[O.T.] Esperienze Paranormali
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- Antonchik
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Garlaschelli l'ho sentito in più occasioni, in pratica ha cercato di dimostrare la falsità di alcune esperienze paranormali come dice Teostrato, tra le quali anche le esperienze pre-morte.
Anche se in questo caso non sono molto d'accordo con Garlaschelli, perchè dimostrare che le esperienze pre-morte sono frutto della nostra mente è come scoprire che l'acqua se la metti sul fuoco diventa calda.
Il punto che concordo con lui è che le suddette esperienze vengono considerate sacre ma non lo sono, cioè non c'è l'intervento di un'entità superiore in quel fenomeno singolo. Tuttavia almeno a mia detta, esiste un'entità superiore che coincide con l'universo stesso e le sue leggi.
Per quanto riguarda il fatto delle uova non l'ho mai sentito perchè a Napoli non prende telelombardia! cazzo le avrei volute vedere ste puntate
Anche se in questo caso non sono molto d'accordo con Garlaschelli, perchè dimostrare che le esperienze pre-morte sono frutto della nostra mente è come scoprire che l'acqua se la metti sul fuoco diventa calda.
Il punto che concordo con lui è che le suddette esperienze vengono considerate sacre ma non lo sono, cioè non c'è l'intervento di un'entità superiore in quel fenomeno singolo. Tuttavia almeno a mia detta, esiste un'entità superiore che coincide con l'universo stesso e le sue leggi.
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Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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- Steiner74
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Il problema, nel rapporto tra la scienza e i cosiddetti "fenomeni paranormali", risiede ovviamente nella non riproducibilità di questi ultimi, in una situazione scientificamente controllata. La posizione ufficiale, infatti, è che questo genere di fenomeni non possono che essere falsi, nel momento in cui non possono essere analizzati, controllati e verificati attraverso il metodo scientifico.Antonchik ha scritto:Non so se avete mai sentito parlare di Massimo Teodorani, in pratica è un astrofisico che si è dedicato all'approfondimento dei fenomeni paranormali a livello scientifico, ha scritto numerosi libri in cui parla anche del rapporto tra la struttura fisica della mente e l'esistenza della coscienza. Gli studi più interessanti riguardano la sincronicità , che sarebbe il collegamento tra eventi che apparentemente non c'entrano un cazzo e a distanza di km (o miliardi di anni luce) o anche a distanza di tempo.
Cmq la meccanica quantistica giustifica in parte l'esistenza di questi fenomeni paranormali, cioè è possibile anche secondo i fisici che esistano persone dotate di poteri particolari per via di una particolare struttura mentale, come è possibile che esistano spiriti e manifestazioni varie per via degli intrecci dimensionali.
Ho sentito parlare di Teodorani in maniera piuttosto vaga, a dire la verità . Tuttavia, l'idea che la scienza possa cercare di dare una spiegazione razionale a questi fenomeni (come nel caso della sincronicità ) è estremamente affascinante.
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida."
http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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Mi è capitato, a volte, di vedere il programma con Massimo Polidoro, credo sia abbastanza simile...teostrato ha scritto: (pè i lombardi): Avete mai visto quel programma che andava un tre anni fa tipo su telelombardia dove c'era garlaschelli che smerdava tutti questi sedicenti personaggi paranormali...?
A na puntata mi ricordo c'era uno che scioglieva le uova colla sola imposizione delle mani e questo qui mica ci só riusciti a capì come aveva fatto....
Qualcuno sa se ci sono novità su stà storia?
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http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
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- Antonchik
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Il punto è che fin quando si parla di scienziati nello stile "professore universitario del cazzo topo di biblioteca", allora è logico che si segue la posizione convenzionale e la scienza viene resa simile alla Chiesa, dove "no no, il sole gira intorno alla terra, è scritto!", e non si prendono sotto esame vari punti di vista. La scienza del paranormale affonda le sue radici in Einstein e Schroedinger, con le loro discussioni circa l'indeterminazione della materia, semplicemente espresse attraverso il "paradosso del gatto".
Ripeto, parliamo di Einstein, uno che più anticonvenzionale non si puó, e di Schroedinger, che se ne sbatteva delle pubblicazioni universitarie e aveva come unico scopo quello di conoscere e far conoscere.
Entra in ballo ovviamente anche la filosofia cosidetta "della mente" di Husserl... Da quanto ho potuto capire da un'acceso dibattito con un mio amico filosofo, questo fantastico pensatore di nome Husserl ha posto le basi del proprio flosofeggiare sul rapporto tra l'esistenza dell'universo, e la coscienza. Nulla di così lontano dalle teorie quantomeccaniche, dove la mente è universo e viceversa. Lo scienziato chiuso verso il paranormale è nient'altro che un povero professorino da liceo...
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- Antonchik
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aggiungo che per quanto riguarda la non-riproducibilità degli esperimenti sono perfettamente d'accordo, Husserl appunto afferma che la scienza non è verità perchè permette di valutare dieci, cento, mille, un miliardo di miliardi di casi, ma NON TUTTI, mentre la coscienza umana invece è l'unica fonte di verità . Tuttavia Husserl non conosceva la scienza moderna, e scusatemi se ripeto ancora (e lo ripeteró) meccanica quantistica...
