[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Certo Drugat che sti negazionisti so stronzi si ammalano,guariscono e sono popolari come prima
coronavirus era stato definito da Bolsonaro come un «piccolo raffreddore», o come «fantasia» creata dai media. La sospensione (temporanea) della pubblicazione dei numeri totali di contagi registrati all’interno del paese e dei dati riferiti ai singoli stati era stata interpretata dagli esperti come un segnale del suo voler minimizzare l’incidenza dell’epidemia. Anche se Bolsonaro aveva mantenuto le sue posizioni sulla pericolosità del virus, i governatori di 25 su 27 stati federali a fine marzo avevano optato per introdurre misure più restrittive rispetto a quelle decise dal governo obbligando all’uso della mascherina negli spazi pubblici ed introducendo sanzioni a chi violava le misure, in modo da arginare i contagi in forte crescita.
Nonostante la sua gestione sia stata molto criticata sia dai cittadini sia da alcuni membri del governo che si sono poi dimessi, oggi in Brasile si sta registrando un aumento del gradimento verso il governo. Secondo un sondaggio pubblicato da Datafolha (un istituto di ricerca brasiliano), a giugno il 32 per cento dei brasiliani diceva di approvare la condotta del governo: quel dato oggi è passato al 37 per cento, il numero più alto da quando è entrato in carica nel 2019. Il tasso di disapprovazione è sceso in modo ancora più netto, dal 44 al 34 per cento. Sempre secondo un’indagine condotta da Datafolha, il 47 per cento della popolazione non attribuisce al governo la responsabilità per il numero di morti nel paese.
Secondo la maggior parte delle analisi, Bolsonaro starebbe recuperando consensi grazie alla cassa d’emergenza con la quale sta elargendo ampi aiuti alla popolazione. In Brasile circa 13,5 milioni di persone vivono in condizioni di assoluta povertà (con circa 1,60 euro al giorno), altri 55 milioni vivono comunque in una povertà non lieve. Ad aprile il governo aveva annunciato il programma e a inizio luglio gli assegni mensili hanno iniziato a raggiungere il 32 per cento della popolazione. Il governo aveva stanziato 213 miliardi di real brasiliani (circa 37 miliardi di euro), circa il 2 per cento del PIL, per un sussidio di emergenza di 600 real brasiliani al mese (105 euro) a chi ne guadagna meno di 1.045 (184 euro).
– Leggi anche: Il Brasile ha due problemi: il coronavirus e il presidente Bolsonaro
I sussidi sono stati indirizzati soprattutto verso le regioni del nord-est, dove storicamente è più forte il Partito dei Lavoratori degli ex presidenti Lula da Silva e Dilma Rousseff, che durante i suoi governi aveva offerto anch’esso delle erogazioni in denaro tramite il programma Bolsa Familia. Il programma proposto da Lula prevedeva un assegno tra gli 89 e i 200 real brasiliani (tra i 15 e i 35 euro), molti meno dei 600 attuali di Bolsonaro. Fino a poco tempo fa, Bolsonaro aveva definito coloro che beneficiavano del programma di sostegno dei «disgraziati ignoranti». Dall’inizio dell’erogazione coloro che nell’area ancora disapprovano il presidente Bolsonaro sono il 35 per cento rispetto al 52 per cento iniziale.
Bolsonaro è noto per essere sostenuto soprattutto dalla classe medio-alta del paese, e durante la pandemia ha dato molta importanza all’economia, cercando di mantenere aperte le attività commerciali anche nonostante il rischio sanitario. Le previsioni economiche del paese comunque non sono buone: secondo un rapporto di Moody, il debito pubblico salirà a circa il 95 per cento del PIL nel 2020 dal 76 per cento del 2019.
Il programma di aiuti inizialmente doveva durare tre mesi, invece è stato esteso fino a dicembre, suscitando le preoccupazioni del ministro dell’Economia Paolo Guedes e le dimissioni di due suoi collaboratori. Come riporta l’Economist, procedendo con questi aiuti il governo infatti è destinato a sforare il tetto massimo di spesa definito nella Costituzione. Nel 2016 era stato approvato un emendamento che stabilisce che il governo può spendere solo lo stesso importo speso nell’anno precedente, corretto con l’inflazione. Questo significa che le spese federali di ogni anno sono legate al bilancio dell’anno precedente. L’aumento del debito pubblico rischia di scontentare i sostenitori più tradizionali di Bolsonaro, tipicamente conservatori e ricchi, preoccupati per questioni come criminalità e corruzione, e contrari alle politiche economiche assistenzialiste dei governi precedenti di Lula e Rousseff: ma per il momento si vedono effetti positivi sulla sua popolarità.
