Nova ha scritto:La finzione ti fa vivere bei momenti, hai il tuo mondo perfetto, tutto è come vuoi, la voce che ti parla ti capisce e condivide con te i tuoi fremiti, le tue paure, i tuoi cazzi lavorativi giornalieri. E' come se parlassimo con nostro nonno, così comprensivo, così prodigo di consigli...e tu piccolo pargolo a rimanere a bocca aperta, in estasi con gli occhi vispi che guardano quella faccia buffa ed al tempo stesso tenera.
Purtroppo la finzione, il sogno, vuole il suo tributo e piano piano ti rende "dipendente"; hai sempre più bisogno di sognare di sfuggire dalla realtà (magari, in quel momento della tua vita, meschina e crudele) ed il mondo attorno a te passa veloce, con le sue ingiustizie, le sue follie.
La Realtà tornerà prepotente, schietta, sincera e crudele facendo svanire tutte le impalcature sognatrici, che così faticosamente avevi costruito in notti magiche, uniche che terrai sempre con te.
Ci si sentirà svuotati di ogni energia, la voce ora ha un volto, ha uno sguardo, ha una bocca che ti avrà detto cose non proprio fiabesche e ti sentirai male, ma contento di aver sognato.
Pensieri liberi solo pensieri liberi i miei
Metto qui dentro anche l'inki, inquanto, a me, non mi ha mai definita "donna di classe"
Nova Invidiosa....... (rossa d'invidia)
Quel topic l'ho letto solo oggi: perchè prima dicevi che superZ rideva, mentre nel topic non c'è nessun post di superZ?
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
Nuoti sommerso in un mare di cacca
non sai se d'uomo oppure di vacca
non sai capire icchè t'è successo
ti pare troppa per esser d'un cesso.
E mentre cerchi di restare a galla
L'Arno trabocca laggiù dalla falla
Scorre veloce per via Tornabuoni
Al Davide lava fremente i coglioni...
Sè trascinato pe' via Calzaioli
e pensi che ieri dicevi ai figlioli
sarà , ma domani, maremma puttana!
l'è pioggia c'ho un callo che segna buriana
tutt'ad un tratto sè nel Battistero
ti par di sognare, ma invece l'è vero
quel mondo dorato di Santi e Gesù
lo tocchi con mano, l'è sceso quaggiù
ma sei vomitato e gettato in via Roma
e ridi e tu ridi pensando alla chioma
che porger le schiava dovea la vittoria*
e poi come Pisa l'ha prese in meloria
e via volteggiando per mille stradine
in quattro e quattr'otto sè già alle Cascine
là dove c'erano tanti finocchi
adesso ci cantano quattro ranocchi
fermati palle via fermati adesso
lascia che l'acqua ti scorra un pó addosso
ATTACCAT'A UN PALO! su non far'il pazzo
se un tu'ccia il palo, attaccat'ai'lilli
ma la corrente la ti porta via
fin sulla Piazza della Signoria
là dove Cosimo monta a cavallo
A ICCHE TU T'ATTACCHIIIIIII
ai'llillirillallooooo
tutte le statue che son sui'ppiazzale
berciano in coro "ma questo è triviale!"
lo dice Ercole e sotto c'ha Caco
che pe' quell'acqua oramai l'è briaco
grida Oloferne co'la su Giuditta
e la Medusa che l'è la più dritta
perche Perseo co'na sciabolata
sui'ppelo dell'acqua la testa gli'arzata
mortificato pe'questa gran lagna
cerchi il rifugio alla Loggia di Orcagna
dove il romano fà becco il Savino
gli soffia la moglie e lo lascia lì chino
anche i'Marzocco un sà più cosa fare
perche i leoni e un sanno nuotare
senza costume stà lì tutto nudo
speriamo che l'acqua un mi freghi lo scudo!
non hai più salvezza non hai più speranza
ovunque c'è cacca in frenetica danza
e trascinato dall'onda feroce
giungi stremato in Santa Croce
Dante di marmo, poeta divino
mira sdegnato l'immane casino
"O fiorentini...m'avete esiliato...?
prendete la merda che Dio v'ha mandato!â€
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
in caso positivo complimentoni vivissimi.... in caso contrario chi è il genio che l' ha scritta?
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
E questo è l'inno-o
del corpo sciolto
lo puó cantare solo chi caca dimorto
se vi stupite
la reazione è strana
perchè cacare soprattutto è cosa umana.
Noi ci si svegliamo e
dalla mattina
i' corpo sogna sulla latrina
le membra riposano
ni' mezzo all'orto
che quest'è l'inno
l'inno sì del corpo sciolto.
C'hanno detto vili
brutti e schifosi
ma son soltanto degli stitici gelosi
i' corpo è sano
lo sguardo è puro
noi siamo quelli che han cacato di sicuro.
Pulissi i'culo dà gioie infinite
con foglie di zucca di bietola o di vite
quindi cacate
perch'è dimostrato
ci si pulisce i'culo dopo avè cacato.
Evviva i cessi
sian benedetti
evviva i bagni, le tualet e gabinetti
evviva i campi
da concimare
viva la merda
e chi ha voglia di cacare.
I'bello nostro è che ci si incazza parecchio
e ci si calma solo dopo averne fatta un secchio
la vogl'arreggere
per una stagione
e colla merda poi far la rivoluzione !
Pieni di merda andremo a lavorare
e tutt'a un tratto si fa quello che ci pare
e a chi ci dice, dice
te fa' questo o quello
noi gli cachiam addosso e lo riempiam fino al cervello:
cacone !
puzzone !
merdone!
stronzone!
la merda che mi scappa
si spappa su di te !
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Ok, dopo 5 secondi di gloria..non è mia!
è di riccardo marasco,un cantautore...qui si puó scaricarla...si chiama "L'Alluvione" http://www.montex.org/home/funaud.php
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
[b:1dc53160e5]Riposto, perchè con la nuova pagina non era più visibile, il NUOVO racconto di Vivya:[/b:1dc53160e5]
Come promesso ne posto un altro.
