguinei consenzienti che tocca anche la sfera sessuale.
Inviato: 09/05/2005, 3:34
da Federico Botticelli
Si tratta con ogni probabilità dell'amore elevato all'ennesima potenza, trovandosi contaminato dai germi dell'affetto fraterno, essendo cresciuto lungo anni passati a stretto contatto, appartenendo a essere provenienti dalla medesima humus culturale.
Inviato: 09/05/2005, 3:40
da balkan wolf
personalmente credo che si entri in uno di quei campi "ultraemotivi" ( "formalmente" sottoscrivo l'analisi di fede ) così complessi e appunto emotivi che qualunque teorizzazione esterna perde di significato...
sono cose così intense che prob. senza una sperimentazione diretta non si possono assolutamente comprendere o teorizzare
sarebbe come cercare di capire cosa si prova dopo un uccisione o durante lo stadio terminale di una malattia... è impossibile
p.s.
se penso a un incesto penso a quello con la I maiuscola ovv.

Inviato: 09/05/2005, 3:47
da Rex_Sinner
E' incesto se mi voglio trombare tutte le sorelle dei miei amici fraterni?
Inviato: 09/05/2005, 4:19
da nik978
mi associo a balkan e al mio concittadino (o quasi)...
entriamo in campi "delicati" della sfera psicologica....complesso di edipoe simili...ci sono pagine e pagine sull'argomento.
si puó partire da famiglie dove tra padre e figlia ci si da il bacio sulle labbra (cosa vista non così di rado)..e andare avanti...ci sono rapporti incestuosi che durano anni e sono vissutti con una grande normalità .
troppo complicato. da fuori.
Re: Credete nella purezza dell'incesto?
Inviato: 09/05/2005, 13:22
da dboon
bellavista ha scritto:Non parlo ovviamente dello stupro che pedofili compiono verso i figli.
Ma di un rapporto di amore tra consanguinei consenzienti che tocca anche la sfera sessuale.
Ti consiglio di andare a vedere il film " Old boy " in questi giorni al Cinema
http://filmup.leonardo.it/sc_oldboy.htm
Re: Credete nella purezza dell'incesto?
Inviato: 09/05/2005, 13:25
da manuel_b77
bellavista ha scritto:Non parlo ovviamente dello stupro che pedofili compiono verso i figli.
Ma di un rapporto di amore tra consanguinei consenzienti che tocca anche la sfera sessuale.
Secondo me bisogna distinguere il grado di parentela. Mi spiego: padre/madre-figlio è un rapporto che nasce sotto la spinta di un disequilibrio forte di forze (come il rapporto tra analista e paziente, vietato dai codici deontologici) per cui esistono rapporti di forza che possono essere utilizzati in modo strumentale dal soggetto forte (il padre o la madre o il fratello maggiore o lo zio per esempio ...). Nel caso invece di un rapporto tra cugini la cosa è decisamente più "normale" e la possibilità che ci sia stata una strumentalizzazione del sentimento a fini sessuali è più remota.
Inviato: 09/05/2005, 15:16
da tettonemaniaco
Sicuramente tutti attraversiamo una fase in cui cerchiamo un rapporto con consanguinei, anche per paure e chiusure.
Per farla semplice. Chi non ha mai baciato una cugina? Chi non ha mai desiderato (o magari lo ha pure fatto) di giocare coi tettoni di una zia?
Sospendo il giudizio, per ora.
Inviato: 09/05/2005, 15:35
da manuel_b77
Tralasciando l'aspetto umano e morale (... che lascia il tempo che trova ...) è utile non dimenticare la buona probabilità di malattie genetiche dell'eventuale figlio nato da un rapporto tra consanguinei ...
Comunque non si puó condannare l'amore, quando è vero amore!!!
... pure io mi sono divertito con mia cugina ... ma è storia vecchia, eravamo bambini entrambi!
Inviato: 09/05/2005, 20:44
da Squirto
"se mia madre era bona, io me la facevo"
Inviato: 12/05/2005, 15:25
da rikochet
Non c'è cosa più divina che trombarsi la cugina!!!
Inviato: 12/05/2005, 15:26
da SuSEr
Purezza dell'incesto in che senso?
Inviato: 12/05/2005, 15:40
da Squirto
C. Lèvi-Strauss, Le strutture elementari della parentela, Milano, Feltrinelli, 1969
La proibizione dell’incesto non è tanto una regola che vieta di sposare la madre, la sorella o la figlia, quanto invece una regola che obbliga a dare ad altri la madre, la sorella o la figlia. Le regole della parentela e del matrimonio ci sono apparse come tali da esaurire, nella varietà delle loro modalità storiche e geografiche, tutti i possibili modi di assicurare l’integrazione delle famiglie biologiche nel seno del gruppo sociale. Abbiamo così constatato che numerose regole, in apparenza assai complicate ed arbitrarie, possono ridursi a pochissime... Al limite, tutto l’imponente apparato delle prescrizioni e delle proibizioni potrebbe essere ricostruito a priori in funzione di una e una sola domanda: qual è, nella società in causa, il rapporto tra la regola di residenza e la regola di filiazione? [...]
Anche se in Italia è uscito molto dopo (come spesso accade), il libro è di fine anni quaranta, se non sbaglio del '49...
Inviato: 12/05/2005, 15:44
da balkan wolf
"non è tanto una regola che vieta di sposare la madre, la sorella o la figlia, quanto invece una regola che obbliga a dare ad altri la madre"
by levi strauss 1949
l'edipo re è "uscito" qualche annetto prima se non ricordo male

Inviato: 12/05/2005, 15:47
da Squirto
bè, se è per questo, sul 'dono', la dèpense e tutto il resto ci sono cose di molto precedenti... (mauss, etc...)