Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

Scatta il fluido erotico...

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skinner
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8626 Messaggio da skinner »

classica toppa peggio del buco...

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Il Fede
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8627 Messaggio da Il Fede »

skinner ha scritto: Suvvia, non difendiamo l'indifendibile! che c'entra il programma Sonar con quanto scrive la deputata sulle sirene ("sei scienziati l'hanno vista ecc.")? E' abboccata, peraltro conosco altra gente che è abboccata e ricordo di aver letto che all'uscita del primo mockumentary di questa serie sulle sirene successe un mezzo casino...
Capita di abboccare, ha fatto una figuraccia. Può succedere, pensa che siamo in un forum porno e c'è ancora chi crede puntualmente a tutte le stupidaggini che dicono le pornostar per giustificare il loro lavoro, senza contare quelli convinti dell'esistenza del punto G.

Ne facciamo un dramma? :-D
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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Bardamu
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8628 Messaggio da Bardamu »

Il Fede ha scritto:
skinner ha scritto: Suvvia, non difendiamo l'indifendibile! che c'entra il programma Sonar con quanto scrive la deputata sulle sirene ("sei scienziati l'hanno vista ecc.")? E' abboccata, peraltro conosco altra gente che è abboccata e ricordo di aver letto che all'uscita del primo mockumentary di questa serie sulle sirene successe un mezzo casino...
Capita di abboccare, ha fatto una figuraccia. Può succedere, pensa che siamo in un forum porno e c'è ancora chi crede puntualmente a tutte le stupidaggini che dicono le pornostar per giustificare il loro lavoro, senza contare quelli convinti dell'esistenza del punto G.

Ne facciamo un dramma? :-D
Il punto G non esiste?
Quindi è come cliccare sul Mi piace.

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8629 Messaggio da Il Fede »

Bardamu ha scritto:
Il punto G non esiste?
Quindi è come cliccare sul Mi piace.
Ma poi, voglio dire, se dico che metto in dubbio l'esistenza di Dio c'è sempre qualcuno pronto a dire che potrei sbagliarmi e che magari aggiunge "Chi sei tu per giudicare? Non puoi saperlo". E perché mai questa non può credere alle sirene e deve essere necessariamente presa per il culo da chi magari si beve cazzate anche peggiori di queste?

Io una volta ho visto un ciclope, che c'è di strano?
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8630 Messaggio da cicciuzzo »

Il Fede ha scritto:
Bardamu ha scritto:
Il punto G non esiste?
Quindi è come cliccare sul Mi piace.
Ma poi, voglio dire, se dico che metto in dubbio l'esistenza di Dio c'è sempre qualcuno pronto a dire che potrei sbagliarmi e che magari aggiunge "Chi sei tu per giudicare? Non puoi saperlo". E perché mai questa non può credere alle sirene e deve essere necessariamente presa per il culo da chi magari si beve cazzate anche peggiori di queste?

Io una volta ho visto un ciclope, che c'è di strano?
e sei scappato ?
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8631 Messaggio da Bardamu »

Il Fede ha scritto:
Bardamu ha scritto:
Il punto G non esiste?
Quindi è come cliccare sul Mi piace.
Ma poi, voglio dire, se dico che metto in dubbio l'esistenza di Dio c'è sempre qualcuno pronto a dire che potrei sbagliarmi e che magari aggiunge "Chi sei tu per giudicare? Non puoi saperlo". E perché mai questa non può credere alle sirene e deve essere necessariamente presa per il culo da chi magari si beve cazzate anche peggiori di queste?

Io una volta ho visto un ciclope, che c'è di strano?
Niente, ma perchè lo scrivi quotando me?

Comunque, giusto per dare un tono IT alle mie cazzate: non penso alcunchè di male su questi deputati del Movimento, so che hanno gli occhi puntati addosso per trovar loro debolezze, difetti. Per carità, hanno tutta la mia simpatia.

Se posso permettermi una piccola osservazione, però, è paradossale che persone che si professano esperte di internet, di web, non siano capaci di far ricerche incrociate sulle puttanate che leggono qua e la.

C'è una sottile differenza, secondo me, tra credere in Dio (o agli UFO, o alle sirene) e credere ad un video su youtube che svela il volto di Dio (o di ET, o della sirenetta) nella macchia di ketchup sul tovagliolo di un McDonald.

