le prostitute cinesi-prima esperienza
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Ne hai preso troppo bello... ne hai preso troppo, troppo. [Avv. Gonzo]
Non avrei distinto giusto e sbagliato neanche se avessi visto uno di loro aiutare i poveri e l'altro fottersi mia sorella. [Max Payne]
Non avrei distinto giusto e sbagliato neanche se avessi visto uno di loro aiutare i poveri e l'altro fottersi mia sorella. [Max Payne]
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
IMHO è interessante per i residenti nella capitale
http://www.ilmassaggio.net/index.php/ma ... mment-1188
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- Fred Connelly
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Non credo ci sia qualcuno disposto a modificare in tal modo il codice del forum: è basato su di una piattaforma che per il 99% non è stata toccata nel "cuore del codice". Al massimo è stata fatta qualche piccola personalizzazione, quasi esclusivamente fra quelle già previste dagli sviluppatori del phpBB Group.bellavista ha scritto:(a già che questo forum non ha la funzione tag, aggiungetela che è una figata), uno scrive @bellavista o @dostum e ti arriva una notifica che parlano di te, molto comodo, non c'era un topic su come migliorare il forum una volta?
Ciò di cui parli è un qualcosa di difficilmente aggiungibile: serve del lavoro di sviluppo e probabilmente si complicherebbe la manutenzione del forum (il codice del forum va periodicamente aggiornato per ragioni di sicurezza).
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
questo è un tratto caratteristico.bellavista ha scritto: Ad esempio io ammiro lo stoicismo con cui i cinesi aprono un'attività assolutamente non a norma, fanno affari finchè non gliela chiudono, e quando gliela chiudono, ne riaprono una uguale nella strada a fianco![]()
non gliene frega proprio niente!
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
ritorniamo un pò in tema.
a causa della thai son cui stò flirtando, ho dovuto appendere il perizomino al chiodo.
però, perchè c'è sempre un però. il mio collega pakistano mi ha riferito di uno strano giro di visite da parte di uomini nell'appartamento sopra il suo, in cui le affittuarie sono 2 belle cinesi.
dato che non sono proprio così fesso, ho intuito che le 2 non sono proprio suore, e mi sono messo a cercare il loro annuncio.
detto fatto! annuncio di 2 massaggiatrici made in china corredato di foto.
il mio collega, diffidente che potessero le sue "candide" vicine, mi ha fatto telefonare e chiedere il loro indirizzo. indirizzo che "casualmente" coincideva con quello del mio collega.
ora, mia caro dos, drizza le antenne, perchè se noti una notizia di un blitz in brianza, è perchè il mio collega non s'è fatto i cazzi suoi, visto che ha segnalato la cosa all'amministratore del condominio.
a causa della thai son cui stò flirtando, ho dovuto appendere il perizomino al chiodo.
però, perchè c'è sempre un però. il mio collega pakistano mi ha riferito di uno strano giro di visite da parte di uomini nell'appartamento sopra il suo, in cui le affittuarie sono 2 belle cinesi.
dato che non sono proprio così fesso, ho intuito che le 2 non sono proprio suore, e mi sono messo a cercare il loro annuncio.
detto fatto! annuncio di 2 massaggiatrici made in china corredato di foto.
il mio collega, diffidente che potessero le sue "candide" vicine, mi ha fatto telefonare e chiedere il loro indirizzo. indirizzo che "casualmente" coincideva con quello del mio collega.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Questo forum ha centinaia di plug-in, non è detto che non ce ne sia già uno che si installa in 2 minuti nettiFred Connelly ha scritto:Non credo ci sia qualcuno disposto a modificare in tal modo il codice del forum: è basato su di una piattaforma che per il 99% non è stata toccata nel "cuore del codice". Al massimo è stata fatta qualche piccola personalizzazione, quasi esclusivamente fra quelle già previste dagli sviluppatori del phpBB Group.bellavista ha scritto:(a già che questo forum non ha la funzione tag, aggiungetela che è una figata), uno scrive @bellavista o @dostum e ti arriva una notifica che parlano di te, molto comodo, non c'era un topic su come migliorare il forum una volta?
