Alle volte si tratta di "aiuto fraterno"pan ha scritto:Ricordo che esiste il principio dell'autodeterminazione dei popoli e della non ingerenza negli affari interni di altri paesi.
Da decenni questi enunciati sono stati resi carta straccia dall'imperialismo e dai suoi lacché, al solo fine di trarre profitto dai problemi interni di paesi terzi, spessissimo causati dalle loro losche infiltrazioni destabilizzatrici.
O vogliamo ancora credere alle guerre preventive, umanitarie o, come le chiamiamo noi, missioni di pace?
E saranno sempre più pericolosi, perché a corto di soldi ma armati fino all'inverosimile.
OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
4) chiù pilu pe tutti.dostum ha scritto:IMHO innanzitutto è necessario:
1) sostegno economico (Iran)
2) Armi (Russia)
3) Volontari e rifornimenti (Iraq & Libano)
IMHO,sti arabi stanno sul cazzo mediamente e trasversalmente a tutti. I russi li sopportano un pò di più,ma è evidente,solo per business.
Poi è ovvio che gli Americani (e non solo loro) dopo tutti i danni che combinano dovrebbero almeno sostenere economicamente paesi tipo l'Iraq,ma c'è crisi..

Comunque laggiù internet,e la connettività fra le persone stà combinando dei bei danni..

ci siamo capiti no..

http://www.boston.com/bigpicture/2012/0 ... inues.html
♫E penso..quanti affanni abbiamo tutti i giorni,e che fatica la serenità. ♪
Fabio Concato.
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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Forze straniere in Siria: guerra per procura ?
A rivelare la presenza in Siria di corpi speciali britannici e del Qatar sotto copertura in aiuto al Free Syrian Army, non ancora coinvolti nel combattimento ma stanziati fuori da Homs e altrove in funzione logistica, è il sito di intelligence israeliano Debkafile. E la notizia si diffonde subito su vari siti stranieri ma anche italiani (qui e qui) dove si parla di “guerra per procura” o di “Libia2”, riferendosi al ruolo analogo di forze straniere ai “ribelli”.
E’ invece l’International Business Times online a citare Haaretz e anonimi funzionari siriani nel raccontare il colloquio che Kassam Saliman, l’alto comandante delle forze di elite iraniane Quds, ha avuto il 6/2. Mentre la rete panaraba Al Arabiya vicina ai Sauditi in due report del 7/2 sostiene che 15.000 Guardie della Rivoluzione sarebbero già arrivate in Siria per aiutare il presidente Bashar al-Assad contro i ribelli di Homs e nel paese. Una notizia ufficialmente non confermata, puntualizza il sito canadese Global Research, che riprende entrambe le notizie (qui e qui). Ma secondo il Washingtonsblog da fonti giordane e non solo si apprenderebbe che una parte dei soldati Usa già in Iraq sarebbero da un pezzo sul confine sirio-giordano.
La situazione in Siria appare dunque molto in movimento, dopo che Russia e Cina sabato scorso (11/2) al consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno posto il veto alla risoluzione che prevedeva fra l’altro una transizione democratica dopo il regime di Assad.
