[O.T.] Aria di fascismo

Scatta il fluido erotico...

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superflowerpunkdiscopop
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#976 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

norrin2007 ha scritto:
Antonchik ha scritto:
norrin2007 ha scritto:
d'accordissimo. se la meritocrazia fa paura, ci sarà  un perchè... consapevolezza della propria mediocrità ? :roll:
Norrin sei una persona dalla quale traspare intelligenza, perchè CiccioFranco deve avere una posizione sociale maggiore della tua in virtù dei soldi ereditati/rubati?
caro (senza ironia, lo sai..) anton, la tua è l'obiezione più ovvia alla mia affermazione. il fatto, peró, è che una "uguaglianza di partenza" non è sostenibile neanche nei sogni più rosei... è questo il grande inganno.
la vita, ed il naturale svolgimento delle cose, rendono ineliminabile che ci sia chi parte "in vantaggio"... e che vuoi fare?
per ipotesi, due persone "sovrapponibili" (in quanto a mezzi e capacità ) che nascessero nello steso giorno, ma uno in burkina ed uno a new york, avrebbero possibilità  diverse.
ma secondo te... io non vedo tutti i giorni "figli di papà " che spendono soldi che non sanno neanche da dove vengono, oppure che usufruiscono del vantaggio di posizioni "ereditate", mentre non sarebbero degni neanche di "allacciarmi i calzari"? ma questa è la vita, anton... e, d'altronde, c'è chi, pur potendo usufruire di determinati vantaggi, non ha ottenuto quello che ho ottenuto io finora.
è anche questo che dà  senso all'esistenza, e che la rende degna di essere vissuta: il battersi (e lo sbattersi) per ottenere il meglio dalle proprie capacità . ed il confronto con gli altri deve essere un incentivo a migliorarsi, sempre. ma sai che palle un'uguaglianza forzata (a prescindere dalla sua oggettiva irrealizzabilità )?
ovviamente ci sarà  chi barerà , senza dubbio (ed avviene sempre ed in ogni ambito)... ma questo non è, secondo me, un buon motivo per ritirarsi prima di combattere.
ecco perchè l'aspirazione ad un'uguaglianza (senza se e senza ma) tra le persone nasconde una scelta di comodo (oltre alla sua irrealizzabilità ).
p.s. prima che qualcuno creda di poter interpretare le mie parole, preciso che "non uguaglianza" non presuppone il "sopruso".
Bene, ora studiati Bombacci, caro camerata Norrin.
Che confusione puttana galera...
Ma se Guido Keller combatteva i reazionari,e Bombacci era dichiaratamente il comunista di Mussolini, chi cazzo sono quelli che ora, votando Berlusconi si sentono degnamente eredi di una cultura se non Fascista, quantomeno Nazionale e identitaria?
Io più che gente di "destra" (concetto amorfo, chiaro solo alla morta e sepolta destra Almirantiana), vedo un manipolo di gente sdoganata da ex comunisti coi sordi.
Siam del popolo gli arditi contadini ed operai non c'è sbirro non c'è fascio che ci possa piegar mai.

tiffany rayne
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#977 Messaggio da tiffany rayne »

zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto: lungi da me voler negare il fascino delle utopie.
capisco benissimo l'ideale.
il problema husker è che una società  dove tutti sono uguali a me va stretta.
e non lo dico perchè cattolico, perchè ho un lavoro che mi dà  una certa visibilità  rispetto ad altri colleghi.
no. lo dico per quel senso di giustizia, verità  che ho e a cui sono stato educato.
vedi, che le condizioni, diritti e doveri, siano uguali per tutti, mi pare davvero dovrebbe essere la realtà  sociale dove ci muoviamo.
inoltre dovrebbe essere il merito l'elemento che differenzia le persone.
insomma io non posso essere la montalcini. non sono la hack. c'è poco da fare. per quanto possa studiare arrivo fino lì. perchè dovrei godere dei risultati di merito in maniera uguale a loro? semmai vi deve essere una redistribuzione del benessere che i loro studi e gli avanzamenti che loro permettono alla scienza e alla società . questa è una società  equa, che riconosce le differenze e il merito.
insomma gli uomini non sono uguali, non esiste il buon selvaggio del secolo dei lumi.
adesso devo scappare. magari ci si ritorna sopra.
un saluto.
Premetto che tutto il discorso che ho fatto era inizialmente per rispondere alla domanda di Dark Side sul perche' l'ideale comunista possa essere ancora in auge nonostante i disastri commessi dai regimi comunisti nella storia. E dal mio punto di vista la risposta sta proprio nell' "appeal" dell'ideale egualitario implicito nel comunismo teorico.

