[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

Scatta il fluido erotico...

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iltemplare83
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#9796 Messaggio da iltemplare83 »

zio ha scritto:articolo che non cercherete mai.
http://www.avvenire.it/Cultura/intervis ... 570000.htm

infine pongo un quesito premettendo che se il Berlusca deve cadere, cada pure.
non vivo per lui, l'ho votato e continuo a pensare che il PDL garantisca maggiore governance del PD.

1- perchè il Corriere tiene per due mesi la foto del portavoce di Prodi che va a viados nel cassetto prima che qualcuno la tolga per darla ai giornali di Paolo Berlusconi, mentre oggi riesce ad accedere agli interrogatori del pugliese prima addirittura di Repubblica?


la libertà  di stampa in italia esiste, ed è alimentata dalle segreterie dei tribunali.
Le famose segreterie che, a leggere personaggi come Falcone e Cantone, fanno incazzare gli stessi magistrati... eppure Berlusconi vuole prendere di mira proprio i magistrati. Strano, no?

Io comunque continuo a non capire l'equazione DESTRA=BERLUSCONI... proprio va oltre la mia comprensione come coloro che non vogliono votare a sinistra abbiano una così scarsa fiducia nelle proprie idee... davvero senza il leader attuale le considerate perdenti?

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zio
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#9797 Messaggio da zio »

iltemplare83 ha scritto:
zio ha scritto:articolo che non cercherete mai.
http://www.avvenire.it/Cultura/intervis ... 570000.htm

infine pongo un quesito premettendo che se il Berlusca deve cadere, cada pure.
non vivo per lui, l'ho votato e continuo a pensare che il PDL garantisca maggiore governance del PD.

1- perchè il Corriere tiene per due mesi la foto del portavoce di Prodi che va a viados nel cassetto prima che qualcuno la tolga per darla ai giornali di Paolo Berlusconi, mentre oggi riesce ad accedere agli interrogatori del pugliese prima addirittura di Repubblica?


la libertà  di stampa in italia esiste, ed è alimentata dalle segreterie dei tribunali.
Le famose segreterie che, a leggere personaggi come Falcone e Cantone, fanno incazzare gli stessi magistrati... eppure Berlusconi vuole prendere di mira proprio i magistrati. Strano, no?

Io comunque continuo a non capire l'equazione DESTRA=BERLUSCONI... proprio va oltre la mia comprensione come coloro che non vogliono votare a sinistra abbiano una così scarsa fiducia nelle proprie idee... davvero senza il leader attuale le considerate perdenti?
affatto. per quel che mi riguarda affatto.
ma occorre partire da quel che c'è. e senza dubbio berlusconi ancora oggi è un nodo che gravita molto consenso e riesce a gestire molte situazioni ingestibili politicamente.

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sonny
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#9798 Messaggio da sonny »

Tarantini: il premier e quelle 30 ragazze Diciotto serate e 1000 euro a chi restava
Nei verbali il racconto degli incontri: le retribuivo ma senza dirlo a Berlusconi

Patrizia d'Addario alla Mostra del Cinema di Venezia
Patrizia d'Addario alla Mostra del Cinema di Venezia
BARI " Sarebbero una trentina le donne che Gianpa­olo Tarantini avrebbe portato alle feste del premier Silvio Berlusconi. Alcune hanno ri­cevuto un compenso di 1.000 euro «per prestazioni sessua­li », altre «soltanto un rimbor­so delle spese». Tra loro ci so­no anche alcune ragazze com­parse in programmi tv, come Barbara Guerra e Carolina Marconi del Grande Fratello. Non solo Patrizia D'Addario, dunque. Per oltre cinque me­si, da settembre 2008 alla fine di gennaio scorso, l'imprendi­tore pugliese ha reclutato ita­liane e straniere per allietare cene e incontri nelle residen­ze del presidente del Consi­glio.

