
[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77521
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

hey merdasettoli credete che abbia finito?
- Part One -
bravi siete proprio bravi ...
voi della Tribù ...
il PRINCIPE damerino ...

che balla da una candidatura ad una villeggiatura ...
e sta elemosinando con il piattino da quando è arrivato ...
ma che sciagura ...
esser Principi ..
che fregatura ...
mi scusi Presidente ma
sto tipo più che un figlio di un Re
a me sembra un pezzente!!!
dai vieni qui che anche noi ti doniamo un euro deficiente ...
basta che ci fai solo il piacere caro Filiberto
di andare in un reality .. sì ma nel deserto
e ti facciamo vincere sicuro stanne pur certo!!


- Part Two -

polentoni saremo noi ...
polentoni e figli di ...
capre ignoranti comunque sììììììììììììììì ...
presi a calci in culo per arrivare
sul palco a parlare
e le veline nel motel a trombare ...
visto che i giovani italiani non nascono da pance ingravidate dall'amore
e nè portati nel becco di cicogne bianche
ma - a quanto pare - arrivano tutti su barconi come profughi ...
rimbalzateci pure noi ...
così per abbuffarvi bene alla vostra sagra
potrete prendere meno Viagra
e senza crescere
agevolmente vincere
pisellino
senza fare la fine del tuo papino!



Ultima modifica di docu il 28/08/2009, 16:07, modificato 2 volte in totale.
ripeto: sei scontato docu.docu ha scritto:vedi che vivi sulla luna?zio ha scritto: ma scherziamo?
i vecchi? i vecchi lobotomizzati davanti alla tv? ma i vecchi sono sempre i soliti. prima mettevano la sedia fuori dalla porta di casa dopocena, oggi vanno a sedersi al supermercato perchè c'è più fresco e passa gente. mica sono scemi.![]()
![]()
cazzo in 33anni non ho mai visto un solo vecchio seduto in un supermercato ... sono tutti davanti ai culi delle letterine alle 19 quando arriva gerry ... ma dove sono più sti supermercati poi ???
oggi si chiamano Centri commerciali...
si è tutti dipendenti del Padrone.
se oltre a lobotomizzato sono diventato anche cieco a furia di stare ore ed ore al pc non saprei
ma sicuro ...
sulla luna i giornali non arrivano ...zio ha scritto: veline o precari?
si fa la velina se si vuol fare la velina.
Eppure ne parlava il Financial Times già due anni fa ...
Naked ambition
i servi italioti hanno subito criticato i fieri inglesi ...
avete le troie .. avete il gossip ... avete il porno ...
alla luce del sole
noi siamo i seri ... noi siamo i sani come campi di grano nascondiamo il letame sotto terra ...
Troie solo per i potenti non per il popolo ...
negli anni 70 avete assunto milioni di ignoranti ...zio ha scritto: diverso è la condizione del precario, ma negli anni 70 era identica. si portava la borsa al professore fino a diventare borsista e poi magari ricercatore. oppure si faceva la gavetta pagati poco, spesso a nero.
avete riempito gli Ospedali di analfabeti raccomandati...
avete reso Professori persone con la licenza elementare ...
avete infilato i vostri clienti nelle poste e nelle ferrovie ... nelle armi ... nei ministeri ... nelle regioni ... ignoranti come capre ... nei Tribunali ... e le Cancellerie ... avete infilato le vostre sgualdrine nelle Tv di stato e nelle segreterie ... gente che ci fa perdere 7 ore per ritirare un pacco ...
ed oggi non c'è un buco ... una sola possibilità per migliaia di giovani laureati...
solo Stage gratuiti e contratti di formazione ...
lo schiavismo legalizzato ...
se Biagi era morto sto babbeo
cos'è ???
Almeno Enzo era un uomo serio ...
un uomo di cultura
No un mignottaro
i centri commerciali esistono anche della coop.
aggiornati. in questi giorni ne trovavi a flotte seduti, col caldo che fa.
altro che culi di veline.
i posti sono stati riempiti da tutti.
avete, avete...chi?
ma ti leggi o vivi pensando di essere un tuo post fatto di frasi sconnesse intervallate da immagini?
bongiorno? e chi se lo caga.
biagi? e chi se lo cagava? uomini di cultura....pensi non ci siano in giro adesso? gira figlio mio, esci un pó. altro che luna. esci molla il pc e le puttane. datti da fare. gira per i meeting, vai alle settimane che a settembre sono organizzate nelle città di provincia.
vai ascolta. è pieno di uomini di cultura.
ripeto: per fare la velina bisogna voler fare la velina. altrimenti si studia, si lavora e si suda, anche nello spettacolo.
il lavoro è la vera emergenza.
ma in giro trovo solo lamentoni. pochi han voglia di farsi il culo per emergere. solo lamentele, occasioni mancate e meriti non riconosciuti.
e le ferie? in miniera.
- alex1jd1
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11127
- Iscritto il: 25/05/2007, 21:08
- Località: veneto
- Contatta:
il tuo ragionamento potrebbe anche reggere, se non fosse per un piccolo dettaglio: il programma di Biagi, Il Fatto, era all'epoca il più visto della televisione... se era da licenziare solo perchè 70enne vorrei che lo stesso criterio valesse per tutti (soprattutto i politici)zio ha scritto:non vorrei tornare su biagi ma le cose non stanno così.
biagi era in pensione ed aveva contratti di tipo privato con la rai che venivano rinnovati.
se fossi stato direttore, indipendentemente dalle idee, non glieloavrei rinnovato.
ritrovarmi un settantenne che conduce l'opinione in prima serata non mi pare adeguato per una realtà pubblica che vuol fare impresa.
il resto sono scuse
io saró scontato ma tu mi sembri alquanto rimbecillito ...zio ha scritto:
ripeto: sei scontato docu.
i centri commerciali esistono anche della coop.
aggiornati. in questi giorni ne trovavi a flotte seduti, col caldo che fa.
altro che culi di veline.
ma sarai mica sto zio qua

