Helmut ha scritto:In genere quando vuole passare la notte da me mi dà un preavviso minimo.
L'altra sera mi telefona alle 19.00 che sarà a casa mia alle 19.30 (cena e pernottamento, ovviamente).
Casualmente da me era ospite un amico con il quale mi ero impegnato a fargli un favore: dormiva da me e il giorno dopo, con sveglia alle 4.00, l'avrei accompagnato all'aeroporto di Venezia. (Trieste era in overbooking)![]()
Lei non ha gradito la coabitazione. Inoltre voleva trombare e io non me la sono sentita per rispetto al mio amico nella camera accanto, poi il giorno dopo mi aspettava pure una levataccia.
Risultato: imbarazzo e cattivo umore.
Il giorno dopo, rimanendo lei a dormire fino alle 7.30, ho dovuto lasciarle le mie chiavi di casa, che sono poi andato a farmi restituire in giornata dove lei lavora.
Ed è qui che è scattata imperitura la richiesta:
"Mi dovresti dare una copia della tue chiavi di casa, non posso sempre sentirmi una ospite"
La situazione si evolve come già immaginavo.
lei sapeva che il tuo amico sarebbe stato da te?