IL PAPA, IL FORUM E LA MORALE

[dostum]

b) Diciamo che Francesca è uno strumento di altri poteri più forti di lei. Del resto vedremo presto la sua potenza reale. Se sparisce era una serva, se resta a galla era veramente messa bene.

Mega Complottone
CHE COSA CERCAVANO I “CORVI” BENOTTI E LANINO NEL COMPUTER DEL COMPAGNO DELL’EX MOGLIE DEL COLLABORATORE DI GOZI? PIÙ CHE ROBA PORNO, ERANO A CACCIA DI SETTE SATANICHE E DEI MITICI “ILLUMINATI”

Benotti aveva una causa sanguinosa con la ex moglie per l’affidamento di una figlia. E aveva scoperto che il suo nuovo convivente era un cameramen di Leo Lyon Zagami, ex "Illuminato" pentito e oggi guru internettiano con i suoi libri (tra cui "Confessioni di un Illuminato") e i suoi video su una presunta cospirazione mondiale… -


Nella affaire Vatileaks adesso spuntano pure le sette sataniche e gli "Illuminati", la società segreta raccontata da Dan Brown in "Angeli e Demoni" che aspirerebbe all' instaurazione di un nuovo ordine mondiale.


Una sorpresa che rischia di rendere ancora più improbabile la presunta cupola dei complotti e dei ricatti costituita dalla pr con ottime entrature in Vaticano Francesca Immacolata Chaouqui, da suo marito, l' informatico Corrado Lanino, e da Mario Benotti, il funzionario di Palazzo Chigi legato a Romano Prodi e al sottosegretario Sandro Gozi.

I tre sono accusati dalla procura di Roma di associazione per delinquere finalizzata all' intrusione informatica per aver bucato il computer di Luca Tarquini, l' ex marito di Daniela Rossana Gualtieri, oggi compagna dello stesso Benotti. Per quattro anni Tarquini, ascoltato ieri in procura, e Gualtieri sono stati protagonisti di una lunga querelle giudiziaria riguardante la figlia minorenne, terminata due mesi fa con l' affidamento della tredicenne alla madre. E proprio questa guerra dei Roses sarebbe stata la causa scatenante dell' hackeraggio.
Ma che cosa cercavano nel computer di Tarquini i tre presunti complici? Secondo alcuni quotidiani volevano verificare se visitasse siti hard o se avesse segreti inconfessabili da utilizzare nella causa di separazione. In realtà, la caccia probabilmente puntava a scandagliare il materiale collegato al secondo lavoro di Tarquini, cameraman di Leo Lyon Zagami, ex "Illuminato" pentito e oggi guru internettiano con i suoi libri (tra cui "Confessioni di un Illuminato", tradotto in inglese e giapponese) e i suoi video su una presunta cospirazione mondiale.
La sua è una biografia poliedrica: è stato arrestato in Norvegia per spionaggio («mentre indagavo su alcune sette sataniche», giura lui) ed è stato sfiorato da alcune inchieste sulla massoneria deviata; Zagami è stato candidato alle ultime politiche con il Grande Sud e ha fatto parte del movimento dei Forconi creando scompiglio con dichiarazioni favorevoli a un colpo di Stato.

Nel 2015 ha pubblicato negli Usa il libro "Papa Francesco: l' ultimo Papa?". L' 8 novembre scorso sulla sua pagina Facebook ha pubblicato questo post sullo "scandalo Vatileaks2": «È giusto che voi lo sappiate, anzi che lo sappia tutto il mondo, il signore che è stato indagato ora, Mario Benotti, 3 anni fa aveva denunciato me alle autorità giudiziarie come leader satanista di una pericolosa setta New age dedita al Reiki (che non è Satanismo e che io non ho mai praticato) la cui sacerdotessa era Valentina B. (una traduttrice ndr), a suo dire istituita da me e il mio cameramen Luca Tarquini che non è mai appartenuto a nulla) a cui questo essere (…) ha fatto cose indicibili...».

Il 15 novembre, sul canale Youtube "Illuminatiprincess33", Zagami ha inserito un video con espressi gli stessi concetti.

Contattato da Libero, ha confermato che Benotti e l' attuale compagna avevano denunciato lui, Tarquini e Valentina B.: «Eravamo pronti a mostrare la querela in una puntata della nostra trasmissione online "Iluminati news", che però non abbiamo mandato in onda. Perché? Ce lo ha consigliato la sorella di Benotti, ricordandoci che il fratello ha la denuncia facile».