Questo l'ho scritto davvero mentre lavoravo (un incarico noiosissimo che mi era capitato ques'estate. L'ispirazione è vera, tutto il resto fantasia....purtroppo!)
"Sesso sulla scrivania in una torbida mattinata di agosto"
Venerdì 8 agosto, sono al lavoro. Fuori: 40° all'ombra.In ufficio il termostato si ferma su un onesto 24°. Il mio collega è passato a salutarmi stamattina, mentre partiva per le ferie. Per 2 settimane rimarrò sola. Non ho proprio nulla da fare, sono tutti in ferie tranne me, mi annoio, aspetto, mi guardo le unghie..
Ieri sera avevo una voglia matta di fare sesso con il mio ragazzo, ma mi ha respinta bruscamente perché è troppo caldo, dice lui...mah...fatto sta che stamattina mi sono alzata di pessimo umore, mi sento una palla gelatinosa di ormoni impazziti nel basso ventre. L'incazzatura mi è un po' passata, ma non ho abbastanza cose da fare per dimenticare del tutto ed ignorare la mia carica erotica..In pratica sono una bombola di gas sotto il sole di mezzogiorno.
Inaspettatamente, dietro ai vetri scuri a specchio che mi proteggono dal caldo torrido e dagli sguardi curiosi dei pochi rimasti in città , vedo arrivare una macchina...una di quei monovolume grossi e alti, blu, vetri scuri. Ne esce un tizio che non avevo mai visto prima...altezza media, capelli mossi alle spalle castani schiariti dal sole, abbronzato, bracciale tribale tatuato sul braccio sinistro. E' in jeans slavati, senza maglietta..."cazzo, il mio genere di uomo"...-penso, e me lo sto già mangiando con gli occhi quando mi da la schiena per infilarsi la maglietta..Una meravigliosa schiena: la linea della colonna vertebrale infossata tra i dorsali sporgenti, bicipiti definiti. Lui non sa che mi sto godendo lo spettacolo mordendomi il labbra superiore. Si avvicina al vetro e cerca di vedere se dentro c'è qualcuno! Wow, intravedo lineamenti duri e due pietre blu a decorargli le orbite.
Mi slaccio un bottone della camicetta e apro la porta, non mi sposto dalla mia scrivania, protendo il busto in avanti ...Me lo mangio con gli occhi mentre dico: "Buongiorno".
Si siede, saluta e inizia a parlare. A quanto pare è un cliente di Giorgio, non l'avevo mai visto qua dentro prima, però. Lo lascio esporre il suo problema senza recepire in realtà un solo concetto, sono troppo presa a fissarlo intensamente pensando solo ad una cosa: "ammazza quanto sei bono, mi farei scopare per ore su questa scrivania". Glielo devo assolutamente fare capire, non devo lasciarmelo scappare! Interrompo la marea di cazzate che stava dicendo, mi alzo in piedi e vado dalla sua parte di scrivania.
"Non ci siamo mai visti prima"- dico. "Peccato".
"No".-ribatte "Se avessi saputo che c'eri anche tu, avrei preferito trattare con te"
"Senti, io oggi non ti posso aiutare, davvero. Non ho capito una sola parola di quello che hai detto". Appoggio un gomito sulla scrivania e avvicino le labbra al suo viso "ma tu oggi puoi fare qualcosa per me"
Lui ha capito, il mio sguardo è inequivocabile, ho affinato questa tecnica di seduzione fino a resentare la perfezione- ma regge il gioco: "ah, davvero? E cosa?"
"Prova a mettermi una mano tra le cosce".
La sua mano mi parte dal ginocchio, è calda e mi sfiora tutto l'interno coscia fino ad arrivare alla stoffa del mio perizoma..Non è stata una carezza delicata, è stato un avvertimento...Sono già bagnatissima, ma appena mi sfiora con le dita sento un fiume di lava partire dalla centrale nucleare di ormoni che staziona poco più sopra.
Gemo e piego le gambe, lui scosta la stoffa del perizoma e affonda le dita dentro alla lava. Avvicina la bocca al mio orecchio: "Dunque sei una troietta che ha voglia di farsi sbattere?"
"Si, e tanto, anche, ma non so se tu ne sei all'altezza" Lo provoco.
Boohhmm..la bombola sta per scoppiare.
Mi prende per i capelli e mi tira indietro la testa. Sono di spalle alla scrivania e mi ci appoggio con i palmi delle mani. Mi morde il seno, scoperto dalla camicetta sbottonata, e mi lecca tutto il collo, dalla base del seno fino al mento.
"Ti scoperò fino a che mi implorerei di smettere...allora forse smetterò, sempre se ti comporti bene.."
"Quanto tempo hai? Ti aspettano per cena?"- ribatto, strattonandolo per tornare dritta con la testa e perforarlo con lo sguardo.
Sogghigna..."aspettami solo un attimo" . Esce, entra in macchina, lo vedo al cellulare, penso che stia avvertendo qualcuno del ritardo. Cosa aveva fatto in realtà lo avrei scoperto poco dopo...
Rientrando si toglie la maglietta, così posso ammirare da vicino i suoi addominali squartarti ed i pettorali scolpiti dalla palestra. Ci piazzo subito le unghie sopra, lui mi afferra per le natiche, mi solleva, mi appoggia il culo sulla scrivania e mi bacia. Ho la sua lingua forte in bocca, mi lecca le labbra, mi bagno sempre di più. Avvinghio le gambe al suo torace , una passione smaniosa mi pervade: mi agito, non riesco a stare ferma, sono sempre più eccitata da quel corpo statuario che mi prende. L'odore acre di sesso si è diffuso nell'aria, il telefono suona a vuoto.
Mi strappa anche il reggiseno, mi alza la gonna, sposta il perizoma e mi penetra subito con due dita.