??


cazzo me ne frega delle coop e di quei mangiabambini di comunisti a me?
ora è estate ...
i vecchi li vedi seduti lì che boccheggiano perchè il paese è energeticamente a pezzi ... indi per non morire ricoverati negli ospedali che hanno costruito quelli nati nel '20 ... nel '30 ... nel '40 ... nel '50 (ho beccato la tua decade ?) visto che quelli del '60 costruiranno qualche cesso inutile nel nostro schifo a partire dal 2.020 ...



vanno dove i climatizzatori sono funzionali e mantenuti dalle spese di quelle baldracchelle che acquistano telefonini ed i pod dopo il bombardamento mediatico subito ...
cioè nei Centri commerciali
che spesso con nostri soldi
hanno costruito
i magnoni ...
blu rossi gialli verdi e marroni!!!!
chiaro e scontato ti pare?

i programmi tv - invece - riprenderanno da Settembre ...
(ma sulla luna la riviste arrivano in leggero ritardo .. ci prodigheremo indi per aggiornarti rapidamente sulla programmazione futura )
ed allora tutti - vecchi ma anche giovani [cazzo qualcuno dovrà pur skizzare il video ti pare? ke sti vegliardi più di una goccia di collirio -ImHo- non cacciano!!!



Hey voglio anche te sintonizzato Docu...
vuoi diventare il vero Corona
ed allora Zia Barbara ti mostrerà la patatona!!!



p.s. ti dedico sto pezzo che sicuro stai ancora a modugno te...
sarà la prima volta che non andró a votare... sarà la prima volta che non andró a puttane
lo stile DOCU ha contaminato ...
anche la musica.
parole...suoni...immagini...
emozioni poetiche confuse al realismo triste...
l'onda non risparmia niente.

