Cinica contabilità
Inviato: 24/02/2005, 11:34
Tutti diamo per scontato che una donna sia una puttana quando ad un'apertura di portafoglio corrisponde in modo un'apertura di gambe, mentre i casi meno diretti sono meno scontati.
Ad esempio, una ragazza con cui non si è mai parlato di denaro direttamente ma che mi modo sfumato chiede dei regalini oppure "dove mi porti?" come la si può classificare?
Una ragazza che giudica l'uomo in funzione della macchina che ha?
Certo se si fosse certi dei sentimenti i dubbi cesserebbero in un attimo ma dato che l'amore può essere visibile oppure invisibile, rimangono pensieri inquietanti del tipo:
sta con me solo per i miei soldi o per la posizione che ricopro?
I menefreghisti andrebbero a nozze cioè se la scoperebbero senza pensarci...
Vorrei invece far un po' di contabilità giusto per capir dove una ragazza "normale" finisce ed inizia l'arrivista troia.
Ipotizzando un tipico viaggio a Venezia (da Milano) WE:
270x2 Km che necessitano 50 euro di benzina + autostrada.
Questa spesa penso sia a carico di lui sia lei una troia oppure l'amore della sua vita.
Appena arrivati si pensa si scaricare le (poche) valigie pertanto di cerca un albergo che nelle più rosee delle ipotesi non si va sotto i 50 euro (a testa) bed and breakfast.
In questo caso la differenza tra una troia ed una donna normale la si può notare. Parlo di esperienze personale poiché la spesa per il pernottamento cercano spesso di fare a metà .
Si esce e non si può non far visita a Murano (Venezia è proprio una viaggio scontato) con tanto di acquisto di souvenir: circa 100 euro
Della spesa ovviamente se ne fa carico lui come "ricordo del nostro romantico viaggio"
E' ora di mangiare e si va in un ristorante veneziano carino ma caro come il tartufo:
50 euro a cranio
In questo caso quasi sempre lei dice:
"Facciamo a metà "
ma lui insiste:
"Dai cara pago io"
Lei finge di arrendersi e lui vittorioso ma infelice paga in conto.
Poi si cazzeggia in piazza s.Marco dove lei viene persino sedotta dai piccioni e lui deve pagar quei pochi euro per far mangiare quei volatili.
Si torna in albergo ci si fa la doccia e si ha un attimo d'intimità :
la zoccola si fa sbattere senza opporre resistenza, mentre la donna della propria vita dice:
"Dai caro abbiamo ancora tutta la notte davanti"
Si torna al ristorante cercando magari di limitare i danni spendendo una cifra più modesta. A cena probabilmente l'amore della propria vita o si farebbe avanti in modo più deciso e pagherebbe metà del conto oppure farebbe finta di nulla lasciando che sia lui a sbrigarsi il noioso pagamento.
La troia? non c'è nemmeno bisogno di dirlo...
Finalmente si rientra e comincia il vero motivo del viaggio a Venezia:
se lei è la tipica troia...sarà una scopata del tipo "spero che venga subito così posso dormire" mentre nell'altro caso dovrebbe essere una scopata piena d'intensità ...si spera..
Al mattino seguente si fa colazione (ovvio che paghi lui) qualche altro giro per i canali di Venezia poi si va a mangiare al Mc, quindii si parte e si rientra a Milano.
Quindi:
50 euro di benzina
30 di autostrada
120 di albergo
100 di souvenir
150 di ristorante
15 del Mc
50 colazione ed altre piccole spese
Per un totale di:
515 tutte a carico di lui se lei fosse una troia, mentre nell'altro caso lei contribuirebbe per 85 euro.
Se non esistessero i sentimenti e si guardasse solo ai soldi la differenza da una troia ed una donna "normale" sarebbe davvero poca cosa.
La differenza è proprio nell'essenza del rapporto basato su un amore corrisposto!
Purtroppo la galanteria genera toppi equivoci ed insicurezze.