Mi mordo le labbra..non voglio urlare subito...Mi morde un capezzolo "Ah!" -stavolta urlo - lo lecca, lo rimorde, mi affonda le dita dentro, la mia figa si allarga e si gonfia.
Gli slaccio i jeans con le mie mani smaniose, poi con uno scatto scendo dal tavolo, mi abbasso e gli sfilo i boxer. Mi trovo davanti un cazzo gonfio, duro, bellissimo. Senza esitare lo prendo in bocca, lo succhio, poi lo lecco tutto, riprendo a succhiare...mmmh...la sua mano appoggiata sulla mia testa, me la spinge per farmi entrare il cazzo in bocca il più possibile. Continuo a bagnarmi, lo voglio succhiare per bene prima di prenderlo dentro, voglio arrivare davvero al punto di desiderare solo che mi penetri..
Sono piegata sulle ginocchia, mi fanno male ma continuo, le mani aggrappate ai suoi fianchi..Ogni tanto alzo lo sguardo per vederlo mentre si gode questa magnifica pompa: gli lecco le palle, tutte fino a sotto, le prendo piano tra le labbra, voglio leccare ogni cm della sua pelle!
"Continua a succhiare", mi dice ...Si china, si stende a terra, mi stendo sopra di lui girata, continuo a succhiarglielo mentre lui mi sfila il perizoma e mi batte la lingua sul clitoride..prima solo con la punta, poi me lo succhia piano, me lo avvolge con le labbra e la lingua..ho un sussulto..affonda la lingua quindi nel pieno dei miei umori vaginali..lo sto inondando..mi penetra con la lingua, con le mani mi allarga le gambe, sento il culetto che pulsa, ci appoggia la punta della lingua e lecca l'entrata, io aumento il ritmo, sto sudando. Mi sforza il culo con un polpastrello..non entra, vuole essere delicato per ora. Dice: "Brava, non opporre resistenza, non ti pentirai.."
Driinn..suona il campanello.
"Acc..proprio ora! Chi può essere?!" . Alzo la testa: dietro al vetro c'è un tipo alto, grosso, anzi enorme, anche lui abbronzato, capelli rasati, occhiali da sole da tamarro, nasetto schiacciato...una fotocopia di Nacho Vidal insomma, il mio attore porno preferito, l'unico per cui per me valga la pena vedere un film hard! Il biondo si alza, sorride, va verso la porta e apre: "Ti presento un mio amico, in 3 ci divertiremo di più".
Capisco che è lui che ha chiamato al telefono..Entra, saluta mentre alza gli occhiali, mi guarda a terra nuda, solo con la gonna tirata su e le scarpe ancora indosso.
"Ehi, Alberto, non mi avevi detto che avreste cominciato senza di me! L'atmosfera è già bella calda!".
"Ah, si chiama Alberto il biondo proprio un bel nome.."
"Ciao Chri, l'ho solo tenuta a bada, è una tigre da domare, non potevo lasciarmi sbranare" Rimango un secondo interdetta, sono di fronte a 2 tipi che mi scoperei a ripetizione, i miei 2 prototipi erotici..Non può essere vero..
Mi alzo, sfilo la gonna, vado incontro al nuovo arrivato, sguardo deciso, lo aggredisco - dopotutto mi sono appena sentita dare della tigre da domare-: " E' un piacere conoscerti, ma non amo i convenevoli". Non faccio in tempo a finire la frase che ho già le mani sull'allacciatura dei suoi pantaloni, pronta a slacciarli. Mi abbasso, con i denti afferro l'elastico delle mutande e gliele tiro giù. Il suo cazzo non è ancora tutto duro, mi eccito solo al pensiero di poterlo portare all'erezione con la bocca..lo prendo in mano, lo accarezzo lievemente portandomelo alle labbra, lo metto in bocca tutto. Già con la prima succhiata si gonfia..in pochi secondi già non mi sta più in bocca..e con piacere constato che la somiglianza con Nacho c'è anche nelle dimensioni!
Non voglio fare discriminazioni, per cui riservo a Chri lo stesso trattamento di cui ha goduto Alberto: lecco, succhio, affondo il suo cazzo in gola, gli lecco le palle..
Alberto si sdraia per terra e mette la testa sotto alle mie ginocchia...apro le gambe, avvicino la figa allargata alle sue labbra, mentre affondo la testa tra le cosce di Chri.
Poi Alberto d'un tratto si alza, mi prende per la vita, mi trascina velocemente dall'altra parte della scrivania, quella dove sto io a lavorare, con una mano butta per terra tutte le mie cose e mi ci fa stendere sopra di schiena. Ora io non sono più la tigre, ma la preda di due rapaci feroci..
Chri è rimasto dall'altra parte, sorride, mi prende i seni tra le mani, stringe i capezzoli tra le dita. Alberto, in una frazione di secondo mi allarga le cosce, con due dita mi allarga la figa e mi penetra...ho un sussulto. Alzo la testa per godermi lo spettacolo dei suoi addominali che, contratti, accompagnano la spinta del suo corpo. Mi spinge avanti e mi dice: "Continua a spompinare il mio amico, troietta! Ci hai voluti in due per questo, no?"
Porto la testa all'indietro, fino a farla scendere dalla scrivania. Chri si china e mi infila il cazzo in bocca..mi sta scopando fino in gola..decide lui il ritmo, sono eccitatissima!
Da una parte ho il cazzone di Chri che mi arriva fino al limite in gola, sta attento a non farmi troppo male, dall'altra un selvaggio Alberto mi sta scopando con foga, tenendomi le gambe sempre più verticali.
Il cazzo di Chri mi infuoca le labbra, mi sfiora il palato e scivola sulla mia lingua, tengo le mani incollate a quei due pali muscolosi che sono le sue gambe.
