tiffany rayne ha scritto:
Il Mister
Curiosa l'evoluzione (o l'involuzione?) di Delio Rossi. Da erede di Zeman al tecnico odierno che bada piu' alla concretezza del gioco che alla sua qualità. Ad inizio carriera con la Salernitana (con cui ha ottenuto due promozioni, una in B e una in A) praticava davvero un calcio zemaniano, poi dopo l'impatto con la A e la retrocessione immediata seguita da due esperienze poco fortunate al Genoa e al Pescara si è per cosi dire "normalizzato". Certo rispetto a tanti suoi colleghi ha comunque cercato di fare un gioco piu' arioso e spettacolare e ha ottenuto buoni risultati a Lecce e in special modo alla Lazio portata fino al terzo posto in quello che rimane il miglior piazzamento laziale degli ultimi 12 anni. Anche lui dopo la fine del suo ciclo alla Lazio ha sofferto del "trauma" di avere come presidente Zamparini, esonerato dal Palermo non si è ritrovato a Firenze dove la sua avventura è finita dopo un match di pugilato con Ljajic. Alla Sampdoria si è trovato alle prese con una squadra dai valori tecnici non proprio elevati, qui ha accentuato l'aspetto piu' difensivistico del suo gioco riuscendo da subentrato a salvare la squadra. In questa nuova stagione per ora non riesce a dare una impronta positiva alla squadra, vista la sua esperienza e bravura (non è certo un tecnico scarso) vale la pena ancora di attendere, certo però che anche lui deve ritrovare qualche motivazione in piu'.
Da laziale non posso che avere un ottimo ricordo di Delio Rossi, sia come allenatore sia come uomo. In futuro, pur non essendo io grande estimatore dei "cavalli di ritorno", mi piacerebbe rivederlo sulla panchina biancoceleste. In queste ultime stagioni è stato un pizzico sfortunato (anche per colpe proprie) raccogliendo meno di quanto avrebbe potuto e buttando nel cesso occasioni di carriera rilevanti (Fiorentina, ovviamente).
Per quanto riguarda il suo presente alla Sampdoria bisogna sottolineare (come hai fatto) come l'attuale organico dei blucerchiati sia parecchio deficitario. In porta dopo la partenza di Romero si sono affidati ad uno (Da Costa) che pur essendo sulla soglia 30 anni vantava la bellezza di 8 presenze nella massima serie.
Il centrocampo è davvero scarso, escluso Obiang gli altri centrocampisti non sono assolutamente da serie A (compreso uno degli ultimi acquisti del mercato estivo, l'islandese Bjarnasson). Per elevare la qualità della mediana sarebbe alquanto utile (anche se impossibile, per tanti versi) il "reintegro" di Maresca. Regalare un giocatore del genere non è certo una scelta saggia, soprattutto se consideriamo chi gioca al suo posto. Gli unici giocatori "sopra media salvezza" sono De Silvestri, Obiang e Gabbiadini.
Personalmente (e non l'ho mai nascosto) ho sempre considerato l'organico della Sampdoria tra i più deboli del campionato. Non credo che sia stata affatto sopravalutato il mercato o la costruzione della squadra (neanche tra gli addetti ai lavori). Un certo pessimismo mi pare ci sia sempre stato anche in città (ma su questo potrei anche sbagliarmi).
Di certo Delio Rossi non è un allenatore da salvezza risicata ma se valutiamo l'organico direi che il raggiungimento della salvezza è tutto tranne che un traguardo di facile raggiungimento.