L'esempio è riferito ad una giovane coppia che sta assieme da 2 o 3 mesi...
Ad esempio, una ragazza con cui non si è mai parlato di denaro direttamente ma che mi modo sfumato chiede dei regalini oppure "dove mi porti?" come la si può classificare?
Una ragazza che giudica l'uomo in funzione della macchina che ha?
Certo se si fosse certi dei sentimenti i dubbi cesserebbero in un attimo ma dato che l'amore può essere visibile oppure invisibile, rimangono pensieri inquietanti del tipo:
sta con me solo per i miei soldi o per la posizione che ricopro?
I menefreghisti andrebbero a nozze cioè se la scoperebbero senza pensarci...
Vorrei invece far un po' di contabilità giusto per capir dove una ragazza "normale" finisce ed inizia l'arrivista troia.
Ipotizzando un tipico viaggio a Venezia (da Milano) WE:
270x2 Km che necessitano 50 euro di benzina + autostrada.
Questa spesa penso sia a carico di lui sia lei una troia oppure l'amore della sua vita.
Appena arrivati si pensa si scaricare le (poche) valigie pertanto di cerca un albergo che nelle più rosee delle ipotesi non si va sotto i 50 euro (a testa) bed and breakfast.
In questo caso la differenza tra una troia ed una donna normale la si può notare. Parlo di esperienze personale poiché la spesa per il pernottamento cercano spesso di fare a metà .
Si esce e non si può non far visita a Murano (Venezia è proprio una viaggio scontato) con tanto di acquisto di souvenir: circa 100 euro
Della spesa ovviamente se ne fa carico lui come "ricordo del nostro romantico viaggio"
E' ora di mangiare e si va in un ristorante veneziano carino ma caro come il tartufo:
50 euro a cranio
In questo caso quasi sempre lei dice:
"Facciamo a metà "
ma lui insiste:
"Dai cara pago io"
Lei finge di arrendersi e lui vittorioso ma infelice paga in conto.
Poi si cazzeggia in piazza s.Marco dove lei viene persino sedotta dai piccioni e lui deve pagar quei pochi euro per far mangiare quei volatili.
Si torna in albergo ci si fa la doccia e si ha un attimo d'intimità :
la zoccola si fa sbattere senza opporre resistenza, mentre la donna della propria vita dice:
"Dai caro abbiamo ancora tutta la notte davanti"
Si torna al ristorante cercando magari di limitare i danni spendendo una cifra più modesta. A cena probabilmente l'amore della propria vita o si farebbe avanti in modo più deciso e pagherebbe metà del conto oppure farebbe finta di nulla lasciando che sia lui a sbrigarsi il noioso pagamento.
La troia? non c'è nemmeno bisogno di dirlo...
Finalmente si rientra e comincia il vero motivo del viaggio a Venezia:
se lei è la tipica troia...sarà una scopata del tipo "spero che venga subito così posso dormire" mentre nell'altro caso dovrebbe essere una scopata piena d'intensità ...si spera..
Al mattino seguente si fa colazione (ovvio che paghi lui) qualche altro giro per i canali di Venezia poi si va a mangiare al Mc, quindii si parte e si rientra a Milano.
Quindi:
50 euro di benzina
30 di autostrada
120 di albergo
100 di souvenir
150 di ristorante
15 del Mc
50 colazione ed altre piccole spese
Per un totale di:
515 tutte a carico di lui se lei fosse una troia, mentre nell'altro caso lei contribuirebbe per 85 euro.
Se non esistessero i sentimenti e si guardasse solo ai soldi la differenza da una troia ed una donna "normale" sarebbe davvero poca cosa.
La differenza è proprio nell'essenza del rapporto basato su un amore corrisposto!
Purtroppo la galanteria genera toppi equivoci ed insicurezze.
L'esempio è riferito ad una giovane coppia che sta assieme da 2 o 3 mesi...