Questa qualcuno me la spieghi, perchè non l'ho capita.....
Venerdì mattina, quando Letta ha pubblicato il tweet a tema pasta, ha colto gli italiani alla sprovvista. Molti erano convinti che stessero guardando un resoconto parodia, altri chiesero a Letta se fosse stato hackerato.
Il leader del Pd aveva infatti condiviso l'immagine della pasta dalla pagina Facebook dell'informatico Matteo Cassanelli che in seguito ha raccontato a La Repubblica di averla creata per scherzo.
La pancetta e' usata a volea in cucina (per fare il sugo) al posto del guanciale perche' costa meno.
E' come dire che la pancetta (cioe' il nero, la destra) non e' originale, mediocre; mentre il guanciale (cioe' il rosso, la sinistra) rappresenta la qualita'
Oppure, sentiti la versione di Rizzo, molto piu' pragmatica e meno filosofica
"significa proprio farsi prendere a pietrate"
Letta prende delle valanghe di insulti ogni volta che fa un post, ormai i bot non riescono nemmeno piu' a stargli dietro per reggergli il moccolo
Riporto la riflessione di un'amica (in risposta a Markome e Giorgio Grandi)
Ho visto tutto il polverone sollevato dalla campagna-meme pancetta contro guanciale. Non capivo il perché di tanta agitazione e di tanta reazione infastidita, ammetto che sono spesso un po' distaccata rispetto ai fenomeni da osservare. Non mi faceva nessun effetto positivo né negativo, non la trovavo antipatica. Però volevo capire perché era sentita così tanto fastidiosa. E la mia amica Teresa mi ha dato una risposta folgorante. Perché dipende dal fatto che chi parla non è percepito come persona capace di ironia. Oggi la politica e l'autorappresentazione sono sempre più giocate sui social. Questo favorisce una polarizzazione sempre più spinta fino alla frammentazione estrema. E non è un bene. Secondo me bisognerebbe rileggere bene Amartya Sen su identità e violenza. Oltre a questo la rete e i social, tengono memoria. La ricezione di un personaggio non è solo quello che dice ma anche come si pone, la sua coerenza interna. Richiede tempo. Ed ecco che una battuta neutra, un gioco di meme di per sé innocuo, finisce per assumere significati che vanno ben oltre la singola occasione.
Comunque io possiedo il volume con la prima ricetta scritta della carbonara
Questa qualcuno me la spieghi, perchè non l'ho capita.....
Venerdì mattina, quando Letta ha pubblicato il tweet a tema pasta, ha colto gli italiani alla sprovvista. Molti erano convinti che stessero guardando un resoconto parodia, altri chiesero a Letta se fosse stato hackerato.
Il leader del Pd aveva infatti condiviso l'immagine della pasta dalla pagina Facebook dell'informatico Matteo Cassanelli che in seguito ha raccontato a La Repubblica di averla creata per scherzo.
La pancetta e' usata a volea in cucina (per fare il sugo) al posto del guanciale perche' costa meno.
E' come dire che la pancetta (cioe' il nero, la destra) non e' originale, mediocre; mentre il guanciale (cioe' il rosso, la sinistra) rappresenta la qualita'
Oppure, sentiti la versione di Rizzo, molto piu' pragmatica e meno filosofica
"significa proprio farsi prendere a pietrate"
Letta prende delle valanghe di insulti ogni volta che fa un post, ormai i bot non riescono nemmeno piu' a stargli dietro per reggergli il moccolo
Riporto la riflessione di un'amica (in risposta a Markome e Giorgio Grandi)
Ho visto tutto il polverone sollevato dalla campagna-meme pancetta contro guanciale. Non capivo il perché di tanta agitazione e di tanta reazione infastidita, ammetto che sono spesso un po' distaccata rispetto ai fenomeni da osservare. Non mi faceva nessun effetto positivo né negativo, non la trovavo antipatica. Però volevo capire perché era sentita così tanto fastidiosa. E la mia amica Teresa mi ha dato una risposta folgorante. Perché dipende dal fatto che chi parla non è percepito come persona capace di ironia. Oggi la politica e l'autorappresentazione sono sempre più giocate sui social. Questo favorisce una polarizzazione sempre più spinta fino alla frammentazione estrema. E non è un bene. Secondo me bisognerebbe rileggere bene Amartya Sen su identità e violenza. Oltre a questo la rete e i social, tengono memoria. La ricezione di un personaggio non è solo quello che dice ma anche come si pone, la sua coerenza interna. Richiede tempo. Ed ecco che una battuta neutra, un gioco di meme di per sé innocuo, finisce per assumere significati che vanno ben oltre la singola occasione.