Alberto diventa sempre più selvaggio: mi porta le gambe sulle sue spalle, mi penetra in profondità , con forza..allargo le cosce, sento il peso del suo corpo, con le mani mi afferra ora caviglie, ora le ginocchia. Vorrei urlare dal piacere, sono troppo eccitata, ma la foga di Chri me lo impedisce..
Arriva così il mio primo orgasmo: una vera esplosione di piacere, un brivido che partendo dall'inguine percorre la schiena, una scossa elettrica per tutto il corpo..mi stacco dal cazzo di Chri, il mio corpo si scuote.
Alberto rallenta notevolmente il ritmo, lo guardo, mi guarda...il suo è uno sguardo di sfida e di compiacimento..Non mi dice nulla mentre continua a fissarmi e lascia il posto a Chri.
Sono ancora frastornata dal primo orgasmo, sono rimasta stesa sulla scrivania. Chri mi tira verso di lui, non entra subito, mi strofina il clitoride con il suo arnese, io tengo le gambe larghe e piegate e lo guardo ansimando. , chiudo gli occhi e sbuffo di piacere. Sta prendendo tempo...sta pensando a come stupirmi..Aumenta il ritmo, mi cinge le cosce...lo sento affondare senza fatica dentro di me. Qualche spinta e ce l'ho già tutto dentro, mi sorreggo sulla scrivania con i gomiti per guardarlo.."Scopami! Si!!"
Mi avvicina le dita alla bocca, me le fa leccare, prima l'indice poi il medio, con il palmo della mano mi stringe il mento, lo spinge all'indietro, sguardo di sfida anche per lui...tendo il collo, il mio corpo vibra sotto i suoi colpi di bacino.
Sento Alberto avvicinarsi, vedo con la coda dell'occhio il suo scettro del piacere..lo stringo col pugno della mano destra, inizio ad accarezzarlo, a modulare il movimento e la stretta. Chri prende un pennarello rimasto sulla scrivania, me lo mette in bocca. Forse ho capito cosa vuole fare..lo lecco per bene, così come ho fatto prima con le sue dita, fino a che non me lo appoggia sul buchetto, sul culo, sempre continuando a penetrarmi, spostato un po' di lato per vedere. Fa pressione, entra piano, mi eccito, il buchetto pulsa, lo rilasso mentre viene violato da quel pennarello..Mi piace, sinuosa mi muovo per seguire e facilitare l'entrata, mugolo. Alzo gli occhi su Alberto, è compiaciuto da come sto reagendo alla sorpresa che mi aveva preparato: "Godi troietta? Ti piace? Sei brava, ti scoperemo in due, lo sai, vero? Si che lo sai..."
"Si, lo so, ma voglio ancora godermi per un po' il pennarello", questo corpo estraneo, duro e innaturale, che sotto la guida di mani esperte compie movimenti circolari e mi allarga tutta l'entrata.
"Mhhh Si..." è l'unica frase che riesco a miagolare con sguardo languido, mentre Alberto mi gira attorno. "Ehi amico, mi dispiace, ma il suo culetto è il mio".
Sogghigna, il suo sorriso ha un che di assolutamente selvaggio, il che per me è altamente eccitante.
Il gioco del pennarello finisce, mentre mi tira giù dalla scrivania, mentre penso a quanto mi sta passando bene quella giornata che fino a pochi istanti fa mi sembrava interminabile e insopportabile.
Intanto mi giro, mi appoggio alla scrivania, rimanendo in piedi. Sculetto, mi piace provocare la furia selvaggia che ho già capito animare questi due ragazzi, e soprattutto Alberto, il mio dolce carnefice.
"Sei una gran porca, Stellina"- esordisce con una sonora pacca sul mio sedere; di riflesso inarco la schiena "Ahhh"
"Wow, da troietta ora è passato a chiamarmi Stellina.".- penso.
Mi apre le chiappe con le mani "lubrifichiamo bene questo bel culetto" - dice, mentre ci sputa sopra, prima di ricominciare a penetrarmi con le dita umide.
Sono eccitatissima. Il bel Chri intanto si gode la scena masturbandosi, anche lui ha un sorriso da urlo.
Alberto mi sta facendo impazzire, agito il culo, rilasso i muscoli al passaggio delle sue dita. Lui lo ha capito e appoggia la punta del cazzo sul buchetto. Con una mano rimango appoggiata alla scrivania, con l'altra mi tengo una chiappa mentre spingo il culo all'indietro, fletto le ginocchia e mi godo la penetrazione. Ogni volta mi stupisco di quanto possa essere godurioso farsi inculare, e soprattutto quanto lo sia il momento della penetrazione: ogni millimetro di pelle in più che viene raggiunta dal cazzo che entra aggiunge un nuovo brivido, strappa un gemito, una moltitudine di scariche elettriche arrivano dirette al cervello.
Eccolo, è quasi tutto dentro. "Spingiii!!" quasi lo prego.
E inizia a spingere, una mano si sposta dal fianco al seno, e giù altre scariche provocate dallo sfregamento del capezzolo.
Mi tocco, per il puro gusto di farlo, non ho bisogno di aggiungere eccitazione, voglio solo sentire quanto sono bagnata...e mi tengo sul filo dell'orgasmo: alle scossette elettriche si alternano dei picchi pazzeschi, da togliermi il fiato, e spezzano le urla di piacere, emetto suoni soffocati.
Chri avvicina la sua asta, che non ha perso nemmeno per un attimo l'erezione, alla mia bocca, lo lecco. "Voglio anche te!"
"Maiala, ci vuoi assieme?" dice.
"Si, si, vi voglio tut-ti e due, du-e b-ei cazzon-i tutti d-en-tro" gemo sotto i colpi di Alberto.
Quindi Alberto rallenta ed esce, Chri mi tira per i capelli verso la pesante poltrona appoggiata al muro.
"Ohoh.".-penso- "finalmente quella inutile poltrona servirà a qualcosa."
