Difesa.
Kalac e Abbiati sono buoni portieri. Non sono campioni, ma il Milan, negli ultimi 20 anni non ha mai avuto portieri all'altezza del resto della squadra, tranne per quei brevissimi periodi caratterizzati da isolati exploit di Seba Rossi e Dida.
Oltre a Zambrotta (ottimo, ma che, intendiamoci, non ha più la verve dei tempi migliori) il Milan avrebbe bisogno di un forte centrale. Nesta e Kaladze sono spesso soggetti ad infortuni e Maldini ha quarant'anni.
Avrebbe bisogno di un altro "terzino", che spinga davvero.
Il modulo del Milan, imperniato sui tre centrocampisti centrali (che, a parte Ambrosini, raramente s'inseriscono) lo impone. Senza laterali, il compito di spingere sulle fasce è affidato, appunto, ai terzini (che devono quindi difendere e attaccare). Maldini non può più farlo. Favalli non ne parliamo. Cafù e Serginho hanno (giustamente) lasciato. Bonera e Janku sono soltanto dei ripieghi. Oddo, infine, ha fornito prestazioni scadenti, giocandosi il posto nel Milan e in Nazionale.
Centrocampo.
E' il settore dove è mancato quest'anno un pezzo da novanta che permettesse, a turno, ai vari Pirlo, Gattuso e Ambrosini di rifiatare. Flamini abbina qualità a quantità . E' stato davvero un grande affare. Considerata anche l'età (24 anni).
Manca ancora un sostituto di Seedorf (avendo ceduto in prestito Gourcuff). E, eventualmente, si potrebbe inserire un giovane, come Sammarco. (A me piace Abate ma il Milan gioca, appunto, senza "ali"...)
Attacco.
Pato per me è un futuro fuoriclasse e ha fatto bene la società ad investire quei denari. Certo che quando Galliani, la scorsa estate, inseriva Pato tra i nomi dei possibili futuri attaccanti (Drogba, Eto'o, Ronaldinho), affermando che uno tra quei quattro sarebbe stato ingaggiato, be', non diceva una bugia, ma era cmq in malafede. Pato è stato un investimento che darà i suoi frutti con il tempo e non nell'immediato. Quindi paragonare il papero agli altri tre (campioni affermati) era operazione di "propaganda" alquanto acrobatica... Non si può caricare ogni responsabilità di buona riuscita di un'annata sulle spalle di un diciottenne, anche se si chiama Pato...
(Secondo me lui ha fatto già abbastanza, come prima stagione. Solo avendo qualità non comuni poteva sostenere le pressioni e l'attesa creatasi nei mesi precedenti il suo esordio...)
Alla squadra manca una punta centrale di peso. Che permetta di variare il gioco e che funga da grimaldello per le partite in casa, dove le squadre si chiudono e sono difficilmente perforabili. E' per questo che speravo che il Milan prendesse Amauri. Il prezzo era abbordabile. Il giocatore di indubbie capacità (forte fisicamente e di testa, abile con i piedi: il classico giocatore che fa reparto da solo) e già abituato al campionato italiano. Invece nada.
Borriello non può fare il titolare. Non lo vedo (ancora) all'altezza.
Per quanto riguarda la società , mi sono già espresso altre volte. Ha preso in giro i tifosi. Ed la cosa che più mi rattrista. Perché i tifosi del Milan sono pazienti (lo erano in B!), ma...
La "coppa marketing" giapponese non ci interessa se poi (è prassi consolidata ormai) dobbiamo uscire dal giro scudetto ad ottobre, rimediando figuracce a destra e a manca.
Non c'interessa se poi, per recuperare le partite non giocate, ne assembli una decina in un mese, arrivando bollito alla sfida con l'Arsenal.
Se non ci sono ricambi validi succede...
Invece lui, l'implume, dopo la partita con i Gunners ha parlato di sfortuna...


La Champions di un anno fa è stato un miracolo su cui bisognava riflettere. Invece si è giocato d'azzardo: "la squadra è campione d'Europa". Nell'anno nuovo, invece, la squadra era "campione del mondo".
E da campione del mondo si giocherà la coppa uefa.
Ma, in fondo, che me frega... Io non voglio vincere sempre, altrimenti ho crisi d'identità e non mi diverto più.

Voglio solo che non mi si prenda per il culo. Voglio solo che il signor Galliani comprenda che i tifosi del Milan non sono degli idioti.[/quote:52f84abbf9]
Complimenti per la tua precisa analisi
Sei tifoso ma sportivo e conosci i limiti della tua squadra
Fossero tutti come te...
...invece di credersi Brad Pitt