Valentina Nappi: cazzi e cazzate
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
In teoria potrei essere d'accordo ma non possiamo paragonare gli anni 70/80/90 con il porno di oggi, sarebbe un terribile errore, oggi è veramente difficile calcolare la reale popolarità delle attrici e anche quanto guadagnano, in un mondo dove tutto "brucia" in fretta è difficile creare nuovi miti, per questo non ha senso paragonare il successo di Moana con quello delle star di oggi.
Resta il fatto che la nappi è una buona artigiana del porno.
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"Ma s'io avessi previsto tutto questo... dati causa e pretesto,forse farei lo stesso"
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
io immagino che tutte quelle citate facciano questo nobile lavoro principalmente: danaro (tranne la Nappi da quanto raccontava).
Dubito che il loro obiettivo sia solo quello di tornare a casa a fine giornata con tutti gli orifizi indolenziti dopo essere state trapanate (perdonatemi il termine ma serve per togliere qualsiasi aspetto poeticoo artistico a quello che si limita a essere un banale esercizio ginnico spesso non propriamete piacevole) in ogni modo per ore davanti ad un gruppo di operatori del settore. Anche loro come tutti noi lavorano per magnare.
Quello che cambia, giustamente, è quante volte devi farti trapanare per magnare dignitosamente (e questo è radicalmente cambiato nel corso degli anni), e immagino che tutte firmerebbero per farsi trapanare 10 volte l'anno invece che 100 in cambio della stessa quantità di danaro. La mia probabilmente è una visione banale ma non credo sia molto lontana dalla realtà.
Ma qui entra in gioco la variabile Valentina. Lei dice che non lo fa per danaro ma solo per passione e per portare il porno a livelli sublimi (come ci ha ampiamente dimostrato d'altronde), quindi la domanda che mi pongo io è: quello che Valentina ha fatto fin qui è coerente con quello che proclamava? Diventare pet del mese è compatibile con la rivoluzione Nappiana tanto quanto un video a basso budget?
Dubito che il loro obiettivo sia solo quello di tornare a casa a fine giornata con tutti gli orifizi indolenziti dopo essere state trapanate (perdonatemi il termine ma serve per togliere qualsiasi aspetto poeticoo artistico a quello che si limita a essere un banale esercizio ginnico spesso non propriamete piacevole) in ogni modo per ore davanti ad un gruppo di operatori del settore. Anche loro come tutti noi lavorano per magnare.
Quello che cambia, giustamente, è quante volte devi farti trapanare per magnare dignitosamente (e questo è radicalmente cambiato nel corso degli anni), e immagino che tutte firmerebbero per farsi trapanare 10 volte l'anno invece che 100 in cambio della stessa quantità di danaro. La mia probabilmente è una visione banale ma non credo sia molto lontana dalla realtà.
Ma qui entra in gioco la variabile Valentina. Lei dice che non lo fa per danaro ma solo per passione e per portare il porno a livelli sublimi (come ci ha ampiamente dimostrato d'altronde), quindi la domanda che mi pongo io è: quello che Valentina ha fatto fin qui è coerente con quello che proclamava? Diventare pet del mese è compatibile con la rivoluzione Nappiana tanto quanto un video a basso budget?
- Salieri D'Amato
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Quello che dici è parzialmente vero, ma a tutt'oggi credo che alcune attrici vivano ancora di vecchia fama ... una Tera Patrick ad esempio, come qualcuno ha già riportato; ancora guadagna in virtù di una popolarità acquisita in tempi "remoti"; se non c'è un mito come Moana è perchè non c'è attualmente una nuova Moana, una Selen o una Henger, manca la fuoriclasse .... e non perchè il mercato non lo richiede. Anzi, a parer mio in un mondo (quello dell'hard) dove chirurgia plastica, photoshop ed altro tendono a standardizzare i canoni estetici, un fisico naturalmente esuberante ed una personalità coinvolgente spiccherebbero ancora di più tra tante pornostar molto simili ed omologate. Anche nel calcio moderno si diceva che il solista sarebbe scomparso, predominando corsa e fisicità e che i Maradona e i Platini non sarebbero più esistiti e che Zidane era l'unico rimasto di una classe in estinzione ... poi sono venuti i Messi, i CR7 e aggiungerei pure ibrahimovic e la teoria è andata a farsi benedire. I fuoriclasse verranno sempre fuori in tutti i campi ed in tutte le epoche, cambieranno i veicoli, i mezzi di fruizione, ma intorno a loro gireranno sempre soldi, tanti!Galibier ha scritto:In teoria potrei essere d'accordo ma non possiamo paragonare gli anni 70/80/90 con il porno di oggi, sarebbe un terribile errore, oggi è veramente difficile calcolare la reale popolarità delle attrici e anche quanto guadagnano, in un mondo dove tutto "brucia" in fretta è difficile creare nuovi miti, per questo non ha senso paragonare il successo di Moana con quello delle star di oggi.