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- Jack de Quadri
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- Steiner74
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Francamente, non so quanto la scienza (in senso lato) sia chiusa nei suoi dogmi, rispetto al paranormale. Non credo che abbia mai rinunciato allo studio di questi fenomeni.Antonchik ha scritto:Il punto è che fin quando si parla di scienziati nello stile "professore universitario del cazzo topo di biblioteca", allora è logico che si segue la posizione convenzionale e la scienza viene resa simile alla Chiesa, dove "no no, il sole gira intorno alla terra, è scritto!", e non si prendono sotto esame vari punti di vista. La scienza del paranormale affonda le sue radici in Einstein e Schroedinger, con le loro discussioni circa l'indeterminazione della materia, semplicemente espresse attraverso il "paradosso del gatto".
Ripeto, parliamo di Einstein, uno che più anticonvenzionale non si puó, e di Schroedinger, che se ne sbatteva delle pubblicazioni universitarie e aveva come unico scopo quello di conoscere e far conoscere.
Entra in ballo ovviamente anche la filosofia cosidetta "della mente" di Husserl... Da quanto ho potuto capire da un'acceso dibattito con un mio amico filosofo, questo fantastico pensatore di nome Husserl ha posto le basi del proprio flosofeggiare sul rapporto tra l'esistenza dell'universo, e la coscienza. Nulla di così lontano dalle teorie quantomeccaniche, dove la mente è universo e viceversa. Lo scienziato chiuso verso il paranormale è nient'altro che un povero professorino da liceo...
Si tratta semplicemente di una chiusura "dogmatica"? oppure nello studio del paranormale, ci troviamo realmente di fronte a carenza di strumenti adatti, oppure di un metodo scientifico adeguato, in grado di dare una risposta (scientifica) a questi fenomeni?
Ovviamente bisogna sempre ricordare che la scienza non è altro che una delle tante forme, nelle quali si esplica il sapere...
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- Steiner74
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Filosofia e scienza rispondono, peró, a domande diverse (o alle stesse domande, a volte) ma in ambiti differenti. Ció che è vero per lo scienziato potrebbe non essere vero per il filosofo e viceversa. Si tratta di verità differenti ma in grado di poter convivere (come nel rapporto tra scienza e religione).Antonchik ha scritto:aggiungo che per quanto riguarda la non-riproducibilità degli esperimenti sono perfettamente d'accordo, Husserl appunto afferma che la scienza non è verità perchè permette di valutare dieci, cento, mille, un miliardo di miliardi di casi, ma NON TUTTI, mentre la coscienza umana invece è l'unica fonte di verità . Tuttavia Husserl non conosceva la scienza moderna, e scusatemi se ripeto ancora (e lo ripeteró) meccanica quantistica...
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- MauroG
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ma da cosa scaturisce il paranormale?
cerco di spiegarmi: noi siamo fatti di materia, tutto attorno a noi è materia, il paranormale da dove salta fuori? da cosa è composto? sono solo scherzi della nostra mente o c'è altro?
cerco di spiegarmi: noi siamo fatti di materia, tutto attorno a noi è materia, il paranormale da dove salta fuori? da cosa è composto? sono solo scherzi della nostra mente o c'è altro?
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
- Antonchik
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- Località: Sul mare di nebbia
quoto le ultime due affermazioni, sono d'accordo e infatti: gli strumenti di certo mancano per analizzare il fenomeno in sè, tuttavia è possibile determinare la possibilità che tali fenomeni esistano, "legittimarli" dal punto di vista scientifico, per quanto riguarda la filosofia, ad essa spetta il difficile compito della legittimazione ontologica.
Comunque al di fuori dell'ambito chiesofilo, è interessante meditare su alcuni passi del vecchio testamento, e sui precetti fondamentali di altre religioni. In particolare nella genesi si parla del concetto della creazione; nella bibbia odierna si dice "nel principio Dio creó il cielo e la terra", oggi ad una attenta analisi etimologica si scoprono significati diversi e più "sensati". Si parla di idea e verbo, che creano lo spazio ed il tempo, e quindi la materia, attraverso il pensiero, la mente. Peccato che i preti parlino di ben altre banalità , che il papa pensi all'uso del preservativo o meno, e che gli imam pensino alla guerra santa...
Comunque al di fuori dell'ambito chiesofilo, è interessante meditare su alcuni passi del vecchio testamento, e sui precetti fondamentali di altre religioni. In particolare nella genesi si parla del concetto della creazione; nella bibbia odierna si dice "nel principio Dio creó il cielo e la terra", oggi ad una attenta analisi etimologica si scoprono significati diversi e più "sensati". Si parla di idea e verbo, che creano lo spazio ed il tempo, e quindi la materia, attraverso il pensiero, la mente. Peccato che i preti parlino di ben altre banalità , che il papa pensi all'uso del preservativo o meno, e che gli imam pensino alla guerra santa...