Ultima modifica di docu il 28/08/2009, 16:43, modificato 1 volta in totale.
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
-Kahlil Gibran-
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
La Rai, se ancora non si fosse capito, spiega il motivo della censura dei trailer del film ''Videocracy''. Lo dicevo io che era per la par condicio.
(ANSA) - ROMA, 27 AGO - Il centrosinistra attacca la Rai dopo la decisione di non mandare in onda il trailer di Videocracy, documentario sull'ascesa di Berlusconi. La decisione e' dell'Ufficio legale, per cui si tratterebbe di un trailer non conforme al principio del contraddittorio e che non rispetterebbe le convinzioni morali dei cittadini. Per Franceschini e' 'un'altra prova di come si stiano restringendo gli spazi della liberta' in Italia', critiche anche da Bersani e dalla Federazione della Stampa italiana.
Lo fanno solo per il nostro bene, gli idioti. Tutta pubblicità gratis per il film che ora verrà visto anche da chi non ne aveva nessuna intenzione.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 09681.html

(ANSA) - ROMA, 27 AGO - Il centrosinistra attacca la Rai dopo la decisione di non mandare in onda il trailer di Videocracy, documentario sull'ascesa di Berlusconi. La decisione e' dell'Ufficio legale, per cui si tratterebbe di un trailer non conforme al principio del contraddittorio e che non rispetterebbe le convinzioni morali dei cittadini. Per Franceschini e' 'un'altra prova di come si stiano restringendo gli spazi della liberta' in Italia', critiche anche da Bersani e dalla Federazione della Stampa italiana.
Lo fanno solo per il nostro bene, gli idioti. Tutta pubblicità gratis per il film che ora verrà visto anche da chi non ne aveva nessuna intenzione.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 09681.html
Andreotti (il senatore a vita presunto capomafia che dal 2006 al 2008, durante il Prodi 2, ha votato a favore dei provvedimenti governativi per l'88% - fonte Senatotiffany rayne ha scritto: Lo fanno solo per il nostro bene, gli idioti. Tutta pubblicità gratis per il film che ora verrà visto anche da chi non ne aveva nessuna intenzione.

