Ho letto nell'ultimo libro della Nothomb una considerazione interessante sull'infinito: è paradossale, da una parte non ti costringe, puoi muoverti come e finchè ti pare ma dall'altra non puoi uscirne.WARDOG ha scritto:Dovunque vada, porterei dietro me stesso.
Tutto l'universo e' una immensa galera.
Nessun posto dove fuggire, per ora.
Quindi, non posso mollare assolutamente niente.
L'unica forza, e' la consapevolezza che tutto finisce.
[O.T.] MOLLO TUTTO
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- Antonchik
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SuSEr ha scritto:Ho letto nell'ultimo libro della Nothomb una considerazione interessante sull'infinito: è paradossale, da una parte non ti costringe, puoi muoverti come e finchè ti pare ma dall'altra non puoi uscirne.WARDOG ha scritto:Dovunque vada, porterei dietro me stesso.
Tutto l'universo e' una immensa galera.
Nessun posto dove fuggire, per ora.
Quindi, non posso mollare assolutamente niente.
L'unica forza, e' la consapevolezza che tutto finisce.
verissimo
tu calcola il paradosso della linea retta
se consideriamo che l'universo è infinito, ma sferico, otteniamo che due rette parallele sono due rette che si incontrano non più di due volte, cioè prova a disegnare due linee su un pallone, partendo da due punti diversi, vedrai che ritorni al punto di partenza (ovvio è una circonferenza), e le due linee si intercettano in due punti.
E' strano perchè vanno all'infinito eppure prima o poi si incontrano.
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Adoro i discorsi sul concetto di infinito!
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
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Stamane sono in crisi. Sto leggendo "Un posto nel mondo" di Fabio Volo.
Uno dei protagonisti, Federico, vende case. A un certo punto molla tutto, parte e va a vivere a Capo Verde. Quando torna in Italia accusa l'amico di non volersi liberare dalle catene con cui si è autolegato. Sempre il solito schema gli dice: scuola, lavoro, moglie e figli.
Per essere felice chiediti cosa vuoi fare veramente nella vita...
Il discorso fila ma ci vogliono due controcoglioni così per prendere e andarsene.
A parte che puoi fuggire dove vuoi ma non puoi scappare da te stesso...
Vi racconto un episodio.
A me piacerebbe mollare il posto fisso e aprire una libreria (in Italia dove non legge quasi nessuno...)
Un giorno leggo sul giornale un'intervista a un ragazzo che ha lasciato il suo posto in una società di informatica e ha aperto una piccola libreria vicino al posto in cui lavoro.
Lo vado a trovare. Gli dico come sono venuto a sapere di lui e che ha avuto coraggio a mollare il lavoro ed ad aprire il negozio.
Risposta: Non te lo consiglio, se non sei una libreria specializzata su un argomento ben preciso non sei competitivo.
Le grandi catene ti ammazzano con gli sconti sui best sellers, che sono gli unici che si vendono bene, e che tu non puoi applicare. Inoltre non funziona come le edicole. I libri non sono in conto vendita, io li pago e se non li vendo mi rimangono sul groppone.
Gli ho comprato un paio di libri, ogni tanto lo andavo a trovare.
Un giorno passo davanti alla vetrina e c'è scritto: chiuso per lutto.
Io non so se è morto lui o una persona a lui molto cara, so che dopo pochi giorni c'era il cartello In Vendita.
Ora al suo posto c'è un bar...
Lui rappresenta il mio sogno infranto, ci penso continuamente, chissà che fine ha fatto...
Uno dei protagonisti, Federico, vende case. A un certo punto molla tutto, parte e va a vivere a Capo Verde. Quando torna in Italia accusa l'amico di non volersi liberare dalle catene con cui si è autolegato. Sempre il solito schema gli dice: scuola, lavoro, moglie e figli.
Per essere felice chiediti cosa vuoi fare veramente nella vita...
Il discorso fila ma ci vogliono due controcoglioni così per prendere e andarsene.
A parte che puoi fuggire dove vuoi ma non puoi scappare da te stesso...
Vi racconto un episodio.
A me piacerebbe mollare il posto fisso e aprire una libreria (in Italia dove non legge quasi nessuno...)
Un giorno leggo sul giornale un'intervista a un ragazzo che ha lasciato il suo posto in una società di informatica e ha aperto una piccola libreria vicino al posto in cui lavoro.
Lo vado a trovare. Gli dico come sono venuto a sapere di lui e che ha avuto coraggio a mollare il lavoro ed ad aprire il negozio.
