...voglio vedere se l'esimio Giuseppe D'Avanzo ha il coraggio di smentirsi dopo l'editoriale sulaRepubblica di Domenica...
ad maiora
[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Boffo,
okkio che ti mandiamo Svastichella...
sto nome mi fa fenire in mente automatically (ma senza senso) http://www.youtube.com/watch?v=-pa4Fbp7 ... re=related
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misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
http://marioadinolfi.ilcannocchiale.it/
Adinolfi, intervenuto oggi anche su Radio Radicale, parla esplicitamente di "rottura del muro di omertà sulle relazioni omosex del direttore di ‘Avvenire'". "In qualsiasi paese del mondo", scrive Adinolfi, la notizia in questione "sarebbe finita immediatamente in pagina. Il direttore del quotidiano dei cattolici italiani è un personaggio pubblico e quella sentenza che lo riguardava era una bomba giornalistica, in particolare nella fase delicata che vivevamo e tuttora viviamo rispetto al rapporto tra Chiesa e mondo omosex".
Il blogger afferma che nel 2005 egli stesso si era rivolto formalmente alla magistratura per avere copia degli atti della sentenza, ma gli era stata negata, "anche se pubblici e l'articolo 116 del codice di procedura penale prevede che agli atti di un procedimento penale possa accedere ‘chiunque vi abbia interesse'". Dando atto a Feltri di avere "smascherato una clamorosa ipocrisia", Adinolfi chiosa: "tu devi avere amici più potenti dei miei e a quegli atti hai avuto accesso e hai notato come, con la citazione dei nomi pesanti di Ruini, Tettamanzi e Betori, ci fosse anche il racconto di un segmento di storia della Chiesa italiana".
Sulla questione della presunta schedatura degli omosessuali che "inquieta qualcuno", Adinolfi spiega: "i più sanno che è conseguenza delle frequentazioni del direttore di ‘Avvenire' dei luoghi della prostituzione maschile milanese".
Secondo Adinolfi, "la difesa d'ufficio" di Boffo da parte della Chiesa è "inevitabile", ma il punto che "preoccupa molto" è "la scelta dei vertici della Cei di tenere questo soggetto alla guida del potente quotidiano dei vescovi negli ultimi quindici anni, secondo il vecchio schema per cui una persona ricattabile è una persona controllabile, che eseguirà gli ordini".
Il blogger fa notare a Feltri che, benchè l'articolo di ieri sia "giornalisticamente meritorio", non l'avrebbe scritto "se Boffo fosse stato un fedele alleato di Berlusconi" e che quindi la sua campagna - come quella di altri giornali - "si perde inevitabilmente sotto la coltre del sospetto di strumentalizzazione".
D'altronde, ammette Adinolfi, campagne di questo genere, che fanno emergere l'"ipocrisia dei vertici della Chiesa italiana", allontanano "tanti fedeli, tra cui anche il sottoscritto, persino dalla fede".
Intanto, nonostante lo schieramento cattolico dalle gerarchie ecclesiastiche agli esponenti politici appaia compatto nella difesa di Boffo, emerge qualche presa di distanza. Ad esempio quella dell'Associazione Culturale dei Docenti Cattolici. Il suo presidente, il professor Alberto Giannino, invita Boffo alle dimissioni: "è impensabile che il direttore del quotidiano cattolico condannato per molestie nel 2004 rimanga al suo posto come se nulla fosse. Come farebbe Boffo a trattare su ‘Avvenire' editoriali delicati alla famiglia, al matrimonio o alle coppie di fatto gay e non, su cui papa Benedetto XVI ha impostato il suo magistero pastorale? Non sarebbe credibile, e, comunque, metterebbe a disagio non poche persone creando sconcerto e disorientamento tra i lettori del quotidiano e i cattolici di questo Paese".
Adinolfi, intervenuto oggi anche su Radio Radicale, parla esplicitamente di "rottura del muro di omertà sulle relazioni omosex del direttore di ‘Avvenire'". "In qualsiasi paese del mondo", scrive Adinolfi, la notizia in questione "sarebbe finita immediatamente in pagina. Il direttore del quotidiano dei cattolici italiani è un personaggio pubblico e quella sentenza che lo riguardava era una bomba giornalistica, in particolare nella fase delicata che vivevamo e tuttora viviamo rispetto al rapporto tra Chiesa e mondo omosex".