àˆ stato lui stesso ad ammet­terlo il 29 luglio scorso duran­te un interrogatorio nella ca­serma della Guardia di Finan­za di Bari dove è stato convo­cato in segreto come indaga­to per favoreggiamento della prostituzione. Incalzato dagli inquirenti ha fornito dettagli su voli, spostamenti, elargizio­ni, confermando così quanto era già  emerso dalle intercet­tazioni telefoniche. Nel verba­le Tarantini ripete quello che aveva già  detto in passato: «Le presentavo come mie ami­che e tacevo che a volte le re­tribuivo ». Ma poi rivela che fu proprio «Berlusconi a pre­sentarmi Guido Bertolaso, co­me gli avevo chiesto. E poi lo stesso Bertolaso invió me e il mio amico Enrico Intini in Finmeccanica, ma dopo i pri­mi incontri non è più succes­so nulla».

Le ragazze
«Ho accompagnato in una occasione Terry De Nicoló a casa del presidente Berlusco­ni a Roma, tacendo allo stesso gli accordi da me presi con la De Nicoló e la vera attività  dal­la stessa svolta, se non erro a settembre o ottobre 2008. Io ebbi in tale circostanza a retri­buirla anticipatamente nella previsione di una sua presta­zione sessuale poi non so se sia avvenuta. Vanessa Di Me­glio è una mia carissima ami­ca, che ho conosciuto per il tramite di mia moglie circa 10 anni fa. Da allora ho continua­to a frequentarla invitandola a feste nelle quali la riempivo di attenzioni anche fornendo­le cocaina. Tendenzialmente la stessa non è una professio­nista del sesso ma all'occor­renza non disdegna di essere retribuita per prestazioni ses­suali. Ho anche favorito le pre­stazioni sessuali della Di Me­glio con il presidente Berlu­sconi in due circostanze a Ro­ma il 5 settembre e l'8 ottobre 2008. Ricordo che il 5 settem­bre la Di Meglio si fermó a pa­lazzo Grazioli. Sonia Carpen­done, detta Monia, era da me conosciuta come una persona che a Milano esercitava la pro­stituzione, sicchè sempre nel­la prospettiva che la stessa po­tesse effettuare prestazioni an­che in favore del presidente Berlusconi, la invitai a Roma pagandole il biglietto aereo e le spese di soggiorno. La stes­sa giunse con una ragazza che si presentó come sua sorella che adesso apprendo da lei chiamarsi Roberta Nigro. Non ricordo che Monia e la sua amica si siano fermate quella notte a palazzo Grazioli».

La «Billionairina»
Tarantini si sofferma più volte sugli incontri organizza­ti con volti noti della tv: «In occasione di un incontro a ca­sa del presidente Berlusconi a Roma il 23 settembre 2008 in­vitai Francesca Garasi che giunse con tre sue amiche, Ca­rolina Marconi, attrice di Ca­nale 5, Geraldine Semeghini, che nell'estate 2008 era re­sponsabile del privè del Billio­naire, che si presentó con una sua amica, e Maria Teresa De Nicoló. In quella circostanza mi limitai ad ospitare Geraldi­ne Semeghini e la sua amica, ma l'unica che ebbe un incon­tro intimo fu la De Nicoló». Gli viene contestata una conversazione con una donna pugliese e lui chiarisce: «Gra­ziana Capone è un avvocato che avevo conosciuto anni ad­dietro e che ho avuto modo di rincontrare nello studio del mio amico avvocato Salvato­re Castellaneta. In quest'ulti­ma circostanza la stessa mi disse che voleva incontrare il presidente Berlusconi sapen­do delle mie frequentazioni con lo stesso. Fu così che la in­vitai a venire con me a Milano dove la presentai al presiden­te. Io non ho retribuito la Ca­pone Graziana limitandomi ad offrirle il biglietto aereo». «Barbara Guerra l'ho cono­sciuta a Milano presentatami da un mio amico Peter Farao­ne, mentre Ioana Visan detta Ana l'ho conosciuta tramite lo stesso Peter o Massimo Ver­doscia. Sapevo che Barbara Guerra era una donna dello spettacolo mentre sapevo che Ioana era una escort. L'8 otto­bre 2008 ricordo di aver invi­tato le stesse a Roma unita­mente a Vanessa Di Meglio, li­mitandomi per quest'ultima a pagare il biglietto aereo ed il soggiorno in hotel, quanto al­le altre due, che venivano da Milano corrispondendo alle stesse anche una somma di denaro per l'eventualità  che potessero avere un rapporto sessuale con il presidente Ber­lusconi. Ricordo che sia Ioana Visan che Barbara Guerra si fermarono a casa del presiden­te. Per il 9 ottobre devo esclu­dere di aver corrisposto altre somme di denaro alla Guerra ed alla Visan mentre confer­mo di non aver corrisposto al­cunchè a Carolina Marconi». «Quanto all'incontro a casa del presidente Berlusconi del 16 ottobre 2008 non ho corri­sposto alcunchè a Ioana Vi­san, Barbara Guerra e a Mile­na, sua amica, e a Clarissa Campironi, mia amica, limi­tandomi a sostenere le spese di viaggio e soggiorno poichè le tre venivano da Milano». Il verbale di Tarantini con­ferma quanto era già  stato ri­velato da Patrizia D'Addario: «L'ho conosciuta come Ales­sia in quanto così presentata­mi da Massimiliano Ver­doscia, mio amico nonchè col­laboratore, poichè io stavo cercando una ragazza da por­tare ad una cena a casa di Ber­lusconi. Alla D'Addario rap­presentai la possibilità  di par­tecipare ad una cena a casa del presidente Berlusconi rico­noscendole il pagamento del­le spese di viaggio e di sog­giorno a Roma e un forfait di 1.000 euro. Devo precisare che Verdoscia mi aveva parla­to della D'Addario come di una donna immagine che al­l'occorrenza avrebbe potuto anche effettuare prestazioni sessuali. La D'Addario accettó la mia offerta, ma non ricordo se io o Verdoscia acquistam­mo il biglietto aereo».