Chri si siede su un bracciolo, di lato. Lo guardo compiaciuta e continuando a fissarlo dritto negli occhi mi siedo a cavalcioni su di lui, le gambe a scendere sulla poltrona. Gli prendo la faccia tra le mani, lo bacio, -"ora voglio penetrarti io con la mia lingua"- è quello che voglio fargli capire. Gli lecco le labbra, affondo la lingua... lo bacio, gli succhio il labbro, gli lecco la faccia.
Intanto Alberto da dietro mi allarga le chiappe e prepotentemente mi rifà sua. "Ah!"- grido. Non me l'aspettavo. Non così violento, mi piace.
Mi aggrappo alle spalle di Chri, lui mi prende per i fianchi e mi sorregge, dice: "Ora entro anche io!". Lascio la presa, con una mano mi allargo la figa, con l'altra prendo il cazzo di Chri. Alberto si ferma dentro di me e si ritrae il giusto per facilitare l'operazione.
Delicatamente mi sposto in avanti, non voglio che da dietro esca, mi sollevo aiutata da Chri e appoggio la punta del cazzo all'ingresso della figa, lo faccio scivolare dentro. Lo sento entrare, spingere sulle pareti, farsi spazio, quindi mi abbandono..ed entra praticamente quasi tutto.
Chri mette le mani dietro, punta i piedi a terra e appoggia le mani all'altro bracciolo, muove il bacino. "Ecco come fa ad avere degli addominali così " penso divertita...anche sotto la presa di due cazzi rimango la solita cazzona..Anche Alberto ricomincia a spingere. Mi abbandono completamente a quel piacere così intenso, urlo, mi dimeno, mi aggrappo, mi abbandono...dentro di me sento due cazzi che si fanno spazio, sento i miei due buchi del piacere forzati, li sento alternarsi dentro di me, quel ritmo meravigliosamente coordinato..prima uno poi l'altro..ogni tanto poi li sento spingere assieme, aprirmi tutta.. L'eccitazione sale, e all'improvviso arriva...un fuoco che divampa in tutto il corpo un calore diffuso, un urlo.... Vengo vengo e vengo ancora sotto a quei colpi,, mi bagno ancora di più, quasi perdo i sensi per la potenza dell'orgasmo.
I due rallentano, quasi stoppano, mi sfilano dai loro corpi, ancora presa dalle scosse e ad occhi chiusi mi adagiano sulla poltrona: Apro gli occhi: li ho lì sopra di me le loro mani scorrono velocemente sui rispettivi cazzi.
Splash!! Prima uno poi l'altro vengono, il primo schizzo parte da Chri, mi zampilla dritto su una guancia, apro la bocca e tiro fuori la lingua, riesco a prendere al volo qualche schizzo dritto sulle labbra. Viene anche Alberto, mi riempie il viso completamente.
Anche loro ansimano, gli lascio godersi il loro orgasmo, se lo sono meritato.
Io intanto mi sto riprendendo, respiro lentamente, mi godo tutte le scossette e le emozioni del post orgasmo, sorrido felice e beata..
Driiin...drinnn...suona il telefono.
Mi alzo a rispondere, è il mio capo. Qullo sciroccato nemmeno in ferie riesce a lasciarmi in pace.
"Pronto?"
"Ehi, ma dov'eri?"
"Buongiorno Gianluca" - faccio ironica...mai una volta che sia gentile "Brutto tempo in Sardegna?"
"Si, buongiorno una sega, ti ho cercato prima, dov'eri?"
"Scusami, ma ero impegnata con due buoni clienti."- mi pulisco un po' di sperma con il fazzoletto.
"Buoni?"- fa scettico.
"Ottimi" ribatto. Alberto e Chri non possono trattenere una risata soffocata.
" E dimmi, hai concluso un buon affare, se dici ottimi" si addolcisce..
"Certo che si, puoi giurarci"
"E dai racconta! Che cosa è successo? Cosa volevano? Che hai fatto?"
"Un'altra volta Gianluca, un'altra volta.....tu intanto fidati..
Il Bullo: "stasera posso guardarmi allo specchio perchè oggi ho tormentato qualcuno".
E' veramente penoso :)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Despe1 ha scritto:Caro maestro... (mi immagino Balkan che legge il temino con in mano la matita blu per gli errori piccoli e quella rossa per gli errori gravi)
In pillole, il posto che alla fine dei conti mi ha impressionato di più è stato - molto banale, mi rendo conto - la swinging Moscow.
L'EDONISMO MOSCOVITA TOCCA PUNTE CHE L'EDONISMO REAGANIANO SI SOGNA !!!
mi ricordo una mattina, io andavo al lavoro a piedi sulla Tverskaya (ho lavorato a Mosca un mesetto tempo fa) e di colpo mi si blocca davanti una limousine. Scende una donna incredibile in abito da sera (sembrava Kelly Le Brock vent'anni fa, all'epoca della signora in rosso) con due gorillacci per andare a giocare al casino di prima mattina. Mi guarda e si mette a ridere. Io mi guardo e mi metto a piangere.
Altra volta: fine anni novanta, un amico e sua moglie si mettono d'accordo per farmi 'timbrare il cartellino' e organizzano una serata con due loro amici, un tipo e una tipa. Io pensavo che la tipa fosse destinata a me ed ero piuttosto preoccupato perchè era un cessaccio. Andiamo tutti e 5 a casa degli amici e la moglie del mio amico mi chiama per dirmi che sarebbe arrivata un'altra sua amica 'che sarebbe stata bene con me'.
Io vado in balcone a farmi una birra ed ammirare il panorama. Quando torno in salotto vedo 4 corpi nudi sul pavimento. Pensavo che il mio amico si stesse facendo sua moglie ed invece ovviamente no, si stava facendo l'altra, guardando sua moglie che intanto veniva ingroppata dall'altro. Ci sono rimasto troppo di sale, ho fatto finta di non vedere un cazzo fino a quando non è arrivata la tipa. Non sapevo che queste cose sono invece a quanto pare abbastanza comuni tra le coppie disfunzionali moscovite.