Resta il fatto che la nappi è una buona artigiana del porno.
Come dici giustamente tu, se lo fai SOLO per passione e per veicolare le TUE vette del porno, trovi il veicolo che raggiunga più persone possibile, che sono quelli a più basso costo, e magari fai anche degli amatoriali che posti gratis su internet. I discorsi sono belli e le intenzioni sincere, ma quando si fanno i conti con la realtà della vita, i denari piaccioni e fanno comodo a tutti, e quindi la Nappi come le altre cercherà di valorizzarsi e portare a casa più soldi possibile .... poi vi è l'attrice più intelligente, o più capace o più fortunata/lungimirante che riuscirà a portare a casa la gallina domani e quella che si accontenterà dell'uovo oggi.Kowalski ha scritto:io immagino che tutte quelle citate facciano questo nobile lavoro principalmente: danaro (tranne la Nappi da quanto raccontava).
Dubito che il loro obiettivo sia solo quello di tornare a casa a fine giornata con tutti gli orifizi indolenziti dopo essere state trapanate (perdonatemi il termine ma serve per togliere qualsiasi aspetto poeticoo artistico a quello che si limita a essere un banale esercizio ginnico spesso non propriamete piacevole) in ogni modo per ore davanti ad un gruppo di operatori del settore. Anche loro come tutti noi lavorano per magnare.
Quello che cambia, giustamente, è quante volte devi farti trapanare per magnare dignitosamente (e questo è radicalmente cambiato nel corso degli anni), e immagino che tutte firmerebbero per farsi trapanare 10 volte l'anno invece che 100 in cambio della stessa quantità di danaro. La mia probabilmente è una visione banale ma non credo sia molto lontana dalla realtà.
Ma qui entra in gioco la variabile Valentina. Lei dice che non lo fa per danaro ma solo per passione e per portare il porno a livelli sublimi (come ci ha ampiamente dimostrato d'altronde), quindi la domanda che mi pongo io è: quello che Valentina ha fatto fin qui è coerente con quello che proclamava? Diventare pet del mese è compatibile con la rivoluzione Nappiana tanto quanto un video a basso budget?
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Per me si. La scena del taxista messa in vendita su di un sito di terza fascia ha un suo perchè.Kowalski ha scritto:Diventare pet del mese è compatibile con la rivoluzione Nappiana tanto quanto un video a basso budget?
La Nappi comunque non è il mio genere prediletto e non soddisfo mai le mie esigenze porno guardando scene sue.
Col farsi sfondare ha certamente sfondato: è riuscita a raggiungere il top per quanto riguarda le attrici italiane. Il fatto è che, come dice SuperZ., ora la scena italiana è moribonda (e quindi non ci voleva tanto ad emergere sulle altre).
Personalmente le auguro ogni bene.
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
io credo che i parametri siano tanti, vero. ma per noi "utenti" quale può essere se non quella che chiami la gradazione hot ? performa tanto, performa bene, non è brutta ma neanche una strafiga -alla stregua di tante pornoattrici del momento - e tutto sommato riesce a parlare. ora, questo aspetto a me interessa poco poco e l'ho sempre scritto qui sopra. che sia "personaggio" a me frega nulla. ma un certo mainstream necessita del personaggio e lei in quello riesce, altrimenti non l'avremmo visto in rai e in mediaset.Super Zeta ha scritto:Dobbiamo deciderci sul parametro di analisitiffany rayne ha scritto:Dai tempi di Marilyn Chambers e Jenna Jameson le cose sono molto cambiate, si tratta ormai di preistoria del porno.
D'altronde le colleghe italiane di Valentina girano pochissimo, eppure mi pare che nessuna di queste navighi nell'oro o sia cosi piu' famosa della Nappi.