[Drogato_ di_porno]

La svolta mistica del volto noto di Porta a porta. Deputato, massone, diacono cattolico. Si fa prete ortodosso

Ha vissuto mille vite prima di arrivare a quella attuale e chissà se sarà l'ultima. Lo psicoloco Alessandro Meluzzi, volto noto della tv per le sue frequenti partecipazioni a talk e trasmissioni sui grandi casi della cronaca nera, è da poco diventato un prete ortodosso. Il fatto tecnicamente è avvenuto lo scorso 14 maggio, come riporta il settimanale Di Più, quando al capezzale di padre Ardeodato che era ricoverato in ospedale per un tumore è stato ordinato sacerdote. Prima però Meluzzi ha vissuto mille altre identità, dal parlamentare con Forza Italia nel 1994, con un passato comunista e socialista, fino alla carriera televisiva. E poi quella forte sensibilità religiosa che torna, quando diventa diacono per la Chiesa Cattolica. Nel frattempo però Meluzzi si era anche iscritto alla Massoneria, senza farne troppo segreto. La doccia fredda, racconta al settimanale, è arrivata quando ha ricevuto l'offerta di un incarico in una diocesi piemontese. Il vescovo però lo ha stoppato perché il Vaticano ha proibito di affidargli qualsiasi tipo di incarico. Poi la scelta di passare alla Chiesa Ortodossa.

[Superfissato]

Vista or ora sulla Sette la Chaouqui dare uno schiaffo a un giornalista che le mostrava il modellino di un castello. Sbrigativa, la tipa...

[Fred Connelly]

A me pare un soggetto inquietante, di quelli che agiscono nell'ombra e che contano in certe scelte tanto se non di più quanto non compaiono sui media. Un rapporto insomma di "proporzionalità inversa".

[Superfissato]

Può essere vero, però ultimamente compare spesso alla luce, suo malgrado ovviamente...

[Superfissato]

Vista or ora sulla Sette la Chaouqui dare uno schiaffo a un giornalista che le mostrava il modellino di un castello. Sbrigativa, la tipa...

http://www.tg.la7.it/repliche-tgla7?id=169646
Dal minuto 19:50 circa...

[Fred Connelly]

Può essere vero, però ultimamente compare spesso alla luce, suo malgrado ovviamente...

Deve difendersi e sceglie di usare anche la potente arma dei media tradizionali (stampa e TV), forse consigliata anche dalla Bongiorno (che di processi finiti sui media se ne intende assai).

Scherza di fronte ai giornalisti dicendo più o meno: "C'è chi mi sta dipingendo come una strega. Del resto la caccia alle streghe l'hanno inventata qui" (nota: presumibilmente parlava dallo stato del Papa).

Sembra molto sicura di uscire da cittadina libera da questa storia. Sicuramente il perchè lo sa lei (io lo ignoro). Molta meno tranquillità pare trasparire invece dai due giornalisti italiani. Loro, al contrario forse della pr, sono processati per fatti per cui secondo la Legge in Italia non si può condannare un soggetto.

Poco si parla invece delle inchieste sul fronte italiano nate dopo questa storia sul fronte vaticano e che vedono implicata la pr di etnia italo-egiziana (ammesso e non concesso che si possa parlare di simili etnie, di certo quelle sono le nazionalità dei genitori) assieme ad altri.

[Jack85]

Poco fa guardando il papa che salutava alcune autorità, ci mancava poco che qualche persona tra la folla gli gridasse: "A francè girati che te devo fa na foto" (Non sono romano, spero di aver scritto bene). Ho la sensazione che il papa alcuni lo vedono più come una celebrità che un'autorità religiosa.

[Fred Connelly]

Non che con Wojtyła, il papa-attore, le cose andassero molto diversamente...

[pan]

"A francè girati che te devo fa na foto" (Non sono romano, spero di aver scritto bene). Ho la sensazione che il papa alcuni lo vedono più come una celebrità che un'autorità religiosa.

Udii questo invito perentorio rivolto da un romanide a un vecchio leone nello N'Goro-N'Goro nel 1993.

Ci sta, la spettacolarizzazione da sempre coincide con il fenomeno religioso, anche e soprattutto in quei casi dove si pone in risalto l'autorità, tipo Pio XII sulla sedia gestatoria, visualizzazione del potere terreno e ultraterreno del pontefice romano.
Jorge Bergoglio almeno mette in scena se stesso senza se e senza ma, senza fronzoli teologici e liturgici che non stanno in nessuna parte delle Scritture.

