[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

Scatta il fluido erotico...

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katmandu69
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#9556 Messaggio da katmandu69 »

vertigoblu ha scritto:nella seconda foto in basso feltri è pure venuto più simpatico... :)
:DDD :DDD :DDD :DDD

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dada
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#9557 Messaggio da dada »

vertigoblu ha scritto:nella seconda foto in basso feltri è pure venuto più simpatico... :)
Nulla è precluso con Photoshop.

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Lord Zork
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#9558 Messaggio da Lord Zork »

Combattenti di terra, di mare e dell'aria.

Camicie nere della rivoluzione e delle legioni.

Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del Regno d'Albania.

Ascoltate!

Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria.

L'ora delle decisioni irrevocabili.

La dichiarazione di guerra è già  stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.

Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano.

Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell'edificio, l'ignobile assedio societario di cinquantadue Stati.

La nostra coscienza è assolutamente tranquilla.

Con voi il mondo intero è testimone che l'Italia del Littorio ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa; ma tutto fu vano.

Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l'eternità ; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che le hanno accettate.

Bastava non respingere la proposta che il Fà¼hrer fece il 6 ottobre dell'anno scorso, dopo finita la campagna di Polonia.

Ormai tutto ció appartiene al passato.

Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, gli è che l'onore, gli interessi, l'avvenire ferreamente lo impongono, poichè un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.

Noi impugnammo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poichè un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano.

Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione.

àˆ la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra.

àˆ la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto.

àˆ la lotta tra due secoli e due idee.

Ora che i dadi sono gettati e la nostra volontà  ha bruciato alle nostre spalle i vascelli, io dichiaro solennemente che l'Italia non intende trascinare altri popoli nel conflitto con essa confinanti per mare o per terra. Svizzera, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Egitto prendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate.

Italiani!

In una memorabile adunata, quella di Berlino, io dissi che, secondo le leggi della morale fascista, quando si ha un amico si marcia con lui sino in fondo. Questo abbiamo fatto e faremo con la Germania, col suo popolo, con le sue meravigliose Forze Armate.

In questa vigilia di un evento di una portata secolare, rivolgiamo il nostro pensiero alla Maestà  del re imperatore (la moltitudine prorompe in grandi acclamazioni all'indirizzo di Casa Savoia), che, come sempre, ha interpretato l'anima della patria. E salutiamo alla voce il Fà¼hrer, il capo della grande Germania alleata.

L'Italia, proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai.

La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.

Essa già  trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere!

E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.

Popolo italiano!

Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!

Italiani e italiane, ancora una volta in piedi siate degni di questa grande ora.

Vinceremo!

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CianBellano
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#9559 Messaggio da CianBellano »

Quando si sente la folla che grida compatta ed orgogliosa a me vengono sempre i brividi.
Assordanti ed ignari di tutto, un po' vien tristezza per loro.

(sono quasi sicuro di riferirmi al celebre annuncio bellico del duce, in caso contrario sono stato frainteso e ci vediamo in tribunale)
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
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vertigoblu
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#9560 Messaggio da vertigoblu »

Lord Zork ha scritto:Combattenti di terra, di mare e dell'aria.

Camicie nere della rivoluzione e delle legioni.

Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del Regno d'Albania.

Ascoltate!

Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria.

L'ora delle decisioni irrevocabili.

La dichiarazione di guerra è già  stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.

Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano.

Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell'edificio, l'ignobile assedio societario di cinquantadue Stati.

La nostra coscienza è assolutamente tranquilla.

Con voi il mondo intero è testimone che l'Italia del Littorio ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa; ma tutto fu vano.

Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l'eternità ; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che le hanno accettate.

Bastava non respingere la proposta che il Fà¼hrer fece il 6 ottobre dell'anno scorso, dopo finita la campagna di Polonia.

Ormai tutto ció appartiene al passato.

Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, gli è che l'onore, gli interessi, l'avvenire ferreamente lo impongono, poichè un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.

Noi impugnammo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poichè un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano.

Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione.

àˆ la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra.

àˆ la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto.

àˆ la lotta tra due secoli e due idee.

