badabing ha scritto:Gin ha scritto:già un'altra volta focalizzai la mia attenzione sul lato economico, non vorrei fare la figura del pidocchio ma....avete visto quanto costava la vhs di Cicciolina nell'85? 85000 lire!!! più 5000 di spedizione! secondo il sito dell'ISTAT:
http://rivaluta.istat.it/Rivaluta/
al giorno d'oggi sono 108 €, esclusa spedizione.
non c'è che dire, una bella cifra....siamo d'accordo che basta avere un lavoro regolare e risparmiare su due pizze e qualche aperitivo per arrivarci, ma io sono convinto che all'epoca solo persone di un determinato ceto sociale si permettessero "regalini" del genere....anche perchè (ricordate che stiamo parlando dell'85) il videoregistratore non era ancora un elettrodomestico presente ormai in tutte le case, anzi! era ancora un vero lusso.
Oh, yes. Ottima osservazione; posso confermare che, all'epoca, essere appassionato di porno non era un'hobby economico. Infatti, per stare dietro ai vari
Supersex,
Fotoromanzi porno,
Erotik e compagnia, qualche pranzo l'ho saltato (
ubi major...

).
Altro termine di paragone? Nel 1976, quando acquistai il mio primo numero di
Supersex (il n. 3, quello con la prima apparizione di Pontello, e come attrici Joan Koehler - ovvero Dawn Cummings - ed Erika Cool) passai quello stesso pomeriggio a prendere un giornale, un pacchetto di Marlboro, e una scatola di cerini. Costo di questi tre oggetti? Mille lire esatte (giornale 150, cerini 50, sigarette 800). Dunque una copia di
Supersex costava nel 1976 come tre giornali, tre pacchetti di Marlboro, e tre scatolette di cerini! E
Supersex era economico: le riviste a colori olandesi su carta patinata partivano da 10 mila lire. Non parliamo poi (appunto) di video cassette e poi, negli anni 90, i DVD (che poteva costare una barca, specialmente quelli della
Private).
Pensare che ci sarà, oggi, chi non ha mai speso un centesimo per il porno, scaricando tutto gratis!
I prezzi dell'epoca erano veramente assurdi. A quella cifra pazzesca non mi ricordo di aver mai comprato niente. Non che non abbia mai comprato nessuna videocassetta, per carità, ma 85.000 lire? 'sti cazzi! Oltre le 50.000 non sono mai andato, e già erano veramente tanti, tanti soldi, e risparmiarli un po' alla volta non era facile... Se poi finiva che ti beccavi un film che era una cagata scoppiava la tragedia!
Una volta avevo preso una video che iniziava con una coppia che, a sua volta, guardava una videocassetta (un film nel film!) con un anal devastante!!! Mi ricordo di aver pensato: se il buongiorno si vede dal mattino questo film è megagalattico!!! Alla fine ero incazzato nero: il film, a parte quei 20 secondi di anal iniziale era una cagata tremenda! Uno di quei porno anni '70, ma non di quelli giusti, tutt'altro... a ripensarci mi girano ancora le palle (e mi brucia il portafoglio

)
Un'altra inculata colossale la presi quando andai ad acquistare una VC con interprete principale la mia favorita Marianne Aubert. La quale, in ogni servizio in cui appariva, dispensava anal devastanti a cani e porci! Insomma, l'incarnazione della perfetta pornostar (poi con quel taglio corto e le tettine piccole aveva un fascino tutto suo personale!)
Non vi dico le scene davanti al sexy shop (entro, non entro, che dico...) in fondo ero ancora minorenne! Dopo giorni di rimuginamento, bon, prendo il coraggio a due mani ed entro! In pochi minuti avevo la cassetta in mano:"Mon parrain, mon amour"... La giro e vedo la divina Marianne impegnata in un anal stellare con un attore baffuto di cui non ricordo il nome, ma uno conosciuto all'epoca (senz'altro fece in seguito foxy lady 1 con Teresa Orlowski). Ok, sono convinto, lo prendo e via a casa a guardarmelo. Non vi dico la delusione... Non solo il film durava 45 min scarsi, ma di anal della nostra Aubert manco l'ombra... solo la foto del retro copertina! Penso mi si sia chiuso lo stomaco dal nervoso!!!
Ma la più bella (per modo di dire) era successa qualche tempo prima: ancora troppo giovane e timoroso di visitare un sexy shop ero stato tentato dalla dicitura "Spedizione riservata in pacco anonimo"... OK, collettone con gli amici (ma chissà perchè la somma più grossa la dovevo sempre mettere io) e via con l'ordine, pagamento in contrassegno. Ovviamente indirizzo e nominativo mio. A mia madre avevo raccontato di aver ordinato degli arretrati di una collana di fantascienza o giù di lì, per cui di aspettarsi un pacco da pagare e di non aprire assolutamente. Non vi dico la figura di merda all'arrivo del pacco, mi ricordo ancora l'involucro bianco con in basso a destra il timbro del sexy shop... 'sti fiji de na... e la telefonata furiosa della mutter al negozio stesso minacciando denunce varie per aver venduto materiale pornografico ad un minorenne...