Inoltre, da qualche tempo Bolsonaro ha abbassato i toni della sua comunicazione, dicendo cose meno combattive, astenendosi dal criticare le istituzioni pubbliche e dal minimizzare scontrosamente le conseguenze dell’epidemia. Secondo alcuni osservatori anche questo cambio di tono starebbe contribuendo all’aumento della sua popolarità. Il giornalista brasiliano Tales Faria ha commentato un recente discorso pubblico di Bolsonaro e lo ha definito «insipido»: «ha giocato in difesa, leggendo, esitante, un discorso che chiaramente non era stato scritto da lui, non aveva il suo tono, la sua solita aggressività». Secondo un sondaggio citato dalla rivista brasiliana Exame,”se le elezioni presidenziali fossero oggi, il presidente Jair Bolsonaro sarebbe rieletto”.
coronavirus era stato definito da Bolsonaro come un «piccolo raffreddore», o come «fantasia» creata dai media. La sospensione (temporanea) della pubblicazione dei numeri totali di contagi registrati all’interno del paese e dei dati riferiti ai singoli stati era stata interpretata dagli esperti come un segnale del suo voler minimizzare l’incidenza dell’epidemia. Anche se Bolsonaro aveva mantenuto le sue posizioni sulla pericolosità del virus, i governatori di 25 su 27 stati federali a fine marzo avevano optato per introdurre misure più restrittive rispetto a quelle decise dal governo obbligando all’uso della mascherina negli spazi pubblici ed introducendo sanzioni a chi violava le misure, in modo da arginare i contagi in forte crescita.
Nonostante la sua gestione sia stata molto criticata sia dai cittadini sia da alcuni membri del governo che si sono poi dimessi, oggi in Brasile si sta registrando un aumento del gradimento verso il governo. Secondo un sondaggio pubblicato da Datafolha (un istituto di ricerca brasiliano), a giugno il 32 per cento dei brasiliani diceva di approvare la condotta del governo: quel dato oggi è passato al 37 per cento, il numero più alto da quando è entrato in carica nel 2019. Il tasso di disapprovazione è sceso in modo ancora più netto, dal 44 al 34 per cento. Sempre secondo un’indagine condotta da Datafolha, il 47 per cento della popolazione non attribuisce al governo la responsabilità per il numero di morti nel paese.
Secondo la maggior parte delle analisi, Bolsonaro starebbe recuperando consensi grazie alla cassa d’emergenza con la quale sta elargendo ampi aiuti alla popolazione. In Brasile circa 13,5 milioni di persone vivono in condizioni di assoluta povertà (con circa 1,60 euro al giorno), altri 55 milioni vivono comunque in una povertà non lieve. Ad aprile il governo aveva annunciato il programma e a inizio luglio gli assegni mensili hanno iniziato a raggiungere il 32 per cento della popolazione. Il governo aveva stanziato 213 miliardi di real brasiliani (circa 37 miliardi di euro), circa il 2 per cento del PIL, per un sussidio di emergenza di 600 real brasiliani al mese (105 euro) a chi ne guadagna meno di 1.045 (184 euro).
– Leggi anche: Il Brasile ha due problemi: il coronavirus e il presidente Bolsonaro
I sussidi sono stati indirizzati soprattutto verso le regioni del nord-est, dove storicamente è più forte il Partito dei Lavoratori degli ex presidenti Lula da Silva e Dilma Rousseff, che durante i suoi governi aveva offerto anch’esso delle erogazioni in denaro tramite il programma Bolsa Familia. Il programma proposto da Lula prevedeva un assegno tra gli 89 e i 200 real brasiliani (tra i 15 e i 35 euro), molti meno dei 600 attuali di Bolsonaro. Fino a poco tempo fa, Bolsonaro aveva definito coloro che beneficiavano del programma di sostegno dei «disgraziati ignoranti». Dall’inizio dell’erogazione coloro che nell’area ancora disapprovano il presidente Bolsonaro sono il 35 per cento rispetto al 52 per cento iniziale.