Io, se fossi Grillo, vieterei internet a tutti i deputati e senatori del Movimento.

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8632 Messaggio da Il Fede »

Bardamu ha scritto:
Niente, ma perchè lo scrivi quotando me?

Comunque, giusto per dare un tono IT alle mie cazzate: non penso alcunchè di male su questi deputati del Movimento, so che hanno gli occhi puntati addosso per trovar loro debolezze, difetti. Per carità, hanno tutta la mia simpatia.

Se posso permettermi una piccola osservazione, però, è paradossale che persone che si professano esperte di internet, di web, non siano capaci di far ricerche incrociate sulle puttanate che leggono qua e la.

C'è una sottile differenza, secondo me, tra credere in Dio (o agli UFO, o alle sirene) e credere ad un video youtube che svela il volto di Dio (o di ET, o della sirenetta) nella macchia di ketchup sul tovagliolo di un McDonald.

Io, se fossi Grillo, vieterei internet a tutti i deputati e senatori del Movimento.
Boh, per proseguire il discorso sulle cazzate.

Con me sfondi una porta aperta, è un po' che lo dico, l'avevo scritto anche qualche pagina fa. Il problema di Internet, ma in modo particolare di FB, è che è pieno di cazzate. Per cazzate intendo disinformazione, petizioni per salvare i gattini che non servono a niente, leggende metropolitane che girano, notizie palesemente false e altre mischiate con un fondo di verità e via dicendo. Danno troppa importanza alla rete, perché se è vero che Internet è comunque un passo avanti rispetto alla tv, a livello di qualità e attendibilità può essere considerato poco più che preistoria. Anzi, nei primi anni 2000 un numero di cazzate così alto non c'era (ma non c'erano nemmeno i social).

Per la comunicazione FB è un grosso problema, ma di solito se dici questo tutti ti danno contro e pensano che "non sei moderno". FB è pieno di stronzate, sia per il modo in cui sono scritte che per i contenuti. Capisco però i grillini che lo usano e ogni tanto incappano in qualche figura di merda, putroppo il gioco funziona così.

Il M5S è il primo partito fra i giovani, se i giovani usano questo modo di comunicare (del cazzo) è molto difficile fare diversamente. Fosse per me lo metterei a pagamento (salato), così uno ci penserebbe due volte a scrivere senza azionare il cervello...
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8633 Messaggio da cicciuzzo »

Il Fede ha scritto:
Bardamu ha scritto:
Niente, ma perchè lo scrivi quotando me?

Comunque, giusto per dare un tono IT alle mie cazzate: non penso alcunchè di male su questi deputati del Movimento, so che hanno gli occhi puntati addosso per trovar loro debolezze, difetti. Per carità, hanno tutta la mia simpatia.

Se posso permettermi una piccola osservazione, però, è paradossale che persone che si professano esperte di internet, di web, non siano capaci di far ricerche incrociate sulle puttanate che leggono qua e la.

C'è una sottile differenza, secondo me, tra credere in Dio (o agli UFO, o alle sirene) e credere ad un video youtube che svela il volto di Dio (o di ET, o della sirenetta) nella macchia di ketchup sul tovagliolo di un McDonald.

Io, se fossi Grillo, vieterei internet a tutti i deputati e senatori del Movimento.
Boh, per proseguire il discorso sulle cazzate.

Con me sfondi una porta aperta, è un po' che lo dico, l'avevo scritto anche qualche pagina fa. Il problema di Internet, ma in modo particolare di FB, è che è pieno di cazzate. Per cazzate intendo disinformazione, petizioni per salvare i gattini che non servono a niente, leggende metropolitane che girano, notizie palesemente false e altre mischiate con un fondo di verità e via dicendo. Danno troppa importanza alla rete, perché se è vero che Internet è comunque un passo avanti rispetto alla tv, a livello di qualità e attendibilità può essere considerato poco più che preistoria. Anzi, nei primi anni 2000 un numero di cazzate così alto non c'era (ma non c'erano nemmeno i social).

Per la comunicazione FB è un grosso problema, ma di solito se dici questo tutti ti danno contro e pensano che "non sei moderno". FB è pieno di stronzate, sia per il modo in cui sono scritte che per i contenuti. Capisco però i grillini che lo usano e ogni tanto incappano in qualche figura di merda, putroppo il gioco funziona così.