Ciò di cui parli è un qualcosa di difficilmente aggiungibile: serve del lavoro di sviluppo e probabilmente si complicherebbe la manutenzione del forum (il codice del forum va periodicamente aggiornato per ragioni di sicurezza).

Comunque è solo un'idea, se non si fa, come farebbero i cinesi, non ce ne fotte nulla

Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Chiavaliminosse ha scritto:ritorniamo un pò in tema.
a causa della thai son cui stò flirtando, ho dovuto appendere il perizomino al chiodo.
però, perchè c'è sempre un però. il mio collega pakistano mi ha riferito di uno strano giro di visite da parte di uomini nell'appartamento sopra il suo, in cui le affittuarie sono 2 belle cinesi.
dato che non sono proprio così fesso, ho intuito che le 2 non sono proprio suore, e mi sono messo a cercare il loro annuncio.
detto fatto! annuncio di 2 massaggiatrici made in china corredato di foto.
il mio collega, diffidente che potessero le sue "candide" vicine, mi ha fatto telefonare e chiedere il loro indirizzo. indirizzo che "casualmente" coincideva con quello del mio collega.
ora, mia caro dos, drizza le antenne, perchè se noti una notizia di un blitz in brianza, è perchè il mio collega non s'è fatto i cazzi suoi, visto che ha segnalato la cosa all'amministratore del condominio.
Case d'appuntamento coperte da centri massaggi, 14 denunce
Chiavari - Quattordici persone sono state denunciate per sfruttamento della prostituzione ed evasione fiscale. E' il risultato di un blitz della Guardia di finanza in quattro centri benessere di Rapallo e Chiavari. L'evasione ammonterebbe a oltre 350 mila euro. Nei guai cittadini cinesi.
Secondo i finanzieri nei centri benessere avvenivano rapporti sessuali, a prezzi bassi, con decine di giovanissime orientali che venivano costrette a rimanere 'in servizio' fino a 14 ore al giorno, festivi compresi. Il giro è stato scoperto dal controllo di uno scontrino ad un cliente che usciva da un centro. Le ragazze venivano sostituite con una certa frequenza, per fornire costanti novità alla clientela.
P.S.
Ah Minò dillo al Bastone Rosso* che ci pensa Lui.

vero Nikkone?
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Certo: se esiste un plug-in è possibile che sia possibile adottarlo senza poi avere problemi con gli update di sicurezza. Io parlavo di implementare le nuove feature da 0.bellavista ha scritto:Questo forum ha centinaia di plug-in, non è detto che non ce ne sia già uno che si installa in 2 minuti netti![]()
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Appuntamento a Tlieste
(AGI) - Trieste, 19 giu. - Sequestrato a Trieste da personale della squadra mobile un centro massaggi dove, secondo le accuse, si svolgevano attivita' sessuali a pagamento. La titolare, una 47 anni cittadina cinese, e' stata denunciata per sfruttamento e agevolazione della prostituzione. E' stato accertato che la donna sfruttava una connazionale, regolare in territorio nazionale, alla quale le aveva promesso un compenso mensile di 800 euro, mentre lei incassava l'intera cifra che variava dai 60 ai 100 euro a prestazione. (AGI)

(AGI) - Trieste, 19 giu. - Sequestrato a Trieste da personale della squadra mobile un centro massaggi dove, secondo le accuse, si svolgevano attivita' sessuali a pagamento. La titolare, una 47 anni cittadina cinese, e' stata denunciata per sfruttamento e agevolazione della prostituzione. E' stato accertato che la donna sfruttava una connazionale, regolare in territorio nazionale, alla quale le aveva promesso un compenso mensile di 800 euro, mentre lei incassava l'intera cifra che variava dai 60 ai 100 euro a prestazione. (AGI)

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
All'AGI dovrebbero fare un ripassino di grammaticadostum ha scritto:Appuntamento a Tlieste
(AGI) - Trieste, 19 giu. - Sequestrato a Trieste da personale della squadra mobile un centro massaggi dove, secondo le accuse, si svolgevano attivita' sessuali a pagamento. La titolare, una 47 anni cittadina cinese, e' stata denunciata per sfruttamento e agevolazione della prostituzione. E' stato accertato che la donna sfruttava una connazionale, regolare in territorio nazionale, alla quale le aveva promesso un compenso mensile di 800 euro, mentre lei incassava l'intera cifra che variava dai 60 ai 100 euro a prestazione. (AGI)

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
In altri tempi avrei detto che era il P*****
Non paga 20 euro per un massaggio: picchiato e minacciato di morte dalle titolari del centro benessere
Firenze, 22 giugno 2014 - Picchiato e minacciato di morte per 20 euro. E' successo in via di Novoli dove un uomo, che non aveva pagato l'ultima seduta in un centro massaggi, ha incontrato casualmente le due titolari dell'esercizio che lo hanno picchiato e lo hanno costretto a sborsare la somma dovuta. Protagonista della vicenda un 52enne che è stato medicato all'ospedale di Santa Maria Nuova e subito dimesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno arrestato le due donne, entrambe cinesi di 36 e 40 anni.
