Bene, ora studiati Bombacci, caro camerata Norrin.norrin2007 ha scritto:caro (senza ironia, lo sai..) anton, la tua è l'obiezione più ovvia alla mia affermazione. il fatto, peró, è che una "uguaglianza di partenza" non è sostenibile neanche nei sogni più rosei... è questo il grande inganno.Antonchik ha scritto:Norrin sei una persona dalla quale traspare intelligenza, perchè CiccioFranco deve avere una posizione sociale maggiore della tua in virtù dei soldi ereditati/rubati?norrin2007 ha scritto:
d'accordissimo. se la meritocrazia fa paura, ci sarà un perchè... consapevolezza della propria mediocrità ?
la vita, ed il naturale svolgimento delle cose, rendono ineliminabile che ci sia chi parte "in vantaggio"... e che vuoi fare?
per ipotesi, due persone "sovrapponibili" (in quanto a mezzi e capacità ) che nascessero nello steso giorno, ma uno in burkina ed uno a new york, avrebbero possibilità diverse.
ma secondo te... io non vedo tutti i giorni "figli di papà " che spendono soldi che non sanno neanche da dove vengono, oppure che usufruiscono del vantaggio di posizioni "ereditate", mentre non sarebbero degni neanche di "allacciarmi i calzari"? ma questa è la vita, anton... e, d'altronde, c'è chi, pur potendo usufruire di determinati vantaggi, non ha ottenuto quello che ho ottenuto io finora.
è anche questo che dà senso all'esistenza, e che la rende degna di essere vissuta: il battersi (e lo sbattersi) per ottenere il meglio dalle proprie capacità . ed il confronto con gli altri deve essere un incentivo a migliorarsi, sempre. ma sai che palle un'uguaglianza forzata (a prescindere dalla sua oggettiva irrealizzabilità )?
ovviamente ci sarà chi barerà , senza dubbio (ed avviene sempre ed in ogni ambito)... ma questo non è, secondo me, un buon motivo per ritirarsi prima di combattere.
ecco perchè l'aspirazione ad un'uguaglianza (senza se e senza ma) tra le persone nasconde una scelta di comodo (oltre alla sua irrealizzabilità ).
p.s. prima che qualcuno creda di poter interpretare le mie parole, preciso che "non uguaglianza" non presuppone il "sopruso".
Che confusione puttana galera...
Ma se Guido Keller combatteva i reazionari,e Bombacci era dichiaratamente il comunista di Mussolini, chi cazzo sono quelli che ora, votando Berlusconi si sentono degnamente eredi di una cultura se non Fascista, quantomeno Nazionale e identitaria?
Io più che gente di "destra" (concetto amorfo, chiaro solo alla morta e sepolta destra Almirantiana), vedo un manipolo di gente sdoganata da ex comunisti coi sordi.