L´alfabeto del piacere...
Inviato: 04/02/2005, 20:39
Il punto G non è... uno solo
Milioni i pulsanti del piacere
Si chiamano punti U, C e A e altro non sono se non cloni del tanto famigerato e ben più noto punto G. A scoprirli è stato l'antropologo e biologo umano inglese Desmond Morris, secondo cui le donne dispongono di altre tre zone ipersensibili, situate nella parte superiore della vagina, oltre all'ormai inflazionato punto G. Basta trovarli per garantirsi ampi spazi di voluttà . Ma non è tutto. La riscrittura dell'anatomia sessuale è diventata una specie di moda.
Moltissimi i manuali che aiutano a scoprire le nuove frontiere del piacere, affollatissimi i corsi, tenuti da guru del sesso "liberato" o libertino, che invitano ad esplorare la mappa del piacere nella nuova versione, riveduta e corretta.
Secondo Nathalie Chasseriau Banas, gettonatissima autrice di bestseller sulla neo-sessualità , ad esempio, sul corpo femminile sono sparsi un milione e mezzo di sexyricettori in attesa di essere scoperti.
Compito non impossibile a cui si dedicano, tra gli altri, massaggiatori esperti nelle più esclusive beauty farm europee, dove vengono offerti trattamenti sensuali specifici, basati sulla stimolazione di questi nuovi ricettori del piacere. Strumenti d'ausilio: gattino a nove code, piumini di pelle o "truc a frisson", stimolatore che provoca brividi di goduria. Il tutto da reperire, se ci si trova a Parigi, ogni giovedì nel nuovo spazio per aperitivi "erotici" in Place du Marchè Santi-Honorè, Yoba.
Tra le nuove bibbie del nuovo libertinaggio sessuale trionfa invece "Rèflexologie sexuelle", una intrigante riscrittura delle pratiche di riflessologia applicate non solo alla zona plantare. Punto erogeno per eccellenza, si legge nel manuale, è il ming-men, porta della vita, che si trova sotto la seconda vertebra lombare. Sollecitata puó provocare orgasmi ineguagliabili. Tra i consigli "per tutti" la bibbia del nuovo sesso, suggerisce di accarezzare le anche, la parte interna del gomito, le fossette sul collo e il perineo, quattro delle sette nuove zone erogene identificate tra l'ombelico e il pube.
Ai più zelanti infine, amanti della precisione, "Sexualitè mode d'emploi", trilogia hot che va per la maggiore in terra francese, segnala alcuni punti caldi da non sottovalutare, si trovano 10 centimetri sopra la caviglia e 5 centimetri sopra la parte interna del ginocchio. Munitevi di un metro e il piacere vi ripagherà .
http://www.tgcom.it/tgmagazine/articoli ... 5449.shtml
Milioni i pulsanti del piacere
Si chiamano punti U, C e A e altro non sono se non cloni del tanto famigerato e ben più noto punto G. A scoprirli è stato l'antropologo e biologo umano inglese Desmond Morris, secondo cui le donne dispongono di altre tre zone ipersensibili, situate nella parte superiore della vagina, oltre all'ormai inflazionato punto G. Basta trovarli per garantirsi ampi spazi di voluttà . Ma non è tutto. La riscrittura dell'anatomia sessuale è diventata una specie di moda.
Moltissimi i manuali che aiutano a scoprire le nuove frontiere del piacere, affollatissimi i corsi, tenuti da guru del sesso "liberato" o libertino, che invitano ad esplorare la mappa del piacere nella nuova versione, riveduta e corretta.
Secondo Nathalie Chasseriau Banas, gettonatissima autrice di bestseller sulla neo-sessualità , ad esempio, sul corpo femminile sono sparsi un milione e mezzo di sexyricettori in attesa di essere scoperti.
Compito non impossibile a cui si dedicano, tra gli altri, massaggiatori esperti nelle più esclusive beauty farm europee, dove vengono offerti trattamenti sensuali specifici, basati sulla stimolazione di questi nuovi ricettori del piacere. Strumenti d'ausilio: gattino a nove code, piumini di pelle o "truc a frisson", stimolatore che provoca brividi di goduria. Il tutto da reperire, se ci si trova a Parigi, ogni giovedì nel nuovo spazio per aperitivi "erotici" in Place du Marchè Santi-Honorè, Yoba.
Tra le nuove bibbie del nuovo libertinaggio sessuale trionfa invece "Rèflexologie sexuelle", una intrigante riscrittura delle pratiche di riflessologia applicate non solo alla zona plantare. Punto erogeno per eccellenza, si legge nel manuale, è il ming-men, porta della vita, che si trova sotto la seconda vertebra lombare. Sollecitata puó provocare orgasmi ineguagliabili. Tra i consigli "per tutti" la bibbia del nuovo sesso, suggerisce di accarezzare le anche, la parte interna del gomito, le fossette sul collo e il perineo, quattro delle sette nuove zone erogene identificate tra l'ombelico e il pube.
Ai più zelanti infine, amanti della precisione, "Sexualitè mode d'emploi", trilogia hot che va per la maggiore in terra francese, segnala alcuni punti caldi da non sottovalutare, si trovano 10 centimetri sopra la caviglia e 5 centimetri sopra la parte interna del ginocchio. Munitevi di un metro e il piacere vi ripagherà .
http://www.tgcom.it/tgmagazine/articoli ... 5449.shtml