La Amo come Lei ci AmaDrogato_ di_porno ha scritto:hai preso bene la vittoria di Ankela

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La Amo come Lei ci AmaDrogato_ di_porno ha scritto:hai preso bene la vittoria di Ankela
Che principi vuoi chiarire? Perchè vi sono principi giuridici, morali e naturali.bellavista ha scritto:Infatti che a te piaccia l'indipendenza della Catalogna o della palestina non è un principio.Drogato_ di_porno ha scritto:
Che a me piacciano l'indipendenza della Catalogna o della Palestina non sono principi, sono simpatie personali. Per me non esistono principi "morali", astratti. Posso tifare per la libertà o la democrazia ma è un mio sentimento, che non elevo a principio astratto e universale. Vale solo per me.
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E noi non stiamo discutendo su questo.
A me dell'indipendenza della catalogna non frega una sega, io sto ragionando sul principio: una comunità di 7 milioni di persone può autodeterminarsi o no?
Autodetermianrsi non significa tra l'altro obbligatoriamente essere indipendenti, ma decidere se lo si vuoi essere o meno.
Perchè nei fatti, all'ultimo referendum sull'indipendenza in catalogna, avevano votato solo il 30% delle persone, che significa che il 70% non era interessato all'indipendenza.
Questo è il principio. Una comunità può scegliere se appartenere o meno a uno stato o no?
Se lo può scegliere siamo in un contesto di partecipazione volontaria ad uno Stato, dove i membri sono cittadini con gli stessi diritti. Se non lo può scegliere siamo in un contesto di annessione. Dove una parte è quella che annette e l'altra parte è quella che viene annessa.
Questo è il principio che si deve capire e scegliere.
Una volta che abbiamo chiarito i principi, possiamo anche poi valutare la cosa in termini di real Realpolitik, ma ora rimaniamo sui principi generali e astratti.
Come tutte le cose vengono appoggiate o meno secondo la convenienza, niente di più. Vi fate troppe seghe sui principi morali quando sono secondarie rispetto al semplice utilitarismo.Drogato_ di_porno ha scritto:l' "autodeterminazione" del Kosovo è stata difesa dagli occidentali, quella della Crimea no.
basta questo a dimostrare che i principi astratti non esistono.
se esistono sono frutto di invenzione (arbitraria) e hanno il valore della cellulosa vicino alla tazza del water.
pensate al Kuwait. creato nel 1961 come stato indipendente dalla GB per differenziare gli investimenti petroliferi e soggetto a pretese egemoniche iraquene storicamente "argomentate". chiaramente tutti ci marciavano.
Venti di indipendenza che minacciano tempesta. Non solo Catalogna, anche il Kurdistan va al voto
I curdi dell'Iraq votano per separarsi da Baghdad. Che avverte: "Proteggeremo l'unità del Paese"
https://www.agi.it/estero/referendum_in ... 017-09-24/
Iraq, il Kurdistan al voto per l'indipendenza. Irritati Bagdad, Turchia e Siria
Alle urne 5,3 milioni di elettori per una giornata storica per curdi e dalle importanti ripercussioni geopolitiche sull'area. L'Iran chiude la frontiera, Baghdad notifica ad Ankara lo stop dei collegamenti con il Kurdistan
http://www.repubblica.it/esteri/2017/09 ... 176431937/
Un referendum sgradito non solo a Baghdad
È un referendum che non vogliono in tanti, a partire dall'Iraq, che con la regione autonoma ha anche contese territoriali per le province ricche di petrolio di Kirkuk, Ninive e Dyala. Non lo vogliono i vicini: Turchia, Siria e Iran hanno entro i propri confini le comunità curde, per effetto della spartizione del Kurdistan alla fine dell'Impero Ottomano. Non lo vogliono gli Stati Uniti, impegnati contro l'Isis alla guida di una coalizione cui partecipano anche forze curde. Non lo vuole l'Onu che, in una risoluzione del Consiglio di sicurezza, parla di minaccia alla stabilità della regione, ricalcando i temi proposti da Washington. Più in generale l'Onu e la comunità internazionale temono che il referendum si svolga anche in aree che non fanno parte del Kurdistan, ma dove vivono popolazioni curde, come quella ricca di petrolio di Kirkuk. La popolazione ufficiale del Kurdistan iracheno è di 4,7 milioni, ma a votare sono stati chiamati a partecipare 5 milioni di elettori.
Voluto dal presidente della regione autonoma curda Massoud Barzani e promosso dal suo PDK, (il Partito Democratico del Kurdistan ), la consultazione popolare in realtà non è appoggiata da tutte le forze politiche. Non piace in particolare all'Unione patriottica del Kurdistan (Puk) che nelle ultime settimane non si è certo spesa per la mobilitazione degli elettori. l problema non è l'idea in sé dell'indipendenza, che raccoglie un trasversale favore, ma lo stesso Barzani. Secondo molti analisti il vero obiettivo del presidente è infatti rafforzare il suo potere e tentare di strappare un ulteriore mandato. Cogliendo allo stesso tempo la congiuntura favorevole per rivendicare la causa del "popolo senza uno Stato", i cui combattenti sono stati - e in Siria continuano ad essere - cruciali nella guerra allo Stato islamico. Barzani, presidente del Kurdistan dal 2005, ha già ottenuto due proroghe dell suo mandato, scaduto oltre quattro anni fa e i suoi oppositori dichiarano illegale la sua permanenza alla guida della regione autonoma. Il primo novembre, sempre su decisione di Barzani, si terranno nuove elezioni presidenziali.
Bola ha scritto:Come tutte le cose vengono appoggiate o meno secondo la convenienza, niente di più.
allora.Drogato_ di_porno ha scritto:bellavista ha scritto:Basta vedere la divisione tra repubblica ceca e repubblica slovacca, fatta di comune accordo e senza l'utilizzo della forza.
La Padania e la Catalogna non possono diventare indipendenti. Che noi si sia favorevoli o meno non esistono le condizioni. Quindi è una presa per il culo.
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E allora? Se è per questo, anche la Repubblica di Genova è stata una delle più longeve al mondo, un Genovese ha scoperto l'America (così come un Veneziano è stato il primo Europeo ad effettuare un viaggio attraverso gran parte della Cina ed a tornare in Europa, portandoci addirittura notizie sul Giappone), i Genovesi avevano colonie perfino sul Mar Nero (anche in Crimea, ad esempio) e parteciparono alle Crociate, e -insieme ai Pisani- scacciarono i Saraceni dalla Sardegna e dalla Corsica. A proposito, anche la Corsica (dove oltretutto si parla una lingua che è simile all'italiano più di qualunque dialetto italiano) faceva parte della Repubblica di Genova.smart ha scritto:allora.Drogato_ di_porno ha scritto:bellavista ha scritto:Basta vedere la divisione tra repubblica ceca e repubblica slovacca, fatta di comune accordo e senza l'utilizzo della forza.
La Padania e la Catalogna non possono diventare indipendenti. Che noi si sia favorevoli o meno non esistono le condizioni. Quindi è una presa per il culo.
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la Catalogna è un territorio ma non è un popolo con una storia con governi passati, li si parla proprio di secessione.
Padania, un attimo se parliamo più specificatamente diciamo che
i territori della Serenissima repubblica di Venezia andavano da Bergamo all'Istria e Dalmazia , però rimanendo nelle terre vicino a noi possiamo dire da Bergamo a Trieste,
se volete farvi una cultura andate a vedere quando è nata la repubblica di Venezia 697 d.c. con il doge Anafesto e terminata 1100 anni dopo, cioè una repubblica di 1100 anni.
una delle più longeve al mondo.