Senza nulla togliere al Milan, e sorvolando sul mani di Zapata (non oso immaginare cosa sarebbe successo a parti inverse, ieri Marco Foroni ha addirittura negato che Zapata l'abbia colpita con le mani, diceva che gli era rimbalzata in faccia) anch'io non avevo mai visto bene il Barca degli ultimi mesi (tranne in supercoppa spagnola ad agosto). Avevo visto sintesi più o meno estese. In realtà le partite col Celtic e il Benfica qualche scricchiolio l'avevano evidenziato. Avevo segnalato a settembre la differenza rispetto a Pep: maggior numero di gol incassati, meno frenesia agonistica, meno esasperazione tattica e più pazienza nell'aspettare l'errore dell'avversario. segnava tanto ma andava in gol solo Messi (dato non necessariamente rassicurante se dipende tutto da un singolo).ariva ariva ha scritto:Chissà se poi hanno detto al Barcellona che non era un allenamento ma una partita di Champions.
Purtroppo sky non trasmette più la Liga e non ho metri di paragone, qualcuno sa come gioca il Barca in campionato?
Obiettivamente ieri si è vista una squadra spenta, appagata dai tanti successi? Mancanza di motivazioni? Giocatori che camminavano, poco movimento senza palla (dove sono finiti gli esterni di Pep?) circolazione della palla lentissima, passaggi sbagliati. A tratti presunzione, mancanza di spirito di sacrificio, i giocatori non si aiutavano. Può darsi che l'assenza di Tito, in pratica la mancanza di un allenatore, abbia contribuito alla narcolessi. Il vantaggio nella Liga non mi stupisce, ho avuto l'impressione che il Real puntasse più alla Champions (magari sbaglio).
Non voglio sminuire il Milan ma dato che si gioca in 2 bisogna considerare meriti degli uni e demeriti degli altri. è il modo in cui ha perso (senza tirare in porta) che lascia perplessi.
Sono contento per Allegri che è stato insultato dal suo presidente e da quache suo tifoso (che scrive in questo 3d e ora festeggia), persona saggia ed equilibrata. Questo suo equilibrio personale si riflette sui suoi, cosa tanto più soprprendente perchè l'Allegri giocatore era una testa calda.
Mi mancano le fazzette di Pep. Ho imparato ad amarlo tardi e se ne è andato prima che potessi dirgli che gli volevo bene. Mi porto dietro questo senso di colpa e stanotte ho avuto gli incubi: c'ero io che piangevo e Pep mi guardava così