L'episodio è accaduto in via di Novoli dove era stata segnalata l'aggressione da parte di due donne di origine cinese nei confronti di un uomo. La pattuglia, giunta sul posto, ha trovato l'uomo con
ferite al volto e alla testa e le due donne, residenti a Firenze, che minacciavano di continuare a percuoterlo. Dalla ricostruzione del fatto, anche attraverso le testimonianze di alcuni passanti, è emerso che l'uomo aveva usufruito dell'attività del centro massaggi di proprietà delle due donne, luogo che frequentava con regolarità, e non aveva saldato l'ultima seduta.
A quel punto le donne, avendolo incontrato per caso, lo avevano aggredito con calci e pugni, cercando anche di colpirlo con il fondo di una bottiglia, costringendolo a sborsare 20 euro e chiedendogli di versare tutti i soldi che aveva altrimenti lo avrebbero ammazzato. L'uomo vistosi in pericolo si era dato alla fuga, per poi tornare sul posto subito dopo l'arrivo dei carabinieri.
Post editato automaticamente onde evitare ban
Non paga 20 euro per un massaggio: picchiato e minacciato di morte dalle titolari del centro benessere
Firenze, 22 giugno 2014 - Picchiato e minacciato di morte per 20 euro. E' successo in via di Novoli dove un uomo, che non aveva pagato l'ultima seduta in un centro massaggi, ha incontrato casualmente le due titolari dell'esercizio che lo hanno picchiato e lo hanno costretto a sborsare la somma dovuta. Protagonista della vicenda un 52enne che è stato medicato all'ospedale di Santa Maria Nuova e subito dimesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno arrestato le due donne, entrambe cinesi di 36 e 40 anni.
L'episodio è accaduto in via di Novoli dove era stata segnalata l'aggressione da parte di due donne di origine cinese nei confronti di un uomo. La pattuglia, giunta sul posto, ha trovato l'uomo con
ferite al volto e alla testa e le due donne, residenti a Firenze, che minacciavano di continuare a percuoterlo. Dalla ricostruzione del fatto, anche attraverso le testimonianze di alcuni passanti, è emerso che l'uomo aveva usufruito dell'attività del centro massaggi di proprietà delle due donne, luogo che frequentava con regolarità, e non aveva saldato l'ultima seduta.
A quel punto le donne, avendolo incontrato per caso, lo avevano aggredito con calci e pugni, cercando anche di colpirlo con il fondo di una bottiglia, costringendolo a sborsare 20 euro e chiedendogli di versare tutti i soldi che aveva altrimenti lo avrebbero ammazzato. L'uomo vistosi in pericolo si era dato alla fuga, per poi tornare sul posto subito dopo l'arrivo dei carabinieri.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
sto in un paesino all'interno della sicilia, ogni tanto però vado a palermo e di prostitute cinesi ce ne stanno parecchie...un mio amico ci va spesso e dice che sono meglio delle altre...
Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
no, dos, il volatile gigliato con la passere gialle non c'è mai andato.
ps ed ot. ma il papero che fine ha fatto?
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Valdalno
Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: con queste accuse i carabinieri della stazione di Levane hanno arrestato una 30enne titolare di un centro benessere orientale in via Gramsci a Montevarchi. All'interno dei locali, infatti, veniva esercitata la prostituzione.
Il 25 giugno scorso, a conclusione delle attività d’indagine, i carabinieri della compagnia di San Giovanni hanno accertato che la donna reclutava ragazze che oltre a fare massaggi si prostituivano. La 30enne è stata così arrestata e portata nel carcere fiorentino di Sollicciano. Il Gip ha convalidato l'arresto e ha disposto per lei la libertà provvisoria.
Ieri i carabinieri di Levane hanno dato esecuzione all’ordinanza di sequestro preventivo dell'immobile emessa dal Gip di Arezzo per impedire la prosecuzione dell’attività al centro benessere.

Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: con queste accuse i carabinieri della stazione di Levane hanno arrestato una 30enne titolare di un centro benessere orientale in via Gramsci a Montevarchi. All'interno dei locali, infatti, veniva esercitata la prostituzione.
Il 25 giugno scorso, a conclusione delle attività d’indagine, i carabinieri della compagnia di San Giovanni hanno accertato che la donna reclutava ragazze che oltre a fare massaggi si prostituivano. La 30enne è stata così arrestata e portata nel carcere fiorentino di Sollicciano. Il Gip ha convalidato l'arresto e ha disposto per lei la libertà provvisoria.
Ieri i carabinieri di Levane hanno dato esecuzione all’ordinanza di sequestro preventivo dell'immobile emessa dal Gip di Arezzo per impedire la prosecuzione dell’attività al centro benessere.

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza
Gli abluzzesi sono i plussiani del sud
L’AQUILA. Avevano organizzato una fiorente attività dalla quale trarre consistenti profitti economici 4 cittadini cinesi, regolari sul territorio nazionale.
Avevano aperto 3 centri massaggi, 2 a L’Aquila ed 1 ad Avezzano.
Dietro l’apparente regolarità di un centro massaggi si nascondeva una vera e propria casa di prostituzione, creata, gestita e controllata da 2 uomini e 2 donne, tutti di etnia cinese.
L’attività imprenditoriale era partita da L’Aquila, nel mese di settembre del 2013, e poi, visto il successo che aveva riscosso presso la clientela maschile aquilana, i quattro hanno deciso di aprirne altri 2, uno sempre nel capoluogo abruzzese e l’altro ad Avezzano.
Diverse le ragazze che si sono alternate come massaggiatrici e prostitute all’interno dei centri, denominati Shangahi (il primo aperto nel 2013, da cui il nome dell’operazione) Lin Massage, Valentina (quello di Avezzano). Oltre ai 4 cinesi arrestati, la Squadra Mobile di L’Aquila, ha denunciato in stato di libertà altri 2 cinesi, un uomo ed una donna, titolari giuridici dei Centri massaggi.
Le attività sono state chiuse con decreto di sequestro preventivo del gip di L’Aquila. Le indagini della Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile Aquilana, durate 8 mesi, da ottobre 2013 a marzo 2014 attraverso attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali (con telecamere nascoste posizionate all’interno dei locali), e andate avanti con servizi di osservazione e pedinamento da maggio ad oggi, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila.
I particolari saranno divulgati in una conferenza stampa in tarda mattinata.
«Per chiudere dei centri massaggi dove si fa prostituzione non basta fermare il cliente. Bisogna avere delle prove molto evidenti. L'unico modo è installare le telecamere».
Così il capo della squadra mobile della questura dell'Aquila, Maurilio Grasso, nella conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli dell'operazione "Shangai" che stamani ha portato agli arresti domiciliari tre cinesi, tra cui due donne ed un uomo, un altro in carcere, e alla chiusura di tre centri massaggi, due all'Aquila e uno ad Avezzano.