Colloqui a tre Siria Russia e Iran. Il giorno dopo l’arrivo dell’iraniano Salimani, a Damasco il 7/2 era arrivato il ministro degli Esteri Russo Sergei Lavrov, che avrebbe riaffermato il suo sostegno alla prima risoluzione della Lega Araba per la fine delle violenze in Siria, pur senza appoggiare un passo indietro di Assad (la Russia ha stretti legami sia con l’Iran sia con la Siria, che rifornisce di armi). Secondo Global Research entrambi i colloqui – russi e iraniani – avrebbero riguardato una cooperazione fra i tre paesi con lo scopo di frenare l’insurrezione armata sostenuta da potenze straniere.
La Russia sembra puntare su un nuova Missione di Osservatori in Siria, dopo che quella della Lega Araba, cominciata in dicembre è stata congelata in anticipo il 28 gennaio scorso per l’escalation di violenze nel paese (e divisioni in seno alla Lega). Il report conclusivo, che contraddice in parte la versione mediatica prevalente su quel che starebbe accadendo nel paese, pubblicato il 27/1, è stato per lo più ignorato ma da qualce giorno circola sul web.
Secondo l’agenzia di notizie russa RT ne starebbero discutendo l’Onu e la Lega Araba, il cui segretario avrebbe informato il segretario generale delle Nazioni Unite, chiedendone l’aiuto.”Nei prossimi giorni consulteremo il Consiglio di Sicurezza” ha detto Ban Ki-moon. La nuova missione dovrebbe essere inviata con più membri e obiettivi diversi rispetto alla precedente.
Ma c’è un altro piano, sostenuto dalla Turchia.
Debkafile riferisce che le forze speciali britanniche e del Qatar “non sono impegnate in combattimenti diretti”, si tratterebbe di “consiglieri tattici”, supporto al sistema di comunicazioni, all’organizzazione di rifornimenti e al rifornimento di armi e munizioni, per lo più dalla Turchia.
I due contingenti sarebbero piazzati in quattro centri operativi.
Questi contingenti “costituirebbero il primo piede infilato nella porta siriana attraverso la quale, sotto la loro protezione, verrebbe fatta passare una nuova forza Turco-Araba”, avrebbe spiegato il primo ministro turco Erdogan rivelando il piano al parlamento di Ankara il 7 febbraio- è sempre Debka a riferire. Aggiungendo che l’8/2 il ministro degli Esteri turco Davutoglu è volato a Washington per chiedere collaborazione all’amministrazione Usa.
L'ipotesi di un intervento militare in Siria rimbalza tra le due sponde dell'Atlantico. Per la prima volta, ha rivelato la Cnn, il Pentagono ha cominciato a passare in rassegna le risorse militari disponibili e a studiare un ipotetico piano di attacco contro Bashar al-Assad. Scenario escluso categoricamente dall'Unione Europea che, tramite fonti di Bruxelles, ha sottolineato che "la Siria non e' la Libia” (Agi, 8/2).
Lo stesso ripete (9/2), sempre su Cnn, El Husain, fellow dell’autorevole Council of Foreign Relations, il quale, ammettendo le molte pressioni in questo senso, sostiene che un intervento militare diretto degli Usa in Siria, anche indiretto come in Libia, è assolutamente da evitare.
E che ci siano pressioni per intervenire in Siria, come primo passo per poi far cadere l’Iran- in alternativa a un intervento diretto su Teheran- lo sostengono vari post su Global Research e non solo.
E la Cina? Per quanto si sia associata alla Russia nel veto, resta in silenzio. Le agenzie di notizie cinesi non fanno menzione del tema Siria.