Zio, sulla meritocrazia con me sfondi una porta aperta.
In realta' se vogliamo indagare in profondita' un sistema meritocratico puro sarebbe utopistico tanto quanto un sistema puramente egualitario.
Una meritocrazia pura prevede un regime che A PARITA' di condizioni iniziali, premi chi e' piu' produttivo etc. etc.
Tuttavia, e' esattamente l'indipendeza dalle condizioni iniziali a rendere la cosa abbastanza utopistica (come faccio a redistribuire in maniera equa le risorse iniziali?).
La tua definizione di societa' equa mi sta bene, ma io vado dalla parte opposta: redistribuzione delle condizioni iniziali (Pier Silvio Berelusconi sara' sicuramente bravissimo in quello che fa, ma e' evidente che e' partito da una condizione iniziale di vantaggio rispetto a Ciccio Formaggio figlio del tramviere).

Anyway, a parte questo, e' incredibile come l'ideale comunista condivida cosi' tanti elementi con il pensiero cattolico evangelico. Da una parte la rivincita degli oppressi (il proletariato sfruttato) e dall'altra l'idea degli ultimi saranno i primi.
Da una parte una eguaglianza nella divisione dei mezzi produzione e dall'altra un' eguaglianza sostanziale con l'espressione "siamo tutti figli di dio".
Da una parte l'accumulazione della ricchezza come elemento negativo e dall'altra parte una tradizione simile.

In effetti e' sintomatico come i sistemi capitalistici si siano realizzati in primis in paesi a larga maggioranza protestante (vedi gli scritti di Weber), mentre il comunismo come ideale sia ancora ben radicato in paesi a tradizione fortemente cattolica o ortodossa.
Forse questa e' un'altra possibile risposta alla domanda sul perche' l'ideale comunista sia ancora vivido ai nostri tempi. :)
attenzione husker.
ad es. laccumulazione della ricchezza come elemento negativo e dall'altra parte una tradizione simile. occhio, perchè il "è più facile che un cammello passi per una cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli", non è disgusto per la ricchezza. è semmai il riconoscere che una persona si lega tanto più alle cose che possiede e non riesce ad essere veramente libero di aderire al destino.
la scelta della povertà  è scelta di liberazione dal vincolo dei beni terreni.
l'opzione per i più poveri è dovere solidale e di condivisione.
infine l'eguaglianza è nell'amore infinito del Mistero. poichè nei confronti degli uomini il Mistero ha espresso sempre una preferenza: gli ebrei nei confronti degli altri popoli; davide; Gesù stesso ha radunato 12 persone e non altre. questo perchè si arriva a tutti attraverso la scelta di uno. è una scelta di responsabilità , di fiducia.
non sarei così tanto sicuro che il cattolicesimo è egualitario e non sopporta la ricchezza. la storia non ce lo indica come elementi che contraddistinguono la ChiesaCattolica.
La scelta della povertà  è una cosa, imporre agli altri di restare poveri ed accettare il proprio destino ringraziando Dio è un'altra cosa.

Oggi non è cosi per la chiesa cattolica ma una volta questo predicavano molti preti. Per scongiurare il pericolo comunista.

Quindi questo amore tra socialismo e cattolicesimo non era cosi forte.

