(OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?

[cicciuzzo]

Basta, ho da cucinare.
E poi son stanco.
Basta.

Ti sei stancato ma ne è valsa la pena, hai fatto interventi proprio belli

vero, io onestamente non avrei trovato tempo e forza per scrivere quelle cose, 30 e lode

[cicciuzzo]

Radio radicale.

Lasciamo che si finanzi da sola.
Trasmettendo le dirette dal parlamento? I congressi dei due partiti che fanno ancora congressi? Radio carcere?

Diamo i soldi alla RAI che fa lo stesso servizio.
Con consiglieri di amministrazione e direttori di testata nominati dal parlamento?

Cerchiamo un imprenditore privato che ci metta i soldi.
Tipo Alitalia?

Seriamente, chi lo fa un mestiere del genere?
Ci vuole un'associazione interessata alla politica, con limitate pretese economiche,
che dia garanzie di dividere gli spazi di informazione da quelli di propaganda
e che abbia le competenze per dare un servizio professionale.
Non è che ce ne siano tante in giro.

Per anni ho ascoltato Radio Popolare, che è decisamente più accattivante e moderna.
Ho anche pensato di abbonarmi, sottoscrivere, ecc...
Tutte le volte che lanciavano la campagna, cominciavano a dare addosso a Radio Radicale,
che ovviamente non ha mai risposto (probabilmente nemmeno se ne sono accorti).
Poi uno ascolta i fili diretti da una parte e dall'altra, e si rende conto
che di qua se parla un leghista o un seguace di Pol Pot alla fine dei 45 secondi lo ringraziano,
di là il conduttore interviene e la butta in vacca come nemmeno i virtuosi di Superzeta sanno fare.
Autoritaristi del menga.

negli anni 90 ascoltavo radio radicale e c'erano interventi degli ascoltatori che in confronto Cruciani e la zanzara sembrabo roba da educande del '700. si dicevano le peggio cose, a ruota libera e nessuno diceva nulla. 45 secondi (ma non erano di più? a me sembrava un minuto o non era così?) e via al prossimo ascoltatore. c'erano le intenzioni di voto, e io cercavo di capire se potessero avere qualche valenza statistica e forse si l'avevano. probabilmente radio radicale è stata l'ultima esperienza politica della prima repubblica. in qualche modo tangentopoli, l'arrivo di Berlusconi ha messo in difficoltà i radicali (addirittura ci fu un periodo in cui si allearono con Forza Italia, che cazzo ci avranno visto). se c'è una cosa di cui ho rimpianto nella mia "vita politica" è di aver votato radicale troppe poche volte.

[Blif]

Grazie, ma.


Gli è che, quando cucino, anche se poi va tutto in merda, mi sento riconfortato e mi sembra d'aver fatto chi sa che di fruttuoso.
Quando scrivo, poi mi sento stanco e mi passa la voglia di leggere.

Mi son rotto le balle che, siccome c'è i drogati (lasciatemi anacoluere), allora non posso farmi una canna,
e siccome c'è le scuole che comprano i giornali al posto della carta igienica, allora non si può leggerli in classe,
e siccome c'è il bambino che si butta dalla ringhiera, allora bisogna portarli in classe avvolti nella plastica con le bolle e chiuderli dentro,
e siccome c'è quelli che guidano ciuchi fracichi, allora devo aver paura di bere il vino a cena,
e siccome su internet c'è quelli che ti ridono dietro e ti deprimi e ti uccidi, allora bisogna iscriversi col passaporto e il brigadiere deve controllare la punteggiatura.

Autoritari del cazzo.

[Blif]

Sì, era un minuto, poi l'hanno ridotto (forse addirittura 40 secondi).

Non sono d'accordo: sembra Twitter.
Ti prendi il tuo tempo, limi e accorci.
Ma non un secondo meno del necessario.