''Non smentisco mai una notizia a mio sfavore, perchè smentire è come dare la notizia due volte''
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Salta cena Berlusconi-Bertone. La Cei contro
«Il principio del rispetto della vita privata è sacro e deve valere sempre e comunque per tutti: per le stesse ragioni di principio non posso assolutamente condividere ció che pubblica oggi il Giornale nei confronti del direttore di Avvenire e me ne dissocio». Silvio Berlusconi prende così le distanze dal durissimo attacco personale che il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, di proprietà della stessa famiglia Berlusconi, ha sferrato in prima pagina al direttore di Avvenire (il quotidiano della Cei) Dino Boffo. Berlusconi affianca la vicenda Boffo alle accuse a lui rivolte in questi mesi, per le quali «ho reagito con determinazione a quello che in questi mesi è stato fatto contro di me usando fantasiosi gossip che riguardavano la mia vita privata presentata in modo artefatto e inveritiero».
Vittorio Feltri con l'intento, dice lui, di «smascherare» i cosiddetti «moralisti» che hanno attaccato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, su vicende di carattere privato ha pubblicato su «il Giornale» degli stralci di una querela presentata da una signora di Terni «destinataria di telefonate sconce e offensive e di pedinamenti volti a intimidirla onde lasciasse libero il marito con il quale il Boffo aveva una relazione omosessuale».
«Mai quanto nel presente periodo - scrive Feltri, nell'editoriale di prima pagina - si sono visti in azione tanti moralisti, molti dei quali, per non dire quasi tutti, sono sprovvisti di titoli idonei».
Secca la reazione della Conferenza episcopale italiana che in un comunicato diffuso nella mattinata scrive: «In merito alle accuse sollevate oggi da un quotidiano, si intende confermare piena fiducia al dott. Dino Boffo, direttore di «Avvenire», giornale da lui guidato con indiscussa capacità professionale, equilibrio e prudenza».
Intanto è saltata la partecipazione all'Aquila del presidente del Consiglio alla festa della Perdonanza, e di conseguerza l'incontro a cena con il cardinale Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone non ci sarà . Berlusconi avrebbe deciso di delegare, quale rappresentante del governo alle celebrazioni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta , «per evitare - aggiunge una nota - strumentalizzazioni».
La festa della Perdonanza, che nasce tra le polemiche, sarà comunque un'occasione speciale per gli aquilani, visto che si tratta della prima celebrazione della festa dopo il terremoto del 6 aprile che ha messo in ginocchio la città di papa Celestino V, "inventore" della stessa festa. La festa sarà celebrata sul sagrato della basilica di Collemaggio - con la cupola crollata, ma la facciata ancora intatta - proprio dal cardinal Bertone.
«Il principio del rispetto della vita privata è sacro e deve valere sempre e comunque per tutti: per le stesse ragioni di principio non posso assolutamente condividere ció che pubblica oggi il Giornale nei confronti del direttore di Avvenire e me ne dissocio». Silvio Berlusconi prende così le distanze dal durissimo attacco personale che il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, di proprietà della stessa famiglia Berlusconi, ha sferrato in prima pagina al direttore di Avvenire (il quotidiano della Cei) Dino Boffo. Berlusconi affianca la vicenda Boffo alle accuse a lui rivolte in questi mesi, per le quali «ho reagito con determinazione a quello che in questi mesi è stato fatto contro di me usando fantasiosi gossip che riguardavano la mia vita privata presentata in modo artefatto e inveritiero».
Vittorio Feltri con l'intento, dice lui, di «smascherare» i cosiddetti «moralisti» che hanno attaccato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, su vicende di carattere privato ha pubblicato su «il Giornale» degli stralci di una querela presentata da una signora di Terni «destinataria di telefonate sconce e offensive e di pedinamenti volti a intimidirla onde lasciasse libero il marito con il quale il Boffo aveva una relazione omosessuale».
«Mai quanto nel presente periodo - scrive Feltri, nell'editoriale di prima pagina - si sono visti in azione tanti moralisti, molti dei quali, per non dire quasi tutti, sono sprovvisti di titoli idonei».
Secca la reazione della Conferenza episcopale italiana che in un comunicato diffuso nella mattinata scrive: «In merito alle accuse sollevate oggi da un quotidiano, si intende confermare piena fiducia al dott. Dino Boffo, direttore di «Avvenire», giornale da lui guidato con indiscussa capacità professionale, equilibrio e prudenza».
Intanto è saltata la partecipazione all'Aquila del presidente del Consiglio alla festa della Perdonanza, e di conseguerza l'incontro a cena con il cardinale Segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone non ci sarà . Berlusconi avrebbe deciso di delegare, quale rappresentante del governo alle celebrazioni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta , «per evitare - aggiunge una nota - strumentalizzazioni».