Patrizia a Roma
Il racconto coincide anche nella ricostruzione degli spo­stamenti. Poi si arriva all'in­contro: «Dopo aver prelevato Clarissa Campironi che ospita­vo nell'Hotel De Russie mi re­cai unitamente al mio autista Dino Mastromarco a prende­re la D'Addario. Credo che Io­na Visan, Barbara Guerra e la sua amica Milena abbiano rag­giunto palazzo Grazioli con mezzi loro. Nè la Campironi nè la D'Addario si fermarono a palazzo Grazioli... Confer­mo che il 4 novembre 2008 mi recai a palazzo Grazioli uni­tamente a Patrizia D'Addario, Barbara Montereale e Lucia Rossini. Ricordo di aver retri­buito Patrizia D'Addario con l'importo di 1.000 euro sapen­do che la stessa all'occorrenza si prostituiva ed in tale pro­spettiva diedi anche a Barbara Montereale, presentatami dal­la D'Addario, l'importo di 1.000 euro esclusivamente perchè svolgesse il ruolo di donna immagine, nulla diedi a Lucia Rossini, mia amica... La D'Addario mi fu possibile retribuirla solo in seguito poi­chè quella notte credo si era fermata a casa del presidente. Ricordo in particolare che quella sera dopo la cena io mi allontanai unitamente a Bar­bara Montereale ed a Lucia Rossini per tornare nei rispet­tivi alberghi, mentre Patrizia D'Addario rimase a casa del presidente in quanto mi disse di volergli parlare di una sua questione privata. Solo il gior­no dopo seppi dalla stessa D'Addario che avesse passato la notte a palazzo Grazioli».

Le amiche
Tarantini afferma che in al­cune occasioni le ragazze han­no partecipato gratuitamente agli eventi. «Il 21 ottobre 2008 ricordo di essermi reca­to a palazzo Grazioli insieme a Mary De Brito, Stella Schan e Donatella Marazza, tre mie amiche conosciute per il tra­mite di un'altra mia amica. Si trattó di una semplice cena ed io non ho retribuito alcuna delle tre... Non ho retribuito in alcun modo tali Maria Esther Garcia Polanco detta Maristel e Michaela Pribisova con le quali ho viaggiato da Roma a Milano con il presi­dente Berlusconi il 26 novem­bre 2008... Quanto alla mia frequentazione nel centro Messeguè del 28 novembre, posso dire che sono andato con la sola Maristel senza averla retribuita in alcun mo­do ». Gli viene chiesto di una cena del 2 dicembre e lui di­chiara: «Non ho retribuito in modo alcuno Luciana Francio­li, Manuela Arcuri, Francesca Lana, Stella Maria Novarino per l'eventualità  che avessero una prestazione sessuale con terzi, ed escludo che le stesse fossero dedite ad una attività  di prostituzione». Non va così per il 10 dicem­bre, a palazzo Grazioli: «Ricor­do di aver pagato tali Karen e Niang Kardiatou detta Hawa 1.000 euro ciascuna prospet­tando loro l'eventualità  di una prestazione sessuale con il presidente Berlusconi. Nes­suna delle due, peraltro, si fer­mó. Quanto alla festa del Mi­lan del 15 dicembre del 2008 ricordo di aver pagato Karen ma esclusivamente perchè fa­cesse atto di presenza».