[dostum]

Conte senza l'oste


L.Bisignani



Caro direttore, "Giuseppi" ha un diavolo per capello e sta riflettendo se gli convenga andare avanti a governare o gettare la spugna, con la speranza di diventare una riserva della Repubblica. Ha capito, anche dai sondaggi in caduta libera, che nel governo giallo-rosso non è scattata l’alchimia con i ministri chiave. Gualtieri, all’Economia, è un filosofo che non riescea governare né il bilancio dello Stato né il Mef. Con Di Maio, agli Esteri, i rapporti sono diventati meramente formali, i Ministri del Pd, da Franceschini a Guerini, pensano ormai solo al partito, la De Micheli, alle Infrastrutture, non sa come destreggiarsi tra il vecchio "compagno di merende" Moretti e l’ingombrante famiglia Benetton, e Fioramonti, all’Istruzione, è una barzelletta per lo stesso M5S.

Intanto, i grillini più rampanti, da Spadafora a Fraccaro passando per Buffagni, si azzuffano su nomine e Rai. Un ginepraio. Del resto il Premier ha vinto la lotteria di Palazzo Chigi senza neppure pagare il biglietto. Grazie alla fortuna del principiante e un’impeccabile pochette, ha poi superato i primi mesi da Presidente del Consiglio senza che nessuno quasi se ne accorgesse. Ma, come il miglior Christian De Sica, vincitore del SuperEnalotto, nel film "Poveri ma ricchi", pian piano si è fatto riconoscere:i viaggi su aerei di Stato, i bagni di folla e di selfie, la mania dei cashmere di Cucinelli e degli abiti sartoriali di Paolo Di Fabio. Ma dopo aver pescato il jolly del Conte-bis, convinto ormai di essere un nuovo De Gasperi e di aver castigato per sempre Salvini, sono iniziati gli inciampi. Il primo è stato con il Vaticano: nel suo discorso di insediamento bis nessun riferimento all’eutanasia, su cui era attesa una sentenza storica della Consulta. Nei Sacri Palazzi avrebbero gradito una presa di posizione esplicita: non pervenuta. Ora è atteso al varco per i provvedimenti da adottare per le ottantaduemila scuole cattoliche ed i contributi per i giornali diocesani. Se Bergoglio non sorride più a Conte, Donald Trump è a dir poco furente. Da Giuseppi non ha avuto la mano promessa. Nel famoso "Russiagate" il suo sodale, il generale Gennaro Vecchione, imposto a sorpresa a capo del Dis, ha fatto implodere lo scandalo in una serie di malintesi. L’ultimo, l’aver tentato di minimizzare, anche con l’aiuto del grande fratello Rocco Casalino, i riferimenti all’Italia fatti in conferenza stampa dal Procuratore generale William Barr. Ma l’inciampo forse più grosso in materia di servizi segreti deve ancora arrivare e Vecchione non sa proprio come gestirlo. Il Copasir ne chiederà presto conto al Premier: un esplosivo affaire su attrezzature acquistate dai Servizi per le intercettazioni telefoniche, dal nome intrigante "Exodus", finito in inchieste giudiziarie che più procure si stanno palleggiando.

Se i Servizi tra brogliacci e informative, che "Giuseppi" tanto ha cominciato ad amare, lo fanno star sveglio fino a tarda notte, l’Economia è diventata un vero e proprio dramma. Si è esposto personalmente per la cancellazione delle commissioni sui pagamenti elettronici con le banche, che invece lo hanno costretto a sborsare fondi pubblici aumentando, anziché tagliare, i loro guadagni. Si è messo contro i manager delle aziende, a cui voleva tassare le auto, e i proprietari di case per l’aumento delle aliquote, con l’unificazione di Imu e Tasi. Non c’è un lavoratore, dipendente o autonomo, imprenditore o pensionato che si senta rappresentato nella legge di bilancio. Non c’è azienda o settore che non risulti vessato dalla mannaia fiscale. E neppure un collega avvocato, penalista o civilista, che apprezzi il suo tintinnio di manette. Nelle poche ore di sonno, gli incubi sono ricorrenti e il pensiero di Conte va a Italo Calvino. Chi dell’allegorica trilogia "I nostri antenati" si sente ora di essere? Il Visconte dimezzato, il Barone rampante o il Cavaliere inesistente? O forse tutti e tre insieme, giacché il Premier, si sa, non è mai stato un personaggio monodimensionale. Forse se si ferma un po’, per tornare dai suoi studenti o per qualche conferenza in giro per il mondo, fa un favore a se stesso e agli italiani. Chissà che proprio Mattarella non glielo chieda presto. Al Quirinale hanno ben chiaro quando chiamare il rien ne va plus.