Bolsonaro è noto per essere sostenuto soprattutto dalla classe medio-alta del paese, e durante la pandemia ha dato molta importanza all’economia, cercando di mantenere aperte le attività commerciali anche nonostante il rischio sanitario. Le previsioni economiche del paese comunque non sono buone: secondo un rapporto di Moody, il debito pubblico salirà a circa il 95 per cento del PIL nel 2020 dal 76 per cento del 2019.
Il programma di aiuti inizialmente doveva durare tre mesi, invece è stato esteso fino a dicembre, suscitando le preoccupazioni del ministro dell’Economia Paolo Guedes e le dimissioni di due suoi collaboratori. Come riporta l’Economist, procedendo con questi aiuti il governo infatti è destinato a sforare il tetto massimo di spesa definito nella Costituzione. Nel 2016 era stato approvato un emendamento che stabilisce che il governo può spendere solo lo stesso importo speso nell’anno precedente, corretto con l’inflazione. Questo significa che le spese federali di ogni anno sono legate al bilancio dell’anno precedente. L’aumento del debito pubblico rischia di scontentare i sostenitori più tradizionali di Bolsonaro, tipicamente conservatori e ricchi, preoccupati per questioni come criminalità e corruzione, e contrari alle politiche economiche assistenzialiste dei governi precedenti di Lula e Rousseff: ma per il momento si vedono effetti positivi sulla sua popolarità.
Inoltre, da qualche tempo Bolsonaro ha abbassato i toni della sua comunicazione, dicendo cose meno combattive, astenendosi dal criticare le istituzioni pubbliche e dal minimizzare scontrosamente le conseguenze dell’epidemia. Secondo alcuni osservatori anche questo cambio di tono starebbe contribuendo all’aumento della sua popolarità. Il giornalista brasiliano Tales Faria ha commentato un recente discorso pubblico di Bolsonaro e lo ha definito «insipido»: «ha giocato in difesa, leggendo, esitante, un discorso che chiaramente non era stato scritto da lui, non aveva il suo tono, la sua solita aggressività». Secondo un sondaggio citato dalla rivista brasiliana Exame,”se le elezioni presidenziali fossero oggi, il presidente Jair Bolsonaro sarebbe rieletto”.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Secondo me Johnson (a differenza di Blsonaro) si è realmente cagato addosso quando si è cuzzato il vairus...peraltro anche dopo la guarigione circolavano voci di fisico debilitato ( https://www.money.it/Boris-Johnson-si-d ... egno-Unito )
infatti a differenza di Trump e Bolsonaro che continuano a fare i ganassa, Johnson invoca prudenza, paventa nuovi lockdown, uso dell'esercito ecc.
Intanto gli USA hanno sfondato quota 200.000 morti
infatti a differenza di Trump e Bolsonaro che continuano a fare i ganassa, Johnson invoca prudenza, paventa nuovi lockdown, uso dell'esercito ecc.
Intanto gli USA hanno sfondato quota 200.000 morti
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Mi permetto di prendere una tua frase di senso compiuto ormai pare appurato che venga rilevato come morto covid colui che una volta morto si scopre essere positivo. poi è morto di tumore al pancreas o ictus improvviso questo non rileva.cicciuzzo ha scritto: ↑21/09/2020, 12:40da preoccuparsi c'è sempreGeishaBalls ha scritto: ↑21/09/2020, 12:03Ora che hai notato che non cito numeri piegati, voglio anche specificare che mi muovo, faccio vacanze, vado al ristorante, uso poco lo Smart working. Ma con tutte le protezioni possibili di mascherine e distanziamenticicciuzzo ha scritto: ↑20/09/2020, 11:37certo. ma qui si piega la realtà in base a come la si pensa, quindi era giusto evidenziarlo. in questo caso verso geisha che comunque è un forumista intelligente e tra l'altro con un lavoro denso di responsabilità, ed infatti mi stupisce tantissimo la sua posizione
sociopatici e sfigati ormai ho capito che non devo cagarli manco di striscio
E leggo anche la pagina Esteri dei giornali. Non siamo in Italia in situazione allarmante con meno di 20 morti al giorno, ma se arriviamo come in Spagna a 100 continuiamo a dire che non c’è da preoccuparsi? Tutto qui, cerco di farmi guidare dalla realtà
ma qui il tema è quello che ripete Markome ormai da mesi ed io di Markome mi fido non dico ciecamente ma quasi
questi 100 morti spagnoli (o i 300 francesi di oggi, che sanno tanto di "ricalcolo") o i 15 italiani di ieri, chi sono in realtà?