Ah, la tipa mi ha letteralmente asfaltato e poi mi ha portato a casa sua per un ripasso. La mattina mi sveglio, vedo la foto di lei insieme a due ragazzine più giovani che pensavo fossero le sorelle minori ed invece erano due figlie.... l'ho scoperto facendo colazione con loro, tipo la scena di Trainspotting all'incontrario. Quando le ho chiesto se fosse sposata (mi pareva di averle visto una fede al dito la notte prima) mi ha spiegato con grande nonchalanche che il marito era un riccone che viveva in uno specie di castello con una 18enne. Only in Moscow...
Altri posti che mi sono piaciuti parecchio come natura, gente, ragazze, cibo, etc. etc.: la puszta ungherese, ma qui niente esperienze boccaccesche
dostum ha scritto:ero andato con un mio amico a vedere la villa di silvia toffanin, l'aveva comprata nella nostra città e io volevo assolutamente andare a vederla.
arrivammo e vedemmo il cancello aperto,stavamo x entrare quando un tipo ci caccio' via.
tornammo dopo altri 10minuti non vedendo nessuno, dopo aver superato il cortile stavamo x entrare ma nuovamente un buttafuori ci caccio via ma non contento ci insegui': davanti alla villa c'era una capanna bassa con la porta aperta, x seminare il buttafuori ci entrammo.
le finestre erano basse e x non farci vedere dovemmo sdraiarci.eravamo salvi!
dopo poco abbiamo visto un ombra avvicinarsi, eravamo terrorizzati, ma poi scoprimmo ke era lei!era la silvia toffanin!!!!
la donna + bella della tv!!
bella come non mai!!!
in quel momento mi bastava guardarla, ma poi nel sogno non feci cosi'...come eravamo entrati noi,
anke lei dovette entrare a carponi: portava una canottiera rossa larghissima che poteva far vedere le sue tette ke pendevano!!!!!
immagine stupenda!!
arrivo' vicino al mio amico, gli diede un bacio lunghissimo con la lingua poi arrivo' da me!
io ero seduto x terra, lei si mise in ginocchio:mi guardo' e sorrise poi, lentamente si tolse la canottiera!
era bellissima, un corpo stupedo, tette perfette su un corpo perfetto.
ma non le basto', lentamente si tolse anke i corti pantaloncini ke aveva e sotto...
non aveva niente!
una sottile riga di peluria della sua figa mi fece sobbalzare dal desiderio!
lei si avvicino' a me si abbasso e senza dire niente prese il mio cazzo in bocca!
stavo provando la + bella senzazione che avevo mai provato:sentire il mio cazzo preso dentro la sua bocca ke era cosi' calda,poi la sua lingua,si muoveva in un modo divino.
ma il suo intento non era farmi venire ma farmelo diventare duro.
difatti si stacco dal mio cazzo, si mise per terra a gambe divaricate e la penetrai.
col mio cazzo durissimo cominciai a pompare a 1000 e la tenevo ferma x le sue tette fantastiche.
era bellissimo vedere il suio viso da ragazzina con la sua espressione mentre godeva,e con le tette che ballavano...
cominciai a penetrarla ancora + forte, dopo di ke' venni!!!!!
volevo incularla ora, si mise a pecora, si allargo' le chiappe ancora + vogliosa di prima,la aiuta ad aprirsi ancor +.
mi misi quasi sopra di lei e provai a penetrarla ma il suo buchetto era piccolo.
cosi lei si mise le dita bagnate dentro di esso, se lo allargo' 1 po.
riprovai e riuscii!
sempre sopra di lei, urlava e godeva da matti, io pure, prendendola ancora x le sue tettone, la penetrai sbattendo sempre d +.
dopo10 minuti venni con lei!!!!!!!!!!!!!!!!!!
.......ancora dentro di lei, ci accasciammo.
Xenon ha scritto:Anche il simpatico Caparezza come moralismo sta bene...
Caparezza ha scritto:Chi cazzo me lo
Uè gente, stasera si va tutti in discoteca". Mi guardo in giro e ammiro cose mai viste, puttane moraliste miste a mistiche sataniste, sono triste, qualcuno mi dica se esiste una briciola di coerenza, senza questa non mi resta che menare il DJ della festa; e basta! Hai rotto il cazzo co' sto disco, non digerisco l'underground, ti finisco giusto al primo round. Sti masticapasticche io l'impiccherei, mo' smamma, va da mamma che smazza ninna nanna. Nel cesso c'è una bona dalla pelle liscia ma da come piscia nell'interno coscia c'ha 'na biscia, mi guarda e mi s'ammoscia, va tutto alla rovescia, perchè ciascuno non si prende il suo tipo Sciascia? Lascia che ti converta, stai all'erta, qualcuno mi avverta se porto la chiappa scoperta, diserta 'sto posto di merda, lascia stare, co' 'sto volume non riesco a parlare. Io mi chiedo chi cazzo me lo fa fare. "Ok! Allora tutti al concerto dei Gotici della Morte". 'Sti quindicenni c'hanno la malaria, la faccia pigra, fanno già uso di Viagra, nella sagra degli stolti gli stolti sono molti, folti stormi di gotici morti stateve accuorti! Predicano morte, vogliono morte, morte a palate, se vi piace la morte spiegate... pecchè nun v'ammazzate? Cagate su cagate mi riserva 'sta vita di merda che m'osserva, sul suo vetrino dove chino faccio la larva; la prendo larga questa curva, non sbando, 'sta musica mi ingrassa a vista tipo Marlon Brando, meglio un tango a Parigi, meglio Memo Remigi, meglio il demo dell'MC più scemo che 'sto casino, in questo bagno di folla non c'è bagnino, hanno lasciato tutti il cervello sul comodino, sul palco si vomita, tra noi ci si sgomita, andate a cagare! Mi sta venendo pure il mal di mare. Io mi chiedo chi cazzo me lo fa fare. "Vabbè allora si va tutti quanti allo stadio". Lasciami solo tipo Rita Pavone se vai a vedere la partita di pallone perchè non vengo con te, quella non è brava gente, s'impone violentemente, a spinte, smantellate immediatamente. Slogan teppisti che sanno di inni fascisti, su 'sti spalti stanno tifosi misti a terroristi, hai voglia a stare triste se ci scappa l'omicidio, sta caciara mi da un senso intenso di fastidio. Hooligans e svastiche binomio perfetto, ti metterei quel palo dritto nel culetto con lo scudetto, troppi Ultrà cafoni senza nomi c'hanno mani armate, come diceva Antoine quelli ti tirano le pietre. Sputi, monetine, carta igienica. Domenica ci si porta anche la tromba per la carica, mi sa che nemmeno alla banca del seme ho visto tanti cazzi messi insieme a saltare, a volte vorrei risanare ma... Io mi chiedo chi cazzo me lo fa fare.