Ora che i dadi sono gettati e la nostra volontà  ha bruciato alle nostre spalle i vascelli, io dichiaro solennemente che l'Italia non intende trascinare altri popoli nel conflitto con essa confinanti per mare o per terra. Svizzera, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Egitto prendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate.

Italiani!

In una memorabile adunata, quella di Berlino, io dissi che, secondo le leggi della morale fascista, quando si ha un amico si marcia con lui sino in fondo. Questo abbiamo fatto e faremo con la Germania, col suo popolo, con le sue meravigliose Forze Armate.

In questa vigilia di un evento di una portata secolare, rivolgiamo il nostro pensiero alla Maestà  del re imperatore (la moltitudine prorompe in grandi acclamazioni all'indirizzo di Casa Savoia), che, come sempre, ha interpretato l'anima della patria. E salutiamo alla voce il Fà¼hrer, il capo della grande Germania alleata.

L'Italia, proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai.

La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.

Essa già  trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere!

E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.

Popolo italiano!

Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!

Italiani e italiane, ancora una volta in piedi siate degni di questa grande ora.

Vinceremo!
bella questa dichiarazione di berlusconi per appianare le divergenze con l'UE... :awww:
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky

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nik978
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#9561 Messaggio da nik978 »

dopo il messia

A chi lo ha definito un ''un uomo malato'', Berluscon i replica: ''Malato? Basterebbe vedere le cose che ho fatto in questi 15 mesi di attività  di governo per chiarire che non solo non sono malato, ma che sono Superman. Anzi a me Superman fa ridere...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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Drogato_ di_porno
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#9562 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Lord Zork ha scritto:Combattenti di terra, di mare e dell'aria.

Camicie nere della rivoluzione e delle legioni.

Uomini e donne d'Italia, dell'Impero e del Regno d'Albania.

Ascoltate!

Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria.

L'ora delle decisioni irrevocabili.

La dichiarazione di guerra è già  stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e di Francia.

Scendiamo in campo contro le democrazie plutocratiche e reazionarie dell'Occidente, che, in ogni tempo, hanno ostacolato la marcia, e spesso insidiato l'esistenza medesima del popolo italiano.

Alcuni lustri della storia più recente si possono riassumere in queste frasi: promesse, minacce, ricatti e, alla fine, quale coronamento dell'edificio, l'ignobile assedio societario di cinquantadue Stati.

La nostra coscienza è assolutamente tranquilla.

Con voi il mondo intero è testimone che l'Italia del Littorio ha fatto quanto era umanamente possibile per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa; ma tutto fu vano.

Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita delle nazioni e non considerarli intangibili per l'eternità ; bastava non iniziare la stolta politica delle garanzie, che si è palesata soprattutto micidiale per coloro che le hanno accettate.

Bastava non respingere la proposta che il Fà¼hrer fece il 6 ottobre dell'anno scorso, dopo finita la campagna di Polonia.

Ormai tutto ció appartiene al passato.

Se noi oggi siamo decisi ad affrontare i rischi ed i sacrifici di una guerra, gli è che l'onore, gli interessi, l'avvenire ferreamente lo impongono, poichè un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia.

Noi impugnammo le armi per risolvere, dopo il problema risolto delle nostre frontiere continentali, il problema delle nostre frontiere marittime; noi vogliamo spezzare le catene di ordine territoriale e militare che ci soffocano nel nostro mare, poichè un popolo di quarantacinque milioni di anime non è veramente libero se non ha libero l'accesso all'Oceano.

Questa lotta gigantesca non è che una fase dello sviluppo logico della nostra rivoluzione.

àˆ la lotta dei popoli poveri e numerosi di braccia contro gli affamatori che detengono ferocemente il monopolio di tutte le ricchezze e di tutto l'oro della terra.

àˆ la lotta dei popoli fecondi e giovani contro i popoli isteriliti e volgenti al tramonto.

àˆ la lotta tra due secoli e due idee.