I volti della tv
L'imprenditore pugliese ammette che il 17 dicembre 2008 «portai a palazzo Grazio­li Linda Santaguida e Camilla Cordeiro Charao, pagando la sola Camilla Cordeiro Charao che si fermó dal presidente». La prima è stata riserva all' Iso­la dei Famosi , l'altra è stata la valletta del programma Sco­rie su Raidue. Poi Tarantini parla di altri eventi: «Il 23 dicembre portai Carolina Marconi e Graziana Capone a casa del presidente limitandomi a pagare le spese di viaggio e di soggiorno alla sola Graziana e nessuna delle due rimase. Il 6 gennaio 2009 andai a Villa Certosa in Sarde­gna insieme a Barbara Monte­reale e Chiara Guicciardi e Cla­rissa Campironi ma non pa­gai nessuna delle tre. Il 14 gen­naio ricordo di essere andato a casa del presidente Berlusco­ni insieme a Guicciardi Chia­ra e Letizia Filippi, ma non pa­gai alcunchè. Al di là  di quan­to riferito non ho in alcun mo­do retribuito le ragazze indica­te o altre nè ho in alcun modo favorito l'esercizio della pro­stituzione delle stesse in favo­re di persone diverse da quel­le indicate. Quando accompa­gnavo le ragazze a palazzo Grazioli le facevo sedere sui sedili posteriori in quanto i fi­nestrini posteriori della mia autovettura erano oscurati avendoli fatti sostituire nel settembre del 2008 se non ri­cordo male. Tale accorgimen­to era volto ad evitare che i giornalisti o altre persone po­tessero guardare nell'auto... Quando mi approssimavo a palazzo Grazioli avvertivo un responsabile della sicurezza del mio arrivo e quindi una volta giunto al portone la pri­ma guardia avvisava altri del nostro arrivo. Entrati nel corti­le venivamo accompagnati ai piani superiori dove veniva­mo ricevuti».

Guido Bertolaso
Alla fine del suo interroga­torio Tarantini parla della na­tura del suo legame con il pre­mier e dichiara: «Io ho voluto conoscere il presidente Berlu­sconi ed a tal fine mi sono sot­toposto a spese notevoli per entrare in confidenza con lui e sapendo del suo interesse ver­so il genere femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come mie amiche tacendogli che a volte le retribuivo. Gli ho solo chiesto di presentar­mi il responsabile della Prote­zione Civile, il dottor Guido Bertolaso, in quanto volevo che Enrico Intini mio amico con il quale avevo stipulato un contratto di collaborazio­ne, potesse esporre allo stesso Bertolaso le competenze del suo gruppo industriale nella prospettiva di poter lavorare con la Protezione Civile. Una sera il presidente Berlusconi mi presentó Guido Bertolaso con il quale in seguito mi so­no incontrato unitamente ad Enrico Intini. Bertolaso ci in­vió a Finmeccanica ma poi, do­po i primi incontri con tale dottor Lunanuova, non è suc­cesso più nulla. Voglio infine precisare che il ricorso alle prostitute ed alla cocaina si in­serisce in un mio progetto te­so a realizzare una rete di con­nivenze nel settore della Pub­blica amministrazione perchè ho pensato in questi anni che le ragazze e la cocaina fossero una chiave di accesso per il successo nella società ».
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#9799 Messaggio da tiffany rayne »

Bravo Sonny, torniamo I.T.