Drogato_ di_porno ha scritto:> I negri corrono piu' dei bianchi
> I negri si allenano facendosi rincorrere dai leoni
> Oggi e' pieno di froci perche' le ragazze sono troppo troie
> Anche Einstein è stato bocciato in matematica
> In casa non c'e' piu' dialogo
> I giovani non hanno rispetto per niente
> I giovani guardano troppa televisione
> Una volta i cibi erano piu sani
> Una volta si poteva uscire tranquilli alla sera
> Una volta si poteva lasciare la porta aperta
> Non c'è piu religione
> Era tanto una brava persona
> I commercianti non pagano mai le tasse
> I commercianti sono tutti leghisti
> I commercialisti sono tutti ladri
> I politici sono tutti ladri
> I genovesi sono tutti tirchi
> I ricchi hanno sempre ragione
> Il cane e' piu fedele del gatto
> La musica heavy metal e' rumore e basta
> La techno non e' musica
> Una volta qui era tutta campagna
> Non c'e' piu' la mezza stagione
> Arrivera' il giorno in cui il computer dominera' l'uomo
> Si stava meglio quando si stava peggio
> Vent'anni vengono una volta sola
> Il cemento avanza
> Nella vita non si puo' mai sapere
> I negri rubano il lavoro agli italiani
> Basta che c'e' la salute
> Italiano spaghetti pizza mandolino
> La vita e' bella perche' e' varia
> Non ci sono piu' le donne di una volta
> Donna al volante pericolo costante
> Rossi e neri, tutti uguali
> Ormai non si sa piu' cosa inventare per farsi pubblicita'
> Sono sempre i migliori ad andarsene per primi
> E' tutto un magna magna
> Prima o poi l'amore arriva
> Se e' cosi', ci sara' un motivo
> Una volta il calcio era piu' genuino, oggi con tutti questi miliardi...
> Gli affari sono affari
> La mamma e' sempre la mamma
> Se son rose fioriranno
> L'erba cattiva non muore mai
> Oggi vanno tutti di fretta
> Chi semina alla fine raccoglie
> Non si puo' piu' andare allo stadio
> Lo spinello porta inevitabilmente all'eroina
> I culturisti son tutti drogati
> I computer portano via il lavoro all'uomo
> Se una ragazza e' bella, allora e' oca
> Ai miei tempi ci si alzava da tavola solo quando tutti avevano finito
> Ormai la tv e' solo sesso e violenza
> Non c'e' piu' rispetto per gli anziani
> Arrivera' la fine del mondo
> Il pasticcio il giorno dopo e' piu' buono
> I soldi non fanno la felicita'
> Il cioccolato fa venire i brufoli
> Gli scozzesi sono tutti tirchi
> Se studi troppo perdi i capelli
> Per fare ingegneria bisogna essere dei geni
> Chi studia tanto e' antipatico
> Si e' sicuri solo di morire
> I comunisti mangiano i bambini
> I soldi non crescono sugli alberi
> Piove, governo ladro
> I preti scopano come assassini [con le suore]
> I giapponesi sono tutti deviati
> Il computer rovina la vista
> E' un peccato buttar via cio' che non si mangia, ci sono i bambini del terzo mondo
> Le guerre mondiali sono state scatenate dai comunisti
> I centri sociali sono pieni di drogati e spacciatori
> Mangiar lenticchie porta fortuna
> Fare gli auguri prima di un esame porta sfiga
> Col modem ti arrivano bollette spaventose
> L'importante e' partecipare
> Tanto e' solo uno sport
> Speriamo che vada meglio domenica prossima
> L'omosessualita' va contro natura
> L'omosessualita' e' una malattia
> La mamma dei fessi e' sempre incinta
> Le materie umanistiche non servono piu' a niente
> La matematica non ti serve per andare a comprare il pane alla mattina
> Mangia che diventi grande!
> Per sapere cos'e' la fame dovevi vivere in tempo di guerra!
> La ragazza arriva quando meno te l'aspetti
> Non c'e' piu' nessuno che lavora la terra
> E' il pensiero quello che conta
> Calpestare una merda porta fortuna
> C'e' sempre una prima volta
> Ci vuole la laurea per leggere le bollette telefoniche
> L'unico difetto di Mussolini e' che ci ha portato in guerra
> I giovani non studiano piu'
> Non si vive di solo pane
> Non si puo' vuotare il mare con un secchiello
> La gioventu' e' l'eta' piu' bella
> Mancano i valori
> Una volta c'era piu' solidarieta', piu' comunicabilita'
> Il tempo e' la miglior medicina
> Domani e' un altro giorno
> I giovani d'oggi hanno tutto
> Al giorno d'oggi ci sono piu' divorzi che matrimoni
> I giovani d'oggi vogliono tutto subito!