A rivelare la presenza in Siria di corpi speciali britannici e del Qatar sotto copertura in aiuto al Free Syrian Army, non ancora coinvolti nel combattimento ma stanziati fuori da Homs e altrove in funzione logistica, è il sito di intelligence israeliano Debkafile. E la notizia si diffonde subito su vari siti stranieri ma anche italiani (qui e qui) dove si parla di “guerra per procura” o di “Libia2”, riferendosi al ruolo analogo di forze straniere ai “ribelli”.
E’ invece l’International Business Times online a citare Haaretz e anonimi funzionari siriani nel raccontare il colloquio che Kassam Saliman, l’alto comandante delle forze di elite iraniane Quds, ha avuto il 6/2. Mentre la rete panaraba Al Arabiya vicina ai Sauditi in due report del 7/2 sostiene che 15.000 Guardie della Rivoluzione sarebbero già arrivate in Siria per aiutare il presidente Bashar al-Assad contro i ribelli di Homs e nel paese. Una notizia ufficialmente non confermata, puntualizza il sito canadese Global Research, che riprende entrambe le notizie (qui e qui). Ma secondo il Washingtonsblog da fonti giordane e non solo si apprenderebbe che una parte dei soldati Usa già in Iraq sarebbero da un pezzo sul confine sirio-giordano.
La situazione in Siria appare dunque molto in movimento, dopo che Russia e Cina sabato scorso (11/2) al consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno posto il veto alla risoluzione che prevedeva fra l’altro una transizione democratica dopo il regime di Assad.
Colloqui a tre Siria Russia e Iran. Il giorno dopo l’arrivo dell’iraniano Salimani, a Damasco il 7/2 era arrivato il ministro degli Esteri Russo Sergei Lavrov, che avrebbe riaffermato il suo sostegno alla prima risoluzione della Lega Araba per la fine delle violenze in Siria, pur senza appoggiare un passo indietro di Assad (la Russia ha stretti legami sia con l’Iran sia con la Siria, che rifornisce di armi). Secondo Global Research entrambi i colloqui – russi e iraniani – avrebbero riguardato una cooperazione fra i tre paesi con lo scopo di frenare l’insurrezione armata sostenuta da potenze straniere.
La Russia sembra puntare su un nuova Missione di Osservatori in Siria, dopo che quella della Lega Araba, cominciata in dicembre è stata congelata in anticipo il 28 gennaio scorso per l’escalation di violenze nel paese (e divisioni in seno alla Lega). Il report conclusivo, che contraddice in parte la versione mediatica prevalente su quel che starebbe accadendo nel paese, pubblicato il 27/1, è stato per lo più ignorato ma da qualce giorno circola sul web.
Secondo l’agenzia di notizie russa RT ne starebbero discutendo l’Onu e la Lega Araba, il cui segretario avrebbe informato il segretario generale delle Nazioni Unite, chiedendone l’aiuto.”Nei prossimi giorni consulteremo il Consiglio di Sicurezza” ha detto Ban Ki-moon. La nuova missione dovrebbe essere inviata con più membri e obiettivi diversi rispetto alla precedente.
Ma c’è un altro piano, sostenuto dalla Turchia.
Debkafile riferisce che le forze speciali britanniche e del Qatar “non sono impegnate in combattimenti diretti”, si tratterebbe di “consiglieri tattici”, supporto al sistema di comunicazioni, all’organizzazione di rifornimenti e al rifornimento di armi e munizioni, per lo più dalla Turchia.
I due contingenti sarebbero piazzati in quattro centri operativi.
Questi contingenti “costituirebbero il primo piede infilato nella porta siriana attraverso la quale, sotto la loro protezione, verrebbe fatta passare una nuova forza Turco-Araba”, avrebbe spiegato il primo ministro turco Erdogan rivelando il piano al parlamento di Ankara il 7 febbraio- è sempre Debka a riferire. Aggiungendo che l’8/2 il ministro degli Esteri turco Davutoglu è volato a Washington per chiedere collaborazione all’amministrazione Usa.
L'ipotesi di un intervento militare in Siria rimbalza tra le due sponde dell'Atlantico. Per la prima volta, ha rivelato la Cnn, il Pentagono ha cominciato a passare in rassegna le risorse militari disponibili e a studiare un ipotetico piano di attacco contro Bashar al-Assad. Scenario escluso categoricamente dall'Unione Europea che, tramite fonti di Bruxelles, ha sottolineato che "la Siria non e' la Libia” (Agi, 8/2).
Lo stesso ripete (9/2), sempre su Cnn, El Husain, fellow dell’autorevole Council of Foreign Relations, il quale, ammettendo le molte pressioni in questo senso, sostiene che un intervento militare diretto degli Usa in Siria, anche indiretto come in Libia, è assolutamente da evitare.
E che ci siano pressioni per intervenire in Siria, come primo passo per poi far cadere l’Iran- in alternativa a un intervento diretto su Teheran- lo sostengono vari post su Global Research e non solo.
E la Cina? Per quanto si sia associata alla Russia nel veto, resta in silenzio. Le agenzie di notizie cinesi non fanno menzione del tema Siria.