Il M5S è il primo partito fra i giovani, se i giovani usano questo modo di comunicare (del cazzo) è molto difficile fare diversamente. Fosse per me lo metterei a pagamento (salato), così uno ci penserebbe due volte a scrivere senza azionare il cervello...
a pagamento scapperebbero tutti. e ci sarebbe un nuovo social network a gratis. qualcuno si ricorda cos'è spotify? eppure sei mesi fa tutti a pontificarlo. adesso che è a pagamento è bello che defunto

fine OT
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8634 Messaggio da Bardamu »

Non è necessario arrivare a questo.
Basterebbe un po' di consapevolezza. Di sé, del proprio ruolo, dei media che si usano.
Non c'è una faccina-bonzo?

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8635 Messaggio da Il Fede »

Bardamu ha scritto:Non è necessario arrivare a questo.
Basterebbe un po' di consapevolezza. Di sé, del proprio ruolo, dei media che si usano.
Non c'è una faccina-bonzo?
Finalmente una soluzione facile: avere consapevolezza. Suggerisco anche "trovare il giusto equilibrio", come nella pubblicità dello yogurt. :-D

Basterebbe farsi una ragione del fatto che su FB il livello è raso-terra, quindi evitarlo per cose importanti e sapere che sono in tanti a dare più valore a un post che a una chiacchierata. E' una deriva malata, non è una conquista sociale come qualcuno ogni tanto cerca di dimostrare. Dovrebbero partire da questo i grillini, ma se consideri che le persone che criticano la tipa difficilmente sono migliori di lei capirai anche che la frittata è fatta.

C'era un film che si chiamava scemo e più scemo...
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8636 Messaggio da Bardamu »

Il Fede ha scritto:
Bardamu ha scritto:Non è necessario arrivare a questo.
Basterebbe un po' di consapevolezza. Di sé, del proprio ruolo, dei media che si usano.
Non c'è una faccina-bonzo?
Finalmente una soluzione facile: avere consapevolezza. Suggerisco anche "trovare il giusto equilibrio", come nella pubblicità dello yogurt. :-D
Infatti ero ironico.
Oh Fe', che ti devo dire? A me pare che a questo sedicente popolo del web, il web faccia più male che bene.
Non ricordo chi ha detto: "Dare internet a certa gente è stato come dare il whisky agli indiani."

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8637 Messaggio da Il Fede »

Bardamu ha scritto:
Infatti ero ironico.
Oh Fe', che ti devo dire? A me pare che a questo sedicente popolo del web, il web faccia più male che bene.
Non ricordo chi ha detto: "Dare internet a certa gente è stato come dare il whisky agli indiani."
Chi di spada ferisce, di spada perisce: non dimentichiamoci cose tipo Crimi che fa il simpatico mentre votano contro Berlusconi portandosi a casa una bella figura da bimbominkia nerd...

Male non gli fa perché è effettivamente vero che in tanti li seguono in rete (diversamente non lo farebbero), però il rovescio della medaglia c'è: se scrivi una cazzata vieni svillaneggiato molto di più che se la dici in tv, perché ci sarà sempre qualcuno che la ricondivide. Se ci arrivano bene, se non ci arrivano impareranno a loro spese che solo gli infelici danno troppa importanza a FB.
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8638 Messaggio da skinner »

Il Fede ha scritto:
skinner ha scritto: Suvvia, non difendiamo l'indifendibile! che c'entra il programma Sonar con quanto scrive la deputata sulle sirene ("sei scienziati l'hanno vista ecc.")? E' abboccata, peraltro conosco altra gente che è abboccata e ricordo di aver letto che all'uscita del primo mockumentary di questa serie sulle sirene successe un mezzo casino...
Capita di abboccare, ha fatto una figuraccia. Può succedere, pensa che siamo in un forum porno e c'è ancora chi crede puntualmente a tutte le stupidaggini che dicono le pornostar per giustificare il loro lavoro, senza contare quelli convinti dell'esistenza del punto G.

