Mah, si può discutere sulla mancata penalizzazione di Hamilton ad inizio gara ma pensare che l'incidente di Latifi fosse da VSC solo perchè lo si era fatto con Giovinazzi è una stronzata.
ma infatti, dopo la tragedia di Bianchi è automatico che se devono entrare mezzi in pista entra la SC, Giovinazzi aveva fermato la macchina vicino ad una apertura in un'ampia via di fuga i commissari, la dovevano solo spingere indietro come hanno fatto senza utilizzare mezzi
sapendo questo mi pare anche logico che avrebbero dovuto richiamare ai box Hamilton, che aveva gomme con troppi giri per affrontare una ripartenza anche se Verstappen non si fosse fermato a montare le rosse
in mercedes non sono mai stati degli strateghi eccezionali, va detto che negli anni non hanno mai avuto bisogno di esserlo praticamente non avendo avversari quando contava, questa stagione li hanno avuti e alla fine della fiera hanno perso
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
C'è da dire che Verstappen non aveva niente da perdere, quindi è chiaro che facendo il cambio gomme non rischiava nulla, lui aveva solo eventualmente da guadagnare su ogni variabile che si sarebbe potuta presentare.
Per Hamilton invece le incognite erano molteplici, oltre ai rischi che si sarebbe preso in un sorpasso a Verstappen (se questi non avesse fatto il cambio gomme), che avrebbe difeso la posizione anche con il mitra, c'era la possibilità che la safety car arrivasse fino alla conclusione della gara (come già avvenuto) e che quindi si ritrovasse poi secondo senza possibilità di combattere, che la safety al contrario rientrasse quasi subito, lasciando i doppiati tra lui e Verstappen ... insomma troppo facile dire ora che ha sbagliato strategia e/o essere sicuri che entrambi avrebbero fatto il cambio gomme.
Safety Car: l’equivoco regolamentare che dà speranze alla Mercedes
I Commissari hanno stabilito che l'articolo 48.13 del regolamento prevale sul 48.12 ma non c'è alcuna spiegazione del perché
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Safety Car: l’equivoco regolamentare che dà speranze alla Mercedes
I Commissari hanno stabilito che l'articolo 48.13 del regolamento prevale sul 48.12 ma non c'è alcuna spiegazione del perché
Mateschitz ha cmq richiamato Horner a Milton Keynes per preparare la difesa
anch'io non credo minimamente ad un ribaltamento del risultato
Caos Safety-Car: l’articolo regolamentare ‘salva-Red Bull’
Secondo l'articolo 15.3 del regolamento il Direttore di Gara ha 'potere assoluto' nella decisione di come utilizzare vari strumenti, tra cui la vettura di sicurezza
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
La mercedes non poteva fare niente di diverso, forse andrebbe proprio rivista qualche regola riguardo i pit stop durante safety car, ieri è stato falsato il risultato di una gara e di un mondiale e a jedda con la bandiera rossa che ha permesso a max di poter cambiare le gomme mettendosi davanti alle mercedes stava succendendo ancora.
onestamente la questione dei doppiati dietro la SC formalmente è piuttosto grave però, perchè con la decisione che hanno preso è evidente che hanno guardato solo ai primi 2 posti, chiaro che Sainz non avrebbe mai attaccato le prime posizioni per mancanza del mezzo ma soprattutto per una forma di rispetto sportivo io credo, però non mettere tutti nelle stesse condizioni di competere è piuttosto grave in una gara sportiva
tanto valeva mettere bandiera rossa e farli scornare in 2 giri con partenza da fermo
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
Io dico che è da anni che oramai si guarda a far spettacolo il più possibile. E dunque, ecco le SF car che permettono la ripertura di un gran premio, gli alettoni mobili che permettono alle auto di superarsi in piena velocità,l'obbligo di due mescole per gran premio, ecc,ecc.
L'obiettivo era di tener viva l'attenzione del pubblico (uguale a rientro pubblicitario) fino alla fine. Il tutto a discapito della meritocrazia.
Bè, ci sono riusciti benissimo!
se non fanno cosi, lo spettatore casuale non viene rapito, ci sta una parte di persone che guardano solo la partenza, se non ci sta subito il botto...cambiano canale, come quelli che non aspettano altro che incidenti...e restano molto delusi. Poi ci stanno gli appassionati, che osservano le macchine, i team nei box, come quello o quell'altro affrontano la stessa curva, i tempi e tutto quello che ci sta di interessante. Per molti la F1 è pronti via a tutto gas...
Come facevo notare l'altro giorno sarebbe stato utile non avere la comunicazione tra box e pilota.
Nessuno avrebbe saputo se l'altro si fosse fermato. e sarebbe stato il pilota a decidere la propria strategia.
Ad ogni giro un pilota deve sapere cosa può essere meglio per lui se esce la luce SC. Deve essere in grado di decidere da solo. Poi se sei vicino da vedere cosa fa il tuo avversario ti regolerai di conseguenza, se invece sei staccatissimo non sarà il box a dirti di rientrare.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
wolff prima della gara: chiunque vincerà lo avrà meritato
wolff durante la gara: tutto il tempo a lamentarsi via radio anche per puttanate come la tosta difesa di perez su hamilton (ovviamente zittino sul drittone nel primo giro)
wolff post gara: 2 reclami respinti
wolff post reclami respinti: ricorso in tribunale con perry mason, si spera nell'avvocato per una entusiasmante vittoria a scoppio ritardato e sulla carta
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Wueee Edo!
Sempre di poche parole, precise e c(irc)oncise.
Stammi bene!
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]