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superflowerpunkdiscopop
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#978 Messaggio da superflowerpunkdiscopop »

Ovviamente l'ignoranza degli urlatori dell'anticomunismo dell'ultima ora, è imbarazzante.
Urbano Cairo per esempio ha sintetizzato il suo intervento affermando che lui adora la destra. :-?
Solidarietà  a quelli che in questa melma lussureggiante hanno dovuto per forza di cose trovare un loro spazio.
Solidarietà  alla "destra" .
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dada
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#979 Messaggio da dada »

superflowerpunkdiscopop ha scritto:[chi cazzo sono quelli che ora, votando Berlusconi si sentono degnamente eredi di una cultura se non Fascista, quantomeno Nazionale e identitaria?
Il re è (bel)nudo.

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zio
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#980 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto: La scelta della povertà  è una cosa, imporre agli altri di restare poveri ed accettare il proprio destino ringraziando Dio è un'altra cosa.

Oggi non è cosi per la chiesa cattolica ma una volta questo predicavano molti preti. Per scongiurare il pericolo comunista.

Quindi questo amore tra socialismo e cattolicesimo non era cosi forte.
i preti han fatto cose ben peggiori che indicare di accettare il proprio destino ringraziando dio (e lo scrivo minuscolo proprio perchè strumentale).
basta rileggersi gli editoriali di civiltà  cattolica durante le leggi razziali italiane.
molti peró han reso presente ben altra fattura.
comunque l'amore fra socialismo e cattolicesimo non è possibile. perchè il primo vede l'altro come droga sociale.
in fin dei conti questo è il giudizio che marx dà  della chiesa.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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Husker_Du
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#981 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto: attenzione husker.
ad es. laccumulazione della ricchezza come elemento negativo e dall'altra parte una tradizione simile. occhio, perchè il "è più facile che un cammello passi per una cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli", non è disgusto per la ricchezza. è semmai il riconoscere che una persona si lega tanto più alle cose che possiede e non riesce ad essere veramente libero di aderire al destino.
la scelta della povertà  è scelta di liberazione dal vincolo dei beni terreni.
l'opzione per i più poveri è dovere solidale e di condivisione.
infine l'eguaglianza è nell'amore infinito del Mistero. poichè nei confronti degli uomini il Mistero ha espresso sempre una preferenza: gli ebrei nei confronti degli altri popoli; davide; Gesù stesso ha radunato 12 persone e non altre. questo perchè si arriva a tutti attraverso la scelta di uno. è una scelta di responsabilità , di fiducia.
non sarei così tanto sicuro che il cattolicesimo è egualitario e non sopporta la ricchezza. la storia non ce lo indica come elementi che contraddistinguono la ChiesaCattolica.
Ora, non voglio entrare troppo nel merito delle cose che citi, anche perche' non e' le capacita', per cui mi fido. :)

Tuttavia, trovo interessante queste similitudini, piu' o meno forti, tra l'ideale di societa' marxista ed il pensiero di Gesu' Cristo come riportato dai vangeli.
Similitudini che sono sicuramente maggiori che non nel caso compariamo l'ideale nazista/fascista ed il pensiero di Cristo.

Ovviamente mi rifersico principalmente al pensiero di cristo come riportato nei vangeli e non alla tradizione della Chiesa Cattolica nella storia, che in molti casi non e' stata in linea con il pensiero dei vangeli.

Per farla breve: una societa' dove gli oppressi arrivano al potere e riducono le diseguaglianze sociali e' molto piu' vicina al pensiero di societa' di Gesu' Cristo che non una societa' in cui il piu' forte vince sempre ed il diverso e' dsicriminato.
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#982 Messaggio da zio »

husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
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#983 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Vero......posso pero' affermare che da quei pensieri si possa "implicitamente" assumere una societa' (che altro non e' che un insieme di persone) piu' confacente all'ideale terocio comunista che non a quello nazi-fascista?

Io credo di si.
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#984 Messaggio da zio »

Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Vero......posso pero' affermare che da quei pensieri si possa "implicitamente" assumere una societa' (che altro non e' che un insieme di persone) piu' confacente all'ideale terocio comunista che non a quello nazi-fascista?

