[O.T.] "Com'è bello il vino... rosso rosso rosso"

[Parakarro]

uò essere anche molto alto al ristorante) Perrier Jouet Grand Brut. Brutto il nome banalotto il vino, non fatto male, non cattivo, semplicemente banale e facile.
.

fatte le dovute eccezioni (così a braccio mi viene in mente duval leroy)le basi delle grandi cantine champagnose sono quasi sempre una delusione... poi sali di gamma, scendi di volume di portafogli, e il godimento c'è...e tanto.

pensando a vini sopravvalutati mi viene in mente tra i classici:
BARRUA
TURRIGA
Mastro Berardino
i millesimi di Moet
Tenuta Trinoro
Cantina due Palme (almeno costa poco)

Tra le nuove mode:
Franz Haas
Tutte le nuove aziende franciacortiane e i loro vini complessi

[Parakarro]

questa mattina arriva un mio amico entusiasta con un cartone sotto il braccio
mi spilla un determinato numero di euri (a dire il vero pochi)
e mi lascia il campionario completo di Terre d'Orti.
azienda veneta che produce valpolicella e robba annessa
mi ha ssicurato che non troveròi fuochi d'artificio ma i prezzi sembrano assolutamente positivi.

c'è però un problema ... forse il mio amico pirla non si è accorto che siamo ad agosto e che fuori ci sono 30 gradi e rotti...
l'amarone ha 17,5 gradi!!!

[rufus t]

come festeggi, stasera?

[Parakarro]

come festeggi, stasera?

telmont gran couronnement 1999 è già nel mio frigo

[Parakarro]

Da un paio di settimane sto sterminando una serie di vini famosi e altisonanti tanto da rendere la bevuta (quasi) noiosa.
quasi
visto che non solo si beve profondamente bene ma poi anche perchè ogni tanto è bello pure ripassare gli schemi base.
solite soddisfazioni, qualche perplessità e un paio di boccie entusiasmanti.

delusione:lo champagne citato nel post precedente mi ha deluso. si, buono, ma decisamente TROPPO costoso

conferma esaltante: tignanello 2007. non personale come in altre prove ma sicuro un vinone cazzuto con complessità e piacere di beva. vino da pranzo di Natale o nascita del terzogenito ricco ma forse un po' "spersonalizzato".. ma sul tignanello faccio poco testo visto che io ho amato di brutto il 2004...

sorpresa: barbera Sandrone 2009.. dai, soddisfatto di una barbera forse un po' carettina ma cazzuta. non beverina e fresca come ti aspetteresti da una barbera che tutto sommato è "base" ma nemmeno carica e stroncapupille come alcune cose di Braida.
Un po' meno ricca ed avrei scolato la bottiglia con maggior velocità, un po' più ricca e l'avrei consigliata per il pranzo di Pasqua.

[Il Conte]

Consiglio questo rosso stappato stasera per innaffiare delle ottime fiorentine

[Parakarro]

dal punto di vista enologico fine agosto è un bel momento.
mica per la vendemmia...io il vino lo bevo mica lo voglio vedere allo stato brado
ma perchè le temperature calano e finalmente si tornano a bere vini che d'estate abbatterebbero un cammello.

io ho deciso che per qualche giorno berrò IL Veneto.
come mi scalda il cuore la Valpolicella alla fine dell'estate.....

dai, vi sparo un paio di nomi buoni a prezzi potabili:
Marion: a me non piace particolarmente però fa cose buone e facili (in questo caso non è un difetto) a un prezzo onesto.
L'Arco: anche qua non un prodotto particolarmente amato da me. ma, ad esempio, quella capra della mia fidanzata ha trovato il suo ripasso buonissimo. magari tra un paio d'anni c'è quell'evoluzione in bottiglia che lo rende meno semplice (in questo caso è un difetto)
Roccolo Grassi: ecco, ne ho già parlato. questo è il mio equilibrio di riferimento per quanto riguarda la valpolicella.
Tedeschi: piacione e moderno. ottimo rapporto q\p.. un po' costruito.
Torre d'orti: a quel prezzo sfido qualcuno a bere meglio in valpolicella. poi la qualità non è eccelsa e i vini sono decisamente moderni ma ho bevuto molto peggio spendendo il doppio.... molto meglio il suo ripasso che certe cagate di Bertani.
Musella: ne avevo già parlato negativamente. l'amarone riserva è un vino da meditazione ubriaca.. c'è troppo di tutto tranne l'equilibrio che servirebbe. piacevole invece la base e il ripasso. costa il giusto.