Il blogger afferma che nel 2005 egli stesso si era rivolto formalmente alla magistratura per avere copia degli atti della sentenza, ma gli era stata negata, "anche se pubblici e l'articolo 116 del codice di procedura penale prevede che agli atti di un procedimento penale possa accedere ‘chiunque vi abbia interesse'". Dando atto a Feltri di avere "smascherato una clamorosa ipocrisia", Adinolfi chiosa: "tu devi avere amici più potenti dei miei e a quegli atti hai avuto accesso e hai notato come, con la citazione dei nomi pesanti di Ruini, Tettamanzi e Betori, ci fosse anche il racconto di un segmento di storia della Chiesa italiana".
Sulla questione della presunta schedatura degli omosessuali che "inquieta qualcuno", Adinolfi spiega: "i più sanno che è conseguenza delle frequentazioni del direttore di ‘Avvenire' dei luoghi della prostituzione maschile milanese".
Secondo Adinolfi, "la difesa d'ufficio" di Boffo da parte della Chiesa è "inevitabile", ma il punto che "preoccupa molto" è "la scelta dei vertici della Cei di tenere questo soggetto alla guida del potente quotidiano dei vescovi negli ultimi quindici anni, secondo il vecchio schema per cui una persona ricattabile è una persona controllabile, che eseguirà gli ordini".
Il blogger fa notare a Feltri che, benchè l'articolo di ieri sia "giornalisticamente meritorio", non l'avrebbe scritto "se Boffo fosse stato un fedele alleato di Berlusconi" e che quindi la sua campagna - come quella di altri giornali - "si perde inevitabilmente sotto la coltre del sospetto di strumentalizzazione".
D'altronde, ammette Adinolfi, campagne di questo genere, che fanno emergere l'"ipocrisia dei vertici della Chiesa italiana", allontanano "tanti fedeli, tra cui anche il sottoscritto, persino dalla fede".
Intanto, nonostante lo schieramento cattolico dalle gerarchie ecclesiastiche agli esponenti politici appaia compatto nella difesa di Boffo, emerge qualche presa di distanza. Ad esempio quella dell'Associazione Culturale dei Docenti Cattolici. Il suo presidente, il professor Alberto Giannino, invita Boffo alle dimissioni: "è impensabile che il direttore del quotidiano cattolico condannato per molestie nel 2004 rimanga al suo posto come se nulla fosse. Come farebbe Boffo a trattare su ‘Avvenire' editoriali delicati alla famiglia, al matrimonio o alle coppie di fatto gay e non, su cui papa Benedetto XVI ha impostato il suo magistero pastorale? Non sarebbe credibile, e, comunque, metterebbe a disagio non poche persone creando sconcerto e disorientamento tra i lettori del quotidiano e i cattolici di questo Paese".
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Scorpio
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http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
come sempre, MT, spiega al meglio la situazione.
La sintesi è che Boffo và comunque preso a calci in kulo, perchè non ha detto nulla sui casini giudiziari, malavotosi del pedonano ma invece ha bacchettato SB per la sua condotta morale ...
probabilmente perchè tempestato da lettere dei lettori di Avvenire, a cui doveva dare una risposta.
Ció non toglie che comunque Feltri sia una cloaca umana.
Che tristezza, a chi livello è arrivata l'informazione o la disinformazione..
come sempre, MT, spiega al meglio la situazione.
La sintesi è che Boffo và comunque preso a calci in kulo, perchè non ha detto nulla sui casini giudiziari, malavotosi del pedonano ma invece ha bacchettato SB per la sua condotta morale ...
probabilmente perchè tempestato da lettere dei lettori di Avvenire, a cui doveva dare una risposta.
Ció non toglie che comunque Feltri sia una cloaca umana.
Che tristezza, a chi livello è arrivata l'informazione o la disinformazione..
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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katmandu69
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Scorpio ha scritto:http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
come sempre, MT, spiega al meglio la situazione.