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#9800 Messaggio da balkan wolf »

''per fare carriera in italia nel mondo del cinema, della letteratura, della musica, delle arti in genere, dovevi dichiararti di sinistra. ''

mo te magnano zio ;-)

personalmente non perdoneró mai la cultura di sinistra itaGliana per la messa all'indice del futurismo

rimanendo in ambito musicale sto piacevolmente riscoprendo l'anticomunismo cazzone dei ramones
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#9801 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

zio ha scritto:
donegal ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:Indipendente un artista che suona al festival dell'unità  ?
Anni fa, ad un festival dell'Unità  di Modena ho visto il cantante dei Chesterfield Kings fare il saluto nazi sul palco, con tanto di Sieg Heil... ad onor del vero non si incazzó nessuno.
Ho come il presentimento che qui si creda ancora che ci suonassero solo gli Inti Illimani o che bisognasse avere la tessera per suonare in una delle ventimila feste organizzate ogni anno dai ''comunisti''

Dite che cazzo volete sui vecchi Festival dell'Unità  e sulle Case del Popolo/Circoli ARCI, ma in molte realtà  sfigate e dimenticate da dio hanno rappresentato l'unica opportunità  per artisti (pure destrorsi) di avere un pubblico.
la realtà  è più complessa.
per fare carriera in italia nel mondo del cinema, della letteratura, della musica, delle arti in genere, dovevi dichiararti di sinistra.
su questo non c'è alcun dubbio.
per suonare ad una festa dell'unità  dovevi in qualche modo essere apprezzato dal popolo di sinistra.
la necessità  di questo schierarsi appartiene al dopoguerra italiano.
comunque la si voglia mettere questa è stata la realtà  in italia almeno dal 1959 al 1990.
poi la sinistra si è persa. prima quercie, poi unione, ulivo, etc. ma soprattutto il trovarsi un avversario maggioritario come Berlusconi han fatto perdere alla sinistra la superiorità  culturale della cui posizione ha goduto per quarant'anni.

detto questo le feste dell'unità  erano sempre piene di figa.
e le frequentavo anche io. con molto imbarazzo e soprattutto cercando di non dare soldi. mi ricordo che diverse volte non ho nè mangiato nè bevuto.
che ci volete fare.....quei comunisti locali erano quelli che avevano fatto mangiare merda a mio padre sebbene non avesse un passato fascista, ma anzi avesse salvato un comunista dall'arresto, sfilandogli le copie clandestine dell'unità  e mettendosi sotto il braccio il pacco e passando il posto di blocco fascista.
come potrei pensare che quei comunisti potessero fare qualcosa di buono per il mio paese? scusate.
detto questo certametne le feste dell'unità  hanno attraversato tutte le vicissitudini culturali dell'italia post bellica, diventandone spesso luogo di discussione ed elaborazione. i suoi concerti poi erano sempre oceanici.
p.s. comunque gli Intillimani c'erano sempre. du palle.....
ma non è vero..
a parte gli anedotti, oggi si puó essere di destra (bacchettoni in Italia e negli USA, ndr)) liberamente e fare sulcesso facendo cover napoletane come apicella, riarrangiando i classici tamarri del rock come demo morselli e cantando la domenica pomeriggio nei vari programmi scatologici in playback ed essere considerato un grande cantante ed un personaggio pubblico da copertina.
Dici che avremmo dovuto assaporare le gioie di queste infinite capacità  espressive molto tempo prima?
O mio dio di cosa ci siamo privati..
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.

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#9802 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

BW, qualsiasi cosa tu dica in questo topic riguardo la musica, vale il discorso sulla scaltrezza di qualche post fà .
:)
Devo laurà 
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#9803 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

zio ha scritto:
donegal ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:Indipendente un artista che suona al festival dell'unità  ?
Anni fa, ad un festival dell'Unità  di Modena ho visto il cantante dei Chesterfield Kings fare il saluto nazi sul palco, con tanto di Sieg Heil... ad onor del vero non si incazzó nessuno.
Ho come il presentimento che qui si creda ancora che ci suonassero solo gli Inti Illimani o che bisognasse avere la tessera per suonare in una delle ventimila feste organizzate ogni anno dai ''comunisti''