[Drogato_ di_porno]

un paio di analisi sul Giappone

Giappone: un paradiso sovranista?
Negli ultimi anni, nel dibattito sulla moneta unica e sul debito pubblico italiano, il Giappone è stato spesso citato come paese in cui l’elevato debito pubblico non causa problemi perché gestito nel contesto di una politica monetaria subordinata, di fatto, alle esigenze dei conti pubblici. Anzi, viene spesso sostenuto che sovranità monetaria, politiche monetarie espansive e indebitamento pubblico sarebbero sufficienti a garantire prosperità economica e piena occupazione. In questa nota individuiamo alcuni elementi dell’economia giapponese che contraddicono questa tesi.

https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi- ... sovranista

https://twitter.com/AlienoGentile/statu ... 5961106438

[Drogato_ di_porno]

Riguardo la manovra:

Qui c'è qualche spunto interessante

https://twitter.com/AlienoGentile/statu ... 0127222784

[dostum]

un paio di analisi sul Giappone

Giappone: un paradiso sovranista?
Negli ultimi anni, nel dibattito sulla moneta unica e sul debito pubblico italiano, il Giappone è stato spesso citato come paese in cui l’elevato debito pubblico non causa problemi perché gestito nel contesto di una politica monetaria subordinata, di fatto, alle esigenze dei conti pubblici. Anzi, viene spesso sostenuto che sovranità monetaria, politiche monetarie espansive e indebitamento pubblico sarebbero sufficienti a garantire prosperità economica e piena occupazione. In questa nota individuiamo alcuni elementi dell’economia giapponese che contraddicono questa tesi.

https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi- ... sovranista

https://twitter.com/AlienoGentile/statu ... 5961106438

Drugat nel Giappone gli impiegati muoiono di Karoshi ti pare paragone possibile?

[Drogato_ di_porno]

dillo al tuo idolo

[dostum]

dillo al tuo idolo

E' una SUA idea estremamente discutibile
https://www.repubblica.it/economia/2019 ... 231578341/

[GeishaBalls]

dillo al tuo idolo

E' una SUA idea estremamente discutibile
https://www.repubblica.it/economia/2019 ... 231578341/

Quindi tutti d’accordo che la migliore idea sovranista, è una cazzata. Bene, è una buona partenza

[giorgiograndi]

Rispettosamenta parlando, la tabella fa scalpore ma non ha senso leggerla senza avere altri dati.
Nella parte sinistra abbiamo nazioni con tassazione su persone giuridiche del 20-25% e paradisi fiscali (vedi irlanda).
Man mano che il PIL diminuisce, aumentano le tasse, da sinistra a destra, fatta eccezione per il giappone dove la tassazione va dal 15 al 23%.
E' vero che il PIL del giappone è basso (ma sempre 5 volte quello italiano), ma è anche vero che le tasse sono la metà dell'italia, i consumi sono alle stelle, gli investimenti statali sono decenti e la discossupazione è 1/3 dell'italia. Senza parlare del costo del lavoro (alto anche in giappone): nelle 3 repubbliche baltiche il salario medio è 300 euro, la gente "esite" ma non vive.
Quello che ho appena scritto è frutto di 5 minuti di ricerche su google.

Una tabella del genere dice quello che ti pare, il PIL va confrontato con tassazione e consumi, solo il PIL da solo non dice nulla.
Per esempio, io il Lettonia ci sono stato spesso, ed è un posto di merda che cade a pezzi, avrà anche un PIL alto, ma sopravvivono con 300 euro al mese.

