(OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?

[giorgiograndi]

Ho visitato il Kenia recentemente, paese fantastico (da dove la gente non emigra). Agricoltura, turismo, gente che non ha nemmeno un lavoro, va a pescare alla mattina e vende il pesce in spiaggia o lo scambia con altri beni di prima necessità. Un ritmo lento, quasi surreale. Quando parli con i kenioti amano vivere nella loro nazione.

Anni fa passai 3 mesi tra libia, marocco e tunisia. Situazione opposta, ritmi quasi frenetici, gente incazzata con il mondo con voglia di andarsene da un altra parte. Gruppi etnici rivali fra di loro che si odiano a morte per il solo appartenere ad una diversa etnia. Gente ubriaca che fa a cazzotti per una stronzata, odio verso gli europei o gli "occidentali" in genere, ma il sogno di diventarlo

In certe nazioni i dittatori alla Geddafi (o Tito, giusto per stare in europa) sono l'unico modo per tenere le cose sotto controllo, la così detta "democrazia" non funziona se non si sono le risorse per creare benessere (o se le risorse non sono spartite equamente). Mi fa ridere il centro sinistra che fa una "standing ovation" per Liliana Segre, sopravvisuta ai campi di concentramento, in un momento dove la tirannia è l'unica forma di controllo per milioni di persone. In qualche modo siamo anche noi europei a beneficiare dei tiranni ma allo stesso tempo li additiamo come tali, senza fare nulla (Assas, Corea del Nord, Iran giusto per fare pochi esempi) e lasciando che l'odio etnico in africa e medio oriente crei (e ha creato per anni) stermini etnici, repressione e flussi migratori.

Si considera Orban un dittatore, ma i dittatori sono ben altra cosa, solo propaganda politica per fermare chi non accetta il sistema attuale.

Si ricorda con tanto disprezzo e passione la Shoah, come se fosse stato l'unico stermino di massa, dimenticando tutti gli altri. Dai regimi comunisti, alle donne soggette all'estremismo religioso, i massacri etnici dell'africa centrale, il Tibet, il Ruanda 20 anni fa, e che cazzo non esiste solo Hitler.
Si ricorda solo quello che fa comodo per prendere voti, ma non si fa un cazzo per cambiare la situazione attuale di milioni di persone. Questa è l'europa.

[manigliasferica]

Mi son letto attentamente gli ultimi post di Giorgio e, francamente, il 70-80% delle analisi le trovo fondate (purtroppo). E se lo dico io...

si. hai ragione.
però leggendo attentamente gli interventi passati, presenti di altri utenti come Oscar, Sapornio, Sottodi9, Bellavista, Giarnese, mi ci metto pure io, ci si accorgerà che non sono poi tanto diversi da quelli di Giorgio.

Solo che se le stesse cose che scrive Giorgio le scrive uno di quel gruppo, il discorso viene buttato in vacca, sul personale etc
Se lo scrive Giorgio gli si risponde stando sul pezzo e niente svaccate.

Anche se lontano odo le madonne che certi forumisti esclamano quando leggono un nuovo intervento di Giorgio solo che si devono mordere la lingua e la tastiera.

il famoso teorema del fuorigioco chiamato da Baresi?

[cicciuzzo]

Sulla ipotesi di legge di bilancio - che ancora cambierà 1000 volte - la dico con assoluta pacatezza

Questa legge di bilancio fa cacare

[giorgiograndi]

Sulla ipotesi di legge di bilancio - che ancora cambierà 1000 volte - la dico con assoluta pacatezza

Questa legge di bilancio fa cacare

Quindi sei in accordo con la destra che sarebbe stato meglio andare a votare.

Giusto per mettere il dito nella piaga:
https://www.corriere.it/politica/19_ott ... 5d9f.shtml
Ma possibile che Radio radicale prende dei soldi per fare promozione a un partito che non esiste e si tassano le imprese?
Ma dove andremo a finire...

[cicciuzzo]

Su radio radicale non sono d'accordo perché a mio giudizio offre un servizio pubblico, cosa che neanche la RAI fa

Il ritorno al voto non c'entra nulla, non è che la legge di bilancio gialloverde fosse un granché, anzi... Qui il problema è sistemico. Qualunque governo venga nominato fa enorme fatica a prendere decisioni nette, al limite anche impopolari. È un cercare di accontentare tutti che alla fine scontenta tutti. Non se ne esce. I 5stelle sono il peggio assoluto da sempre, il PD pagherà a duro prezzo questo stillicidio

[giorgiograndi]

Cicciuzzo, i fatti vanno al di là del giudizio personale.

"Radio Radicale è un'emittente radiofonica, di proprietà dell'Associazione Politica Lista Marco Pannella, direttamente legata al Partito Radicale, con sede a Roma e copertura nazionale, riconosciuta dal Governo italiano come "impresa radiofonica che svolge attività di informazione di interesse generale". È stata la prima radio italiana a occuparsi esclusivamente di politica."