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- Padoa_Schioppa
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In parte sono scherzi della nostra mente.MauroG ha scritto:ma da cosa scaturisce il paranormale?
cerco di spiegarmi: noi siamo fatti di materia, tutto attorno a noi è materia, il paranormale da dove salta fuori? da cosa è composto? sono solo scherzi della nostra mente o c'è altro?
Per gli antichi era normale, perchè la loro mente era, come dire, dissociata, schizofrenica. Oggi, sottomessi al positivismo, cerchiamo di trovare spiegazioni anche a ció che accade dentro di noi.
Le tasse sono bellissime!
"Avete capito? Qui non serve un perito..." Bugo, Il Sintetizzatore
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- Antonchik
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- Località: Sul mare di nebbia
Posso spiegarlo "poeticamente" (perchè scientificamente non so dimostrarlo), sono pezzi di altre dimensioni che si intersecano con la nostra e penso che la nostra mente sia un mezzo per distorcere e produrre la realtà .MauroG ha scritto:ma da cosa scaturisce il paranormale?
cerco di spiegarmi: noi siamo fatti di materia, tutto attorno a noi è materia, il paranormale da dove salta fuori? da cosa è composto? sono solo scherzi della nostra mente o c'è altro?
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- MauroG
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ma cosa sono le altre dimensioni? io parto dal concetto che conosco cosa mi circonda. so che una volta morto il corpo si decompone e quindi in teoria (senza toccare aspetti religiosi) di me non resta niente. quindi ragionando per assurdo e da profano non potrei andare e materializzarmi in un altra dimensione, giusto?
ora come fanno queste altre dimensioni a partecipare ed entrare nel nostro mondo? e se ció è possibile, dovrebbe essere possibile il passaggio inverso, cioè andare noi da "loro".
leggendo nelle discussioni alcuni utenti hanno parlato di reazioni fisiche, oggetti che si spostano, come lo si spiega anche parlando "poeticamente"?
l'argomento di per se è stimolante ma "la domanda nasce spontanea..." (cit.)
ora come fanno queste altre dimensioni a partecipare ed entrare nel nostro mondo? e se ció è possibile, dovrebbe essere possibile il passaggio inverso, cioè andare noi da "loro".
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Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
- Antonchik
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Tu parli del corpo come se fosse il centro dell'esistenza, ma invece è la mente che viaggia attraverso "nuovi mondi"... Prova a leggere delle esperienze pre-morte, naturali o indotte attraverso sostanze varie (non parlo dell'LSD ma della Ketamina); di certo non possiamo dire che sia reale l'esperienza pre-morte, ma non possiamo dire nemmeno che sia irreale perchè chi l'ha provata ha avuto sensazioni sensoriali "reali e concrete". Sogno o realtà non si puó sapere con certezza, certo è che ad esempio le manifestazioni spiritiche ci sono, e non sempre sono delle fandonie dettate dall'autosuggestione... La mente comunica tramite elettroni, e gli elettroni di questa dimensione comunicano con elettroni di altre dimensioni, almeno questo è quanto ho capito leggicchiando le teorie di David Bohm, noto fisico fondatore della teoria dell'universo olografico.MauroG ha scritto:ma cosa sono le altre dimensioni? io parto dal concetto che conosco cosa mi circonda. so che una volta morto il corpo si decompone e quindi in teoria (senza toccare aspetti religiosi) di me non resta niente. quindi ragionando per assurdo e da profano non potrei andare e materializzarmi in un altra dimensione, giusto?
ora come fanno queste altre dimensioni a partecipare ed entrare nel nostro mondo? e se ció è possibile, dovrebbe essere possibile il passaggio inverso, cioè andare noi da "loro".
leggendo nelle discussioni alcuni utenti hanno parlato di reazioni fisiche, oggetti che si spostano, come lo si spiega anche parlando "poeticamente"?
l'argomento di per se è stimolante ma "la domanda nasce spontanea..." (cit.)
Egli ha affermato che "esiste nell'universo un ordine implicito che non vediamo e uno esplicito che è ció che realmente vediamo; quest'ultimo è il risultato dell'interpretazione che il nostro cervello ci offre delle onde di interferenza che compongono l'universo." (citazione da wikipedia)
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sono riuscito a leggere ora di queste esperienze pre-morte, davvero molto interessanti
per quanto riguarda le teorie bohm non riesco a collegarlo con le reazioni fisiche tra oggetti come per esempio il movimento delle tazzine. ma vabbè mi accontento per ora di leggere quello che verrà postato e magari provare a capire un po meglio il tutto anche se forse stiamo parlando di qualcosa difficile da comprendere per la natura umana
per quanto riguarda le teorie bohm non riesco a collegarlo con le reazioni fisiche tra oggetti come per esempio il movimento delle tazzine. ma vabbè mi accontento per ora di leggere quello che verrà postato e magari provare a capire un po meglio il tutto anche se forse stiamo parlando di qualcosa difficile da comprendere per la natura umana
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