Ne facciamo un dramma? :-D
No infatti, se abbocchi e ti sfanculano prendi e porti a casa, come un qualsiasi deputato che fa una figuraccia alle Iene dicendo che l'Alaska si trova in Africa... possibilmente evitando post chilometrici in cui cerchi goffamente di rivoltare la frittata e accusi al solito i giornalisti servi di complotto. Poi peraltro a questi mockumentary hanno abboccato davvero in tanti, non è stata la prima persone nè sarà l'ultima... come, ricordo, c'è tanta gente che all'epoca abboccò al primo Blair Witch Project

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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8639 Messaggio da Il Fede »

Articolo di Eugenio Scalfari. L'ho letto molto attentamente, per molto tempo ho pensato che fosse una persona quantomeno da ascoltare, ma o fa finta di non vedere l'evidenza oppure davvero non si accorge dei problemi effettivi che abbiamo. In entrambi i casi, la cosa non è bella. Mette sullo stesso piano Alba Dorata e la Le Pen con il M5S, dimenticandosi che a livello di lotte per i diritti civili non dicono proprio le stesse cosucce. Ma in fondo cosa gli importa, lui di sicuro non ha problemi di nessun tipo, tanto fa. Difende (lo pagheranno per questo?) il fallimento del sistema europeo che mi pare sia sotto gli occhi di tutti. Stiamo evidentemente sprofondando e è come se suggerisse che "non c'è altra soluzione se non continuare come è stato fatto fin'ora. Credevo fosse una persona più integra e corretta, quantomeno obiettiva.

Sinceramente, sentirsi dare del fascista da una schiera di gente che per i più svariati motivi sta a difendere persone che dovrebbero solo emigrare fa un po' incazzare, ma serve anche per dare la misura della pochezza a cui siamo arrivati e per dare un senso alla paura che un sacco di persone hanno di non contare più niente. Aggiunge inoltre che i sintomi della ripresa ci sono già tutti (mi piacerebbe che qualcuno spiegasse se lo ha capito dove li vede, perché io non mi sto accorgendo di niente e riuscire a raccattare qualche soldo col lavoro è sempre peggio, almeno per ciò che noto io) e occorre solo attendere il 2014. Il mio più grande rammarico non è quello di aver votato il M5S stavolta, oppure Pannella quando ero piccolo o i Verdi quando ero ancora più immaturo. Non mi pento di nulla perché qualsiasi crocetta che ho messo è stata sempre ragionata e ho sempre scelto secondo ciò che mi sembrava più giusto, prendendo in esame la mia vita e gettando anche uno sgiardo a chi mi stava intorno, visto che fortunatamente mi hanno educato a non rubare, non essere egoista e provare a tendere una mano a chi sta peggio di me. Quindi non mi pento di nulla. Il mio più grande errore (Zio sarà contento se legge, visto che non è mai stato propriamente di sinistra) è quello di avere indubbiamente sopravvalutato tanti personaggi dell'intellighenzia sinistroide, persone che mi sembravano sagge, dotate di senso civico ma che una voltamesse alle strette (e in questo periodo storico al torchio ci stanno finendo tutti) si rivelano invece solo dei vecchi tromboni supponenti, disonesti nel midollo (come Scalfari, a quanto pare) e spietati nel portare avanti la loro opera di distruzione nei confronti di chi si oppone. Questa è Sinistra reazionaria e fascista, altro che la Le Pen di cui ciancia questo vecchio... Mi spiace, ma l'educazione che ho ricevuto dalla mia famiglia mi impedisce di essere così. Cioè di essere fascista.

GRILLO e l’Europa. Mi sembra questo il tema di maggiore attualità: la campagna elettorale che il proprietario e leader del Movimento 5 Stelle ha già aperto in vista delle elezioni europee del maggio 2014 e di quelle italiane che egli si augura e fa di tutto per provocare il più presto possibile.

Si tratta di una campagna di destra, una destra xenofoba contro gli immigrati, qualunquista contro i partiti (tutti i partiti, nessuno escluso) e contro le istituzioni, dal capo dello Stato al presidente del Consiglio ai ministri (tutti i ministri) e contro la magistratura e la Corte costituzionale.

Non è più anti-politico il Movimento 5 Stelle poiché ora una politica ce l’ha, l’ha scelta. È a suo modo una politica rivoluzionaria perché vuole abbattere tutta l’architettura esistente ma con un obiettivo reazionario perché vagheggia una dittatura, la sua. Il movimento di popolo che le sue parole d’ordine indicano con chiarezza fa leva sui sacrifici, le speranze frustrate e la rabbia che ne deriva, ormai molto diffusa, che gli italiani sentono con sempre maggiore acutezza.