"Nell'estate del 1986, quando l'emittente rischiò la chiusura definitiva per mancanza di finanziamenti, i suoi centralini registrarono le migliaia di telefonate che, mandate in onda senza filtri, diedero origine all'iniziativa di Radio Parolaccia, uno spazio in cui gli ascoltatori potevano esternare le proprie opinioni sugli argomenti più vari: emerse un volto dell'Italia fino ad allora sconosciuto a tutti i mezzi di informazione. La famosa non-stop fu interrotta dopo un mese per ordine della magistratura. Il 14 agosto il sostituto procuratore Pietro Saviotti firmò un decreto di sequestro delle segreterie telefoniche perché durante le telefonate gli ascoltatori avrebbero commesso delitti come vilipendio delle istituzioni e apologia del fascismo. Dopo due mesi «il Parlamento fu spinto a intervenire per salvare l'emittente, estendendo alle radio il finanziamento pubblico all'editoria di partito, e costringendo Radio Radicale a divenire organo di partito (fino ad allora non lo era) per poter sopravvivere, invece di assegnare alla radio un contributo per il servizio pubblico svolto»[3]. L'iniziativa delle telefonate libere fu replicata nel 1991 e nel 1993, quando sempre per salvarsi da una possibile chiusura fu riattivata la segreteria telefonica."

"«Il successo di Radio Radicale - ha affermato in più occasioni Marco Pannella - è che è radio di partito, di un partito laico e libertario, di una laicità e un laicismo vissuti in accordo con la democrazia, mentre in Italia tutta la comunicazione è al di fuori della regola democratica»."

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Radicale

Radio radicale non è un servizio pubblico, è una radio di partito:
Quindi è una forma di finanziamento per la propaganda del partito Radicale, ergo non andrebbe finanziata

[CanellaBruneri]

Mi son letto attentamente gli ultimi post di Giorgio e, francamente, il 70-80% delle analisi le trovo fondate (purtroppo). E se lo dico io...

si. hai ragione.
però leggendo attentamente gli interventi passati, presenti di altri utenti come Oscar, Sapornio, Sottodi9, Bellavista, Giarnese, mi ci metto pure io, ci si accorgerà che non sono poi tanto diversi da quelli di Giorgio.

Solo che se le stesse cose che scrive Giorgio le scrive uno di quel gruppo, il discorso viene buttato in vacca, sul personale etc
Se lo scrive Giorgio gli si risponde stando sul pezzo e niente svaccate.

Anche se lontano odo le madonne che certi forumisti esclamano quando leggono un nuovo intervento di Giorgio solo che si devono mordere la lingua e la tastiera.

il famoso teorema del fuorigioco chiamato da Baresi?

No, distinguiamo.
Intanto Giorgio si è dichiarato come formazione e come inclinazione (ex?) di sinistra ed ha toccato nervi scoperti con precisione chirurgica.

Oscar è un fascistone (lo dico senza nessuna valenza moralistica nè giudicante, è un dato oggettivo)

Sapornio: si rimanda al post della automobile, capisco le sue ubbie
Sotto: nessuno, o almeno io, mi pare abbiano mandato in vacca i suoi commenti
Gianrese: troll irritante ma tollerato, non spetta a me decidere perchè
bella: troll "ad cicciuzzum", si diverte a coglionare per sua stessa ammissione
Tu: più analitico e più pacato. Giorgio nei suoi ultimi post ci ha messo più "sangue e merda" (cit. Rino Formica) e quindi passione ed irruenza che più facilmente inducono all'interazione

[giorgiograndi]

Io non sono irruento (per natura) ma sono assolutamente basito da come chi sta a sinistra non sa essere obbiettivo. Non è che essere di sinistra vuol dire che bisogna toglierei ai ricchi per dare ai poveri o che bisogna sacrificare il benenessere dei cittadini perchè bisogna salvare la vita a chi sta annegando in mare (in maniera strumentale).
Essere di sinistra non significa nemmeno essere "aperti" al mondo come è, senza cambiarlo in relazione alle esigenze del tempo. Se per fare una cosa bisogna evidentemente cambiare il sistema economico/finanziario dell'europa (esempio trovare i soldi per gestire i flussi migratori senza caricare il costo sui cittadini), proprio chi sta a sinistra dovrebbe impuntarsi, invece ho l'impressione che chi sta a sinistra si affidi all'ideologia più che hai fatti.

Si da del fascista/antieuropeista a chiunque dica che questo sistema non funziona e l'unica soluzione con l'attuale sistema è lasciare la gente in mare.
Se una guida una panda non è che a dargli della lumaca lui riesce ad andare più veloce.