> Dopo la pioggia viene il sereno
> L'amore non ha eta'
> Sotto i ricci ci sono i capricci
> Le discoteche rincoglioniscono
> L'onanismo fa venire le occhiaie
> Tutta questa tecnologia e' la rovina dell'uomo
> Una volta la verdura aveva un altro sapore
> Il nuoto e' uno sport completo
> I giovani non sanno divertirsi
> Una volta ci si divertiva di piu'
> Sono i tempi che sono cambiati, non i giovani
> Ora si va in auto, non a cavallo
> Non e' mai troppo tardi
> Non si e' mai troppo vecchi
> Meglio tardi che mai
> Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue
> Chi le capisce, le donne, e' bravo
> Piemontese falso e cortese
> Non ci si puo' piu' fidare di nessuno
> Il piu' buono dei rossi ha ucciso la madre
> Gli uomini preferiscono le bionde ma sposano le more
> Sarai il mio bastone della vecchiaia
> Le donne guidano male
> Donna nana tutta tana
> Ne' di vener ne' di marte, ne' si sposa ne' si parte
> La famiglia non e' piu' un valore
> Venezia e' bella ma non ci abiterei
> Alle svedesi piace l'uomo italiano
> La vita e' fatta a scale
> I milanesi sono freddi
> Le donne sono come i cessi... sempre occupate
> Son tutte belle le mamme del mondo
> Il bue dice cornuto all'asino
> Chi disprezza compra
> Le corna sono come i denti... fanno male solo quando spuntano
> Chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato
> Meglio un uovo oggi che una gallina domani
> I giovani si divertono sempre piu' dei vecchi
> In casa propria si vive meglio che ospiti da un amico
> Se non piove piovera'
> Ogni lasciata e' persa
> Le ragazze di psicologia sono tutte fighe
> Biologia e psicologia e' pieno di figa
> Via il dente, via il dolore
> L'importante e' essere giovani dentro
> Dopo una certa ora ci sono in giro solo ladri e puttane
> I metallari sono satanisti
> Chi va in discoteca si schianta con la macchina
> Gli uomini sono tutti maschilisti
> I tedeschi sono ligi al dovere
> Le francesi sono tutte troie
> Gli italiani sono focosi
> Gli italiani hanno l'arte di arrangiarsi
> Internet e' il futuro
> Chi beve birra campa cent'anni
> Il lavoro nobilita l'animo
> Le ragazze sono brave nelle materie artistiche, i ragazzi in quelle tecniche
> In tv tutto e' falso
> Tu trovami un parcheggio in centro... trovamelo!
> Non si puo' piu' viaggiare tranquilli...
> Questi giovani non fanno altro che fumare l'erba drogata
> I giapponesi sono gran lavoratori
> Per dimagrire bisogna alzarsi da tavola con la fame
> I soldi non sono tutto nella vita
> Devi studiare, perche' e' un investimento per il futuro
> I veri amici sono quelli dell'infanzia
> Per dimagrire basterebbe correre un po' la mattina
> Piu' siamo, meglio si sta'
> Gli uomini di adesso sono senza palle
> Oggi a fare gli onesti se la piglia sempre in culo
> Beata gioventu'
> L'amicizia non esiste
> I figli crescono, le mamme invecchiano
> Tanto nello stomaco si mischia tutto
> Prima conosci te stesso, poi la moglie del tuo vicino di casa
> All'estero tutti pensano che l'Italia sia mafia e pizza
> Quando ero giovane saltavo i fossi per la lunga
> Non c'e' piu' rispetto per i vecchi
> Se mio nonno aveva le ruote era una carriola
> I capezzoli diventano duri col freddo
> Il riso fa buon sangue
> I negri hanno il cazzo enorme
> Quelli che ascoltano Guccini sono tutti ubriachi
> Previti è un galantuomo
> Veneti e terroni falsi e lazzaroni.
> Vicentini magnagati
> Veronesi tutti mati
> Venesiani gran signori,
> Padovani gran dotori
> Con Rovigo non m'intrigo
> Ci sono più serbi in piazza Garibaldi a Trieste che a Belgrado
> Gli uomini non cercano una donna, cercano una mamma
> I negri vogliono scoparsi le donne bianche
> L'occasione rende l'uomo ladro e la donna zoccola
> Le donne brutte scopano meglio
> Le donne devono stare a casa a fare la calzetta
> Le donne non sanno guidare
> Le donne sono tutte troie, meno mia madre
> E' l'uomo che deve andare dietro alla donna
> La donna e' preda, l'uomo cacciatore
> Donna al volante pericolo costante
> Tira piu' un pelo di figa che una mandria di buoi
> Tira piu' un pelo di figa in salita che una coppia di buoi in discesa
> Pelo rosso cattiva lana
> Rossa di capelli golosa d'uccelli
Romeo ha scritto:Anzi, è geniale Drugat! Aggiungo:
- Se fumi ti fa male
- Se guidi ubriaco farai del male al prossimo
- Se guidi veloce fai più incidenti
- Se credi in un ideale sei un pazzo
- Bisogna obbedire sempre ai capi, se no perdi il posto
- Non bisogna interrompere le linee ferroviarie per protestare contro una discarica in paese
- In TV la pubblicità è una cosa positiva, serve per l'economia
- La TV defe fare programmi per l'audience
- Se scioperi fai perdere alla nazione ore di lavoro
gongolo ha scritto:
Non è poi vero che il popolo americano non appoggi il Presidente a causa dei morti. Magari non lo appoggia nel caso non si arrivi all'obiettivo che il Presidente aveva indicato.
Il problema comuque è che Kerry e Bush sulla faccenda dell'Iraq sono sostanzialmente concordi sul fatto che non ci si debba ritirare.
Ciaooooo
"Le elezioni presidenziali sono un semplice rimescolamento nella gerarchia della classe dirigente capitalistica e non alterano la natura aggressiva dell'imperialismo americano"
Vo Nguyen Giap
Ultima modifica di Romeo il 22/07/2004, 0:54, modificato 1 volta in totale.