Dite che cazzo volete sui vecchi Festival dell'Unità  e sulle Case del Popolo/Circoli ARCI, ma in molte realtà  sfigate e dimenticate da dio hanno rappresentato l'unica opportunità  per artisti (pure destrorsi) di avere un pubblico.
la realtà  è più complessa.
per fare carriera in italia nel mondo del cinema, della letteratura, della musica, delle arti in genere, dovevi dichiararti di sinistra.
su questo non c'è alcun dubbio.
per suonare ad una festa dell'unità  dovevi in qualche modo essere apprezzato dal popolo di sinistra.
la necessità  di questo schierarsi appartiene al dopoguerra italiano.
comunque la si voglia mettere questa è stata la realtà  in italia almeno dal 1959 al 1990.
poi la sinistra si è persa. prima quercie, poi unione, ulivo, etc. ma soprattutto il trovarsi un avversario maggioritario come Berlusconi han fatto perdere alla sinistra la superiorità  culturale della cui posizione ha goduto per quarant'anni.

detto questo le feste dell'unità  erano sempre piene di figa.
e le frequentavo anche io. con molto imbarazzo e soprattutto cercando di non dare soldi. mi ricordo che diverse volte non ho nè mangiato nè bevuto.
che ci volete fare.....quei comunisti locali erano quelli che avevano fatto mangiare merda a mio padre sebbene non avesse un passato fascista, ma anzi avesse salvato un comunista dall'arresto, sfilandogli le copie clandestine dell'unità  e mettendosi sotto il braccio il pacco e passando il posto di blocco fascista.
come potrei pensare che quei comunisti potessero fare qualcosa di buono per il mio paese? scusate.
detto questo certametne le feste dell'unità  hanno attraversato tutte le vicissitudini culturali dell'italia post bellica, diventandone spesso luogo di discussione ed elaborazione. i suoi concerti poi erano sempre oceanici.
p.s. comunque gli Intillimani c'erano sempre. du palle.....
In Emilia sicuramente erano pieni di fica, ma li ci va il 99% della popolazione.
A Roma ( sono stato solo di passaggio e pure io un po in imbarazzo, a quella del partito democratrico) la cosa fa un po impressione, nel senso che a vederli tutti insieme li trovo antropologicamente diversi (in senso sociale e non razzistico).
Comunque io posso capire una convention prima delle elezioni, ma l'idea della festa di partito (destra o sinistra che sia) istituzionalizzata con le ciambelle fritte e tutto il resto la trovo una cosa triste, condizionante e da stapaese arretrato (senza offesa per nessuno).

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#9804 Messaggio da iltemplare83 »

zio ha scritto:
iltemplare83 ha scritto:
zio ha scritto:articolo che non cercherete mai.
http://www.avvenire.it/Cultura/intervis ... 570000.htm

infine pongo un quesito premettendo che se il Berlusca deve cadere, cada pure.
non vivo per lui, l'ho votato e continuo a pensare che il PDL garantisca maggiore governance del PD.

1- perchè il Corriere tiene per due mesi la foto del portavoce di Prodi che va a viados nel cassetto prima che qualcuno la tolga per darla ai giornali di Paolo Berlusconi, mentre oggi riesce ad accedere agli interrogatori del pugliese prima addirittura di Repubblica?


la libertà  di stampa in italia esiste, ed è alimentata dalle segreterie dei tribunali.
Le famose segreterie che, a leggere personaggi come Falcone e Cantone, fanno incazzare gli stessi magistrati... eppure Berlusconi vuole prendere di mira proprio i magistrati. Strano, no?

Io comunque continuo a non capire l'equazione DESTRA=BERLUSCONI... proprio va oltre la mia comprensione come coloro che non vogliono votare a sinistra abbiano una così scarsa fiducia nelle proprie idee... davvero senza il leader attuale le considerate perdenti?
affatto. per quel che mi riguarda affatto.
ma occorre partire da quel che c'è. e senza dubbio berlusconi ancora oggi è un nodo che gravita molto consenso e riesce a gestire molte situazioni ingestibili politicamente.
E' proprio questo che mi fa dare di matto... se ci fosse un elettorato serio, una destra decente ma senza un personaggio ambiguo (direi ladro, ma mi risponderesti che non ci sono prove e che il conflitto di interessi doveva gestirlo la sinistra) massacrerebbe questa sinistra. Senza difficoltà .

Il problema è che probabilmente a molti italiani (da ció che scrivi non sei tra questi) fa più comodo un leader che ammicca all'evasore, che aiuta le aziende che mirano a sopravvivere con espedienti invece che con la qualità , che compra l'approvazione del Vaticano promettendo leggi o finanziamenti, che chiama "comunista" chiunque non la pensi come lui, quando l'ultimo comunista che ho visto camminava col bastone, eccetera... ha ragione lui in fondo: povera italia!