La sintesi è che Boffo và comunque preso a calci in kulo, perchè non ha detto nulla sui casini giudiziari, malavotosi del pedonano ma invece ha bacchettato SB per la sua condotta morale ...
probabilmente perchè tempestato da lettere dei lettori di Avvenire, a cui doveva dare una risposta.
Ció non toglie che comunque Feltri sia una cloaca umana.
Che tristezza, a chi livello è arrivata l'informazione o la disinformazione..
scorpio....ma lo sai che hai ragione?
si...assomiglia propio ad un cesso...pieno di cacca!!!
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vertigoblu
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Mi è venuto in mente questo dialogo del film "Nell'Anno del Signore"
Prete(Sordi): "Ma noi abbiamo ragione sempre? Anche quando sbagliamo?
Card.Rivarola (Tognazzi): "Sopratutto quando sbagliamo".
Da Blog di Destra
Spero che alla prossima tornata elettorale vincano i Radicali. A mani basse, con il 90% dei consensi. Sogno cortei di anziane beghine che portino in trionfo gigantografie di Emma Bonino. Suggerisco a tutti i cattolici di buona volontà di farsi conquistare da questa visione. Iscrivetevi al circolo più vicino. Fate i banchetti per le strade, raccogliete firme per cause che normalmente avreste detestato. Documentatevi sull'internazionale situazionista, che è anche divertente, e mettete da parte i dubbi della coscienza per qualche mese. Altrimenti finisce male e dovrete diventare atei sul serio.
Riassunto minimo degli eventi recenti. Berlusconi si comporta come un lenone da operetta. La Chiesa si lamenta, invero con una forza un po' sorprendente, preoccupata dell'esempio deteriore, del ridicolo generale e del "partito anarchico su questioni di etica". Repubblica, dimentica degli strali lanciati per anni contro l'ingerenza ecclesiastica in politica, si stringe con tono accorato ai vescovi moralizzatori. Via dagli editoriali in tempo record la Ru-486, via le battaglie per la laicità vera o presunta. Evviva i cattolici imbarazzati e a disagio, ultimo argine contro il libertinaggio del premier e la crudeltà dei leghisti.
Poi. Il Giornale dà pubblicamente del pederasta, per giunta importuno, al direttore di Avvenire. Come deve reagire, ci chiediamo, un quotidiano di sinistra, spesso impegnato sul fronte dei diritti degli omosessuali, pronto di norma a sottolineare alcune sgradevoli ipocrisie da sacrestia? Dicendo, tanto per dire, che se Boffo è gay sono affari suoi - è chiaro infatti che questa è la pietra dello scandalo, per quanto Feltri astutamente si nasconda dietro la questione delle molestie telefoniche. Dicendo, nel caso: i preti sono sepolcri imbiancati, guardate come insabbiano ogni cosa, è davvero ora che stiano zitti e che si faccia la legge sulle unioni civili. Oppure anche: ecco, vedete quant'è becero e retrivo il quotidiano di casa Berlusconi, vedete gli argomenti omofobici da due soldi. Insomma ce n'era da dire, un po' in tutte le direzioni.
E invece che fa D'Avanzo? Tira fuori i servizi segreti. Atmosfere da James Ellroy: poliziottacci alcoolisti e disillusi che imbeccano la stampa faziosa, cupi ricatti alla soglia di camere poco illuminate nelle periferie californiane (flash dalla stanza 319: la D'Addario parla al telefono con il suo impresario locale, un ex fantino sdentato noto come Shorty). Tutto si sacrifica, evidentemente, per il miraggio della caduta del premier. Che un po' va bene, come si diceva qualche settimana fa, ma non esageriamo.
Ecco lo stato delle cose. Il centro-destra con ogni probabilità promette al Vaticano leggi gradite, purchè taccia. Il centro-sinistra con ogni probabilità promette al Vaticano leggi gradite, purchè parli. La scelta tra tacere e parlare non è irrilevante per la tempistica e il risultato delle prossime elezioni, quindi la Chiesa - sorpresa! - è in quella che gli anglosassoni chiamano win-win situation: comunque vada, andrà bene. Arriva una stagione di normazione conservatrice, perchè gli uni si son fatti beccare in circostanze indecenti e gli altri si sono illusi di poter strumentalizzare le gerarchie. I cattolici dovrebbero essere i primi a preoccuparsi di questa deriva. Anni prima di diventare Papa, il cardinale Ratzinger sottolineò quanto la fine del potere temporale della Chiesa fosse una grazia divina, dacchè esso aveva condotto a "molte insane commistioni". Aveva ragione lui. Votate radicale.
