camminatore ha scritto:
A proposito: nel film moretti si domanda anche come ha fatto i soldi della valle?
e trinchetto barbera? e de benedetti?
vediamo di rispondere al superciuk del forum.
de benedetti dei tre e' quello piu' famoso per essere colui che ha affossato una realta' industriale promettente come la olivetti (che all'epoca d'oro era una delle realta' europee dell'ict) trasformandola da polo tecnologico a mera consociata finanziaria: grazie a lui un patrimonio di ict europeo e' andato a farsi benedire perche' doveva giocare a fare il finanziere come raul gardini.
in compenso e' stato uno dei patron della telefonia privata italiana cedendo il passo al sor colaninno che prima ha creato omnitel-infostrada, riuscendo a mandarla in attivo dopo due anni, salvo poi rivendere tutto a vodafone per andare ad occupare disgraziatamente la prima privatizzazione telecom, la piu' scellerata di tutte.
della valle, che non e' esattamente un comunista dato che e' stato tra i primi sostenitori del nano nel 1994, campa producendo scarpe e grazie ad un paio di brevetti ad esso collegati e ad un ottimo marketing internazionale.
tronchetti provera, l'uomo piu' indebitato al mondo con 45 miliardi di debiti sul groppone e grande amico del nano e di mediaset, invece ha fatto fortuna tramite la vendita di un brevetto sulle fibre ottiche di una sua piccola societa' di ricerca che e' stato pagato 1700 e passa volte il fatturato lordo dell'azienda stessa: non a caso, prima che si comprasse telecom era bersagliato da proposte di ogni tipo proprio perche' in italia era uno dei pochi ad avere una quantita' rilevante di contante a disposizione.
il nostro e' passato alla storia per aver acquisito telecom tramite il giuda gnutti (uno dei compari di fiorani e presidente della hopa, la finaziaria che riunisce il grosso degli industrialotti bresciani) che ha tradito il patto con colaninno, con il sistema del "compro con una parte dei soldi ed il resto a prestito dalle banche" che ha di fatto segato le gambe definitivamente al gruppo di tlc di stato (che al momento della privatizzazione era un gruppo sano ed in attivo), che e' stato comprato due volte di fila da chi non aveva i contanti necessari e caricato degli stessi costi di acquisizione.
tutto in nome bipartisan dell''italianita' e della difesa del controllo di un settore strategico che non doveva andare in mano straniera:
peccato che all'epoca la telecom tedesca aveva offerto in contanti 100mila miliardi, il suo valore effettivo di mercato, e tutti, a cominciare proprio da berlusconi e dal caro d'alema, fecero il diavolo a 4 perche' non si vendesse agli stranieri esattamente come e' successo per i recenti scandali bancari che han coinvolto fazio. fiorani ed altra bella ggente (chiamiamola cosi') della finanza italiana.
dei tre l'unico che puo' attualmente definirsi a sinistra (ma mica tanto, dato che resta il solito democristianone di comodo aggregato al centrosinistra) e' de benedetti, mentre gli altri due sono destrorsi convinti ma uno dei due (della valle) vagamente antiberlusconiano.
del nano poi vogliamo ricordare che era figlio del direttore della banca rasini, una delle banche della mafia negli anni 60/70 come ampiamente documentato dalla magistratura e nella specifico da falcone e poi da borsellino?
quale origine hanno invece i primi denari del nano caro camminatore?
e il nome craxi che ti ricorda?