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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
pare che Monti e Obama abbiano parlato a lungo di Iran e Siria...non vorrei che le leccate di culo di Obama a Monti contemplino anche questo. In fondo l'Iran è tradizionalmente un nostro partner commerciale, a cui scarichiamo macchine utensili e autovetture usate...
Una tizia siriana che conosco (a Damasco) mi ha detto che lei e la sua famiglia non hanno dubbi: trattasi di disordini fomentati dagli USA. sono sicuri che l'Occidente prima o poi attaccherà, non hanno il minimo dubbio, si chiedono quando accadrà.
Una tizia siriana che conosco (a Damasco) mi ha detto che lei e la sua famiglia non hanno dubbi: trattasi di disordini fomentati dagli USA. sono sicuri che l'Occidente prima o poi attaccherà, non hanno il minimo dubbio, si chiedono quando accadrà.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
dos ma quando maidostum ha scritto:
E la Cina? Per quanto si sia associata alla Russia nel veto, resta in silenzio. Le agenzie di notizie cinesi non fanno menzione del tema Siria.
hanno seguito la libia come nessuno (solo al jazeera e le tv arabe e poche grosse brodcat usa avevano inviati cosi inseriti)
sia sul canale in lingua inglese cctv news che sulla miriade di canali in lingua cinese.
e solo le notizie tra 8 e 7 febbraio con tag Assad (non avevo testa di scrivere siria in inglese)..
http://search.chinadaily.com.cn/searche ... Text=assad
BEIJING / DAMASCUS - China will not take sides on the Syria issue, and will uphold justice and take a responsible attitude, Foreign Ministry spokesman Liu Weimin said on Monday.
"China is highly concerned about the development of the situation in Syria, and we have always urged the various parties in Syria to cease violence and avoid casualties among innocent civilians," Liu said at a regular news briefing.
The vote on the United Nations resolution was forced despite the serious differences among various parties, he said, emphasizing that such practices do not help maintain the unity and authority of the UN Security Council, nor are they conducive to the proper resolution of the issue.
"Therefore, China voted against the draft resolution," he said.
"As a responsible major power and permanent member of the UN Security Council, China will make concerted efforts with the international community and play a positive and constructive role in settling this issue."
Asked about an accusation made by the US Ambassador to the UN Susan Rice that China would have "blood on its hands" over its veto of the resolution, Liu said: "China does not accept such accusations. We uphold objective justice and take a responsible attitude."
Russian Foreign Minister Sergei Lavrov said on the same day that the Western-Arab draft UN Security Council resolution on Syria made demands of the government and its forces but required little of the opposition.
Speaking after talks with Bahrain's foreign minister, Lavrov said Russia was pressing Syrian President Bashar al-Assad's government to implement political reforms more swiftly, noting that some of Assad's opponents were using the protest movement in Syria to seek a violent "regime change".
However, he declined to say what message he would take to Assad when he travels to Damascus on Tuesday as an envoy of Russian President Dmitry Medvedev.
Also on Monday, a second explosion in a week ripped through an oil pipeline feeding a main refinery in the city of Homs.
A plume of smoke was seen rising from the site, residents said.
The authorities and opponents of Assad have blamed each other for the explosions.
Regarding civilian casualties, Syrian Foreign Ministry spokesman Jihad Makdissi, said "mistakes" had been made by the government and those responsible would be held accountable.
"We will be holding everyone, whoever it is, accountable. We have a judicial committee and there are more than 4,000 cases before it," he added.
The Arab League and Syria signed a protocol to supervise the situation in Syria, and the league sent its mission to the country in January.
When Syria agreed to extend the observers' mission for another month, the league suspended its work due to the deteriorating situation and worsening violence.
"From our side, we want to help the mission accomplish its tasks, and we are ready to continue supporting them because we have never stopped our support," Makdissi added.
http://europe.chinadaily.com.cn/world/2 ... 550006.htm
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
OSCAR VENEZIA ha scritto:Alle volte si tratta di "aiuto fraterno"pan ha scritto:Ricordo che esiste il principio dell'autodeterminazione dei popoli e della non ingerenza negli affari interni di altri paesi.
Da decenni questi enunciati sono stati resi carta straccia dall'imperialismo e dai suoi lacché, al solo fine di trarre profitto dai problemi interni di paesi terzi, spessissimo causati dalle loro losche infiltrazioni destabilizzatrici.
O vogliamo ancora credere alle guerre preventive, umanitarie o, come le chiamiamo noi, missioni di pace?
E saranno sempre più pericolosi, perché a corto di soldi ma armati fino all'inverosimile.
Certo. Di fronte al lavorio dell'imperialismo si rispondeva militarmente e Est e ancora più a Est, dove sconfiggemmo gli USA.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Caro pan, purtroppo mi cadi nelle trappole per sciocchi.(cit.)pan ha scritto:Ricordo che esiste il principio dell'autodeterminazione dei popoli e della non ingerenza negli affari interni di altri paesi.
Da decenni questi enunciati sono stati resi carta straccia dall'imperialismo e dai suoi lacché
L'imperialismo, secondo la scienza marxista che tu dovresti praticare profondamente, é unitario. Ovvero scevro da ideologie: l'URSS che attaccava l'Afghanistan nel 1979 e bombardava Budapest nel 1956, la Cina che attaccava i vietnamiti vittoriosi nel 1973 erano esattamente come gli USA a Grenada, in Cile, in Vietnam, come la coalizione arabo-occidentale del Golfo Persico nel 1991.
E come il governo D'Alema nel 2000, che ando' a tirare missili nel culo di Milosevic e della popolazione civile, con il voto favorevole del parlamento italiano, cattolici compresi (77 gg. di bombardamenti)