Oggi, volenti o nolenti, l'unica attrice porno italiana di un certo valore è Valentina Nappi. Le altre francamente non pervenute, faranno magari bene a girare cosi poco ma io di loro ho ormai perso le tracce.
ha ragione chi guadagna di più con meno fatica? in questo caso la Nappi non è la n°1 in Italia nemmeno in questo momento
se invece il parametro è presenza sul mercato e gradazione hot delle scene è indubbio che Valentina sia la top italiana del momento
un momento in cui il porno in Italia è morto
vorrei comunque ricordarvi che molte delle regine del porno italiane sessualmente non valevano un cazzo
Moana era una bomba del sesso? No, però negli almanacchi c'è e ci rimarrà lei
Questione di percorsi, di periodi, di scelte, di manager, di astuzie
guadagna poco ? boh, può essere...... io però conosco alla fine della fiera solo un modo per guadagnare tanto facendo la pornostar, e non mi pare (mi correggano gli esperti della Nappi) che lei questa strada la stia seguendo
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Non sono d'accordo, per me il paragone è un po' fuori luogo. Mi spiego meglio: il calcio viene visto sempre con i soliti mezzi di una volta, adesso come negli anni '80 (squadra, tifosi che lo seguono allo stadio o in tv e stop, poco importa se le tecniche di gioco son cambiate). Il porno no, è diventato tutt'altro rispetto a ciò che è stato all'inizio. Non è questione di fuoriclasse, ma è proprio cambiata l'impostazione di base di chi lo utilizza. Secondo me il punto l'ha toccato zeta, perché vale la regola che meno film fai e più famosa diventi, ma pare che tutte le ragazze che entrano nel tritacarne dell'hard questo concetto non lo afferrino. Com'è possibile che la Nappi abbia fatto in un anno più film che so, di Milly D'Abbraccio in TUTTA la sua carriera? (ha iniziato nel 1988 e ha smesso soltanto qualche anno fa). C'è qualcosa che non torna.Salieri D'Amato ha scritto: se non c'è un mito come Moana è perchè non c'è attualmente una nuova Moana, una Selen o una Henger, manca la fuoriclasse .... e non perchè il mercato non lo richiede. Anzi, a parer mio in un mondo (quello dell'hard) dove chirurgia plastica, photoshop ed altro tendono a standardizzare i canoni estetici, un fisico naturalmente esuberante ed una personalità coinvolgente spiccherebbero ancora di più tra tante pornostar molto simili ed omologate. Anche nel calcio moderno si diceva che il solista sarebbe scomparso, predominando corsa e fisicità e che i Maradona e i Platini non sarebbero più esistiti e che Zidane era l'unico rimasto di una classe in estinzione ... poi sono venuti i Messi, i CR7 e aggiungerei pure ibrahimovic e la teoria è andata a farsi benedire. I fuoriclasse verranno sempre fuori in tutti i campi ed in tutte le epoche, cambieranno i veicoli, i mezzi di fruizione, ma intorno a loro gireranno sempre soldi, tanti!
Non basta affermare che le attrici più famose del passato abbiano fatto meno film solo perché non c'era Internet. Non è abbastanza, è troppo riduttivo pensare che sia solo così. La "fuoriclasse" nel porno non è soltanto la stellina che fa più posizioni, è colei che riesce a dosare ciò che fa, a farsi conoscere un po' alla volta, a incuriosire il suo pubblico e a farlo attendere e sognare (proprio perché di contro sul web si trovano pornostar onnipresenti che fanno tutto, quindi se una si vuol distinguere deve comportarsi in tutt'altra maniera).
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
La fase 3 sopra descritta nel porno americano di oggi non esiste, tutti lavorano con tutti purchè paghino. Tori Black o Kristina Rose o Bobbi Starr non sono mai state contract star e sono sempre passate senza problemi dal gonzo-web per il sito semisconosciuto al film prodotto dalla casa di produzione importante a quello più scoglionato dove ci si fa leccare i piedi per mezz'ora da un vecchio panzone peloso. Il massimo per un'attrice porno di oggi è stabilizzarsi il più possibile intorno alla fase 2. L'attuale AVN performer of the year Bonnie Rotten non va di sicuro sopra la fase 2.Super Zeta ha scritto:Era facile prevedere la piega della carriera nappiana americana
Fase 1 Molte scene all'inizio in quanto newcomer
Fase 2 Discreta tenuta della richiesta in quanto performer generosa (leggi si fa fare di tutto)
Fase 3 Non essendo supportata da una estetica super e nemmeno da un fisico adeguato al mestiere che si è scelta mi sembra sia già iniziato un declino. Scene di livello più basso, produzioni di seconda fascia, inserimento in compilation di genere (donne burrose...)