[bellavista]

il problema del debito pubblico italiano ha nomi e cognomi e dei precisi atti di governo che lo hanno creato.

per le date basta guardare il grafico: da una certa data precisa (quella in cui sono stati fatto questo attindi governo) il grafico schizza in alto e non smette mai più di salire

[Drogato_ di_porno]

1)La tabellina è solo un pezzettino. Gli articoli sono 2, e vanno letti entrambi, e vanno letti tutti, e vanno letti da cima a fondo. Altrimenti avrei postato solo la tabellina. Peraltro l'articolo riconosce i punti di forza del Giappone.

2)Non è mia intenzione contrapporre Vangelo A vs Vangelo B. E' solo per dimostrare come le analisi semplicistiche alla Salvini ("facciamo come i Giappi, cazzo ci vuole? L'ha detto Premio Nobel su Facebook, fate girareeee!1!1!1"), specialmente in economia, lasciano il tempo che trovano. Per principio diffido di chi dice "E' semplice, basta fare....". Di semplice non c'è nulla e chi sostiene il contrario è un piazzista in malafede. Dostum scomodava il Karoshi, e che dire della differenza tra il nostro sistema scolastico e quello Giapponese (e annessa produzione di valore aggiunto)? Cercare il "papa straniero", paragonando tra loro realtà diversissime, è diventato lo sport nazionale degli esterofili mascherati da sovranisti.

Avevamo il M5S che diceva "facciamo come Argentina-Ecuador-Venezuela" (senza dimenticare gli elogi a Tsipras eroe della lotta alla Troika), poi Salvini "facciamo come il giappone". Francamente ne ho pieni i coglioni.

Postilla a margine: è notizia di questi giorni che in Argentina (altro paradiso sovranista del FU movimento 5 stelle) la gente è corsa a cambiare pesos con dollari ed euro, tanto che il governo ha posto un limite al prelievo. E' importante aver fiducia nelle proprie scelte, dopo tutto:

Stretta sui cambi: limite di 200 dollari al mese per gli argentini
La misura transitoria è finalizzata a preservare le riserve valutarie dopo il voto. Potrebbe però far schizzare i tassi sul mercato nero

https://www.tio.ch/dal-mondo/economia/1 ... -argentini

vi ricordate no? Il miliardario con la residenza a Lugano. Da noi l'ex ministro Savona (quello del piano B) si era portato avanti col milione sul CC in Svizzera e Borghi deteneva 400 mila euro intitoli esteri (spekulatore kattivo! ). Ah, e sapete con quali giustificazioni? Si bravi, loro non investivano all'estero per scarso patriottismo e desiderio di profitto ma per sfuggire alla pericolosità per i risparmi italiani nell'eurozona

Come si rigira la frittata eh? Come ti sfrutto il sovranismo per farmi i cazzi miei col culo altrui. D'altronde anche la "Bossi family & Belsito" investiva in Tanzania per ridurre il rischio dell'area euro (Trota dixit).

Ecco cosa diceva il Guitto in piena ascesa nel 2011. Spero abbiate seguito la situazione argentina negli ultimi mesi.

Quando il blog di Grillo diceva: ?Facciamo come l?Argentina?
«Facciamo come l’Argentina! In otto anni sono riusciti a spazzare via la crisi perché non avevano stati che hanno impedito che la loro crisi seguisse ogni livello». Recitava così un post del blog di Beppe Grillo risalente al 23 ottobre 2011. E nel giorno del default del paese sudamericano su Twitter e in Rete rispunta quel messaggio.

[Drogato_ di_porno]

bene così, Salvini deve governare il prima possibile, a qualsiasi costo. Prossime elezioni votiamo tutti Lega per velocizzare il passaggio.

Ogni giorno senza Salvini al governo è una perdita di tempo.

Sondaggi politici/ Lega top al 34%, Governo Pd-M5s ko

https://www.ilsussidiario.net/news/sond ... 6/1945532/