Ora che i dadi sono gettati e la nostra volontà  ha bruciato alle nostre spalle i vascelli, io dichiaro solennemente che l'Italia non intende trascinare altri popoli nel conflitto con essa confinanti per mare o per terra. Svizzera, Jugoslavia, Grecia, Turchia, Egitto prendano atto di queste mie parole e dipende da loro, soltanto da loro, se esse saranno o no rigorosamente confermate.

Italiani!

In una memorabile adunata, quella di Berlino, io dissi che, secondo le leggi della morale fascista, quando si ha un amico si marcia con lui sino in fondo. Questo abbiamo fatto e faremo con la Germania, col suo popolo, con le sue meravigliose Forze Armate.

In questa vigilia di un evento di una portata secolare, rivolgiamo il nostro pensiero alla Maestà  del re imperatore (la moltitudine prorompe in grandi acclamazioni all'indirizzo di Casa Savoia), che, come sempre, ha interpretato l'anima della patria. E salutiamo alla voce il Fà¼hrer, il capo della grande Germania alleata.

L'Italia, proletaria e fascista, è per la terza volta in piedi, forte, fiera e compatta come non mai.

La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti.

Essa già  trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano: vincere!

E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all'Italia, all'Europa, al mondo.

Popolo italiano!

Corri alle armi, e dimostra la tua tenacia, il tuo coraggio, il tuo valore!

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Vinceremo!
silvione 3° uomo della provvidenza dopo Benito e Francisco

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#9563 Messaggio da Parakarro »

nik978 ha scritto:dopo il messia

A chi lo ha definito un ''un uomo malato'', Berluscon i replica: ''Malato? Basterebbe vedere le cose che ho fatto in questi 15 mesi di attività  di governo per chiarire che non solo non sono malato, ma che sono Superman. Anzi a me Superman fa ridere...
ok... è possibile avere un elenco ?! e nun tiramo in ballo la spazzatura a napoli o alitalia peppiacere

ps
mi interesserebbe davvero saperlo, non sono sarcastico

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#9564 Messaggio da katmandu69 »

Parakarro ha scritto:
nik978 ha scritto:dopo il messia

A chi lo ha definito un ''un uomo malato'', Berluscon i replica: ''Malato? Basterebbe vedere le cose che ho fatto in questi 15 mesi di attività  di governo per chiarire che non solo non sono malato, ma che sono Superman. Anzi a me Superman fa ridere...
ok... è possibile avere un elenco ?! e nun tiramo in ballo la spazzatura a napoli o alitalia peppiacere

ps
mi interesserebbe davvero saperlo, non sono sarcastico
anche io sarei curioso di sapere cosa ha fatto di bello in 15 anni!!
forse togliere l'ici? :awww:

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#9565 Messaggio da balkan wolf »

CHE BELLO

non riesco quasi più a seguire non so cosa succede l'ossessivo cognome brianzolo è vago e sbiadito e l'intenso dibattito mi appare come berciare autistico e surreale

non è stato facile lo ammetto ma ne vale la pena ... dovreste provare

DEBERLUSCONIZZATEVI
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke

tiffany rayne
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#9566 Messaggio da tiffany rayne »

balkan wolf ha scritto:CHE BELLO

non riesco quasi più a seguire non so cosa succede l'ossessivo cognome brianzolo è vago e sbiadito e l'intenso dibattito mi appare come berciare autistico e surreale

non è stato facile lo ammetto ma ne vale la pena ... dovreste provare

DEBERLUSCONIZZATEVI
Anche perchè poi Berlusconi ci querela tutti. Il nano di Arcore in questi giorni sta molto incazzato, fate molta attenzione.

Da Fede è passato a Feltri, il tempo di scherzare è finito. Ora si fa sul serio.

E ai visitatori di Arcore, mentre illustra le opere sugli scaffali, ama citare quella massima di Schopenauer che recita così: «E' bello fare pazzie».

«Se io non le facessi - aggiunge solitamente il Cavaliere - ora sarei soltanto un cantante da crociera». E non Superman. «Anzi, a me quello mi fa un baffo!», ha gridato ieri sera il nostro Super-superman. E poi è scoppiato a ridere? No.


