nik978 ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=axIeJ4Yp ... re=related
Melissa P.
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beh dai..lei a 16anni cosi operativa come pare che fosse...
come si dice da me .."tanta roba!!"

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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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vabbe' a me pero' piace immaginarla cosi
inoltre e' pure caruccia (e molto il mio tipo...)
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E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
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ieri sera parlando con my sister e con alcune amiche sue discutevamo di letteratura erotica e constatavo come oggi in fondo le fighette abbiano quasi il monopolio di tale letteratura di genere ma il cui autore illuminato alla henry miller tanto per intenderci puó far implodere e contaminare evaporando la Cultura...
si parlava della cronica mancanza di idee ...
si parlava della storia che non è quella che loro vogliono farci credere sia...
il documentario e la visita guidata ma è la conoscenza profonda delle vicende e delle personalità che si sono susseguite nel tempo con il distacco del vecchio che ricorda le sue biricchinate di ragazzo ....
siamo protagonisti del XXI secolo ....
ieri c'erano i romani ... poi venne il rinascimento ...
oggi c'è berlusconi e briatore con andreotti sempre nascosto dietro la tenda ...
ti vedo zio giulio ...hai le orecchie che spuntano dai lati !!!
e così sperei un giorno di poter parlare con loro
le fighette letterarie..
Meli e Isa ...
le troiette tossichelle che inseguono CK ....
se scoparmele davvero non saprei ma a tutte e due
me le spupazzerei ...
se fossero davvero hard come vogliono farci credere ...
nella stessa sera ad entrambe ...
tutti e tre insieme ???
logico ...
tre lingue ad incastro mi piacerebbe...
lui

non è propriamente il mio tipo infatti...



se passi di qua ... un saluto figa ...

si parlava della cronica mancanza di idee ...
si parlava della storia che non è quella che loro vogliono farci credere sia...
il documentario e la visita guidata ma è la conoscenza profonda delle vicende e delle personalità che si sono susseguite nel tempo con il distacco del vecchio che ricorda le sue biricchinate di ragazzo ....
siamo protagonisti del XXI secolo ....
ieri c'erano i romani ... poi venne il rinascimento ...
oggi c'è berlusconi e briatore con andreotti sempre nascosto dietro la tenda ...
ti vedo zio giulio ...hai le orecchie che spuntano dai lati !!!
e così sperei un giorno di poter parlare con loro
le fighette letterarie..
Meli e Isa ...
le troiette tossichelle che inseguono CK ....
se scoparmele davvero non saprei ma a tutte e due
me le spupazzerei ...
se fossero davvero hard come vogliono farci credere ...
nella stessa sera ad entrambe ...
tutti e tre insieme ???
logico ...
tre lingue ad incastro mi piacerebbe...
lui

non è propriamente il mio tipo infatti...