Questo mi scogliona, ma proprio parecchio, sembra di avere a che fare con gente che non è mai uscita di casa o a cui hanno fatto il lavaggio del cervello. Se hai 2 euro in tasca non puoi mangiare al ristorante, al massimo compri il pane in panetteria, 2 fette di salame dal salumiere a mangi un panino su una panchina. A sinistra questo concetto lo hanno dimenticato.

Io sono di sinistra, ma con un sistema economico/finanziario di sinistra. Quì abbiamo il PD che sostiene il capitalismo e protegge le multinazionali: ma che cazzo ha combinato la sinistra per diventare capitalista?
Proteggere l'occupazione finanziando aziende fallite. Ma dico io, lasciare fallire chi è morto e finanziare le aziende sane non sarebbe meglio?

Quindi, tra una sinistra "venduta" (nascondendosi dietro un dito) al capitalismo, senza un minimo programma di cambiamento, trovo più efficace il populismo/centro destra, non per un fine "governativo" ma per una ricerca del cambiamento. Non è che solo la mediazione porta al cambiamento, ma anche battere i pugli sul tavolo e ricattare (specialmente ricattare) da risultati (specialemente in politica).

A sinistra ormai parlano e si fanno le pippe, ma a nastro, una cosa indecente: vadano a lavorare in miniera perchè sono incapaci di portare a qualsiasi cambiamento. Alla faccia "dell'apertura", l'unica apertura che sono in grado di attuare è quella verso l'immigrazione invece di aprirsi verso un cambiamento al passo con i tempi.

E intanto gli italiani emigrano, forse emigrano molti di più di quelli che arrivano, emigrano ormai anche le aziende. Non hanno capito che in questo modo non si va da nessuna parte?

[GeishaBalls]

I soldi per radio radicale arrivano per il servizio pubblico che fa, definito per legge e non in base a giudizi di parte, in base ad una concessione vinta con un concorso e mai più ridefinita.

Chiuderla senza fare una nuova gara è incomprensibile se non con la vendetta politica o la paura delle tante parole (anche troppe) che la radio trasmette da 40 anni. Non sorprende che sia odiata dalle star di Instagram tra i nostri politici

PS Il servizio pubblico sono le dirette parlamentari, dei congressi e delle assemblee di partito (di tutti i partiti che fanno pubbliche discussioni sono rappresentati integralmente)

[GeishaBalls]

Sulla ipotesi di legge di bilancio - che ancora cambierà 1000 volte - la dico con assoluta pacatezza

Questa legge di bilancio fa cacare

Fa cacare il dibattito intorno, le dichiarazioni delle forze di governo per rivendicare che si sono sventati aumenti di tasse. Dei contenuti cos a vuoi dire, non c’è niente di forte, la sterilizzazione degli aumenti iva previsti dal precedente governo (non ereditati, le clausole di salvaguardia il Conte I le ha accresciute) e aver scelto di mantenere quota 100 toglie soldi a tutto il resto.

[giorgiograndi]

Io non capisco perchè i soldi pubblici devono sostenere una radio che probabilmente ha uno share troppo basso per mantenersi da sola. Ma la stessa cosa vale per editoria e cinema. Che restino meno giornali, quelli che sono in grado di avere un informazione che genera profitto invece che informare sostenendo un partito o l'altro con l'evidente interesse di ricevere dei fondi.

I soldi pubblici veicolano l'informazione, rendono l'informazione soggetta a strumentalizzazione politica come conseguenza (o nella speranza) del ricevimento di fondi pubblici.

Il punto non è come funziona adesso, ma come dovrebbe funzionare per avere un informazione non strumentalizzata.

Comunque, in base a questo concetto, se domani creo un azienda che manda in streaming le sedute di senato devo fare un concorso? E per quale motivo dovrei fare un concorso per rendere pubblico quello che viene detto da chi è stato eletto e che già suppone di essere pubblico? Chiunque dovrebbe essere autorizzato ad assistere e a mandare in streaming, e perfino a farci un profitto se è bravo.
Se un servizio genera dei soldi, lo stato dovrebbe guadagnarci, non dare soldi ad una radio di partito, evidentemente gestita da incapaci, che non è in grado di trarre profitto da qualcosa che ha praticamanete in esclusiva.

Ecco dove la sinistra sbaglia, dare soldi a qulcuno per fare quello per cui altri pagherebbero.

[cicciuzzo]

Mi son letto attentamente gli ultimi post di Giorgio e, francamente, il 70-80% delle analisi le trovo fondate (purtroppo). E se lo dico io...

si. hai ragione.
però leggendo attentamente gli interventi passati, presenti di altri utenti come Oscar, Sapornio, Sottodi9, Bellavista, Giarnese, mi ci metto pure io, ci si accorgerà che non sono poi tanto diversi da quelli di Giorgio.