La vera fase 3 del porno di oggi è scomparire dal radar e lavorare con ritmi bassissimi, ci sono un mucchio di buone performer che girano una media di una scena e mezzo al mese, e non certo perchè siano sotto contratto.
Riguardo alla Nappi vedremo cosa ne sarà fra un paio d'anni. A sfavore, concordo, c'è il non spiccare particolarmente per estetica o fisico, oltre agli attuali limiti linguistici, che specie dovessero restare tali la tagliano fuori da un certo tipo di produzioni (i feature film e le noiose parodie alla Axel Brown). A favore l'essere una che fa tutto, l'essere l'unica italiana sul mercato Usa (che assicura sempre una nicchia d'interesse) e sopratutto avere il manager più importante dell'industria porno Usa. Senza Spiegler col cazzo che la Nappi appena sbarcata negli Usa finiva sulla copertina di Penthouse.
- Salieri D'Amato
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Confermo il mio concetto, non si diventa stelle o stelline dosandosi , incuriosendo e facendo sognare .... è il contrario, l'attrice che ha il potenziale (vedi fascino, simpatia e capacità di attrazione) così facendo potrà diventare stella di prima grandezza; l'attrice che non ha questo potenziale dosandosi non diventerà più famosa, lavorerà solo di meno, anzi, se inizia a fare la riottosa o la prima donna verrà pure accantonata dai vari produttori al top, tanto la maggior parte delle attrici sono intercambiabili. Solo chi è al vertice può permettersi di lavorare con determinati ritmi, oggi come ieri, sai quante attrici recitavano in 4/5 film all'anno quando erano all'apice, mentre agli esordi facevano da comparse in miriadi di film. Certo oggi girando scene singole per siti internet si lavora complessivamente di più, c'è più richiesta, ma ripeto che i ritmi di lavoro variano in considerazioni delle proprie strategie e delle occasioni che ti offre/impone il mercato. Tra l'altro io non ho mai detto che le attrici del passato hanno fatto meno film perchè non c'era internet, anzi, parlando solo di film, prima se ne facevano sicuramente di più.Il Fede ha scritto:Non sono d'accordo, per me il paragone è un po' fuori luogo. Mi spiego meglio: il calcio viene visto sempre con i soliti mezzi di una volta, adesso come negli anni '80 (squadra, tifosi che lo seguono allo stadio o in tv e stop, poco importa se le tecniche di gioco son cambiate). Il porno no, è diventato tutt'altro rispetto a ciò che è stato all'inizio. Non è questione di fuoriclasse, ma è proprio cambiata l'impostazione di base di chi lo utilizza. Secondo me il punto l'ha toccato zeta, perché vale la regola che meno film fai e più famosa diventi, ma pare che tutte le ragazze che entrano nel tritacarne dell'hard questo concetto non lo afferrino. Com'è possibile che la Nappi abbia fatto in un anno più film che so, di Milly D'Abbraccio in TUTTA la sua carriera? (ha iniziato nel 1988 e ha smesso soltanto qualche anno fa). C'è qualcosa che non torna.Salieri D'Amato ha scritto: se non c'è un mito come Moana è perchè non c'è attualmente una nuova Moana, una Selen o una Henger, manca la fuoriclasse .... e non perchè il mercato non lo richiede. Anzi, a parer mio in un mondo (quello dell'hard) dove chirurgia plastica, photoshop ed altro tendono a standardizzare i canoni estetici, un fisico naturalmente esuberante ed una personalità coinvolgente spiccherebbero ancora di più tra tante pornostar molto simili ed omologate. Anche nel calcio moderno si diceva che il solista sarebbe scomparso, predominando corsa e fisicità e che i Maradona e i Platini non sarebbero più esistiti e che Zidane era l'unico rimasto di una classe in estinzione ... poi sono venuti i Messi, i CR7 e aggiungerei pure ibrahimovic e la teoria è andata a farsi benedire. I fuoriclasse verranno sempre fuori in tutti i campi ed in tutte le epoche, cambieranno i veicoli, i mezzi di fruizione, ma intorno a loro gireranno sempre soldi, tanti!
Non basta affermare che le attrici più famose del passato abbiano fatto meno film solo perché non c'era Internet. Non è abbastanza, è troppo riduttivo pensare che sia solo così. La "fuoriclasse" nel porno non è soltanto la stellina che fa più posizioni, è colei che riesce a dosare ciò che fa, a farsi conoscere un po' alla volta, a incuriosire il suo pubblico e a farlo attendere e sognare (proprio perché di contro sul web si trovano pornostar onnipresenti che fanno tutto, quindi se una si vuol distinguere deve comportarsi in tutt'altra maniera).