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CASA EDITRICE Borelli pubblica il primo manoscritto con il titolo «Bocciolo di rosa»
Melissa P. prima di Melissa P.
E il caso finisce in tribunale
La scrittrice catanese minaccia la querela: mai firmato nessun contratto con quell'editore
Cento colpi di spazzola e un bocciolo di rosa. Quanto basta a Melissa P. per tornare a far parlare di sè, ma questa volta suo malgrado. Perchè del suo «nuovo» libro la scrittrice catanese " già ragazzina prodigio della letteratura erotica " dice di non sapere niente. Eppure il libro c'è, e sul sito dell'editore Borelli, che lo pubblica, si puó anche già acquistare. «Mi ha chiamato un'amica per farmi i complimenti, ma io non ne so nulla», ha detto ieri Melissa " all'anagrafe Melissa Panarello " alle agenzie che le chiedevano notizie sul romanzo. Che nuovo non è, visto che " si legge sempre sul sito di Borelli " Bocciolo di rosa (questo il titolo) è «il primo libro di Melissa, ma anche il più bello».
IL PRIMO LIBRO - Un tesoro nascosto scritto nel 2002 da una Melissa sedicenne, ancora ignara del successo che l'avrebbe travolta di lì a poco con l'uscita di Cento colpi di spazzola, il bestseller che l'ha resa famosa. Un caso letterario edito da Fazi che, da allora, pubblica i suoi libri. E Borelli? Una storia d'amore interrotta quella tra l'editore modenese " titolare della collana di letteratura erotica al femminile «Pizzo Nero» " e la siciliana degli scandali: che tra i due ci fossero stati contatti era noto, ma ora che Borelli tira fuori un romanzo dal cassetto l'ex protetta non ci sta e minaccia querela. «Il libro " dice Melissa " è una bozza di Cento colpi che ho dato a vari editori perchè la leggessero: 40 pagine in cui raccontavo sinteticamente cosa avrei scritto nel libro». Un brogliaccio che mai avrebbe dovuto prendere la via della pubblicazione, soprattutto per i tipi di Borelli: «Non ho mai firmato un contratto con lui, nè allora nè oggi. Non ho ceduto i diritti. Ho un contratto con Fazi fino al 2010». La Panarello va giù duro: «Borelli? àˆ un suicida e forse ha deciso di morire in questo modo, indebitandosi».
L'EDITORE BORRELLI - E l'aspirante suicida? àˆ tranquillo: «Melissa " racconta Gian Franco Borelli " si rivolse a noi nel 2002 mandandoci un racconto. Mi piacque, le dissi di farne un romanzo. Decidemmo di pubblicarlo: ho ancora le e-mail che testimoniano tutto». Melissa avrebbe voluto firmare il libro con il suo vero nome: «Se ho dei meriti è giusto che me li prenda, diceva. Ma poi non se ne fece nulla». Come mai? «La madre voleva che prima finisse l'anno scolastico: nel libro parlava di un professore. Dissi che avrei aspettato. Lei sparì. Poi uscì il libro da Fazi». Un successo. Borelli decide di pubblicare il «suo» romanzo («sono due cose diverse " assicura " il nostro è più diretto, più maturo, senza quel finale da Biancaneve che ha Cento colpi»). Si rivolge a un legale a cui mostra le e-mail di Melissa («valevano come contratto»), poi soprassiede. Ora, a distanza di anni, torna alla carica. Perchè? «Cento colpi quasi non si trova più, c'è solo in supereconomica: il fenomeno si va esaurendo. Pubblicando questo libro non faccio un danno all'autrice, anzi la rilancio». Senza neanche avvisarla? «Le ho scritto: le e-mail tornavano indietro». E ora Melissa è furiosa: «Le passerà ». Magari con un boom in stile Cento colpi? «Bocciolo di rosa è un romanzo bellissimo, ma certe cose accadono una volta sola».
Giulia Ziino
Melissa P. prima di Melissa P.
E il caso finisce in tribunale
La scrittrice catanese minaccia la querela: mai firmato nessun contratto con quell'editore
Cento colpi di spazzola e un bocciolo di rosa. Quanto basta a Melissa P. per tornare a far parlare di sè, ma questa volta suo malgrado. Perchè del suo «nuovo» libro la scrittrice catanese " già ragazzina prodigio della letteratura erotica " dice di non sapere niente. Eppure il libro c'è, e sul sito dell'editore Borelli, che lo pubblica, si puó anche già acquistare. «Mi ha chiamato un'amica per farmi i complimenti, ma io non ne so nulla», ha detto ieri Melissa " all'anagrafe Melissa Panarello " alle agenzie che le chiedevano notizie sul romanzo. Che nuovo non è, visto che " si legge sempre sul sito di Borelli " Bocciolo di rosa (questo il titolo) è «il primo libro di Melissa, ma anche il più bello».
IL PRIMO LIBRO - Un tesoro nascosto scritto nel 2002 da una Melissa sedicenne, ancora ignara del successo che l'avrebbe travolta di lì a poco con l'uscita di Cento colpi di spazzola, il bestseller che l'ha resa famosa. Un caso letterario edito da Fazi che, da allora, pubblica i suoi libri. E Borelli? Una storia d'amore interrotta quella tra l'editore modenese " titolare della collana di letteratura erotica al femminile «Pizzo Nero» " e la siciliana degli scandali: che tra i due ci fossero stati contatti era noto, ma ora che Borelli tira fuori un romanzo dal cassetto l'ex protetta non ci sta e minaccia querela. «Il libro " dice Melissa " è una bozza di Cento colpi che ho dato a vari editori perchè la leggessero: 40 pagine in cui raccontavo sinteticamente cosa avrei scritto nel libro». Un brogliaccio che mai avrebbe dovuto prendere la via della pubblicazione, soprattutto per i tipi di Borelli: «Non ho mai firmato un contratto con lui, nè allora nè oggi. Non ho ceduto i diritti. Ho un contratto con Fazi fino al 2010». La Panarello va giù duro: «Borelli? àˆ un suicida e forse ha deciso di morire in questo modo, indebitandosi».
L'EDITORE BORRELLI - E l'aspirante suicida? àˆ tranquillo: «Melissa " racconta Gian Franco Borelli " si rivolse a noi nel 2002 mandandoci un racconto. Mi piacque, le dissi di farne un romanzo. Decidemmo di pubblicarlo: ho ancora le e-mail che testimoniano tutto». Melissa avrebbe voluto firmare il libro con il suo vero nome: «Se ho dei meriti è giusto che me li prenda, diceva. Ma poi non se ne fece nulla». Come mai? «La madre voleva che prima finisse l'anno scolastico: nel libro parlava di un professore. Dissi che avrei aspettato. Lei sparì. Poi uscì il libro da Fazi». Un successo. Borelli decide di pubblicare il «suo» romanzo («sono due cose diverse " assicura " il nostro è più diretto, più maturo, senza quel finale da Biancaneve che ha Cento colpi»). Si rivolge a un legale a cui mostra le e-mail di Melissa («valevano come contratto»), poi soprassiede. Ora, a distanza di anni, torna alla carica. Perchè? «Cento colpi quasi non si trova più, c'è solo in supereconomica: il fenomeno si va esaurendo. Pubblicando questo libro non faccio un danno all'autrice, anzi la rilancio». Senza neanche avvisarla? «Le ho scritto: le e-mail tornavano indietro». E ora Melissa è furiosa: «Le passerà ». Magari con un boom in stile Cento colpi? «Bocciolo di rosa è un romanzo bellissimo, ma certe cose accadono una volta sola».
Giulia Ziino
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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