Solo che se le stesse cose che scrive Giorgio le scrive uno di quel gruppo, il discorso viene buttato in vacca, sul personale etc
Se lo scrive Giorgio gli si risponde stando sul pezzo e niente svaccate.

Anche se lontano odo le madonne che certi forumisti esclamano quando leggono un nuovo intervento di Giorgio solo che si devono mordere la lingua e la tastiera.

il famoso teorema del fuorigioco chiamato da Baresi?

No, distinguiamo.
Intanto Giorgio si è dichiarato come formazione e come inclinazione (ex?) di sinistra ed ha toccato nervi scoperti con precisione chirurgica.

Oscar è un fascistone (lo dico senza nessuna valenza moralistica nè giudicante, è un dato oggettivo)

Sapornio: si rimanda al post della automobile, capisco le sue ubbie
Sotto: nessuno, o almeno io, mi pare abbiano mandato in vacca i suoi commenti
Gianrese: troll irritante ma tollerato, non spetta a me decidere perchè
bella: troll "ad cicciuzzum", si diverte a coglionare per sua stessa ammissione
Tu: più analitico e più pacato. Giorgio nei suoi ultimi post ci ha messo più "sangue e merda" (cit. Rino Formica) e quindi passione ed irruenza che più facilmente inducono all'interazione

Se può fare piacere a maniglia io esattamente d'accordo con Giorgio non lo sono stato e in alcuni passaggi siamo entrambi stati ben polemici

Oggi comunque il distinguo non è neanche tra dx e sx ma tra chi ha certezze e chi non le ha, tra chi sa riconoscere o meno i grigi. Parliamo del tema ong : io da sempre non apprezzo particolarmente il loro operato. Non mi permetterei mai di chiamarli taxisti del mediterraneo ma la loro attività sarà anche umanitaria ma nei fatti rappresenta un ostacolo alla possibile soluzione del problema perché radicalizza le posizioni, da una parte e dall'altra. In generale non amo figure come Gino Strada, figuriamoci Casalini. Ma francamente quando vedo Salvini che cavalca il fenomeno ma di fatto non fa nua per risolverlo.... Beh, già solo questo dovrebbe essere un motivo di plauso per quello avevano provato a fare Gentiloni e minniti. Solo chi non mangia non fa le briciole e, la tavola della dx italiana è pulitissima

[giorgiograndi]

cicciuzzo mi fa incazzare che parli di strumentalizzazione quando il PD fa alleanza per "combattere salvini", come non fosse una strumentalizzazione essere contro "l'uomo nero", "il cattivo" di turno.
La strumentalizzazione fa parte della politica, come fare leva su sentimenti e paure degli elettori.

Gli italiani non votano a destra perchè strumentalizzano meglio, votano a destra perche il PD ha rotto i coglioni a forza di stronzate ideologiche e nessuna praticità

[Salieri D'Amato]

Basta fare polemiche. Nelle cose importanti, veramente importanti, sappiamo che i nostri politici combattono uniti, senza se e senza ma, non ci sono destre e sinistre ma solo l'Italia, il bene comune, la res publica.

L'ultimo esempio viene da un rappresentante PD ed uno di FI, schieratisi, idealmente abbracciati, contro le palesi ingiustizie che martorizzano il nostro Paese. EROI!


Due Senatori della Repubblica, Gianni Pittella del PD e Gaetano Quagliariello di Forza Italia, hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare "per assicurare a milioni di appassionati di calcio la regolarità e l’imparzialità del campionato di Serie A".
Nel mirino Giacomelli, arbitro di Napoli-Atalanta, e Giua, direttore di gare di Juventus-Genoa, nel quale, secondo i Senatori, è stato assegnato alla Juventus un rigore meno evidente di quello non dato al Napoli.

[bellavista]

Basta fare polemiche. Nelle cose importanti, veramente importanti, sappiamo che i nostri politici combattono uniti, senza se e senza ma, non ci sono destre e sinistre ma solo l'Italia, il bene comune, la res publica.

L'ultimo esempio viene da un rappresentante PD ed uno di FI, schieratisi, idealmente abbracciati, contro le palesi ingiustizie che martorizzano il nostro Paese. EROI!


Due Senatori della Repubblica, Gianni Pittella del PD e Gaetano Quagliariello di Forza Italia, hanno deciso di presentare un'interrogazione parlamentare "per assicurare a milioni di appassionati di calcio la regolarità e l’imparzialità del campionato di Serie A".
Nel mirino Giacomelli, arbitro di Napoli-Atalanta, e Giua, direttore di gare di Juventus-Genoa, nel quale, secondo i Senatori, è stato assegnato alla Juventus un rigore meno evidente di quello non dato al Napoli.

in realtà sono cose molto importanti, come si insegna da secoli: pane e circo.
Il calcio è il nuovo circo, quindi loro si occupano di voi bestioline mie