cicciuzzo ha scritto:http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 121165940/

è anche per cose di questo tipo che il nostro paese è in ginocchio

vero!
la brebemi costa il triplo della A4 logico che sia sempre vuota. è come se un baracchino vendesse una bottiglietta d'acqua a 1€ e accanto un altro baracchino vendesse la stessa bottiglietta a 3€
i proprietari della brebemi invece di abbassare i prezzi e omologarli alla A4 insistono a tenerli fuori mercato...tanto sanno (e sapevano) che lo Stato sarebbe intervenuto

manigliasferica ha scritto:

cicciuzzo ha scritto:http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... 121165940/

è anche per cose di questo tipo che il nostro paese è in ginocchio

vero!
la brebemi costa il triplo della A4 logico che sia sempre vuota. è come se un baracchino vendesse una bottiglietta d'acqua a 1€ e accanto un altro baracchino vendesse la stessa bottiglietta a 3€
i proprietari della brebemi invece di abbassare i prezzi e omologarli alla A4 insistono a tenerli fuori mercato...tanto sanno (e sapevano) che lo Stato sarebbe intervenuto

va detto che i principali responsabili di questo scempio (io l'ho fatta una volta a/r questa autostrada, ai primi di maggio) sono stati i leghisti. è Maroni che rompe i maroni a Renzi affinché stia in piedi.

già.

peccato perchè come autostrada è fatta veramente bene (anche se non ci sono autogrill e ci credo! non ci sono auto che transitano!) la prenderei se non costasse una follia.

ora stanno ultimando (?) la pedemontana...

un pezzo è già stato fatto. altra follia leghista, anzi questa di più addirittura

cicciuzzo ha scritto:un pezzo è già stato fatto. altra follia leghista, anzi questa di più addirittura

https://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_A36

Il progetto, approvato dal CIPE, prevede una spesa totale di € 4.115.000.000 (il contributo statale ammonta a 1,2 miliardi di euro) per un totale di 87 km di autostrada e 70 km di nuova viabilità provinciale e comunale, comprendente anche le nuove tangenziali di Como e Varese.

manigliasferica ha scritto:

cicciuzzo ha scritto:un pezzo è già stato fatto. altra follia leghista, anzi questa di più addirittura

https://it.wikipedia.org/wiki/Autostrada_A36

Il progetto, approvato dal CIPE, prevede una spesa totale di € 4.115.000.000 (il contributo statale ammonta a 1,2 miliardi di euro) per un totale di 87 km di autostrada e 70 km di nuova viabilità provinciale e comunale, comprendente anche le nuove tangenziali di Como e Varese.

in una zona già congestionata da mille strade

a me il cemento piace, quando è inutile molto meno però.

Tsipras sta per dimettersi. Giusto cosi'. Non ha fatto un buon lavoro ed ha ottenuto un accordo peggiore di quello che poteva avere pochi mesi prima. La Grecia non sarebbe uscita dall'euro comunque, con Tsipras o senza.

Secondo me era impossible che facesse un buon lavoro, perchè semplicemente ha promesso cose assurde ai greci, praticamente impossibili da realizzare. L'organizzazione in 6 giorni di un referendum così importante (e poi disatteso come se nulla fosse) è stata l'ennesima prova di quello che si sapeva da prima, e cioè che Tsipas è un politico di bassa lega oltre che un parolaio.

La cosa positiva è che abbiamo avuto una dimostrazione di quello che avverrebbe in Italia con un Salvini, un Vendola o un Grillo a capo del governo...


ps. bentornato Husker Du!

Husker_Du ha scritto:Tsipras sta per dimettersi. Giusto cosi'. Non ha fatto un buon lavoro ed ha ottenuto un accordo peggiore di quello che poteva avere pochi mesi prima. La Grecia non sarebbe uscita dall'euro comunque, con Tsipras o senza.

Ha tradito gli impegni elettorali la liquidazione di Varoufakis è stata il segnale della calata di braghe eppoi ha scelto la pusher sbagliata,una orrenda nazziporkona sadika e gestapista
cmq euro colerà a picco ugualmente con o senza Grecia,Husker tu pensi veramente che FED riuscirà ad alzare i tassi di interesse?IMHO ammesso ci provino viene giù tutto (posto che a Settembre siano ancora in grado di farlo)


P.S.
Ci arriveremo anche qui quando saremo alla disperazione come loro

dostum ha scritto:

Husker_Du ha scritto:Tsipras sta per dimettersi. Giusto cosi'. Non ha fatto un buon lavoro ed ha ottenuto un accordo peggiore di quello che poteva avere pochi mesi prima. La Grecia non sarebbe uscita dall'euro comunque, con Tsipras o senza.

Ha tradito gli impegni elettorali la liquidazione di Varoufakis è stata il segnale della calata di braghe eppoi ha scelto la pusher sbagliata,una orrenda nazziporkona sadika e gestapista
cmq euro colerà a picco ugualmente con o senza Grecia,Husker tu pensi veramente che FED riuscirà ad alzare i tassi di interesse?IMHO ammesso ci provino viene giù tutto (posto che a Settembre siano ancora in grado di farlo)


P.S.
Ci arriveremo anche qui quando saremo alla disperazione come loro

La FED i tassi non li alzera'.

hoover ha scritto:è un politico di bassa lega oltre che un parolaio.

