Beccatevi questa notizia...

Nei pressi di Cleveland la polizia ha messo agli arresti domiciliari 4 nani nudi. Un agente di polizia ha obbligato il proprietario delle statuette, Terry Timms, a togliere gli gnomi dal suo giardino perchè se ne stavano in piedi nudi sotto il porticato turbando il senso del pudore degli abitanti del quartiere. Timms ha commentato l'accaduto: "Tutti si sono fatti una risata vedendo i miei nani, tranne i miei vicini che non hanno alcun senso dell'umorismo" E ha aggiunto:" Rispetto il lavoro della polizia ma mi è sembrata una perdita di tempo questa preoccupazione per i miei nani". La polizia di Cleveland ha deciso di prendere provvedimenti dopo numerose lamentele degli abitanti del quartiere in cui Terry Timms abita con i suoi nani "osceni".

Già . Avrebbero dovuto arrestare tale Mr. Timms per il fatto di avere dei nani in giardino, non per le nudità  degli stessi...


dakkar

la cosa divertente è che esiste (l'ho letto tempo fa su un quotidiano) un gruppo di persone (squilibrati ? ) che hanno costituito un comitato a difesa dei nani da giardino; francamente non ricordo se in italia o meno.
ora controllo se c'è qualcusa nel web.

http://space.tin.it/io/raabbruz/GNOMES.htm

trovato

copio/incollo

Cari amici, sapevate che in Francia esiste un movimento per la liberazione dei nani da giardino? Il "Front des Nains de jardin liberee" si è preoccupato del dilagare delle piccole statuette di nani nei vari giardini soprattutto nella Francia settentrionale. Tale elemento decorativo, molto usato anche in Gran Bretagna e in Germania (ma purtroppo se ne vedono molti anche da noi ! ! !) è l'espressione ultima di un cattivo gusto dilagante nell'arredo dei giardini domestici.

Ecco che tale movimento, con la scusa di salvare i nostri antichi amici ha cercato di sensibilizzare la società  contro il cattivo gusto dilagante. I nani o gnomi che dir si voglia sono stati amici dell'uomo sin dall'inizio dei tempi (anche se inizialmente godevano di maggior rispetto) e hanno sempre vissuto (uscendo soprattutto di notte dai loro rifugi) nelle foreste più remote.

Nani in un giardino francese (hanno preferito restare anonimi)

Ora l'uomo li ha strappati alla foresta e li ha lasciati spesso da soli in freddi e umidi giardini senza la compagnia dei loro amici animali (ad eccezione di qualche eccessiva "effusione" di cani o gatti di passaggio)

Questo è ció che di buono spero volesse essere nelle intenzioni dei fondatori del movimento. Tuttavia non si sono limitati a discorsi di buono o cattivo gusto, ma hanno iniziato una serie di razzie di nanetti nei giardini di mezza Francia. Qualche giorno dopo i nanetti venivano trovati nel loro habitat naturale, ossia in fitte foreste o in grosse comunità  vicino a corsi d'acqua. Ho assistito su una TV francese a cortei di protesta dei proprietari di nani e interviste a "kidnappers" incappucciati che illustravano le loro ragioni. Alcuni "kidnappers" sono stati colti sul fatto e processati per furto e il movimento è stato accusato da alcuni di nacondere delle frangie estremistiche di destra. Nel frattempo si sono formati anche comitati per la difesa dei proprietari di nanetti.

A tutto c'è un limite ! Penso che mostrare alla gente fino a che punto possa arrivare il cattivo gusto sarebbe stato sufficiente. Io da quando sono venuto a conoscenza della faccenda butto sempre un occhio nei giardini e, a dire il vero, ho trovato molti nanetti (nelle posizioni più strane e innaturali), ma anche "grandi puffi" e puffi semplici (eccezionale un giardino a Borgonovo -PC dove nani e puffi convivono), Biancanevi, cupidi, un intero giardino pieno di animali preistorici (solo per questo bisognerebbe andare a S.Nicoló-PC-vicino alla pizzeria "Des Matt". Tra l'altro è il paese natale di Pippo Inzaghi !). E mi sono limitato alla zona che ho sotto gli occhi tutti i giorni senza particolari ricerche ! ! !

Se avete giardini da segnalare o se volete fondare con me una sede italiana (mossa da pacifiche intenzioni) del Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino scrivetemi al mio indirizzo e-mail (rabbru@tin.it).