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=71673

tiffany rayne
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#9567 Messaggio da tiffany rayne »

Scusate la ripetizione della notizia, era per aggiornare Balkan.

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balkan wolf
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#9568 Messaggio da balkan wolf »

see al massimo il silvio è batman milionario psicotico dalla doppia vita... pure il nick è adatto: il cavaliere oscuro

superman è un boy scout sempliciotto e altruista

continuando l'analogia fumettistica silvio è alternativamente diabolik genio del male per gli aniberluskoniani o mandrake uomo dei miracoli capace di tutto per i filoberlusconiani

insomma la percezione pubblilca dell'individuo è così caricata da risultare per forza distorta e iperbolica ... credo sinceramente che giunti a questo punto di caricatura mediatica sia quasi impossibile eseguire analisi serie

insomma tempo perso o al massimo semi incosciente sfogo e autoappagamento comunicativo ( pratica deprecabile per le menti illuminate ma assai diffusa e anche "utile" tra i sapiens comuni )
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AlexSmith
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#9569 Messaggio da AlexSmith »

balkan wolf ha scritto: continuando l'analogia fumettistica silvio è alternativamente diabolik genio del male per gli aniberluskoniani o mandrake uomo dei miracoli capace di tutto per i filoberlusconiani
Io al massimo avevo pensato a Cattivik!
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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duck65
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#9570 Messaggio da duck65 »

Husker_Du ha scritto:
duck65 ha scritto:
Husker_Du ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:In tutto questo fango il berlusca ci sguazza alla grande. Intanto quello che combina il suo governo passa in secondo piano.
Se almeno combinasse qualcosa sto governo, potrei capire, ma qui si copre il nulla. (a parte ovviamente le battaglie sull'inno e sul dialetto da parte della Lega, battaglie vitali per il paese).
...ti assicuro che, per quanto mi riguarda, il poter risparmiare circa € 3'500 al mese per il posticipo di 1 anno dei canoni di leasing delle attrezzature che ho comprato 2 anni fa, non e' per nulla male...

ad maiora

ps vedo che la Repubblica non ha fatto ancora autocritica...cvd...
Se non sbaglio si tratta solo di una sospensione annuale dei debiti, quindi una manovra di natura straordinaria e comunque limitata, giusto?
Ammetto che tale manovra possa dare un po' ossigeno ad imprese in difficolta', sperando poi in tempi migliori.

Ti chiedo una cosa (ma se vuoi puoi non rispondere): sei titolare di un'impresa in difficolta' a causa della crisi economica?
...ovviamente la fattispecie cui mi riferivo e' uno dei 4 punti contenuti nel Decreto Anticrisi del 3 Agosto, firmato tra Confindustria, ABI e Ministero dell'Economia (oltre ad altre Associazioni minori)...

...e' una misura valida pe 12 mesi (cosi' come hanno validita' limitata neltempo gli altri 3 punti), orizzonte temporale teoricamente necessario (e si spera sufficiente) a superare il periodo di crisi...

...piccoli e medi imprenditori come me stanno facendo letteralmente la fila presso le proprie banche chi per ottenere la proroga degli affidamenti bancari, chi per ottenere lo slittamente di 12 mesi della parte di capitale dei canoni di leasing e/o di finanziamenti a M/L, chi per ottenere finanziamenti di appoggio a fronte di interventi patrimoniali...

...la si puo' pensare come si vuole sul Berlusca...ma questo decreto consentira' la sopravvivenza di decine di migliaia di PMI...

...per rispondere alla tua domanda...sono un piccolo imprenditore/commerciante che ha aperto nel 2007 e che si e' trovato, nel momento in cui l'attivita' avrebbe dovuto ''spiccare il volo'' con l terribile zavorra dlla crisi...i costi fissi dovuti all'avviamento sono li', il fatturato cresce meno del previsto, i margini sono minori del previsto...12 mesi di aiuto ''di cassa'' sono vitali...

ad maiora
TORY FOREVER!!!

A VOLTE PARI ESSERE IL TAORMINA DI DI PIETRO (CanellaBruneri su Sigile) cit.

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