Due cinesi che avevano intestati società, affitti e utenze, sono stati denunciati. Tutti e sei con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo grasso le immagini dei filmati sono eloquenti: queste unite ad intercettazioni e pedinamenti hanno fatto scattare gli arresti chiesti dal pm Roberto D'Avolio e firmati dal gip Giuseppe Romano Gargarella.
Sono diverse decine i clienti, che non rischiano nulla, che frequentavano dalle 9 la mattina fino a sera inoltrata i centri massaggio dove un massaggio costava 30 euro mentre una prestazione sessuale 100 euro.
Una decina le ragazze cinesi che si sono alternate, tutte pagate poco «secondo lo stile cinese». I clienti venivano reperiti su internet e poi «gestiti» telefonicamente.
«Alla prima telefonata gli organizzatori negavano che ci fossero prestazioni sessuali ma invitavano i clienti a parlarne a voce - ha spiegato ancora Grasso - alcuni sono stati sentiti e hanno confermato».
Le indagini sono scattate nell'ottobre del 2013.
i dettagli dell'operazione. Le persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Shangai" della Squadra mobile dell'Aquila, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione cinese sono: Alex Lin di 25 anni residenti all'Aquila. Arresti domiciliari per due donne, Fenfen Lin, 26 anni residente all'Aquila, e Xuqi Ye, 38 anni residente a Torano Nuovo (Teramo), Rongpu Yang, 37 anni domiciliato all'Aquila. Denunciati in stato di liberta' altri due cinesi, una donna e un uomo, titolari giuridici dei centri: si tratta di M.Z. 43 anni, residente a Torano Nuovo e S.Y. 32 anni, residente a Controguerra.
Una decina le ragazze che si alternavano come massaggiatrici e prostitute all'interno dello "Shangai" (gestito da Yang e Ye), da cui il nome dell'operazione, nel "Lin Massage" (gestito da Lin e Alex) e "Valentina" (gestito sempre da Yang).
Le indagini della sezione Criminalita' straniera e prostituzione della squadra Mobile aquilana sono partite nell'ottobre scorso e sono andate avanti fino al marzo 2014 attraverso attivita' di intercettazioni telefoniche e ambientali, e soprattutto con telecamere nascoste posizionate all'interno dei locali, e servizi di osservazione e pedinamento. Sono diverse decine i clienti, che non rischiano nulla, che frequentavano dalle 9 la mattina fino a sera inoltrata i centri massaggio dove un massaggio costava 30 euro mentre una prestazione sessuale 100 euro. Una decina le ragazze cinesi che si sono alternate, tutte pagate poco. I clienti venivano reperiti su internet e poi gestiti telefonicamente. Alla prima telefonata gli organizzatori negavano che ci fossero prestazioni sessuali ma invitavano i clienti a parlarne a voce alcuni sono stati sentiti e hanno confermato. Le indagini sono scattate nell'ottobre del 2013 e sono state dirette da Maurilio Grasso.

L’AQUILA. Avevano organizzato una fiorente attività dalla quale trarre consistenti profitti economici 4 cittadini cinesi, regolari sul territorio nazionale.
Avevano aperto 3 centri massaggi, 2 a L’Aquila ed 1 ad Avezzano.
Dietro l’apparente regolarità di un centro massaggi si nascondeva una vera e propria casa di prostituzione, creata, gestita e controllata da 2 uomini e 2 donne, tutti di etnia cinese.
L’attività imprenditoriale era partita da L’Aquila, nel mese di settembre del 2013, e poi, visto il successo che aveva riscosso presso la clientela maschile aquilana, i quattro hanno deciso di aprirne altri 2, uno sempre nel capoluogo abruzzese e l’altro ad Avezzano.
Diverse le ragazze che si sono alternate come massaggiatrici e prostitute all’interno dei centri, denominati Shangahi (il primo aperto nel 2013, da cui il nome dell’operazione) Lin Massage, Valentina (quello di Avezzano). Oltre ai 4 cinesi arrestati, la Squadra Mobile di L’Aquila, ha denunciato in stato di libertà altri 2 cinesi, un uomo ed una donna, titolari giuridici dei Centri massaggi.
