[O.T.] I migliori concerti della noooooostra vitaaaaa

[Madrugada]

Martedì scorso concerto di Steve Vai a Firenze. Due ore e mezzo di note incessanti, di montagne russe, di extrasistole da ricovero. Davvero esilarante, ma da lui non ci si può aspettare altro che uno show completo per occhi, orecchi e cuore. E' solo una conferma.

[coppia_co]

Martedì scorso concerto di Steve Vai a Firenze. Due ore e mezzo di note incessanti, di montagne russe, di extrasistole da ricovero. Davvero esilarante, ma da lui non ci si può aspettare altro che uno show completo per occhi, orecchi e cuore. E' solo una conferma.

Esilarante, cioè da ridere, o volevi dire ... esaltante

[Madrugada]

Martedì scorso concerto di Steve Vai a Firenze. Due ore e mezzo di note incessanti, di montagne russe, di extrasistole da ricovero. Davvero esilarante, ma da lui non ci si può aspettare altro che uno show completo per occhi, orecchi e cuore. E' solo una conferma.

Esilarante, cioè da ridere, o volevi dire ... esaltante

Esilarante, esaltante. Steve Vai è un animale da palcoscenico, con la chitarra fa ciò che vuole, a volte anche cabaret, gag clownesche, intermezzi danzanti al limite del grottesco. Ma lui può permettersi tutto ciò che vuole, senza essere mai ridicolo.

[XCLARAX]

sul ridicolo ci sarebbero molte cose da dire.......

[vertigoblu]

anche se gli ultimi dischi non sono propriamente dei capolavori come si fa a non voler bene a steve?

claruzza ovviamente ha sentito due scale per chitarra e l'ha già inserito nel girone dei dannati,ma steve non è solo circo,anche se quando fa le tamarrate le fa benissimo basta ricordarsi i dischi con dave le roth.

idolo.

[rufus t]

io l'ho visto non mi ricordo neanche quando (primissimi anni 90, mi sembra, max 92)
non ricordo nulla, se non che non ho mai visto dal vivo un chitarrista più veloce

claruzza, ma lo sai che ha compiuto sei anni il 6/6/66?

[scb]

Bè, è di un barocco ineguagliato, e può non piacere.

Però non si può che ammirare l'amore per lo strumento e lo studio quasi ossessivo, fino a vette inimmaginabili, delle sei corde.

Grandissimo tecnico, forse il migliore.

[vertigoblu]

io l'ho visto non mi ricordo neanche quando (primissimi anni 90, mi sembra, max 92)
non ricordo nulla, se non che non ho mai visto dal vivo un chitarrista più veloce

claruzza, ma lo sai che ha compiuto sei anni il 6/6/66?

in realtà steve non è un velocista sbavazzante(non gliene può fregare d meno),ne va confuso coi malmsteen di turno o altri cloni imbarazzanti.

in certi casi il suo è un virtuosismo monacale ed ascetico. di scuola zappiana.

[scb]

Come si può non amarlo?

[vertigoblu]

Come si può non amarlo?

nel 91,quando ero nella mia fase rockstar de noiantri,incontrai steve a roma al suo primo seminario italiano.

arrivò in sala con camicia floreale e stivaloni in pelle attaccò chitarra all'ampli e stese tutti per 5 minuti improvvisando con un suono della madonna.

tra parentesi venne accompagnato dalla sorella che era una discreta cavallona di long island.

su di noi poveracci italiani fece il suo effetto...^^

[Madrugada]

Sono cresciuta con questa musica negli orecchi, i grandi chitarristi erano tra le pippe mentali favorite dei miei amici sfigati (che non beccavano le ragazzette e si rifugiavano nella masturbazione mentale della musica, e che alla fine mi hanno trasmesso il loro stesso amore). Il 90% dei miei ex sono chitarristi. Io ho strimpellato la chitarra in svariati gruppi della mia zona per diversi anni. Impossibile per me non adorare Steve (Malmsteen no, per dio, quella è solo tecnica), è energia, è velluto, è follia, è sensualità, è sapienza, è testa e mani che vanno a perdifiato su e giù per quella chitarra.

[scb]

Giusto per i nuovi, tempo fa postai una mia sineddoche

[Madrugada]

Giusto per i nuovi, tempo fa postai una mia sineddoche

Bella la tua Takamine, Essecibì, ma quel D a cosa preludeva?

[rufus t]

[scb]

E chi se lo ricorda..ero anche ubriaco.

Il D lo faccio così basico solo quando sono sbronzo, normalmente prediligo soluzioni più complesse ed armoniose, magari più su sulla tastiera, dal che si evincono le mie radici tra il funk ed il blues.

La Taka la apprezzo più ora di prima. Inizialmente la trovavo troppo dura e ostica negli a solo

Ora dopo adeguati lavoretti sul manico è diventata molto più versatile.

Tu che hai?