Comunque io possiedo il volume con la prima ricetta scritta della carbonara
In poche parole la ricetta originale ha la pancetta e' il guanciale appare in ricette seguenti.
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Questa qualcuno me la spieghi, perchè non l'ho capita.....
La pancetta e' usata a volea in cucina (per fare il sugo) al posto del guanciale perche' costa meno.
E' come dire che la pancetta (cioe' il nero, la destra) non e' originale, mediocre; mentre il guanciale (cioe' il rosso, la sinistra) rappresenta la qualita'
Oppure, sentiti la versione di Rizzo, molto piu' pragmatica e meno filosofica
"significa proprio farsi prendere a pietrate"
Letta prende delle valanghe di insulti ogni volta che fa un post, ormai i bot non riescono nemmeno piu' a stargli dietro per reggergli il moccolo
Riporto la riflessione di un'amica (in risposta a Markome e Giorgio Grandi)
Ho visto tutto il polverone sollevato dalla campagna-meme pancetta contro guanciale. Non capivo il perché di tanta agitazione e di tanta reazione infastidita, ammetto che sono spesso un po' distaccata rispetto ai fenomeni da osservare. Non mi faceva nessun effetto positivo né negativo, non la trovavo antipatica. Però volevo capire perché era sentita così tanto fastidiosa. E la mia amica Teresa mi ha dato una risposta folgorante. Perché dipende dal fatto che chi parla non è percepito come persona capace di ironia. Oggi la politica e l'autorappresentazione sono sempre più giocate sui social. Questo favorisce una polarizzazione sempre più spinta fino alla frammentazione estrema. E non è un bene. Secondo me bisognerebbe rileggere bene Amartya Sen su identità e violenza. Oltre a questo la rete e i social, tengono memoria. La ricezione di un personaggio non è solo quello che dice ma anche come si pone, la sua coerenza interna. Richiede tempo. Ed ecco che una battuta neutra, un gioco di meme di per sé innocuo, finisce per assumere significati che vanno ben oltre la singola occasione.
Comunque io possiedo il volume con la prima ricetta scritta della carbonara
In poche parole la ricetta originale ha la pancetta e' il guanciale appare in ricette seguenti.
Fu quando qualcuno disse (e un altro scrisse):
"porgi l'altro guanciale..."
L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
Questa qualcuno me la spieghi, perchè non l'ho capita.....
Venerdì mattina, quando Letta ha pubblicato il tweet a tema pasta, ha colto gli italiani alla sprovvista. Molti erano convinti che stessero guardando un resoconto parodia, altri chiesero a Letta se fosse stato hackerato.
Il leader del Pd aveva infatti condiviso l'immagine della pasta dalla pagina Facebook dell'informatico Matteo Cassanelli che in seguito ha raccontato a La Repubblica di averla creata per scherzo.
La pancetta e' usata a volea in cucina (per fare il sugo) al posto del guanciale perche' costa meno.
E' come dire che la pancetta (cioe' il nero, la destra) non e' originale, mediocre; mentre il guanciale (cioe' il rosso, la sinistra) rappresenta la qualita'
Oppure, sentiti la versione di Rizzo, molto piu' pragmatica e meno filosofica
"significa proprio farsi prendere a pietrate"
Letta prende delle valanghe di insulti ogni volta che fa un post, ormai i bot non riescono nemmeno piu' a stargli dietro per reggergli il moccolo
Riporto la riflessione di un'amica (in risposta a Markome e Giorgio Grandi)
Ho visto tutto il polverone sollevato dalla campagna-meme pancetta contro guanciale. Non capivo il perché di tanta agitazione e di tanta reazione infastidita, ammetto che sono spesso un po' distaccata rispetto ai fenomeni da osservare. Non mi faceva nessun effetto positivo né negativo, non la trovavo antipatica. Però volevo capire perché era sentita così tanto fastidiosa. E la mia amica Teresa mi ha dato una risposta folgorante. Perché dipende dal fatto che chi parla non è percepito come persona capace di ironia. Oggi la politica e l'autorappresentazione sono sempre più giocate sui social. Questo favorisce una polarizzazione sempre più spinta fino alla frammentazione estrema. E non è un bene. Secondo me bisognerebbe rileggere bene Amartya Sen su identità e violenza. Oltre a questo la rete e i social, tengono memoria. La ricezione di un personaggio non è solo quello che dice ma anche come si pone, la sua coerenza interna. Richiede tempo. Ed ecco che una battuta neutra, un gioco di meme di per sé innocuo, finisce per assumere significati che vanno ben oltre la singola occasione.