"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
aha ahahaha ahaharrrgghhh ahahahah!!!!!Drogato_ di_porno ha scritto: .....le leccate di culo di Obama a Monti.....
AMETEUR P.S.K.
Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Naaa Helmuttone dopo il 1989 gli yankees scatenano una guerra ogni anno umanitaria,preventiva,petrolifera............Helmut ha scritto:Caro pan, purtroppo mi cadi nelle trappole per sciocchi.(cit.)pan ha scritto:Ricordo che esiste il principio dell'autodeterminazione dei popoli e della non ingerenza negli affari interni di altri paesi.
Da decenni questi enunciati sono stati resi carta straccia dall'imperialismo e dai suoi lacché
L'imperialismo, secondo la scienza marxista che tu dovresti praticare profondamente, é unitario. Ovvero scevro da ideologie: l'URSS che attaccava l'Afghanistan nel 1979 e bombardava Budapest nel 1956, la Cina che attaccava i vietnamiti vittoriosi nel 1973 erano esattamente come gli USA a Grenada, in Cile, in Vietnam, come la coalizione arabo-occidentale del Golfo Persico nel 1991.
E come il governo D'Alema nel 2000, che ando' a tirare missili nel culo di Milosevic e della popolazione civile, con il voto favorevole del parlamento italiano, cattolici compresi (77 gg. di bombardamenti)
cmq se cade Damasco poi tocca ad Algeri perchè sarebbe unico paese senza i Fratelli Musulmani o qualche loro sottomarca al potere.