Di chi è la colpa, chi ne sono i responsabili, stando alle indicazioni di Grillo? I partiti che governano il Paese da oltre mezzo secolo, l’establishment economico, i sindacati, l’Europa. Questi sono i nemici da sconfiggere, mettere in fuga e sostituire. Con chi? Col popolo finalmente svegliato da Grillo, che sarà naturalmente lui a guidare, a istruire e ad educare.

Quando questa opera di lunga lena sarà compiuta lui si ritirerà.
Ovviamente sarà celebrato nei libri di storia come quello che...

Da qualche settimana l’Europa così come è fatta oggi e l’euro che la Banca europea stampa sono diventati i nemici principali e rappresentano i bersagli sui quali sparare per primi. La stessa strategia è quella usata dal Fronte nazionale francese della Le Pen, dal movimento anti-europeo di Germania (dove però non hanno neppure superato la soglia per entrare in Parlamento), in Grecia, in Danimarca, in Olanda.

Grillo ha anche in mente una sua politica economica. Non è mai andato a scuola di economia e conosce per sentito dire le scuole di Cambridge, di Vienna e del Mit degli Usa; ma sa interpretare e semplificare quello che molta gente pensa: ridurre le tasse, combattere evasione e corruzione, infischiarsene del debito pubblico, spendere per creare posti di lavoro senza preoccuparsi delle coperture, rispondere a pernacchie alle direttive europee e mandare per aria l’euro. Chi se ne frega dell’euro. Meglio una moneta nazionale stampata in Italia in quantità capaci a fare star meglio la gente, i giovani, gli anziani, tutti.

L’Europa non reggerà il colpo. Anche la sua architettura attuale crollerà e i movimenti che l’hanno distrutta la ricostruiranno a modo loro. E poiché il movimento principale sarà il 5 Stelle, che guiderà il Paese con il debito più alto di tutti gli altri, sarà dunque il 5 Stelle — cioè lui — a guidare la ricostruzione.

Questo pensa Grillo, lo dice e lo diffonde. Ormai è un Verbo, naturalmente incarnato. Ma non è il solo poiché anche a destra c’è qualcuno che — in modi appena più sfumati nella forma ma identici nella sostanza — dice cose analoghe. Finora erano due populismi di segno contrario, adesso sono due nazionalismi entrambi di estrema destra, entrambi demagogici, entrambi irresponsabili ed entrambi visti con favore da alcuni milioni di elettori.

Mi direte che questa è una visione pessimistica. Me lo auguro, naturalmente. Di solito tendo all’ottimismo della volontà e della ragione, che unifica la dicotomia di Gramsci. Ma ora, avendo alquanto approfondito il problema, molti dubbi mi hanno assalito. Alcuni li ho già manifestati due domeniche fa discutendo le caratteristiche del circuito mediatico. Oggi torno su questo tema e su quello delle tecnologie che da vent’anni hanno preso il governo del mondo.

Molti amici che illustrano la filosofia italiana, tra i quali nomino qui Severino e Galimberti, hanno già affrontato questo tema; ma a me pare che sia venuto il momento di trarne alcune conclusioni che influenzano direttamente l’assetto della società globale nel quale vive ormai l’intero pianeta.
***
Il cosiddetto “Datagate” rappresenta il centro di questo discorso. Ha agitato e continua ad agitare ormai da molti giorni le Cancellerie e i media di tutto il mondo, ma mi sembra che un punto sia stato trascurato: non esiste un Datagate semplicemente nordamericano che si estende e spia l’intero pianeta.

La raccolta, la registrazione e l’eventuale ascolto delle conversazioni telefoniche esiste in ogni società telefonica locale e — ecco il punto di fondo — ciascuna di esse è interconnessa con tutte le altre. Le conversazioni tra telefoni cinesi, sono registrate, classificate e ascoltabili in Cina ma sono interconnesse con quelle Usa e così le conversazioni che si svolgono in India, in Australia, in Brasile, in Gran Bretagna, in Canada, in Germania, in Russia, in Iran, in Siria, in Egitto. Insomma nel mondo intero, ovunque ci sia l’industria telefonica e gli strumenti che consentono le conversazioni.