Se volete sapere di più sul movimento francese c'è qualche informazione al sito il cui link è riportato sotto (quello ufficiale si è volatilizzato qualche tempo fa).


mitico

A proposito di iniziative strane... ecco qui l'ultima chicca:

Il 20 ottobre è la Giornata Mondiale dell'Orgasmo.
Il fautore e promotore di queste iniziativa è Mark Plattner, il quale, come indica nel suo sito (http://www.globalorgasmday.com/), rifiuta la guerra che in questi giorni gli Stati Uniti e la Gran Bretagna stanno combattendo contro l'Afghanistan.
Pur sentendosi profondamente addolorato per la tragedia del World Trade Center condanna la guerra in ogni sua forma e in ogni luogo del pianeta.

Plattner afferma che la violenza genera violenza, e dunque questa guerra porterà  solo conseguenze nefaste e terribili nei popoli di ogni parte del mondo.
La guerra che si sta combattendo, afferma Plattner, pone gli Stati Uniti allo stesso livello dei terroristi, ed è proprio per combattere ogni forma di violenza che è nato il progetto della Giornata Mondiale dell'Orgasmo.

La Giornata Mondiale dell'Orgasmo è un momento di pace, di unione, di crescita e sviluppo per ogni popolazione del mondo. Il progetto non è a scopo di lucro.

MANIFESTO DELL'INIZIATIVA
Lo stato di estasi fisiologico che proviamo nell'atto sessuale, deve avere qualche altro scopo oltre alla riproduzione biologica, altrimenti saremmo come gli animali e gli insetti, portati a fare sesso e dunque a riprodurci solo una volta al mese, quando la femmina della nostra specie attraversa la fase mestruale.
In realtà , il principio del piacere ci guida verso cio' che ci fa stare bene e ci fa sentire appagati.

Di conseguenza, il piacere estatico provocato dall'orgasmo, è negli esseri umani ad un piu' alto livello di concezione rispetto alla nostra coscienza; quindi chi cerca di sopprimere questi istinti biologici si sta muovendo in senso opposto rispetto al flusso della natura stessa.

L'orgasmo funziona da collante tra le persone.
Fare l'amore e' un'esperienza di unione, che crea un legame forte, tanto che due persone distinte, vivendo un amplesso simultaneo, si sentono fuse come fossero un unico individuo.

Ma cosa succederebbe se chi ha un orgasmo in un determinato momento cercasse consapevolmente di fondersi con altri individui nello stesso istante?
E' possibile unire un mondo costituito da individui cosi' diversi e disparati, attraverso un unico e simultaneo orgasmo? Sicuramente sarebbe molto divertente. Non ci e' infatti possibile provare il sentimento di odio verso qualcuno, mentre godiamo di un amplesso.

Con la pratica, è possibile essere in una costante condizione di consapevolezza orgasmica.

Lo scopo della giornata mondiale dell'orgasmo è di coinvolgere quante piu' persone possibili nell'impresa di convidere l'amplesso, l'amore e la sensazione di pace e benessere in uno stato di coscienza unitario nel mondo.
Per fare questo, prova a convincere i tuoi amici e conoscenti a far parte dell'esperimento: il 20 ottobre 2001 alle 10,00 del mattino, concediamoci tutti 60 minuti di sesso, male non puó farci

tratto da http://www.69pass.it/orgasm.asp


Anastassja che aderisce di corsa all'iniziativa (anche se 60 minuti mi sembrano un po' pochini )

Credo che , pur con tutta la buona volontà  del mondo, dopo 60 minuti che faccio sesso con me stesso, il "suo" colorito passa ad una tonalità  di blu che non mi piace per niente...

In data 2001-10-17 14:45, Anastassja scrive:

Per fare questo, prova a convincere i tuoi amici e conoscenti a far parte dell'esperimento: il 20 ottobre 2001 alle 10,00 del mattino, concediamoci tutti 60 minuti di sesso, male non puó farci

tratto da http://www.69pass.it/orgasm.asp


Anastassja che aderisce di corsa all'iniziativa (anche se 60 minuti mi sembrano un po' pochini )

Per quanto mi riguarda, anche senza volerlo ho già  aderito a codesta iniziativa. Infatti, tale giorno a tale ora saró impegnata sul set

In data 2001-10-17 14:20, bladerunner65it scrive:
la cosa divertente è che esiste (l'ho letto tempo fa su un quotidiano) un gruppo di persone (squilibrati ? ) che hanno costituito un comitato a difesa dei nani da giardino; francamente non ricordo se in italia o meno.
ora controllo se c'è qualcusa nel web.

sicuramente esiste in germania.
se leggi il fumetto martin mystere della bonelli, la storia del mese di settembre si interessava proprio a un "mystero" su questi nani. puoi leggere "l'impossibile conclusione " nel numero di ottobre