ormai pare appurato che venga rilevato come morto covid colui che una volta morto si scopre essere positivo. poi è morto di tumore al pancreas o ictus improvviso questo non rileva.
allora metttiamoci casi come quelli di mio padre - sperando che non precipitino le cose - ed ecco che in Italia (e nel mondo) si muore solo di covid.
ecco, la realtà è quella che vediamo tutti i giorni. e mi sembra meno grave di come la descrivono molti. poi può cambiare, ed io sarò il primo a chiedere un cambio di passo. ma nessuno mi dica che il lockdown serva in questa situazione, che non ci credo. salvo che uno voglia starsene a casa
Per dire che non è così. In genere oggi quasi tutti muoiono in ospedale e in ospedale si entra solo dopo essere stati tamponati, quindi se uno ha o non ha il covid-19 è la prima cosa che si sa. Poi sulle cause di morte c'è molta discrezionalità da parte del medico che stila il certificato ISTAT perché si può morire di solo covid-19 o di altro pur essendo positivi, ma la grandissima maggioranza di questi decessi, come in molti abbiamo ripetuto, sono dovuti al fatto che il Covid ha dato la spinta, lo spintone o la spintarella a chi aveva già altri problemi. Ho già detto che per la logica della Medicina, la causa iniziale di quelle morti è il Coronavirus che ha scatenato l'aggravamento della patologia X e/o causato la complicanza Y.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Caro Pan, è quel discrezionale che fa la differenza quindi
Io comunque sono a vedere mio papà depresso
Quando morirà - secondo me a breve - lo catalogherei come morto covid. Anche se fosse negativo al tampone
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Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Giorgio, guardando il sito https://www.worldometers.info/coronavirus/ da tempo, ho notato che da un pò di giorni i casi sono in aumento in Repubblica Ceca.
In Ungheria dal 1 settembre sono chiusi i confini e non si può entrare, e i cittadini ungheresi o che vivono li, se escono e rientrano devono fare quarantena.
In Romania sono mesi che i casi sono altissimi. Russia idem. Ucraina anche.
Secondo te, che conosci quelle zone, ce il rischio tra inverno freddo, la solita influenza se si aggiunge anche il covid, nei paesi dell'ex cortina di ferro la situazione possa precipitare?
Chi tra questi rischia di più e quello che è più preparato in malaugurato caso?
In Ungheria dal 1 settembre sono chiusi i confini e non si può entrare, e i cittadini ungheresi o che vivono li, se escono e rientrano devono fare quarantena.
In Romania sono mesi che i casi sono altissimi. Russia idem. Ucraina anche.
Secondo te, che conosci quelle zone, ce il rischio tra inverno freddo, la solita influenza se si aggiunge anche il covid, nei paesi dell'ex cortina di ferro la situazione possa precipitare?
Chi tra questi rischia di più e quello che è più preparato in malaugurato caso?
- bellavista
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Gli Usa sono pieni di gente debilitata, tra l’epidemia di obesità con tizi che pesano 200kg e girano con il girello (negli altri paesi del mondo un obeso in stile americano non è nemmeno immaginabile) e quelli che non si curano da anni perché non hanno l’assicurazione e i soldi per i medici.
https://www.google.com/search?q=obeso+a ... 0b62w1GKVM
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Oggi primo ricovero Covid (grave, ma per altra patologia) 

Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
come dargli torto, si sta come d'autunno sugli alberi le foglie




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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Oggi ero da un benzinaio che aveva il cartello: non si fa credito a nessuno, e siete pregati di non insistere.