La festa della Perdonanza, che nasce tra le polemiche, sarà comunque un'occasione speciale per gli aquilani, visto che si tratta della prima celebrazione della festa dopo il terremoto del 6 aprile che ha messo in ginocchio la città di papa Celestino V, "inventore" della stessa festa. La festa sarà celebrata sul sagrato della basilica di Collemaggio - con la cupola crollata, ma la facciata ancora intatta - proprio dal cardinal Bertone.
Ultima modifica di dostum il 28/08/2009, 17:26, modificato 1 volta in totale.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Ma intanto pare sia saltata la cena con il Carrozzier Bertone......Mi tocca pure sperare nel Vaticano
Da Dove cazzo vieni comunque soldato? Signore Texas Signore!
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
Strano io ho sempre saputo che nel Texas ci nascono solo tori e checche soldato cow-boy. Tu l'aria del toro non ce l'hai neanche un po' quindi il cerchio si restringe.
PS: ma quanto è bello SuperZeta con i server nuovi di zecca.
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
nessun problema a obbligare i 70enni a farsi da parte. politici e nonalex1jd1 ha scritto:il tuo ragionamento potrebbe anche reggere, se non fosse per un piccolo dettaglio: il programma di Biagi, Il Fatto, era all'epoca il più visto della televisione... se era da licenziare solo perchè 70enne vorrei che lo stesso criterio valesse per tutti (soprattutto i politici)zio ha scritto:non vorrei tornare su biagi ma le cose non stanno così.
biagi era in pensione ed aveva contratti di tipo privato con la rai che venivano rinnovati.
se fossi stato direttore, indipendentemente dalle idee, non glieloavrei rinnovato.
ritrovarmi un settantenne che conduce l'opinione in prima serata non mi pare adeguato per una realtà pubblica che vuol fare impresa.
il resto sono scuse
berlusconi compreso.
ripeto: nessun problema. largo ai giovani.
il fatto se non era il programma più visto, era comunque un programma molto importante e centrale nel palinsesto di rai 1.
tutto cominció per via dell'intervista all'altro grande vecchio: montanelli.
che definì senza interlocutori, senza altre interviste di paragone, il governo di centro destra di berlusconi una dittatura morbida dove si sarebbe passati dalle legioni quadrate (fasciste) ai bilanci quadrati (falsi).
e questo mi spiace, comunque la si pensi, ma è molto scorretto giornalisticamente. è, come si dice in gergo, una puntata orientata, a senso unico. roba da Rete 4.
e voi pensavate davvero che un simile comportamento poco professionale passasse in maniera indolore? a parte l'ordine dei giornalisti, come al solito latitante quando si tratta di toccare gli intoccabili, ci fu una baraonda enorme, dove perfino il citato Andreotti e Ferrara, parlarono in maniera durissima contro Biagi.
ora io capisco che Biagi sia entrato, con questi fatti, nel paradiso dei santi martiri della vs. libertà di stampa. permettetemi peró di essere, in questo caso, ateo.
ma tu credi davvero che gli telefonino prima di fare un titolo?tiffany rayne ha scritto:Berlusconi non sa mai niente, tutti agiscono contro la sua volontà . Anche il direttore di un giornale che è di sua proprietà . Tragga le conseguenze e licenzi Feltri.
credi che la foto di veronica a seno nudo in prima pagina l'abbia ordinata lui?
io credo piuttosto che molti direttori facciano quel che vogliono. e che ce ne siano alcuni più berlusconiani di berlusconi stesso.
come ho detto sopra la corte del principe è molto ambita.
sul fatto in sè mi pare l'ennesima stronzata di un Feltri piuttosto da rottamare ormai. dall'elenco dei pedofili in poi ne ha messe in fila una dopo l'altra.
il giornale......che giornale.....ha sempre garantito una visione di destra legittimata pubblicamente. prima con montanelli poi con i vari direttori.
giornalismo di nicchia, molto di nicchia, talmente di nicchia da essere superfluo. l'alter ego di repubblica. con la differenza che repubblica fa opinione.
- alex1jd1
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11127
- Iscritto il: 25/05/2007, 21:08
- Località: veneto
- Contatta:
zio ha scritto:
ma tu credi davvero che gli telefonino prima di fare un titolo?
credi che la foto di veronica a seno nudo in prima pagina l'abbia ordinata lui?
io credo piuttosto che molti direttori facciano quel che vogliono. e che ce ne siano alcuni più berlusconiani di berlusconi stesso.
come ho detto sopra la corte del principe è molto ambita.
sul fatto in sè mi pare l'ennesima stronzata di un Feltri piuttosto da rottamare ormai. dall'elenco dei pedofili in poi ne ha messe in fila una dopo l'altra.
il giornale......che giornale.....ha sempre garantito una visione di destra legittimata pubblicamente. prima con montanelli poi con i vari direttori.
giornalismo di nicchia, molto di nicchia, talmente di nicchia da essere superfluo. l'alter ego di repubblica. con la differenza che repubblica fa opinione.
Feltri ha fatto una cazzata così grande che Berlusconi, per punizione, l'ha richiamato alla direzione del giornale con uno stipendio stratosferico
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
La cosa piu' interessenta della notizia (se fosse vera ovv.) e' che come direttore dell'Avvenire c'e' un omosessuale.
La cosa e' sicuramente un punto a favore della Cei....
La cosa e' sicuramente un punto a favore della Cei....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"