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#9805 Messaggio da balkan wolf »

si ma templare a molti faceva cagare anche la democrazia cristiana eppure la votavano no?

parlate sempre di una destra perfetta che non c'era non c'è e non ci sarà  senza concentrarvi sul punto focale ovvero contrastare la sinistra

a me invece spaventa la leggerezza con cui molti considerino la sinistra sia storicamente che culturalmente per non parlare poi dei tanti apolitici che vanno a sinistra solo per antiberlusconesimo ( poi nella vita sono dei fascisti piccolo borghesi terrificanti peró stanno a sinistra )

bon abbiamo letto libri diversi vissuto esperienze diverse conosciuto persone diverse evidentemente

il tutto si badi al netto della estrema gramezza del berlusconismo ( per non rientrare nel solito loop ''o con noi o contro di noi'' )
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#9806 Messaggio da Husker_Du »

Se il paese ha bisogno di un Berlusconi per contrastare la sinistra (come se la sinistra di oggi fosse diversa dalla DC o PSI di 20 anni fa), allora il paese e' messo veramente male.

Come se la sinistra potrebbe fare peggio di quanto non faccia berlusconi.
Questa cosa del: meglio un incapace che la sinistra e' un discorso tipico della piccola mentalita' italiana.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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#9807 Messaggio da norrin2007 »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:La differenza Norrin stà  nel fatto che la si puó buttare a faccine quanto si vuole, ma due righe di spiegazione oltre alla smentita di solito in un forum sono gradite.
Ne converrai che un progetto politico è anche un progetto ''culturale''( con tutta l'accezione negativa che questo termine puó avere) o no?
I modelli quelli sono..mica è colpa mia
flower, non è questione di ''buttare a faccine''... di solito non mi tiro indietro di fronte al confronto. ma le ''righe di spiegazione'' sono dovute e necessarie quando l'accusa (diciamo così...) è articolata e mediamente sensata.
se invece è totalmente campata in aria (eufemismo...), dalle premesse alle conclusioni, la faccina perplessa è l'unica reazione possibile.
se (e lo sai...) nel topic apposito posto i dischi che sai, e tu mi dici che io mi sento ''musicalmente rappresentato da apicella e demo morselli''... che cazzo vuoi che ti dica? sono rattristato che tu stia così...
:-D (questa è una faccina riconciliativa... questa sì.)
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
"sta diventando morale tutto ciò che ci conviene. praticamente, un affare." G. Gaber

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#9808 Messaggio da norrin2007 »

Husker_Du ha scritto:Se il paese ha bisogno di un Berlusconi per contrastare la sinistra (come se la sinistra di oggi fosse diversa dalla DC o PSI di 20 anni fa), allora il paese e' messo veramente male.

Come se la sinistra potrebbe fare peggio di quanto non faccia berlusconi.
Questa cosa del: meglio un incapace che la sinistra e' un discorso tipico della piccola mentalita' italiana.
potesse.
"Nessun uomo è mai tanto grande come quando è in ginocchio davanti a Dio." (B. Pascal)
"Vi è una sola cosa peggiore dell'ingiustizia: la giustizia senza la spada in mano. Quando il diritto non è la forza è male." (O. Wilde)
"io so' 'n gueriero che sta riposanno dopo che ha rivortato mezzo monno. ma ormai c'ho er doppio petto e la cravatta, 'ndo voi che vada..." (F. Califano)
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Husker_Du
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#9809 Messaggio da Husker_Du »

norrin2007 ha scritto:
Husker_Du ha scritto:Se il paese ha bisogno di un Berlusconi per contrastare la sinistra (come se la sinistra di oggi fosse diversa dalla DC o PSI di 20 anni fa), allora il paese e' messo veramente male.