[Fred Connelly]

Jorge Bergoglio almeno mette in scena se stesso senza se e senza ma, senza fronzoli teologici e liturgici che non stanno in nessuna parte delle Scritture.

Vabbè, comunque non è che Bergoglio sposi la dottrina protestante, sembra solo voler moralizzare un pochettino i costumi e certe pratiche della Vecchia Puttana. Con che esiti lo giudicheremo fra 20 anni anche se alcuni fan, anche gente insospettabile che fino a qualche tempo fa era anticlericale di sana e robusta costituzione, paiono aver già emesso il verdetto di promozione a pieni voti (che ci sta, se è un incoraggiamento laico di chi non prega, non ci sta se vuole invece essere un'analisi da fine pontificato fatta al secondo/terzo anno di pontificato).

[pan]

Questo papato non potrà essere lungo per ragioni anagrafiche e cliniche, Fred. Azzarderei che forse siamo al giro di boa e moltissimo dipenderà dal successore, che non è mai identico al predecessore, ma che sarà eletto da un conclave sudista e di sinistra, per capirci. Bergoglio ha mostrato che moltissimo è possibile, anche sul piano dottrinale, semplicemente restando alla lettera della Parola. Ma qui occorre aprire una digressione su quale è la Parola di cui parla e butto la mia:
utilizza prevalentemente quella dei vangeli sinottici e molto meno quella di Giovanni, che, a rigore, sarebbe da considerare apocrifo non solo per la difformità narrativa, quanto perché contiene in nuce i fondamenti teologici -soprattutto cristologici- di una proiezione secolare dell'annuncio del Regno di Dio. E' da quel testo che la Chiesa ha tratto quasi tutti i suoi poteri.
Faccio un esempio : nel vangelo di Giovanni è detto chiaramente che miracoli e salvezza avvengono per mezzo di Gesù, mentre nei sinottici sono la Fede e la Misericordia divina che salvano.
Quanti papi sovrani hanno approfittato del titolo di Vicario di Cristo in terra?

La diversità di Bergoglio consiste nel ritorno alla pastoralità di Pietro. Quel "Il pastore deve puzzare di pecore", lontanissimo dai miti suprematisti imperanti da secoli e secoli, è la cifra di apertura di un pontificato quale mai il medioevo e l'età moderna avevano visto.

In ossequio alla contemporanea stringente necessità di rinnovare la teologia della Natura, che fa? Spiazza tutti proiettando sul suo tempio specie in via d'estinzione, compresi alcuni serpenti, cosa non da nulla per un animale che fin dalle origini bibliche veniva posto a simbolo del Demonio. Cioè: io Pastore, non mi metto a scrivere una nuova teologia della Natura, ma vi indico che quel serpente proiettato sulla mia casa ha bisogno che il gregge umano si dia una calmata per continuare a esistere e a fare esistere ancora un ordine nel mondo.

Sembrano sciocchezze, ma nell'ottica del Cattolicesimo sono rivoluzioni.

[Jack85]

Ragioni cliniche, tu dici che il fatto del tumore al cervello non era una bufala ho il santo padre ha altri problemi fisici?

[pan]

Ha quasi 80 anni, un solo polmone e lo vediamo molto stanco. Della storia della neoformazione cerebrale ho già detto : potrebbe essere al più un piccolo meningioma, utile un domani per dire che era quello a farlo sragionare, come fecero per Basaglia.

[Fred Connelly]

Questo papato non potrà essere lungo per ragioni anagrafiche e cliniche, Fred. Azzarderei che forse siamo al giro di boa e moltissimo dipenderà dal successore, che non è mai identico al predecessore, ma che sarà eletto da un conclave sudista e di sinistra, per capirci. Bergoglio ha mostrato che moltissimo è possibile, anche sul piano dottrinale, semplicemente restando alla lettera della Parola. Ma qui occorre aprire una digressione su quale è la Parola di cui parla e butto la mia: [..]

Solo su Superzeta c'è un'80% di porno e poi ci sono contenuti come quello di questo post.

Interessante pan, interessante...


Sulla questione "salute del Papa": dopo 3 anni di pontificato io già lo vedo non poco invecchiato. Non so se sia lo stile di porsi e di recitare i discorsi che è cambiato o se effettivamente è più provato fisicamente e mentalmente. Di certo un papa ha un'agenda molto intensa.