[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Drogato_ di_porno]

Qualcuno era comunista perchè prima era fascista.

Sono una ragazza di sinistra : intervista ad Alessandra Mussolini

https://www.vanityfair.it/news/storie-n ... -mussolini

[OSCAR VENEZIA]

Qualcuno era comunista perchè prima era fascista.

Sono una ragazza di sinistra : intervista ad Alessandra Mussolini

https://www.vanityfair.it/news/storie-n ... -mussolini

E’ risaputo che gli estremi si toccano.
Anche il nonno era socialista.
Per certi aspetti, sottolineo “per certi aspetti”,siete piu’ simili di quanto non pensiate.
L’illiberalita’ di fondo per esempio
Ma risottolineo “ per certi aspetti.

[Drogato_ di_porno]

Qualcuno era comunista perchè prima era fascista.

Sono una ragazza di sinistra : intervista ad Alessandra Mussolini

https://www.vanityfair.it/news/storie-n ... -mussolini

E’ risaputo che gli estremi si toccano.
Anche il nonno era socialista.
Per certi aspetti, sottolineo “per certi aspetti”,siete piu’ simili di quanto non pensiate.
L’illiberalita’ di fondo per esempio
Ma risottolineo “ per certi aspetti.

E il liberale chi sarebbe?

[TeNz]

credo parlasse di Silvio...

[Drogato_ di_porno]

[dboon]

contrordine compagni serve il GreenPASS

https://e-tv.it/2021/08/12/green-pass-e ... arco-nord/

[giorgiograndi]

Ma rendiamoci conto del livello: https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/0 ... i/5150921/

"Il dibattito in Italia è avvelenato, sarei stato strumentalizzato da chi è contro l'Europa e ostracizzato dagli altri", ha sostenuto parlando a Tv2000 il vicedirettore del Corriere, che fa parte del gruppo di esperti per la lotta alle notizie false e alla disinformazione online della Commissione Ue. I dati sulla mortalità infantile dopo la crisi uscirono su Lancet nel 2014 e il magazine Sette ne diede conto

“Faccio una confessione, c’è un articolo che non ho voluto scrivere. Guardando i dati della mortalità infantile in Grecia mi sono accorto che facendo tutti i calcoli con la crisi sono morti 700 bambini in più di quanti ne sarebbero morti se la mortalità fosse rimasta quella di prima della crisi. La crisi e il modo in cui è stata gestita ha avuto questo effetto drammatico e ci sono altri dati che confortano questa mia conclusione, come i bambini nati sottopeso“. Così Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera, presentando su Tv2000 il suo nuovo libro ha raccontato di aver scelto di “censurare” la notizia dell’impatto di crisi e misure imposte dalla Troika sulle morti infantili.

“Adesso nel libro lo scrivo e lo racconto in dettaglio”, ha spiegato il giornalista, che fa parte del Gruppo di alto livello di 39 esperti per la lotta alle notizie false e alla disinformazione online della Commissione europea. “Ho deciso allora di non scrivere perché il dibattito in Italia è avvelenato da antieuropei pronti a usare qualsiasi materiale come una clava contro l’Europa e quello che rappresenta, cioè la democrazia fondata sulle istituzioni e sulle regole. Mi sono detto, se scrivo questo vengo strumentalizzato dagli antieuropei e ostracizzato dagli altri, la sostanza del problema si perde e dovrei perdere tempo a difendermi da attacchi sui social e non”.

Nel 2014 la rivista Lancet ha pubblicato uno studio sull’impatto della crisi – prima ancora che dei piani di austerità varati a partire dal 2010 – sulla salute della popolazione ellenica, in cui si leggeva tra l’altro che “tra 2008 e 2010 c’è stata una inversione del calo di lungo periodo nel tasso di mortalità infantile, che è aumentato del 43% con aumenti sia delle morti neonatali sia post-neonatali”. Il tasso di mortalità infantile, calcolato come numero di morti nei primi 12 mesi di vita su 1000 nati vivi, è passato nel corso di quel biennio da 2,65 punti a 3,80, ma nel biennio successivo è tornato a calare scendendo a 2,92, mentre quello di mortalità dei bambini sotto i 5 anni è salito da 3,32 a 4,47 nel 2010 e sceso a 3,68 nel 2012 (vedi tabella). In termini assoluti, nel 2010 sono morti 436 bambini sotto l’anno di età, contro i 314 del 2008. Nel 2012 il numero cala a 293. Dello studio ha dato conto all’epoca il magazine del Corriere, Sette.

Come dire, io credo in dio e visto che hanno scoperto che dio ammazza i bambini, non lo scrivo per evitare che i fedeli diventino atei.

[apache]

SX non tiene progetti argomenti.