Come se la sinistra potrebbe fare peggio di quanto non faccia berlusconi.
Questa cosa del: meglio un incapace che la sinistra e' un discorso tipico della piccola mentalita' italiana.
potesse.
Grazie
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zio
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#9810 Messaggio da zio »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:
zio ha scritto:
donegal ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:Indipendente un artista che suona al festival dell'unità  ?
Anni fa, ad un festival dell'Unità  di Modena ho visto il cantante dei Chesterfield Kings fare il saluto nazi sul palco, con tanto di Sieg Heil... ad onor del vero non si incazzó nessuno.
Ho come il presentimento che qui si creda ancora che ci suonassero solo gli Inti Illimani o che bisognasse avere la tessera per suonare in una delle ventimila feste organizzate ogni anno dai ''comunisti''

Dite che cazzo volete sui vecchi Festival dell'Unità  e sulle Case del Popolo/Circoli ARCI, ma in molte realtà  sfigate e dimenticate da dio hanno rappresentato l'unica opportunità  per artisti (pure destrorsi) di avere un pubblico.
la realtà  è più complessa.
per fare carriera in italia nel mondo del cinema, della letteratura, della musica, delle arti in genere, dovevi dichiararti di sinistra.
su questo non c'è alcun dubbio.
per suonare ad una festa dell'unità  dovevi in qualche modo essere apprezzato dal popolo di sinistra.
la necessità  di questo schierarsi appartiene al dopoguerra italiano.
comunque la si voglia mettere questa è stata la realtà  in italia almeno dal 1959 al 1990.
poi la sinistra si è persa. prima quercie, poi unione, ulivo, etc. ma soprattutto il trovarsi un avversario maggioritario come Berlusconi han fatto perdere alla sinistra la superiorità  culturale della cui posizione ha goduto per quarant'anni.

detto questo le feste dell'unità  erano sempre piene di figa.
e le frequentavo anche io. con molto imbarazzo e soprattutto cercando di non dare soldi. mi ricordo che diverse volte non ho nè mangiato nè bevuto.
che ci volete fare.....quei comunisti locali erano quelli che avevano fatto mangiare merda a mio padre sebbene non avesse un passato fascista, ma anzi avesse salvato un comunista dall'arresto, sfilandogli le copie clandestine dell'unità  e mettendosi sotto il braccio il pacco e passando il posto di blocco fascista.
come potrei pensare che quei comunisti potessero fare qualcosa di buono per il mio paese? scusate.
detto questo certametne le feste dell'unità  hanno attraversato tutte le vicissitudini culturali dell'italia post bellica, diventandone spesso luogo di discussione ed elaborazione. i suoi concerti poi erano sempre oceanici.
p.s. comunque gli Intillimani c'erano sempre. du palle.....
ma non è vero..
a parte gli anedotti, oggi si puó essere di destra (bacchettoni in Italia e negli USA, ndr)) liberamente e fare sulcesso facendo cover napoletane come apicella, riarrangiando i classici tamarri del rock come demo morselli e cantando la domenica pomeriggio nei vari programmi scatologici in playback ed essere considerato un grande cantante ed un personaggio pubblico da copertina.
Dici che avremmo dovuto assaporare le gioie di queste infinite capacità  espressive molto tempo prima?
O mio dio di cosa ci siamo privati..
invece è verissimo. e non voglio citare fatti personali.
ci sono i documenti.
basta leggere i diari di Pasolini o gli scritti di Pavese o di Calvino per sapere che a Einaudi (ad esempio) potevano accedere solo gli scrittori di sinistra. quelli cattolici o che si erano schierati moderatamente durante il fascismo non potevano pubblicare.
è storia.
inoltre tu continui a contrapporre alla profonda e interessantissima espressione e produzione intellettuale della sinistra postbellica, gli apicella, le iva zanicchi, cioè quella che, con molto ottimismo, è stata chiamata la cultura nazionalpopolare.
no. io parlo invece di romanzi non pubblicati o pubblicati postumi, di cattedre oscurate, di editoriali a senso unico.
non puoi contrapporre a Gaber il Bagaglino. lo so che il borghese, dopo i fasti del futurismo e del modernismo fascista, si era autoconfinato nei lustrini e nelle battute romanesche.
ma era l'unica che il mercato consentiva.
per me se ne poteva tranquillamente fare a meno, ma mi ripeto: schierarsi a sinistra è stato per tutti gli artisti, intellettuali, una necessità .
e questo ha rappresentato anche una scusa per tutti gli altri, cattolici e destra. una scusa per defilarsi dalle analisi e ricerche e dedicarsi alle cose ovvie. tipo appunto: "io sono un italiano' di cutugno.
meglio stare zitti se devi cantare stà  roba.

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