Il Datagate mondiale non è stato che l’insieme di queste interconnessioni, alle quali si aggiunge un’altra rete che è quella di Internet.

Queste due tecnostrutture ci portano ad una conclusione che non ci piace affatto perché coinvolge un diritto fondamentale: la «privacy»; che è stata infranta e insieme con essa quel tanto di libertà che ne deriva.

La «privacy» e la libertà che da essa discende fanno ormai parte di un’altra epoca, non più della nostra. Sociologi e tecno-operatori di tutto il mondo sono perfettamente consapevoli di questa situazione e si domandano se esista la possibilità tecnica e la volontà politica di resuscitare la privatezza e quel tanto di libertà che vi è comunque connessa. Esiste ma comporta l’uso di regole e strumenti molto sofisticati. Oltre alla volontà politica di applicarli.

Naturalmente le due reti planetarie, quella dell’interconnesione e delle conversazioni telefoniche e quella di Internet, hanno effetti travolgenti sul circuito mediatico e quindi sulla formazione delle pubbliche opinioni. Ho già esaminato questo tema due domeniche fa mettendo in luce l’enorme potenza che le nuove tecnologie hanno conferito al sistema mediatico. Sono forze ambivalenti: cercano e possono scoprire la verità sull’andamento dei fatti e possono al tempo stesso manipolarla per meglio catturare l’interesse del pubblico.

In Italia sperimentammo il rischio che questi circuiti possono esercitare su singole persone quali per esempio il capo di un’agenzia di informazioni che aveva ottenuto un contratto operativo dalla Telecom di Tronchetti Provera e se ne valse per ascoltare alcune utenze private che potevano interessare uno dei dirigenti dei Servizi segreti italiani. Il quale ultimo usò in parte quelle intercettazioni per ragioni di sicurezza pubblica ma in parte per propri tornaconti personali. Ci fu un processo che durò alcuni anni arrivando ad una sentenza di condanna per Tavaroli (titolare dell’agenzia) e la sua squadra. Tronchetti fu condannato per la ricettazione di un dossier.

Ricordo questo fatto per dire che per un qualsiasi cittadino può essere molto più pericoloso per la sua privacy la rete locale che lo registra non quella americana o cinese o indiana che dispongono anch’esse di quella conversazione. Che cosa volete che me ne importi se la National Security Agency può accedere alle mie conversazioni? Non le ascolterà mai, non sa neppure chi sono. Se non ho fatto alcuna azione contro la sicurezza pubblica.

Potrò essere invece ascoltato da un Pollari di turno che sa benissimo qual è la mia professione e che può avere sotto gli occhi le mie conversazioni per sessant’anni con capi di partito, capi di imprese, di associazioni, di governi. Questo avviene in ciascun Paese e i mediatori di queste compravendite di conversazioni non fanno altro mestiere che quello di raccogliere materiali potenzialmente ricattatori sulla vita privata di persone che abbiano avuto un peso nella vita pubblica del Paese.
Conclusione: il Datagate abolisce la privacy, le reti locali sono le più temibili per i cittadini comuni, quella generale può esercitare interventi di difesa antiterroristica e/o spiare capi di Stato, di governo, di multinazionali.

Il tutto è integrato con i circuiti mediatici i quali influenzano nel bene e nel male la formazione e l’evoluzione dell’opinione pubblica mondiale. Un esempio: sia Assange sia Snowden disponevano di un enorme fondo di intercettazioni ma per rivelarlo e rivelarsi hanno dovuto ricorrere a due giornali, il Guardian e il New York Times, alla loro carta stampata e ai siti di cui dispongono.

Questo è ormai il mondo in cui viviamo con accresciuta fatica.
***
Se per concludere andiamo dal più grande al meno grande, deriva da questa analisi la vitale importanza che l’Europa divenga al più presto uno Stato federale, l’euro non sia in nessun caso messo a rischio, gli strumenti politici europei si trasformino in strutture federali alle quali i governi, i Parlamenti, le Corti costituzionali, la Difesa, la politica estera dei singoli Stati trasferiscano i loro poteri.

Contro l’irrilevanza degli Stati europei, considerati ciascuno per proprio conto, non esiste altra alternativa.