Io credo di si.
gesù...il primo comunista della storia.....
il mondo è bello perchè vario.
fai pure. :wink: :lol:
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#985 Messaggio da Dark Side »

zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Chi e' senza peccato scagli la prima pietra! :)

Sai zio prima o poi vorrei farmi una chiacchierata con te, per quanto concerne Dio, l'inferno e i misteri dell'universo.

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#986 Messaggio da zio »

Dark Side ha scritto:
zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Chi e' senza peccato scagli la prima pietra! :)

Sai zio prima o poi vorrei farmi una chiacchierata con te, per quanto concerne Dio, l'inferno e i misteri dell'universo.
bof...non ti direi niente di nuovo....meglio parlar di fighe. dammi retta. :wink:
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#987 Messaggio da tiffany rayne »

zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Vero......posso pero' affermare che da quei pensieri si possa "implicitamente" assumere una societa' (che altro non e' che un insieme di persone) piu' confacente all'ideale terocio comunista che non a quello nazi-fascista?

Io credo di si.
gesù...il primo comunista della storia.....
il mondo è bello perchè vario.
fai pure. :wink: :lol:
Quel capellone di Gesù Cristo, non poteva che essere comunista.

Il padre, secondo alcuni, non approvava. :-D

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#988 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Vero......posso pero' affermare che da quei pensieri si possa "implicitamente" assumere una societa' (che altro non e' che un insieme di persone) piu' confacente all'ideale terocio comunista che non a quello nazi-fascista?

Io credo di si.
gesù...il primo comunista della storia.....
il mondo è bello perchè vario.
fai pure. :wink: :lol:
Mi piacerebbe pero' sapere cosa non trovi coerente in quanto ho affermato.

Per quanto mi riguarda, comunque si, possiamo definire gesu' cristo il primo comunista della storia.... :)

"Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente" Marx-Engels, 1946.

In fondo gesu' cristo cercava di cambiare lo stato di cose che aveva davanti..... :)
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#989 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto:
zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Vero......posso pero' affermare che da quei pensieri si possa "implicitamente" assumere una societa' (che altro non e' che un insieme di persone) piu' confacente all'ideale terocio comunista che non a quello nazi-fascista?

Io credo di si.
gesù...il primo comunista della storia.....
il mondo è bello perchè vario.
fai pure. :wink: :lol:
Quel capellone di Gesù Cristo, non poteva che essere comunista.

Il padre, secondo alcuni, non approvava. :-D
è già  molto che non lo hai chiamato "papi".
per oggi vado a casa contento. :lol: :wink:
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#990 Messaggio da zio »

Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto:husker....ma gesù Cristo non ha mai espresso un pensiero sulla società . bensì sulla persona.
Vero......posso pero' affermare che da quei pensieri si possa "implicitamente" assumere una societa' (che altro non e' che un insieme di persone) piu' confacente all'ideale terocio comunista che non a quello nazi-fascista?

Io credo di si.
gesù...il primo comunista della storia.....
il mondo è bello perchè vario.
fai pure. :wink: :lol:
Mi piacerebbe pero' sapere cosa non trovi coerente in quanto ho affermato.

Per quanto mi riguarda, comunque si, possiamo definire gesu' cristo il primo comunista della storia.... :)

"Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente" Marx-Engels, 1946.

In fondo gesu' cristo cercava di cambiare lo stato di cose che aveva davanti..... :)
come sai la coerenza mi interessa poco.
il problema che rilevo è che non c'è l'oggetto.
cioè cristo non aveva a cuore l'aspetto sociale, ma quello della libertà  della persona nel suo rapporto col Mistero, che rinnova completamente rimandando a sè come unica possibilità  di quel rapporto.
probabilmente marx lo avrebbe considerato un drogato visto che rimandava tutta la realtà  continuamente al Padre.
dai peró adesso basta....siamo nel topic del fascismo...passa qualcuno ci sciagatta! vado a casa a fare la doccia saponata, che quella del sudore l'ho appena fatta.
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