Comunque io possiedo il volume con la prima ricetta scritta della carbonara
Da cosa evince che si tratta di carbonara e non di amatriciana? Amartya Sen non ne parla...
E poi, posta per giusta l'interpretazione di Giorgio sull'economocità della pancetta rispetto al guanciale, questo non fa che ribadire il salto di classe di quella "sinistra" verso categorie più abbienti.
Calenda e Renzi dovrebbero lanciare meme con ricette di tartufo bianco d'Alba e vino rosso Domaine de la Romanée-Conti del 2000.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
... Cucchi afferma che, a causa delle difficoltà economiche, non è riuscita a pagare "questo mese la rata del mutuo". "Io sono partita Iva, siamo ridotti a zero e lo Stato non ci tutela. Deve garantirci la possibilità di sopravvivere e nel mio caso di garantire la rata di mutuo".
Ma il tema diventa oggetto di dibattito quando la sorella di Stefano Cucchi afferma di essere in vacanza, nelle Marche. "Ah, lei non paga la rata del mutuo e va in vacanza! Alzo le mani, bel messaggio ai giovani... Glielo vada a dire a chi in ferie non ci può andare perché non arriva a fine mese" attacca il leghista. "Ma lei lo sa cos'è stata la mia vita negli ultimi 13 anni?" ribatte Cucchi ma la discussione ha preso una china inarrestabile. "Sa che lavoro faccio io? Sto lavorando a distanza..." dice la candidata del centrosinistra ma il leghista non molla: "Siete diventati radical chic e non prenderete un voto. Se si permette di andare in vacanza senza aver pagato il mutuo... È una cosa che non si può dire" dice Morrone.
Che figure. Guarda se bisogna dar ragione ad un leghista.
Già sull'opportunità di candidare certi "personaggi" sulla base di motivazioni del tipo di cui sappiamo, più che per meriti o competenze specifici, se ne potrebbe discutere assai, ma, ok, almeno che si evitassero certe uscite.
Tra l'altro su due piedi non so nemmeno se sarebbe peggio se fosse vero oppure se non lo fosse e l'avesse sparata per "populismo" salvo nemmeno rendersi conto dell'incoerenza.
Ultima modifica di Fuente il 28/08/2022, 9:48, modificato 1 volta in totale.
... Cucchi afferma che, a causa delle difficoltà economiche, non è riuscita a pagare "questo mese la rata del mutuo". "Io sono partita Iva, siamo ridotti a zero e lo Stato non ci tutela. Deve garantirci la possibilità di sopravvivere e nel mio caso di garantire la rata di mutuo".
Ma il tema diventa oggetto di dibattito quando la sorella di Stefano Cucchi afferma di essere in vacanza, nelle Marche. "Ah, lei non paga la rata del mutuo e va in vacanza! Alzo le mani, bel messaggio ai giovani... Glielo vada a dire a chi in ferie non ci può andare perché non arriva a fine mese" attacca il leghista. "Ma lei lo sa cos'è stata la mia vita negli ultimi 13 anni?" ribatte Cucchi ma la discussione ha preso una china inarrestabile. "Sa che lavoro faccio io? Sto lavorando a distanza..." dice la candidata del centrosinistra ma il leghista non molla: "Siete diventati radical chic e non prenderete un voto. Se si permette di andare in vacanza senza aver pagato il mutuo... È una cosa che non si può dire" dice Morrone.
Che figure. Guarda se bisogna dar ragione ad un leghista.
Già sull'opportunità di candidare certe figure sulla base di motivazioni del tipo di cui sappiamo, più che per meriti o competenze specifici, se ne potrebbe discutere assai, ma almeno che si evitassero certe uscite.
Tra l'altro su due piedi non so nemmeno se sarebbe peggio se fosse vero oppure se non lo fosse e l'avesse sparata per "populismo" salvo nemmeno rendersi conto dell'incoerenza.