La cosa positiva è che abbiamo avuto una dimostrazione di quello che avverrebbe in Italia con un Salvini, un Vendola o un Grillo a capo del governo...

i popoli non imparano mai hoover, se domani comparisse un nuovo Tsipras che promette di uscire dall'euro lo rivoterebbero cantando e ballando in piazza.

riguardo le dimissioni di Tsipras due versioni, la prima è quella di Stefano Feltri del Fatto: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... u/1972091/

in parte condivisibile, è sicuramente vero che la Troika ha manovrato per far cadere Tsipras e ricreare le larghe intese ma questa è una manovra sia politica sia economica. I politici tedeschi devono sempre apparire vittoriosi di fronte al loro elettorato, la sconfitta di Tsipras è automaticamente una vittoria politica della Merkel e Schauble. Ecco perchè Feltri sbaglia quando dice che l'economia vince sulla politica, come tutti coloro che cercano di stabilire una gerarchia tra queste due dimensioni della realtà. I 5 mesi di trattative tra Tsipras e Bruxelles sono stati all'insegna degli interessi elettorali dei singoli paesi (e della paura per le future elezioni in Spagna, creare un precedente a favore di Podemos). Quella era politica, non economia. Anzi, Tsipras potrebbe indire elezioni perché sa di vincerle e per rafforzare la sua posizione levandosi dai coglioni i dissidenti di Syriza. L'ultimo sondaggio di agosto dava Tsipras al 43% (60% di successo personale) al netto della delusione dei pensionati. Il più forte degli avversari (Neo-Dimokratiza) sta 20 punti dietro (nessuno degli altri partiti voleva andare al voto, preferivano lasciare più a lungo Tsipras a cuocere nel brodo dell'austerità). Tsipras li ha anticipati prima di logorarsi, può ancora presentarsi come il "meno peggio" (le vecchie facce degli altri partiti non sono più candidabili, gli avversari devono riorganizzarsi).

“Voto ancora Tsipras, è meglio dei vecchi ladri”

http://www.lastampa.it/2015/08/21/econo ... agina.html

L'impostazione marxista (materialismo storico, economia sovrastruttura della struttura economica) continua a fare danni devastanti a distanza di 200 anni, distorcendo la percezione della realtà.

Le dimissioni di Tsipras sono sì conseguenza di manovre economiche ma anche di una precisa tattica politica.

questo il punto di vista dei tedeschi (ai quali è stato raccontato che il salvataggio dei greci pesa tutto su di loro)

http://www.lastampa.it/2015/08/20/econo ... agina.html

Evidentemente Popper non ha insegnato nulla:

”Una dottrina siffatta è palesemente falsa. C'è un'interazione fra le condizioni economiche e le idee e non semplicemente una dipendenza delle ultime dalle prime. Al contrario, possiamo anzi affermare che certe -idee-, quelle che costituiscono la nostra conoscenza, sono più fondamentali dei più complessi mezzi materiali di produzione.”

Prendiamo questa frase di Feltri che testimonia un'impostazione mentale un tempo di sinistra ed oggi ereditata da Bagnai e Grillo (il M5S è pieno di ex sinistri):

Alle ultime elezioni europee, il Parlamento cercava di combattere l’astensione sottolineando “l’importanza di votare”. Ma quello che è successo in questo anno smentisce drasticamente quello slogan. Votare non serve più. In Grecia, qualunque sia l’esito delle elezioni di settembre, il nuovo governo applicherà l’intesa appena votata con l’Europa. Perché la Grecia non può perdere gli 86 miliardi del fondo salva Stati, anche se chiaramente non risolveranno i suoi problemi. Che sia Tsipras il prossimo premier o chiunque altro, per i greci cambierà ben poco.

Questa affermazione rimanda all'annoso problema "filosofico" del rapporto fra politica ed economia. Mi sovvengono 3 domande:

1)“l’importanza di votare”. E' noto che i politici pur di farsi eleggere le sparano grosse in campagna elettorale (come ha fatto Tsipras). Mettiamo che domani un politico prometta di far piovere soldi dal cielo, grazie a questa promessa vince ma una volta al governo dice che non è possibile (adducendo le più varie giustificazioni). Votarlo è stato giusto? E' giusto votare fantasie irrealizzabili? Se sono irrealizzabili, ha senso parlare di voto che non serve? La risposta sottintesa è che ha ragione Bagnai, uscire dall'euro non è una fantasia irrealizzabile.

1)"Votare non serve più". Potrebbe essere vero che l'economia possa fare a meno della politica, infatti la Cina cresce economicamente senza elezioni. Ma seguendo questa logica verrebbe da chiedere: "E quando mai è servito a qualcosa?" Se questo è il presupposto, fatemi un esempio di un voto che ha cambiato qualcosa. Se ne accorge solo ora? Cosa c'è di diverso in questa vicenda rispetto al passato?

2)"Per i greci cambierà ben poco". Il guaio però è chi ha creduto che sarebbe cambiato molto. Durante la campagna elettorale di Tsipras c'era già chi diceva che non sarebbe cambiato nulla eppure nessuno gli dava retta. Come mai?

Drogato_ di_porno ha scritto:Evidentemente Popper non ha insegnato nulla:

”Una dottrina siffatta è palesemente falsa. C'è un'interazione fra le condizioni economiche e le idee e non semplicemente una dipendenza delle ultime dalle prime. Al contrario, possiamo anzi affermare che certe -idee-, quelle che costituiscono la nostra conoscenza, sono più fondamentali dei più complessi mezzi materiali di produzione.”

Tranquì Drugat ,Popper ha insegnato molto ed ha avuto dei "buoni" allievi

P.S.
Voi pensate che quando i greci voteranno la situazione non si sarà ulteriormente deteriorata?L'attacco speculativo contro i BRICS colpisce le uniche aree capaci di assorbire aumento domanda di prodotti industriali.La rivalutazione del $ fa salire il debito americano decisamente verso le stelle.