Risposta: Non te lo consiglio, se non sei una libreria specializzata su un argomento ben preciso non sei competitivo.
Le grandi catene ti ammazzano con gli sconti sui best sellers, che sono gli unici che si vendono bene, e che tu non puoi applicare. Inoltre non funziona come le edicole. I libri non sono in conto vendita, io li pago e se non li vendo mi rimangono sul groppone.
Gli ho comprato un paio di libri, ogni tanto lo andavo a trovare.
Un giorno passo davanti alla vetrina e c'è scritto: chiuso per lutto.
Io non so se è morto lui o una persona a lui molto cara, so che dopo pochi giorni c'era il cartello In Vendita.
Ora al suo posto c'è un bar...
Lui rappresenta il mio sogno infranto, ci penso continuamente, chissà che fine ha fatto...
everybody needs somebody to love.
io vedo che fra i miei coetanei e fra i giovani intorno ai 30 anni emerge un pensiero che potrei definire di tristezza. è un pensiero che emerge quando si pensa a cosa si desidera. come se la realtà della vita non corrispondesse minimamente a quello che da giovani ventenni desideravamo.
noto anche che nel paragone fra il desiderio per la propria vita e la realtà subito vince il lamento.
ci si lamenta che non è stato possibile fare quello che si sperava, che l'italia è l'itaglia, etc.
noto che pochissimi lavorano affinchè nel tempo quel desiderio si realizzi. certo la realtà ci costringe ad essere radicali, a fare delle scelte, ma pochissimi nelle scelte che operano permangono nel lavoro sulla realizzazione di quel desiderio affascinante per sè.
una libreria, poter dipingere, poter ricominciare, un jazz bar, etc.
ormai ci pervade una logica da telecomando. c'è un desiderio? se non appare cliccando sulla realtà , ci si lamenta e si dirige il ns. desiderio altrove. ci si costringe a fare zapping con i desideri.
il topic, per me interessantissimo e attualissimo per quel che penso e faccio, dovrebbe cambiare l'argomentazione. non Mollo tutto, ma "come lavorate affinchè i vostri desideri diventino la realtà quotidiana?
hellover2. la libreria è una cosa bellissima. occorre peró essere coscienti delle leggi del mercato e saper individuare l'occasione giusta.
quando vado in feltrinelli, amo parlare con i commessi. solo peró con quelli che amano i libri.
quando mi accorgo che fan quel lavoro come un altro, che potrebbero benissimo stare in un fast-food, preferisco allora guardare i libri da solo.
ciauz.
noto anche che nel paragone fra il desiderio per la propria vita e la realtà subito vince il lamento.
ci si lamenta che non è stato possibile fare quello che si sperava, che l'italia è l'itaglia, etc.
noto che pochissimi lavorano affinchè nel tempo quel desiderio si realizzi. certo la realtà ci costringe ad essere radicali, a fare delle scelte, ma pochissimi nelle scelte che operano permangono nel lavoro sulla realizzazione di quel desiderio affascinante per sè.
una libreria, poter dipingere, poter ricominciare, un jazz bar, etc.
ormai ci pervade una logica da telecomando. c'è un desiderio? se non appare cliccando sulla realtà , ci si lamenta e si dirige il ns. desiderio altrove. ci si costringe a fare zapping con i desideri.
il topic, per me interessantissimo e attualissimo per quel che penso e faccio, dovrebbe cambiare l'argomentazione. non Mollo tutto, ma "come lavorate affinchè i vostri desideri diventino la realtà quotidiana?
hellover2. la libreria è una cosa bellissima. occorre peró essere coscienti delle leggi del mercato e saper individuare l'occasione giusta.
quando vado in feltrinelli, amo parlare con i commessi. solo peró con quelli che amano i libri.
quando mi accorgo che fan quel lavoro come un altro, che potrebbero benissimo stare in un fast-food, preferisco allora guardare i libri da solo.
ciauz.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
comuqnue un conto e' "mollare" e andare a fare il dipendente..(non coccolato da mamma Multinazionale,,,ovvio).
ma un conto e' "mollare" e aprire una attivita' rischiando comunuqe un capitale (impresa..)
il nervoso le ansie e lo scazzo della second aipotesi sarebbero insostenibili per me....io gia' penso tanto al mio lavoro, maa quando finisco e vado a casa, HO FINITO...
leggendo la storia di hellover non ho potuto fare altro che stare a pensare 2 minuti e riflettere...
ma un conto e' "mollare" e aprire una attivita' rischiando comunuqe un capitale (impresa..)
