Piantadinoci ha scritto:Lo è pure la Città del Vaticano ma non l'abbiamo ancora attaccata.
E allora? Che sia una teocrazia non mi sembra ancora un casus belli sufficiente per scatenare un'altra guerra.
(fosse per me... )
scherzi a parte, dimentichi che il vaticano non si sta dotando di armi nucleari e non lancia ogni giorno proclami sulla distruzione di questo o quello stato. e dimentichi anche che non ha petrolio
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Diciamo che ci sono due Iran
c'è un iran moderno schiacciato da i vincoli religiosi che vive + o - nella parte nord di tehran(città di 15milioni di abitanti) e c'è l'iran teocratico delle campagne. Per me il paese è in un lentissimo processo di passaggio ad una democrazia reale.
Stelle-distintivi da indossare sugli abiti nel prestigioso ateneo Amir Kabir Teheran, studenti ribelli «marchiati» Nell'università dove il presidente fondamentalista Ahmadinejad è stato contestato pubblicamente per la prima volta dalla sua nomina
Un «rating» di inaffidabilità , come quello delle agenzie Moody e Standard & Poor per il debito internazionale. Stelle-distintivi da indossare sugli abiti, come quelle che i nazisti imponevano agli ebrei. Il tutto in un luogo che ben poco ha in comune con Wall Street e le comunità ebraiche ai tempi di Hitler. Le stelle (il loro numero significa un voto negativo, da uno a tre) sono imposte agli studenti «ribelli» della prestigiosa università Amir Kabir di Teheran. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... eran.shtml
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Ecco l'immagine delle prime banconote "nucleari iraniane". Al centro di ognuna compare il simbolo dell'atomico. E' l'ennesima provocazione del presidente iranianano Ahmadinejad, che risponde in questo modo alle sanzioni decise dalle Nazioni Unite a causa della mancata interruzione del programma di arricchimento dell'uranio
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Ieri è stato il giorno del contestatissimo incontro del presidente iraniano, Ahmadinejad, con gli studenti della Columbia University;il presidente della Columbia, Lee Bollinger, che aveva voluto che Ahmadinejad partecipasse a un dibattito con gli studenti, ha definito il presidente iraniano un «gretto e crudele dittatore» e gli ha chiesto conto e ragione delle persecuzioni di donne, omosessuali, giornalisti e altri intellettuali e del negazionismo sull'Olocausto.
Circa il mancato rispetto dei diritti umani e la persecuzione degli omosessuali, Ahmadinejad non ha trovato niente di meglio da dire che in Iran "non esistono gli omosessuali come in America"
Ci sarebbe da sorridere,se non fosse che questo stronzo è un capo di stato.....
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Ortheus ha scritto:Circa il mancato rispetto dei diritti umani e la persecuzione degli omosessuali, Ahmadinejad non ha trovato niente di meglio da dire che in Iran "non esistono gli omosessuali come in America"
ma è vero, da lui non ci sono... perchè finiscono subito appesi a una gru
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"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
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La cosa in assoluto più deprimente è che se quell'idiota di Bush si lancerà in una nuova guerra, ci saranno manifestazioni pro Iran, anche perchè come al solito l'Occidente passerà dalla ragione al torto in un battibaleno...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
La Corea del Nord elimina l'Iran dai mondiali.
Pyongyang, 6 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Corea del Nord e Iran hanno pareggiato 0-0 in un match valido per il Gruppo B asiastico di qualificazione ai Mondiali 2010. La Corea del Nord, che ha disputato 7 partite, sale a 11 punti e affianca in vetta alla classifica la Corea del Sud, che ha due gare in meno. L'Iran ha 7 punti in 6 match.
analisti americani hanno gia in mano le cifre di un evenuale conflitto con i potenziali attuali
la corea del nord puo colpire seul e non solo in pochi minuti con armi convenzionali (ma con testate nucleari..)
ovviamente la risposta sarebbe immediata, ma NON esistono modi per evitare parecchie centinaia di migliaia di morti nei primi minuti di guerra...e il primo colpo sarebbe di pyongyang..
ovvio dopo probabilmente del nord rimarrebbe ben poco, ma a conti fatti unaftermath cosi grosso in mezza giornata, preferiscono tutti evitarselo....
senza contare nel successivo: nessuno sa cosa si puo trovare in corea del nord..ci sono milioni e milioni di effettivi tra militarie guardie rosse..sicuri che tutti accoglieranno a braccia a perte americani e soci (dopo che gli han tirato bombe nucleari int esta?)
ad oggi sarebbe una guerra credo tra le piu devastanti e mortifere della storia...
quindi si cerca di evitarla..i missili o missiletti sono un problemna secondario (come dice giustamente redman)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Israele parteggia per Ahmadinejad - Secondo la stampa israeliana, il governo di Tel Aviv spera senz'altro in una vittoria di Mahmud Ahmadinejad, l'esponente della corrente di potere più intransigente. Colui il quale in questi anni con grande fervore ha negato l'Olocausto, ha minacciato attacchi massicci contro lo Stato ebraico, ha auspicato anzi che nelle future carte geografiche del Medio Oriente di Israele non resti piu nemmeno la menzione. Nell'analisi degli esperti israeliani di questioni iraniane, il potere reale in Iran è gelosamente custodito dal leader religioso Ali Khamenei. Peraltro i quattro candidati alle presidenziali sono tutti egualmente determinati a portare avanti i progetti nucleari. Dichiaratamente, tutti provano una viscerale ostilità verso Israele e tutti prevedibilmente si sforzeranno di continuare ad assistere sia gli Hezbollah libanesi sia i palestinesi di Hamas, ossia i nemici giurati di Israele. Ma mentre Ahmadinejad, con il suo comportamento istrionico, desta aperta ostilità in Occidente, ben diversa potrebbe essere l'accoglienza per il più moderato Mussavi. Per Israele sarebbe allora molto più difficile sventare i progetti nucleari iraniani.