Il non insistere mi ha fatto ridere

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
La prossima volta insisti
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Sei il solito negazionista

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Io questa cosa ancora non la concepisco, mi sforzo ma non ce la faccio.pan ha scritto: ↑23/09/2020, 4:29Mi permetto di prendere una tua frase di senso compiuto ormai pare appurato che venga rilevato come morto covid colui che una volta morto si scopre essere positivo. poi è morto di tumore al pancreas o ictus improvviso questo non rileva.cicciuzzo ha scritto: ↑21/09/2020, 12:40da preoccuparsi c'è sempreGeishaBalls ha scritto: ↑21/09/2020, 12:03Ora che hai notato che non cito numeri piegati, voglio anche specificare che mi muovo, faccio vacanze, vado al ristorante, uso poco lo Smart working. Ma con tutte le protezioni possibili di mascherine e distanziamenticicciuzzo ha scritto: ↑20/09/2020, 11:37
certo. ma qui si piega la realtà in base a come la si pensa, quindi era giusto evidenziarlo. in questo caso verso geisha che comunque è un forumista intelligente e tra l'altro con un lavoro denso di responsabilità, ed infatti mi stupisce tantissimo la sua posizione
sociopatici e sfigati ormai ho capito che non devo cagarli manco di striscio
E leggo anche la pagina Esteri dei giornali. Non siamo in Italia in situazione allarmante con meno di 20 morti al giorno, ma se arriviamo come in Spagna a 100 continuiamo a dire che non c’è da preoccuparsi? Tutto qui, cerco di farmi guidare dalla realtà
ma qui il tema è quello che ripete Markome ormai da mesi ed io di Markome mi fido non dico ciecamente ma quasi
questi 100 morti spagnoli (o i 300 francesi di oggi, che sanno tanto di "ricalcolo") o i 15 italiani di ieri, chi sono in realtà?
ormai pare appurato che venga rilevato come morto covid colui che una volta morto si scopre essere positivo. poi è morto di tumore al pancreas o ictus improvviso questo non rileva.
allora metttiamoci casi come quelli di mio padre - sperando che non precipitino le cose - ed ecco che in Italia (e nel mondo) si muore solo di covid.
ecco, la realtà è quella che vediamo tutti i giorni. e mi sembra meno grave di come la descrivono molti. poi può cambiare, ed io sarò il primo a chiedere un cambio di passo. ma nessuno mi dica che il lockdown serva in questa situazione, che non ci credo. salvo che uno voglia starsene a casa
Per dire che non è così. In genere oggi quasi tutti muoiono in ospedale e in ospedale si entra solo dopo essere stati tamponati, quindi se uno ha o non ha il covid-19 è la prima cosa che si sa. Poi sulle cause di morte c'è molta discrezionalità da parte del medico che stila il certificato ISTAT perché si può morire di solo covid-19 o di altro pur essendo positivi, ma la grandissima maggioranza di questi decessi, come in molti abbiamo ripetuto, sono dovuti al fatto che il Covid ha dato la spinta, lo spintone o la spintarella a chi aveva già altri problemi. Ho già detto che per la logica della Medicina, la causa iniziale di quelle morti è il Coronavirus che ha scatenato l'aggravamento della patologia X e/o causato la complicanza Y.
Se mi sfondo di cocaina per 30 anni, poi smetto e dopo 6 mesi mi scoppia l'aorta, mi scrivono nel certificato di morte che sono morto per overdose di cocaina?
LA stessa cosa, al contrario, se mi viene un colpo di sonno guidando, faccio un incidente e ci rimango secco, nel certificato di morte mi scrivono che sono morto di sonno?


Per poi continuare con: se uno ha due patologie potenzialmente mortali, il medico decide quella che secondo lui ha influito di piu' causandone la morte oppure sceglie quella piu' grave o quella che ha fatto "traboccare il vaso"?
A me sembra che avere un tampone positivo e morire, non e' una buona ragione per attribuire sempre e comunque la morte al covid, specialmente se la morte e' per incidente d'auto (cosa letta giorni fa da qualche parte) o se e' gia' un malato terminale.
Ammesso che la morte non si debba attribuire "alla goccia che ha fatto traboccare il vaso", non e' comunque molto serio dire che un malato terminale e' morto oggi di covid invece che dopo domani di cancro.
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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome
--
Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
--
"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
--
Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Sto con GG a questo giro, ovviamente
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