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Ma scusa Salieri/D'amato, in un mercato dove tutto è inflazionato (quanto porno c'è in giro rispetto a prima?), come può una qualsiasi ragazza (e la Nappi è una ragazza qualsiasi, mi pare, ma non lo sto dicendo in senso dispregiativo) pensare di emergere facendo esattamente quello che fanno tutte le altre? Questo concetto mi sfugge, non ci trovo il nesso.
Ci sono vari modi di incassettare soldi quando si ha un nome, non credo che sia la mole di film/filmati a fare la differenza. La differenza la fanno cose... differenti.
Che poi anche questa storia della "grande richiesta" di porno vorrei proprio verificarla, mi pare evidente che il mercato sia appunto saturo. Io vedo solo troppa roba in giro molta della quale perfettamente inutile.
Ci sono vari modi di incassettare soldi quando si ha un nome, non credo che sia la mole di film/filmati a fare la differenza. La differenza la fanno cose... differenti.

Che poi anche questa storia della "grande richiesta" di porno vorrei proprio verificarla, mi pare evidente che il mercato sia appunto saturo. Io vedo solo troppa roba in giro molta della quale perfettamente inutile.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Infatti una "qualsiasi" ragazza non può, la si deve notare per qualcosa, una particolare bellezza/fascino, aver lavorato che so in altri campi e aver raccolto particolari consensi (se Sara Tommasi avesse testa e voglia diventerebbe una superstar ad esempio), oppure fare filmati e accorgersi che i propri vengono visti/acquistati 3 volte di più di altre attrici, c'è una sorta di passaparola per cui la tale attrice in un lasso di tempo diventa una numero uno, i suoi film vendono di più e vengono richiesti, le produzioni maggiori la vogliono inserire nei cast ..... il successo non si può pianificare a tavolino, certo ci vuole una buona strategia, ma di base devi essere Speciale, non una qualsiasi ... per quanto porca o brava tu possa essere! E di base la Nappi non è niente di speciale, vista così non è una che ti accende fantasie anche solo con la presenza fisica o con lo sguardo. E' come nel cinema mainstream, ci sono bravissimi caratteristi, preparatissimi e serissimi, che sostengono parti anche molto difficili .... poi c'è la star, che magari recita peggio, s'impegna meno ed è bizzosa, però è quella che fa presa sul pubblico, che piace a prescindere e si va a vedere un film perchè c'è questa!
Io ho detto più o meno la stessa cosa, quando si ha il nome si può scegliere cosa, come e quanto fare .... ovviamente se il mio cachet è che so 10.000 a scena in un anno, se va bene farò 30/40 scene, se il mio è 500 o 1.000farò di tutto per cercare di arrivare almeno a 100 e probabilmente troverò produttori che me lo consentiranno.Il Fede ha scritto: Ci sono vari modi di incassettare soldi quando si ha un nome, non credo che sia la mole di film/filmati a fare la differenza. La differenza la fanno cose... differenti.![]()
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
A me pareva molto più carina al naturale. Non capisco la smania che hanno alcune attrici hard di cambiare i lineamenti del proprio viso e a volte quasi l'intero corpo (vedasi Aletta Ocean).
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Valentina Nappi - Vanilla (2014/TonightsGirlfriend/SD)




"Avere fede in Dio non significava restare inerti: significava credere nella possibilità di avere successo se si faceva del proprio meglio onestamente e con impegno."
"...nel suo mondo, il sistema migliore per ottenere qualcosa consisteva nel meritarlo, non nell’adulare chi aveva il potere di concederlo."
"...nel suo mondo, il sistema migliore per ottenere qualcosa consisteva nel meritarlo, non nell’adulare chi aveva il potere di concederlo."
Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
Valentina Nappi - Casting Of Valentina Nappi




"Avere fede in Dio non significava restare inerti: significava credere nella possibilità di avere successo se si faceva del proprio meglio onestamente e con impegno."
"...nel suo mondo, il sistema migliore per ottenere qualcosa consisteva nel meritarlo, non nell’adulare chi aveva il potere di concederlo."
"...nel suo mondo, il sistema migliore per ottenere qualcosa consisteva nel meritarlo, non nell’adulare chi aveva il potere di concederlo."
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Re: Valentina Nappi: cazzi e cazzate
http://adf.ly/hGIFOPhilip ha scritto:Valentina Nappi - Vanilla (2014/TonightsGirlfriend/SD)
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♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
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