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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
politica estera e politca energetica americana coincidono
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Tranquillo dostum...in Algeria la situazione é sotto controllo...il governo ha aumentato la spesa pubblica e sta rompendo il culo ai pochi terroristi rimasti.dostum ha scritto:cmq se cade Damasco poi tocca ad Algeri perchè sarebbe unico paese senza i Fratelli Musulmani o qualche loro sottomarca al potere

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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Helmut ha scritto:Caro pan, purtroppo mi cadi nelle trappole per sciocchi.(cit.)pan ha scritto:Ricordo che esiste il principio dell'autodeterminazione dei popoli e della non ingerenza negli affari interni di altri paesi.
Da decenni questi enunciati sono stati resi carta straccia dall'imperialismo e dai suoi lacché
L'imperialismo, secondo la scienza marxista che tu dovresti praticare profondamente, é unitario. Ovvero scevro da ideologie: l'URSS che attaccava l'Afghanistan nel 1979 e bombardava Budapest nel 1956, la Cina che attaccava i vietnamiti vittoriosi nel 1973 erano esattamente come gli USA a Grenada, in Cile, in Vietnam, come la coalizione arabo-occidentale del Golfo Persico nel 1991.
E come il governo D'Alema nel 2000, che ando' a tirare missili nel culo di Milosevic e della popolazione civile, con il voto favorevole del parlamento italiano, cattolici compresi (77 gg. di bombardamenti)
Qui potresti essere di aiuto a tutti, caro Helmut.
Dopo la metà degli anni 50 l'allora Presidente USA era incazzatissimo per via del fatto che poco dopo la "normalizzazione" del Brasile, i brasiliani avevano ricominciato con le proteste. Convoco il capo della Propaganda Stampa e lo cazziò energicamente:" Ma come? I kompagni "normalizzano" Budapest e nessuno fiata, mentre noi che pure non siamo stati da meno, niente di niente. Opinione pubblica mondiale e popolo brasiliano a darci addosso."
Il tipo (di cui sicuramente troverai il nome) si giustificò dicendo che alla base c'era la diversità ideologica.
"Loro possono dire che sono intervenuti per salvare il popolo dai controrivoluzionari che volevano riportare il potere nelle mani dei ricchi, mentre noi che ci battiamo per l'idea opposta (portare via ai poveri per dare i ricchi) siamo fregati a livello propagandistico perché i poveri sono moltissimi e questo influenza in modo determinante l'opinine pubblica".
"Tuttavia -concluse- le posso dire, Signor Presidente, che in un tempo valutabile in una trentina d'anni, dovremmo essere in grado di rovesciare questo paradigma".
Fu grande profeta e quel tempo, come vediamo, è puntualmaente arrivato.
Il tipo in questione rivelò questo colloquio in tarda età in una sorta di memoriale.
E' una notizia che ascoltai in macchina diversi anni fa e non ricordo alcun nome dei personaggi.
Se li trovassi, renderesti un grande servizio a questo forum, caro Helmut.
Al momento sono troppo impegnato con crackpot.

D'Alema?
Scusa, caro Helmut, ma non stavamo parlando di comunismo?
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Caro pan, ricordo anch'io di aver letto qualcosa di simile in un libro di Sergio Romano, uno dei miei autori preferiti. A breve faro' una ricerca per rendere servizio al forum.pan ha scritto:E' una notizia che ascoltai in macchina diversi anni fa e non ricordo alcun nome dei personaggi.
Se li trovassi, renderesti un grande servizio a questo forum, caro Helmut.
D'Alema?
Scusa, caro Helmut, ma non stavamo parlando di comunismo?
Riguardo al Brasile, i due personaggi in questione furono falsi profeti. Oggi il Paese sudamericano entra prepotentemente nel novero delle potenze mondiali, con una crescita del Pil straordinaria e che lascia prevedere un futuro con i problemi di sottosviluppo risolti.
E lo stesso Brasile (governato da un'icona della sinistra che ha adottato politiche ultraliberiste e che in visita in Italia si é espresso con un "meu fraternal amigo Berlusconi"

D'Alema?
Rappresenta il fallimento strategico e il ritardo storico dell'ex-PCI. Un disastro su tutta la linea.

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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
Helmuttone anche il Mukhabarat siriano non dormiva coi soldi sauditi i disordini si fabbricano ovunque si sono comprati anche generali.Quanti simpatizzanti ha il FIS o come si chiama adesso?Ricordo che già 2 anni fà dicevano che la zona interna a ridosso dei monti era in loro mani.Helmut ha scritto:Tranquillo dostum...in Algeria la situazione é sotto controllo...il governo ha aumentato la spesa pubblica e sta rompendo il culo ai pochi terroristi rimasti.dostum ha scritto:cmq se cade Damasco poi tocca ad Algeri perchè sarebbe unico paese senza i Fratelli Musulmani o qualche loro sottomarca al potere
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Re: OT - I am an anti-Muhammad - Anarchy in Maghreb!
dostum ti devi documentare. Il governo algerino ha fatto un gigantesco piano di investimenti (energia, infrastrutture, telecomunicazioni, industrie) con aziende occidentali.dostum ha scritto:Quanti simpatizzanti ha il FIS o come si chiama adesso?Ricordo che già 2 anni fà dicevano che la zona interna a ridosso dei monti era in loro mani
Non puo' permettersi di perderli e gli stessi occidentali difendono i loro interessi. Si pensi solo ai gasdotti verso Italia, Francia e Spagna.
Il FIS é ormai confinato nelle zone interne del Paese e non ha radicamento nelle citta', dove la popolazione ha un tenore di vita accettabile.
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