Inviato: 17/10/2001, 17:13
non facciamo i presuntuosi; leccare una passera è facile; ma farlo bene è un altro paio di maniche 
tempo fa, volutamente
sono riuscito a chattare in una chat lesbica; non l'ho fatto da infiltrato spacciandomi per donna ma con rispetto chiedendo lumi a coloro che veramente lo sanno fare bene (vecchia ma pur sempre valida è la frase "solo una donna sa veramente cosa piaccia ad un'altra donna).
Non vorrei rovinare la descrizione fattami da una simpaticissima ragazza lesbica; il suo racconto sembrava una poesia; ho provato a metterlo in pratica ed il trattamento è stato molto apprezzato

diró soltanto i punti essenziali (fermo restando che ogni donna puó godere in modo diverso anche in tale pratica).
quattro erano i punti essenziali del suo racconto :
1) partire da lontano, passarci vicino con la bocca, far finta che si sta andando proprio li' ed invece ritardare per un pó
aggirandosi nei paraggi solo sfiorandola:
l'eccitazione aumenterà esponenzialmente
2) usare l'alito dolcemente sulla passera
alternando l'alito caldo a quello fresco
(provate prima a soffiare sulla vostra mano da diverse distanze per capire cosa intendeva)
3) passare alla fase vera e propria :
non dimenticando di baciarla (la passera !)
con dolcezza, alternando lingua e baci, lingua e baci ecc (per un bel pó...facciamole contente queste splendide creature...)
4) fase finale : puntare direttamente sul clitoride ma non leccandolo a casaccio : usando la punta della lingua (tipo vipera)
per toccarlo direttamente, un tocco dopo l'altro sempre e solo con la punta della lingua: a detta dell'amica lesbica l'orgasmo era assicurato e sconvolgente.
è tutto, gradirei consigli e commenti (soprattutto da parte del gentil sesso)
con un po' di umiltà noi maschiacci scopriremo che non ci siamo mai posti più di tanto il problema; perlomeno la nostra donna non penserà "ma come lecca male costui..."
ciao
blade

tempo fa, volutamente

Non vorrei rovinare la descrizione fattami da una simpaticissima ragazza lesbica; il suo racconto sembrava una poesia; ho provato a metterlo in pratica ed il trattamento è stato molto apprezzato



diró soltanto i punti essenziali (fermo restando che ogni donna puó godere in modo diverso anche in tale pratica).
quattro erano i punti essenziali del suo racconto :
1) partire da lontano, passarci vicino con la bocca, far finta che si sta andando proprio li' ed invece ritardare per un pó
aggirandosi nei paraggi solo sfiorandola:
l'eccitazione aumenterà esponenzialmente
2) usare l'alito dolcemente sulla passera
alternando l'alito caldo a quello fresco
(provate prima a soffiare sulla vostra mano da diverse distanze per capire cosa intendeva)
3) passare alla fase vera e propria :
non dimenticando di baciarla (la passera !)
con dolcezza, alternando lingua e baci, lingua e baci ecc (per un bel pó...facciamole contente queste splendide creature...)
4) fase finale : puntare direttamente sul clitoride ma non leccandolo a casaccio : usando la punta della lingua (tipo vipera)
per toccarlo direttamente, un tocco dopo l'altro sempre e solo con la punta della lingua: a detta dell'amica lesbica l'orgasmo era assicurato e sconvolgente.
è tutto, gradirei consigli e commenti (soprattutto da parte del gentil sesso)
con un po' di umiltà noi maschiacci scopriremo che non ci siamo mai posti più di tanto il problema; perlomeno la nostra donna non penserà "ma come lecca male costui..."
ciao
blade