Ius soli, tasse e legge Zan, perché Letta non ne azzecca una .….... homo sfortunato

[Drogato_ di_porno]

Chi di Papeete ferisce, di Papeete perisce

"La Farnesina segue da vicino", tanto basta uno smartphone per monitorare tra un tuffo e l’altro la situazione di Kabul anche dall’ombrellone

Ci stanno un ministro, un governatore e un parlamentare in uno stabilimento sotto sequestro
L’incontro estivo tra Luigi Di Maio, Michele Emiliano e Francesco Boccia tra le sabbie del Togo Bay, sequestrato per un contenzioso in ambito demaniale

“La Farnesina segue da vicino” è un ritornello che ha accompagnato la storia recente dell’Italia. Ogniqualvolta accade qualcosa di grave in giro per il mondo (con riflessi immediati o prossimi anche sugli italiani e sul nostro Paese), dal Ministero degli Esteri viene rilasciata la classica nota stampa in cui si dice che Luigi Di Maio e i tecnici del dicastero stanno seguendo da vicino (anche se a distanza) gli accadimenti. Poi, però, si scopre che il “vicino” non è Roma (sede del Ministero), ma Porto Cesareo (in Salento). Vacanze legittime, per carità. Lo prevedono i regolamenti della nostra Repubblica e le attività ferme – sia in Parlamento che in Consiglio dei Ministri – hanno permesso a molti capi di dicastero di allontanarsi dalla capitale per prendersi qualche giorno di relax. Sta di fatto che, però, il caso Afghanistan è un evento – purtroppo – eccezionale e, probabilmente, il Ministro degli Esteri avrebbe dovuto gestire la situazione dai suoi uffici alla Farnesina e non in una splendida spiaggia in Salento. Luigi Di Maio, Michele Emiliano e Francesco Boccia – inoltre – si sono incontrati in un luogo posto sotto sequestro. Ovviamente non hanno commesso nulla di male perché è stata concessa la facoltà d’uso fino al termine della stagione. Si tratta, però, di tre rappresentanti delle istituzioni: un ministro, un governatore e un parlamentare. Non si poteva scegliere un luogo diverso per dare il buon esempio? Oppure vale il detto “chi di Papeete ferisce, di Papeete perisce?”.

[dboon]

[TeNz]

grande mattia !!!!

[SoTTO di nove]

Ieri in Tv c'era un ragazzo candidato sindaco a Roma che per capacità oratorie era 10 spanne sopra sta sardina.
Se l'è cavata bene, non mi nemmeno dispiaciuto come oratore (politicamente parlava in generale).

Ad un certo punto gli chiedono: A Roma chi vincerà?
Mi aspettavo la solita risposta "spero io" che danno anche quelli che sanno di essere battuti in partenza invece mi esordisce dicendo:
" Adesso che ho ritirato la mia candidatura"
Ahia, qui mi si è accesa la lampadina.
Infatti continuava con "spero in Gualtieri".

Che due palle questi "utili idioti" che vengono portati in Tv per non far fare campagna elettorale direttamente al PD. (dato che fa più endorsement una dichiarazione d'appoggio di uno sbarbatello che non sentire uno del PD parlare del proprio programma elettorale).
Il bello è che l'hanno fatto parlare da "candidato sindaco" per poi dire che sosteneva Gualtieri solo alla fine. (anche se non ho visto l'inizio della trasmissione e non so come è stato introdotto, ma da quando l'ho visto io era il "candidato sindaco a Roma".

Edit, ho cercato info
https://www.repubblica.it/politica/2021 ... 310322795/

[dboon]

[Floppy Disk]

Che bella la politica fatta coi social e i post: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2 ... 314527061/
Senza considerare i vari insulti passati alla Meloni, i paragoni con Mussolini appeso a testa in giù a Piazzale Loreto ecc. Ma ovviamente il discorso vale anche al contrario, con assessori e politici di destra che se ne escono con insulti omofobi, razzisti, offensivi ecc.

[giorgiograndi]

La sinistra fa sempre più schifo
Conte considera l’atteggiamento dei talebani “distensivo” e tutti gli intellettuali e militanti sfegatati per Zan, i diritti delle donne, le minoranze, ecc, sono belli silenziosi, come se nulla fosse
Ma quante ne hanno dette su Orban e la Polonia?
Adesso si guardano bene da postare un singolo twitt di condanna.
Zitti e muti, in attesa dei fiumi di soldi che arriveranno dall’EU e che si spartiranno tutte le cooperative e associazioni (rosse) per accogliere altri migranti Afghani
Altro che insulti alla Meloni, questi si voltano dall’altra parte ignorando morti e soprusi per denaro e potere. Sono come i collaborazioni nazisti, che vendevano gli ebrei a peso d’oro.