il nervoso le ansie e lo scazzo della second aipotesi sarebbero insostenibili per me....io gia' penso tanto al mio lavoro, maa quando finisco e vado a casa, HO FINITO...
leggendo la storia di hellover non ho potuto fare altro che stare a pensare 2 minuti e riflettere...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Non ritrovo un topic recente sull'argomento, ma d'altronde c'era prima questo...bah.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nel mio caso pure satelliti e galassie. Di mollare tutto, pur avendone spesso il pensiero che stà via via calando per l'età delle disillusioni, non ne avrei le palle, pur sapendo che sarebbe la cosa migliore da fare..scappare dalle piattole cinesi, le pelletterie, i testimoni di geova, pirlusconi e un paese generalmente con le pezze al culo, soprattutto culturalmente. Ma dove potrei andare? Non ho niente da perdere, ma cosa ci potrei guadagnare? Non conosco un cazzo di posti dove potrei pensare di star bene, ho l'handicap della lingua e dell'alimentazione, l'unico posto che ho visitato fù una parte della Svizzera anni fà...
Forse la fuga migliore e più reale è quella definitiva, un flacone di pillole e via, alla vigilia del mio 27esimo compleanno su questa terra di miseria...tanto siam tutti superflui, ho scoperto di campare solo per scaricare film porno, per l'attesa dell'uscita di un nuovo film che andrà a riempire il vuoto...
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nel mio caso pure satelliti e galassie. Di mollare tutto, pur avendone spesso il pensiero che stà via via calando per l'età delle disillusioni, non ne avrei le palle, pur sapendo che sarebbe la cosa migliore da fare..scappare dalle piattole cinesi, le pelletterie, i testimoni di geova, pirlusconi e un paese generalmente con le pezze al culo, soprattutto culturalmente. Ma dove potrei andare? Non ho niente da perdere, ma cosa ci potrei guadagnare? Non conosco un cazzo di posti dove potrei pensare di star bene, ho l'handicap della lingua e dell'alimentazione, l'unico posto che ho visitato fù una parte della Svizzera anni fà...
Forse la fuga migliore e più reale è quella definitiva, un flacone di pillole e via, alla vigilia del mio 27esimo compleanno su questa terra di miseria...tanto siam tutti superflui, ho scoperto di campare solo per scaricare film porno, per l'attesa dell'uscita di un nuovo film che andrà a riempire il vuoto...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Paperinik ha scritto:Non ritrovo un topic recente sull'argomento, ma d'altronde c'era prima questo...bah.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e nel mio caso pure satelliti e galassie. Di mollare tutto, pur avendone spesso il pensiero che stà via via calando per l'età delle disillusioni, non ne avrei le palle, pur sapendo che sarebbe la cosa migliore da fare..scappare dalle piattole cinesi, le pelletterie, i testimoni di geova, pirlusconi e un paese generalmente con le pezze al culo, soprattutto culturalmente. Ma dove potrei andare? Non ho niente da perdere, ma cosa ci potrei guadagnare? Non conosco un cazzo di posti dove potrei pensare di star bene, ho l'handicap della lingua e dell'alimentazione, l'unico posto che ho visitato fù una parte della Svizzera anni fà...
Forse la fuga migliore e più reale è quella definitiva, un flacone di pillole e via, alla vigilia del mio 27esimo compleanno su questa terra di miseria...tanto siam tutti superflui, ho scoperto di campare solo per scaricare film porno, per l'attesa dell'uscita di un nuovo film che andrà a riempire il vuoto...
Come già ti avevo detto qualcuno impara una lingua qui in Itaglia almeno i rudimenti , non è che puoi andare da una parte senza sapere una parola ..
in teoria sarebbe buono l'inglese visto che si parla in molti posti o cmq se cazzo ne so ti affascina un posto in particolare impara la lingua del posto , fatto questo parti porca miseria , parti ( magari all'inizio fatti prestare qualche soldo dai tuoi mentre cerchi qualche lavoro ) e trovati qualche lavoretto che ti permetta di campare ..
parti stacca la spina e il pc
Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Premettendo che non so quali problemi (sempre che ce ne siano) tu stia affrontando (abbia affrontato) spero, tuttavia, che tu stia scherzando o, al massimo, che tu sia in un momento (ma ben circoscritto) "di pessimismo coscmico" altrimenti la tua affermazione è di una gravità notevole.Paperinik ha scritto:Forse la fuga migliore e più reale è quella definitiva, un flacone di pillole e via, alla vigilia del mio 27esimo compleanno su questa terra di miseria...tanto siam tutti superflui, ho scoperto di campare solo per scaricare film porno, per l'attesa dell'uscita di un nuovo film che andrà a riempire il vuoto...