[yunix]

Io invece il veneto lo amo sempre meno, amarone compreso. Come amo sempore meno i vini tipo Beyond the clouds di Walch che ho bevuto sabato: parte legnosissimo, poi escono tanta frutta matura e tropicale, fiori all'eccesso, spezie e la beva è pesante. Costruito per stupire e infatti ai miei compagni di merenda è piaciuto molto e io che pensavo:"Che palle".

[Parakarro]

Io invece il veneto lo amo sempre meno, amarone compreso. Come amo sempore meno i vini tipo Beyond the clouds di Walch che ho bevuto sabato: parte legnosissimo, poi escono tanta frutta matura e tropicale, fiori all'eccesso, spezie e la beva è pesante. Costruito per stupire e infatti ai miei compagni di merenda è piaciuto molto e io che pensavo:"Che palle".

hai descritto l'amarone classico "re pazzo" di Terre di Leone che mi sono bevuto domenica...
consigliato dall'enoteca...

[yunix]

Storiella n. 1: qualche giorno fa un amico mi invita e cena e mi chiede se per fare un brindisi ad inizio pasto sia meglio uno champagne o un prosecco (e già il fatto di paragonarli, vabbeh). Io, stronzo, devo essere stato fin troppo diplomatico tanto che la sera mi sono ritrovato in mano un bicchiere di Cartizze (by Andreola) e tutti a tavola a elogiarne il corpo e i profumi (con mia moglie che, guardandomi, sghignazzava)

Storiella n. 2: qualche giorno fa vado a cena da amici e di mia iniziativa porto un perlè nero e un vorberg riserva 2009 di Terlano e mi incarretto anche qualche kg di ghiaccio e una glacette. Risultato, il padrone di casa storce la bocca e apre un angimbè di Cusumano. E a tavola tutti a alogiarne bla bla bla con mia moglie che mi guardava sghignazzando.

Morale: ho degli amici del cazzo.

[Parakarro]

sei un talebano

io non sono mai severo con i miei amici o con chi mi offre un bicchiere.
a meno che non mi scassino il cazzo.
per il resto ormai mi scivola un po' tutto addosso.
pure cusumano e planeta... al massimo chiedo un po' di ghiaccio perchè lo preferisco bello freddo:)

poi guarda, anni ed anni ed anni ed anni ed ettolitri di vino addietro,
bevevo cose che oggi quasi trovo offensive.
eppure mi piacevano
e tanto
ci trovavo profumi e sapori unici ed inimitabili.
un vero e proprio enominchione:)

il gusto va educato

[yunix]

Alcuni non vogliono essere educati però.
Che ne pensi del Colli di Luni Vermentino Costa Marina di Ottaviano Lambruschi? Bevuto ieri sera e si è confermato una bella bevuta, naso ben definito e complesso e bocca bella fresca e sapida il giusto.
Stasera ristorante con i soliti amici... ai ai ai

[Parakarro]

mai provato.
il vermentino non è che mi faccia impazzire
se in più li fai in liguria (altri vini che non amo particolarmente) crei una combo che difficilmente proverei...

[yunix]

Ecco bravo e allora dicci che bianchi ti piacciono.

Per quanto mi riguarda i bianchi in genere mi annoiano un po' per questo in genere gli preferisco quelli con tante bollicine . Se proprio devo,comunque in questo periodo preferisco l' Alto Adige dal kerner al sylvaner al FFeltliner (traminer escluso, ovviamente) compresi il sauvignon.
Mi piace discretamente il verdicchio, magari con qualche anno sulle spalle e perchè no di Matelica. Fiano mi hanno un po' stufato, a meno che non siano Marsella o Picariello con diversi annetti sulle spalle. Poi, ovvio, Borgogna. E anche Loira, con preferenza di Pouilly su Sancerre. A e ultimamente sto un po scoprendo il Piemonte bianco, timorasso ma non solo. Alcune regioni, dal punte di vista enologico, per me potrebbero anche non esistere, la mia per esempio.

[Parakarro]

avevo scritto un lunghissimo post con una quarantina di vini provenienti da mezza Italia...
ma si rischia la confusione.

diciamo che potrei vivere di Chardonnay e di Sauvignon.
magari con qualche colpo di trebbiano nei suoi vari cloni....certo mi servirebbe una scorta monumentale di verdicchio....ma solo per l'inverno

trovo che lo chardonnay sia un vitigno fantastico.
minerale e fresco nel nord italia...
caldo ed avvolgente in certe sue declinazioni del sud.

e poi ci puoi fare pure le migliori bollicine del pianeta