bellavista ha scritto:come SorosSoTTO di nove ha scritto:Chiaro e circonciso.

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bellavista ha scritto:come SorosSoTTO di nove ha scritto:Chiaro e circonciso.
Infatti ho detto nostra (mia, tua, australiana, francese, amerikana, ungherese, zetiana...). E tutto ciò che leggo lo conferma.bellavista ha scritto:la vostra ipocrisia borghese, non la mia, scusa la precisazionepan ha scritto: La distinzione tra migranti che fuggono dalle guerre e migranti "economici" contiene per intero tutta la nostra ipocrisia borghese.![]()
ma come ho già scritto i profughi di guerra, se sono profughi, devono essere ospitati nel paese adiacente, e non avere una sorta di permesso speciale per trasferirsi nel paese che più gli piace in giro per il mondo.. anche perchè premesso che stai scappando da una guerra, una volta che la guerra finisce dovresti volere tornare a casa, quindi non c'è alcun motivo di "integrare" i profughi di guerra.
mentre per i migranti economici, loro hanno il diritto di provare a migliorare la loro situazione, ma il paese dove vogliono andare ha il dirittomdi decidere se ha bisogno di questa forza lavoro o no, se non ne ha bisogmo (ad esempio perchè ha già un 20% di disoccupati come l'italia e quindi non serve alcuna mano d'opera aggiuntiva) non li fa entrare.
e comunque per entrare si devono rispettare le ordinarie modalità di richiesta di visto per lavoro: ti danno iunnvisto per venire a lavorare in italia: benvenuto. provi ad entrare da clandestino: ti faccio il culo.
invece la propaganda main stream dice altro, e cioè che serve forza lavoro, e che questa forza lavoro devono essere i "Rifugiati di guerra" che ci si aspetta quindi che non ritornino mai più al loro paese anche quando la guerra sarà finita
caro pam, forse abbiamo un comcetto diverso di ipocrisia, altrimenti mi puoi dettagliare quali sono le parti che ti hanno confermato l'ipocrisia in quello che ho appena scrittopan ha scritto:Infatti ho detto nostra (mia, tua, australiana, francese, amerikana, ungherese, zetiana...). E tutto ciò che leggo lo conferma.bellavista ha scritto:la vostra ipocrisia borghese, non la mia, scusa la precisazionepan ha scritto: La distinzione tra migranti che fuggono dalle guerre e migranti "economici" contiene per intero tutta la nostra ipocrisia borghese.![]()
ma come ho già scritto i profughi di guerra, se sono profughi, devono essere ospitati nel paese adiacente, e non avere una sorta di permesso speciale per trasferirsi nel paese che più gli piace in giro per il mondo.. anche perchè premesso che stai scappando da una guerra, una volta che la guerra finisce dovresti volere tornare a casa, quindi non c'è alcun motivo di "integrare" i profughi di guerra.
mentre per i migranti economici, loro hanno il diritto di provare a migliorare la loro situazione, ma il paese dove vogliono andare ha il dirittomdi decidere se ha bisogno di questa forza lavoro o no, se non ne ha bisogmo (ad esempio perchè ha già un 20% di disoccupati come l'italia e quindi non serve alcuna mano d'opera aggiuntiva) non li fa entrare.
e comunque per entrare si devono rispettare le ordinarie modalità di richiesta di visto per lavoro: ti danno iunnvisto per venire a lavorare in italia: benvenuto. provi ad entrare da clandestino: ti faccio il culo.
invece la propaganda main stream dice altro, e cioè che serve forza lavoro, e che questa forza lavoro devono essere i "Rifugiati di guerra" che ci si aspetta quindi che non ritornino mai più al loro paese anche quando la guerra sarà finita
Ipocrisia. Dal greco ipo = sotto e crysos = oro.bellavista ha scritto:caro pan, forse abbiamo un comcetto diverso di ipocrisia, altrimenti mi puoi dettagliare quali sono le parti che ti hanno confermato l'ipocrisia in quello che ho appena scritto![]()
se vorrai, naturalmente, se no prendo la tua come la classica frase fatta senza particolare significato e la chiudiamo qui
Trattandosi di bellavista e del sottoscritto potresti dire di fuoriclasse.CianBellano ha scritto:Ecco che parte la lotta di classe!
dopo questa non posso più discutere con panpan ha scritto:Trattandosi di bellavista e del sottoscritto potresti dire di fuoriclasse.CianBellano ha scritto:Ecco che parte la lotta di classe!![]()
Ho iniziato ad acciaccare i tasti contigui a 61 anni...TeNz ha scritto:anvhe perchè fra poco si ritira
la rete informativa è vincente contro Igordostum ha scritto:Io non essendo WARDOG mi fingerei morto
Che cosa fare se si incontra Igor il Russo: le raccomandazioni dei carabinieri
E' stato molto partecipato l'incontro pubblico a Molinella per fare il punto sulle ricerche di Igor: "Le pattuglie sono al lavoro a ogni ora del giorno e della notte"
E' stato molto partecipato l'incontro pubblico a Molinella per fare il punto sulle ricerche di Igor/Norbert Feher, l'uomo accusato per gli omicidi di Davide Fabbri (il barista di Riccardina di Budrio) e della guardia volontaria Valerio Verri: presenti i cittadini dei territori coinvolti nelle ricerche e i Carabinieri della provincia di Bologna e Ferrara. C'erano i sindaci dell’area rossa (oltre Dario Mantovani di Molinella, ci sono Giulio Pierini di Budrio, Nicola Minarelli di Portomaggiore e un assessore in rappresentanza del Comune di Argenta).
Il colonnello Valerio Giardina ha ribadito che "le ricerche sono complesse e non si possono divulgare segreti investigativi. Le nostre pattuglie sono al lavoro a ogni ora del giorno e della notte".
Come racconta il Resto del Carlino, è stta fornito un piccolo vademecum per sapere cosa da fare se malauguratamente si dovesse incontrare sulla propria strada Igor il russo.
"Per prima cosa occorre sempre chiamare i carabinieri. Non i familiari, prima di tutto vanno chiamati i carabinieri. La segnalazione deve avvenire sempre e comunque. I cittadini non danno fastidio, anzi: la rete informativa è vincente contro Igor. Non reagite d’istinto, assecondate le richieste che vi vengono fatte. Se non ci si oppone si evita di attirare interesse e essere presi per ostaggio" spiega Giardina.
Non mancano anche altre raccomandazioni: "Evitare azioni che possono provocare l’uso delle armi, reagire con freddezza e sopportare senza reagire offese e umiliazioni. Limitate al minimo gli spostamenti" e anche a casa "non aprire a nessuno che non si qualifichi. Non lasciare chiavi in auto o la macchina aperta. Non affrontare il killer".
Infine la raccomandazione più importante:
"La vostra rabbia deve essere finalizzata a ricordare quanti più particolari possibili: come è vestito, come si muove, come sono i suoi occhi. Non uscite correndo verso gli agenti, gli specialisti non sanno chi c’è con voi. Sdraiatevi per terra con le mani sulla testa. Questo è un codice che gli agenti di sicurezza conoscono bene e che vi metterà al sicuro".