Le attività sono state chiuse con decreto di sequestro preventivo del gip di L’Aquila. Le indagini della Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione della Squadra Mobile Aquilana, durate 8 mesi, da ottobre 2013 a marzo 2014 attraverso attività tecniche di intercettazioni telefoniche ed ambientali (con telecamere nascoste posizionate all’interno dei locali), e andate avanti con servizi di osservazione e pedinamento da maggio ad oggi, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila.
I particolari saranno divulgati in una conferenza stampa in tarda mattinata.
«Per chiudere dei centri massaggi dove si fa prostituzione non basta fermare il cliente. Bisogna avere delle prove molto evidenti. L'unico modo è installare le telecamere».
Così il capo della squadra mobile della questura dell'Aquila, Maurilio Grasso, nella conferenza stampa in cui sono stati illustrati i dettagli dell'operazione "Shangai" che stamani ha portato agli arresti domiciliari tre cinesi, tra cui due donne ed un uomo, un altro in carcere, e alla chiusura di tre centri massaggi, due all'Aquila e uno ad Avezzano.
Due cinesi che avevano intestati società, affitti e utenze, sono stati denunciati. Tutti e sei con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Secondo grasso le immagini dei filmati sono eloquenti: queste unite ad intercettazioni e pedinamenti hanno fatto scattare gli arresti chiesti dal pm Roberto D'Avolio e firmati dal gip Giuseppe Romano Gargarella.
Sono diverse decine i clienti, che non rischiano nulla, che frequentavano dalle 9 la mattina fino a sera inoltrata i centri massaggio dove un massaggio costava 30 euro mentre una prestazione sessuale 100 euro.
Una decina le ragazze cinesi che si sono alternate, tutte pagate poco «secondo lo stile cinese». I clienti venivano reperiti su internet e poi «gestiti» telefonicamente.
«Alla prima telefonata gli organizzatori negavano che ci fossero prestazioni sessuali ma invitavano i clienti a parlarne a voce - ha spiegato ancora Grasso - alcuni sono stati sentiti e hanno confermato».
Le indagini sono scattate nell'ottobre del 2013.
i dettagli dell'operazione. Le persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Shangai" della Squadra mobile dell'Aquila, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione cinese sono: Alex Lin di 25 anni residenti all'Aquila. Arresti domiciliari per due donne, Fenfen Lin, 26 anni residente all'Aquila, e Xuqi Ye, 38 anni residente a Torano Nuovo (Teramo), Rongpu Yang, 37 anni domiciliato all'Aquila. Denunciati in stato di liberta' altri due cinesi, una donna e un uomo, titolari giuridici dei centri: si tratta di M.Z. 43 anni, residente a Torano Nuovo e S.Y. 32 anni, residente a Controguerra.
Una decina le ragazze che si alternavano come massaggiatrici e prostitute all'interno dello "Shangai" (gestito da Yang e Ye), da cui il nome dell'operazione, nel "Lin Massage" (gestito da Lin e Alex) e "Valentina" (gestito sempre da Yang).
Le indagini della sezione Criminalita' straniera e prostituzione della squadra Mobile aquilana sono partite nell'ottobre scorso e sono andate avanti fino al marzo 2014 attraverso attivita' di intercettazioni telefoniche e ambientali, e soprattutto con telecamere nascoste posizionate all'interno dei locali, e servizi di osservazione e pedinamento. Sono diverse decine i clienti, che non rischiano nulla, che frequentavano dalle 9 la mattina fino a sera inoltrata i centri massaggio dove un massaggio costava 30 euro mentre una prestazione sessuale 100 euro. Una decina le ragazze cinesi che si sono alternate, tutte pagate poco. I clienti venivano reperiti su internet e poi gestiti telefonicamente. Alla prima telefonata gli organizzatori negavano che ci fossero prestazioni sessuali ma invitavano i clienti a parlarne a voce alcuni sono stati sentiti e hanno confermato. Le indagini sono scattate nell'ottobre del 2013 e sono state dirette da Maurilio Grasso.

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