Lasciando perdere cosa (io) pensi su tale ipotesi e su chi la applica, ma pensi veramente che il suicidio sia una soluzione contemplabile?
Con tutta franchezza ed onestà ti dico ripijate e, se proprio tali scenari ti sopraffanno, prendi e parti e ricomincia da zero: i problemi che dovrai affrontare cancelleranno queste sciocchezze che hai in mente.
RED8MAN ha scritto: Carmella, ciao piccola grande Musa, sogno di avventure audaci.
PAN ha commentato:Questo addio è degno di un poema omerico. Incredibile per un uomo abitualmente iperrazionale come red8man. Poi dicono che il porno fa male ...
PAN ha commentato:Questo addio è degno di un poema omerico. Incredibile per un uomo abitualmente iperrazionale come red8man. Poi dicono che il porno fa male ...
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Cosa potresti guadagnare, papero? Il fatto di conoscere e di confrontarti con altre situazioni, persone, ecc., lontano dal tuo solito mondo. Io a 27 anni (un po' tardino, lo ammetto) sono stato in Erasmus a Siviglia per 9 mesi, ed è stata un'esperienza splendida. Non ho studiato, non ho (ahimé) trombato, ma ho incontrato tanta gente che mi ha fatto sentire speciale. E mi è servito, sai?
Le pillole prendile per curare la depressione, casomai (ma roba leggera, eh?).
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"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Pillole per andare via, troppo facile Papero.
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"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
secondo me il Sud America è il posto migliore per chi non parla altre lingue oltre all'italiano (lasciando stare il Brasile dove si parla Portoghese) visto che lo Spagnolo è la lingue con maggiori assonanze rispetto all'italiano. Conosco almeno un paio di persone che sono partite e rimaste vie MESI senze che all'inizio parlassero una sola parola di spagnolo.
e poi è economico, cosa da non sottovalutare.
come primo approccio magari suggerirei volontariato, ASSOLUTAMENTE NON DI CHIESA, magari campi di lavoro, qualche associazione che offre vitto e alloggio in cambio la si dovrebbe trovare, poi col tempo (magari anche solo 6 mesi) ci si può staccare.
io per lo meno, prima di pensare alla "fuga definitiva", come definita dal papero, un tentativo in Sud America lo farei...sarebbe una bella sfida, magari poi si decide di ritornare, ma se si ritorna lo si fa con delle belle spalle larghe e la consapevolezza che in fondo in fondo qui non si sta VERAMENTE così male.
e poi è economico, cosa da non sottovalutare.
come primo approccio magari suggerirei volontariato, ASSOLUTAMENTE NON DI CHIESA, magari campi di lavoro, qualche associazione che offre vitto e alloggio in cambio la si dovrebbe trovare, poi col tempo (magari anche solo 6 mesi) ci si può staccare.
io per lo meno, prima di pensare alla "fuga definitiva", come definita dal papero, un tentativo in Sud America lo farei...sarebbe una bella sfida, magari poi si decide di ritornare, ma se si ritorna lo si fa con delle belle spalle larghe e la consapevolezza che in fondo in fondo qui non si sta VERAMENTE così male.
Mi sento così rilassato, oggi. Così in pace con me stesso. Soddisfatto e senza pensieri. Cos'ho che non va?
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
il figlio 18enne di una mia amica che si è suicidata ha detto: troppo comodo così.. tu risolvi tutti i tuoi problemi e lasci chi ti vuole bene a smazzarsi i sensi di colpa..
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta. (Spinoza)
“Questo credo sia l’amore; l’incompletezza nell’assenza”
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- El Diablo
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Il suicida se ne fotte altamente di quello che lascia e di chi si smazzerà i sensi di colpa.
Ma uno come il Papero non deve andare via così, deve rimanere tra noi.
Ma uno come il Papero non deve andare via così, deve rimanere tra noi.
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"I lesbo sono migliori se leggermente asimmetrici" Gargarozzo
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Re: [O.T.] MOLLO TUTTO
Papero fatti prescrivere gli antidepressivi, dopodichè antidepressivi e alcool!
Quello che il bruco chiama fine del mondo il resto del mondo chiama farfalla.
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry
(Lao Tse)
Ridi, e il mondo riderà con te; piangi, e piangerai da solo.
(Dae-Su, Oldboy - http://www.youtube.com/watch?v=OoFJYI9xrmc)
Evil eye - Twisted smile - Laughing as you cry