L’Italia e il suo governo debbono battersi per questo obiettivo. La destra naziona-lista, xenofoba anti-euro, è una catastrofe di fronte alla quale i sacrifici di oggi diventerebbero caramelle.

La ripresa sarà lenta ma comincerà certamente nel 2014, tutti i sintomi ci sono già e tutte le fonti lo confermano.
Ma c’è anche l’incoscienza degli incoscienti e il pericolo è quello. Papa Francesco, lei che ci crede preghi per noi che ne abbiamo bisogno. Sarà comunque una preziosa testimonianza.


Questa è la risposta di Grillo.

E' iniziata l'invasione degli Ultrascalfari. La paura delle elezioni europee fa novanta e ogni colpo contro il M5S è lecito, meglio se sotto la cintura. Scalfari fa da apripista, da pennivendolo da sfondamento che con quell'età e quella barba può scrivere quello che vuole. Il suo delirante articolo di oggi ("Se vince Grillo, paese a rotoli") è solo l'annuncio dell'invasione degli Ultrascalfari di destra e di sinistra nei media da qui a maggio. Il Sistema manda avanti i suoi cani da combattimento senza alcun pudore. Il M5S non deve vincere le elezioni europee. Chi leggesse oggi Repubblica avrebbe la stessa sensazione di chi si mise in ascolto la sera del 30 ottobre del 1938 della stazione radiofonica statunitense CBS di un falso notiziario radio che annunciava l’invasione degli alieni e i suoi drammatici sviluppi, milioni di radioascoltatori credettero veramente all'inizio di una guerra dei mondi. Dalla radio uscirono queste tremende parole pronunciate da Orson Welles: "Signore e signori, è la cosa più terribile alla quale abbiamo mai assistito... Aspettate un momento! Qualcuno sta cercando di affacciarsi alla sommità... qualcuno... o qualcosa. Nell’oscurità vedo scintillare due dischi luminosi... sono occhi? Potrebbe essere un volto. Potrebbe essere... mio Dio, dall’ombra sta uscendo qualcosa di grigio che si contorce come un serpente. E poi un altro e un altro ancora. Sembrano tentacoli. Ecco, adesso posso vedere il corpo intero. È grande come un orso e luccica come cuoio bagnato. Ma il viso! È indescrivibile. Devo darmi forza per riuscire a guardarlo. Gli occhi sono neri e brillano come quelli di un serpente. La bocca è a forma di V e della bava cade dalle labbra senza forma che sembrano tremare e pulsare. Il mostro, o quello che è, si muove a fatica". Ma questo sono io, la mia descrizione fatta da Scalfari! Che si spinge là dove osano i pidimenoellini e dipinge il M5S come una copia moderna del nazismo: "Si tratta di una campagna di destra, una destra xenofoba contro gli immigrati, qualunquista contro i partiti (tutti i partiti, nessuno escluso) e contro le istituzioni, dal capo dello Stato al presidente del Consiglio ai ministri (tutti i ministri) e contro la magistratura e la Corte costituzionale... vuole abbattere tutta l’architettura esistente ma con un obiettivo reazionario perché vagheggia una dittatura, la sua. Di chi è la colpa, chi ne sono i responsabili, stando alle indicazioni di Grillo? I partiti che governano il Paese da oltre mezzo secolo, l’establishment economico, i sindacati, l’Europa. Questi sono i nemici da sconfiggere, mettere in fuga e sostituire. Con chi? Col popolo finalmente svegliato da Grillo, che sarà naturalmente lui a guidare, a istruire e ad educare. Questo pensa Grillo, lo dice e lo diffonde. Ormai è un Verbo, naturalmente incarnato.". Alla bufala di Welles credettero sei milioni di persone, a Scalfari non crede neppure più De Benedetti. E' il tempo della panchina lunga caro Eugenio, magari al Pincio. Tu, l'Ingegnere e Napolitano a ricordare i vecchi tempi. Quando gli elettori, il cosiddetto popolo così tanto disprezzato non contava nulla. Bei tempi quelli, ma non torneranno più.

http://www.beppegrillo.it/2013/11/linva ... lfari.html
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

Silvia M
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Re: Beppe Grillo lancia il " Vaffa..day"

#8640 Messaggio da Silvia M »

Per fortuna che Grillo c'è!

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