[img:d6566c9c40]http://www.ilfoglio.it/media/img/vincino/20090831_1.gif[/img:d6566c9c40]
Prete(Sordi): "Ma noi abbiamo ragione sempre? Anche quando sbagliamo?
Card.Rivarola (Tognazzi): "Sopratutto quando sbagliamo".
Da Blog di Destra
Spero che alla prossima tornata elettorale vincano i Radicali. A mani basse, con il 90% dei consensi. Sogno cortei di anziane beghine che portino in trionfo gigantografie di Emma Bonino. Suggerisco a tutti i cattolici di buona volontà di farsi conquistare da questa visione. Iscrivetevi al circolo più vicino. Fate i banchetti per le strade, raccogliete firme per cause che normalmente avreste detestato. Documentatevi sull'internazionale situazionista, che è anche divertente, e mettete da parte i dubbi della coscienza per qualche mese. Altrimenti finisce male e dovrete diventare atei sul serio.
Riassunto minimo degli eventi recenti. Berlusconi si comporta come un lenone da operetta. La Chiesa si lamenta, invero con una forza un po' sorprendente, preoccupata dell'esempio deteriore, del ridicolo generale e del "partito anarchico su questioni di etica". Repubblica, dimentica degli strali lanciati per anni contro l'ingerenza ecclesiastica in politica, si stringe con tono accorato ai vescovi moralizzatori. Via dagli editoriali in tempo record la Ru-486, via le battaglie per la laicità vera o presunta. Evviva i cattolici imbarazzati e a disagio, ultimo argine contro il libertinaggio del premier e la crudeltà dei leghisti.
Poi. Il Giornale dà pubblicamente del pederasta, per giunta importuno, al direttore di Avvenire. Come deve reagire, ci chiediamo, un quotidiano di sinistra, spesso impegnato sul fronte dei diritti degli omosessuali, pronto di norma a sottolineare alcune sgradevoli ipocrisie da sacrestia? Dicendo, tanto per dire, che se Boffo è gay sono affari suoi - è chiaro infatti che questa è la pietra dello scandalo, per quanto Feltri astutamente si nasconda dietro la questione delle molestie telefoniche. Dicendo, nel caso: i preti sono sepolcri imbiancati, guardate come insabbiano ogni cosa, è davvero ora che stiano zitti e che si faccia la legge sulle unioni civili. Oppure anche: ecco, vedete quant'è becero e retrivo il quotidiano di casa Berlusconi, vedete gli argomenti omofobici da due soldi. Insomma ce n'era da dire, un po' in tutte le direzioni.
E invece che fa D'Avanzo? Tira fuori i servizi segreti. Atmosfere da James Ellroy: poliziottacci alcoolisti e disillusi che imbeccano la stampa faziosa, cupi ricatti alla soglia di camere poco illuminate nelle periferie californiane (flash dalla stanza 319: la D'Addario parla al telefono con il suo impresario locale, un ex fantino sdentato noto come Shorty). Tutto si sacrifica, evidentemente, per il miraggio della caduta del premier. Che un po' va bene, come si diceva qualche settimana fa, ma non esageriamo.
Ecco lo stato delle cose. Il centro-destra con ogni probabilità promette al Vaticano leggi gradite, purchè taccia. Il centro-sinistra con ogni probabilità promette al Vaticano leggi gradite, purchè parli. La scelta tra tacere e parlare non è irrilevante per la tempistica e il risultato delle prossime elezioni, quindi la Chiesa - sorpresa! - è in quella che gli anglosassoni chiamano win-win situation: comunque vada, andrà bene. Arriva una stagione di normazione conservatrice, perchè gli uni si son fatti beccare in circostanze indecenti e gli altri si sono illusi di poter strumentalizzare le gerarchie. I cattolici dovrebbero essere i primi a preoccuparsi di questa deriva. Anni prima di diventare Papa, il cardinale Ratzinger sottolineò quanto la fine del potere temporale della Chiesa fosse una grazia divina, dacchè esso aveva condotto a "molte insane commistioni". Aveva ragione lui. Votate radicale.
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MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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ormai è regime ...
siamo all'Anno Zero
p.s.
manca l'elettricità con molta frequenza ...
tra l'altro...
vedo vecchi salire scale affannati ... sembrano chiedere aiuto ma non posso certo salirmerli in braccio 5 / 6 piani ad ognuno di loro ... si cerca di aiutarne qualcuno prendendo le borse della spesa ... noi giovani senza un euro e senza futuro ... tamponiamo ... con dignità ...
ma il paese è in ginocchio ...
a breve ... tredici milioni di condizionatori ci leveranno l'illusione di essere in Europa e ci faranno ritrovare in Libia ... con i Premier ed i loro figli che ridono ballano e fottono veline ed il popolo che ... per strade deserte...boccheggerà
uh che bello hip hip
hurrà ....
oh caro Gian Antonio altro che deriva ... siamo già affondati ... loro sono scappati in elicottero e noi galleggiamo in mare su tavole ... su mezzi di fortuna sperando che non arrivino squali ed onde ...
l'Italianic è spacciata ...
presto diventerà AfriKaN
siamo all'Anno Zero
p.s.
manca l'elettricità con molta frequenza ...
tra l'altro...
vedo vecchi salire scale affannati ... sembrano chiedere aiuto ma non posso certo salirmerli in braccio 5 / 6 piani ad ognuno di loro ... si cerca di aiutarne qualcuno prendendo le borse della spesa ... noi giovani senza un euro e senza futuro ... tamponiamo ... con dignità ...
ma il paese è in ginocchio ...
a breve ... tredici milioni di condizionatori ci leveranno l'illusione di essere in Europa e ci faranno ritrovare in Libia ... con i Premier ed i loro figli che ridono ballano e fottono veline ed il popolo che ... per strade deserte...boccheggerà
uh che bello hip hip
hurrà ....
oh caro Gian Antonio altro che deriva ... siamo già affondati ... loro sono scappati in elicottero e noi galleggiamo in mare su tavole ... su mezzi di fortuna sperando che non arrivino squali ed onde ...
l'Italianic è spacciata ...
presto diventerà AfriKaN
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
I Sotterranei del Vaticano (Dan Brown ci fa una pippa) da DAGOSPIA
"L'informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone"
Sembra un avvertimento mafioso. Sembra una nota della polizia. Sembra una patacca dei servizi. Sembra, sembra, sembrano tutti imbranati i nostri eroi investigativi. Scusate, ma ci vuole tanto a chiamare il Vaticano e chiedere un parere a chi di dovere sul giallo del "mini dossier" Boffo?
Complotto BOFFO
E' quello che Dagospia ha fatto. Abbiamo contattato un monsignore ben addentro alle liturgie della Santa Sede, ben distante dalla Lobby di Velluto by Ruini-Boffo. E la risposta è questa: "L'informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone".
Perchè è senza firma e senza alcuna intestazione?
"Intanto basta prendere anzichè la fotocopia l'originale del documento, quindi metterlo controluce e si leggerà in filigrana "Officie Sanctae Sedis", in più si vedrà lo stemma pontificio".
Ma perchè è anonima? "Le minute preparate per la Segreteria di Stato Vaticana sono senza firma".
E quell'errore grossolano di ortografia, "sconcie" con la 'i'?
"Ormai gli italiani che lavorano alla Segreteria di Stato sono pochissimi. Africani, filippini, sudamericani hanno preso il loro posto. Il capo protocollo, per esempio, è originario del Malawi".
L'errore più grossolano che tutti noi abbiamo compiuto in questa storia infernale?
"Quello di scrivere che Ruini ha 'creato' Boffo. Esattamente il contrario.
"L'informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone"
Sembra un avvertimento mafioso. Sembra una nota della polizia. Sembra una patacca dei servizi. Sembra, sembra, sembrano tutti imbranati i nostri eroi investigativi. Scusate, ma ci vuole tanto a chiamare il Vaticano e chiedere un parere a chi di dovere sul giallo del "mini dossier" Boffo?
Complotto BOFFO
E' quello che Dagospia ha fatto. Abbiamo contattato un monsignore ben addentro alle liturgie della Santa Sede, ben distante dalla Lobby di Velluto by Ruini-Boffo. E la risposta è questa: "L'informativa è la classica minuta preparata per la Segreteria di Stato, destinatari Ratzinger e Bertone".
Perchè è senza firma e senza alcuna intestazione?
"Intanto basta prendere anzichè la fotocopia l'originale del documento, quindi metterlo controluce e si leggerà in filigrana "Officie Sanctae Sedis", in più si vedrà lo stemma pontificio".
Ma perchè è anonima? "Le minute preparate per la Segreteria di Stato Vaticana sono senza firma".
E quell'errore grossolano di ortografia, "sconcie" con la 'i'?
"Ormai gli italiani che lavorano alla Segreteria di Stato sono pochissimi. Africani, filippini, sudamericani hanno preso il loro posto. Il capo protocollo, per esempio, è originario del Malawi".
L'errore più grossolano che tutti noi abbiamo compiuto in questa storia infernale?
"Quello di scrivere che Ruini ha 'creato' Boffo. Esattamente il contrario.
Ultima modifica di dostum il 01/09/2009, 16:59, modificato 1 volta in totale.
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tiffany rayne
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Husker_Du
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Se almeno combinasse qualcosa sto governo, potrei capire, ma qui si copre il nulla. (a parte ovviamente le battaglie sull'inno e sul dialetto da parte della Lega, battaglie vitali per il paese).tiffany rayne ha scritto:In tutto questo fango il berlusca ci sguazza alla grande. Intanto quello che combina il suo governo passa in secondo piano.
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
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duck65
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- Località: ovunque c'e' LEI...
...ti assicuro che, per quanto mi riguarda, il poter risparmiare circa € 3'500 al mese per il posticipo di 1 anno dei canoni di leasing delle attrezzature che ho comprato 2 anni fa, non e' per nulla male...Husker_Du ha scritto:Se almeno combinasse qualcosa sto governo, potrei capire, ma qui si copre il nulla. (a parte ovviamente le battaglie sull'inno e sul dialetto da parte della Lega, battaglie vitali per il paese).tiffany rayne ha scritto:In tutto questo fango il berlusca ci sguazza alla grande. Intanto quello che combina il suo governo passa in secondo piano.
ad maiora
ps vedo che la Repubblica non ha fatto ancora autocritica...cvd...
TORY FOREVER!!!
A VOLTE PARI ESSERE IL TAORMINA DI DI PIETRO (CanellaBruneri su Sigile) cit.
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Husker_Du
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- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
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Se non sbaglio si tratta solo di una sospensione annuale dei debiti, quindi una manovra di natura straordinaria e comunque limitata, giusto?duck65 ha scritto:...ti assicuro che, per quanto mi riguarda, il poter risparmiare circa € 3'500 al mese per il posticipo di 1 anno dei canoni di leasing delle attrezzature che ho comprato 2 anni fa, non e' per nulla male...Husker_Du ha scritto:Se almeno combinasse qualcosa sto governo, potrei capire, ma qui si copre il nulla. (a parte ovviamente le battaglie sull'inno e sul dialetto da parte della Lega, battaglie vitali per il paese).tiffany rayne ha scritto:In tutto questo fango il berlusca ci sguazza alla grande. Intanto quello che combina il suo governo passa in secondo piano.
ad maiora
ps vedo che la Repubblica non ha fatto ancora autocritica...cvd...
Ammetto che tale manovra possa dare un po' ossigeno ad imprese in difficolta', sperando poi in tempi migliori.
Ti chiedo una cosa (ma se vuoi puoi non rispondere): sei titolare di un'impresa in difficolta' a causa della crisi economica?
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Forse gli editoriali di D'avanzo sarebbe il caso di leggerli non di farseli riassumere da Feltri....duck65 ha scritto:...voglio vedere se l'esimio Giuseppe D'Avanzo ha il coraggio di smentirsi dopo l'editoriale sulaRepubblica di Domenica...
ad maiora
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.