[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

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Squirto
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#8251 Messaggio da Squirto »

OSCAR VENEZIA ha scritto:qualcuno ha mai trovato utile e stimolante qualcosa detta dal nemico?

se peró si parte così... :)
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tiffany rayne
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#8252 Messaggio da tiffany rayne »

duck65 ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
OSCAR VENEZIA ha scritto:E' ormai imprescindibile l'esigenza di istituire un "Topic delle libertà " e lasciare questo alla sinistra forumistica che lo ha fondato e vuole portarlo avanti secondo i propri schemi comportamentali.

P.s. Non ritengo necessario un topic di centro
Perchè i forumisti che amano le libertà  vengono bannati da questo forum? Argomentate in maniera seria le vostre opinioni e lasciate perdere questo vittimismo ormai stucchevole.

Vi si deve dire sempre bravi avete ragione voi?
...tiff...veramente i piagnistei arrivano sempre da una parte...quella perdente... :-D :-D :-D

...come hai detto tu io e quelli come me se la ridono...finche' possono...

...sul "dire bravi avete ragione" e' quanto vi rende piu' fieri di voi stessi...poter dare il vostro imprimatur...la vostra benevolenza...far parte della eilte...della ristretta minoranza operosa...onesta...eticamente corretta...coerente...con i suoi degni rappresentanti...invece che noi feccia post/neo/forse fascista...corrotta...ladrona...clericale ma pornofila...

...noi ci prestiamo...per spirito di fratellanza...ci rimettiamo alla vostra merce'...ogni tanto sommessamente riemergiamo dalle fogne ma ci rendiamo conto della nostra inadeguatezza...siamo un po' frustrati...

...capiteci...perdonateci...aiutateci...

ad maiora
Sempre e solo inferiority complex. Inconscio ma sempre inferiority complex. :lol:

Ti do la mia benedizione. Vanne fiero. 8)

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alews76
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#8253 Messaggio da alews76 »

ma come farete senza marco rizzo?? un grande esponente rosso cacciato dai comunisti italiani....per il resto ci pensa di pietro arruolando antonio cabrini nella sua squadra...chiii robbe!!!!

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sonny
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#8254 Messaggio da sonny »

Dall'estero ancora critiche e analisi sulla situazione del premier
Il Financial Times sostiene di aver consultato "alte fonti governative"
Ft: "Berlusconi scaricato dagli alleati"
Economist: "Al G8 rideranno di lui"
La Cnn: "Ci sono abbastanza ragioni per dimettersi"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

Ft: "Berlusconi scaricato dagli alleati" Economist: "Al G8 rideranno di lui"

LONDRA - Circondato dai malumori di chi gli è vicino. E accompagnato da una scarsa credibilità  all'estero. Arrivano da Financial Times ed Economist le due ultime bordate contro Silvio Berlusconi. Che parlano di "alleati" del premier pronti ad immaginare un futuro senza di lui e della poca credibilità  del Cavaliere all'estero.

Financial Times. "Non siamo ancora al fuggi fuggi, ma importanti alleati di Silvio Berlusconi nella coalizione di governo stanno già  contemplando un futuro senza di lui". E' uno scoop che in Italia varrebbe la prima pagina, quello che il Financial Times pubblica stamane, dedicando una pagina intera (la nona) al tema "il futuro di Berlusconi". Parlando con "alte fonti governative" a Roma, il quotidiano finanziario londinese raccoglie un messaggio che a quanto pare qualcuno, dall'interno del centro destra, ha deciso sia tempo di far diventare pubblico, scegliendo come megafono il giornale universalmente riconosciuto come il più autorevole e imparziale d'Europa.

"Sussurri spaventano la coalizione italiana", s'intitola la news analysis di Guy Dinmore. "Fedeli sostenitori di Silvio Berlusconi negano che si sarà  un "fuggi fuggi" (in italiano nel testo originale) come conseguenza degli scandali che circondano la sua vita privata, ma importanti alleati nella coalizione di centro destra italiana stanno già  contemplando un futuro politico senza il loro leader". Parlando con il Ft a condizione di mantenere l'anonimato, queste "alte fonti di governo" premettono di non credere che il 72enne presidente del Consiglio si dimetterà  "presto". Eppure "ministri chiave" stanno iniziando a "posizionarsi" per l'eventualità  che rivelazioni più dannose lo inducano a dimettersi. "Questo è uno scenario completamente nuovo, il panorama sta mutando", dice al quotidiano della City una delle fonti governative.

Un'altra fonte, definita "un collaboratore" di Berlusconi, dice che il governo teme che i magistrati annunceranno l'apertura di un'indagine giudiziaria formale nei confronti del premier proprio mentre egli ospiterà  in Italia i leader mondiali per il summit del G8 del mese prossimo. "Paralleli vengono tracciati", osserva il FT, con il 1994, quando un tribunale inoltró una comunicazione giudiziaria per corruzione a Berlusconi mentre il premier, all'epoca nel suo primo mandato, ospitava una conferenza internazionale sulla lotta alla criminalità : "il suo governo", ricorda il giornale, "cadde un mese più tardi, quando la Lega Nord uscì dalla coalizione".

L'articolo aggiunge che vari ministri hanno paura che le affermazioni di Patrizia D'Addario, la escort che afferma di essere andato a letto con Berlusconi a Palazzo Grazioli la notte dell'elezione di Obama, quando dice di avere foto e registrazioni del suo incontro con il premier, "si rivelino vere e dannose", o che le accuse che riguardano Giampolo Tarantini, l'imprenditore pugliese che accompagnó la D'Addario da Berlusconi, "si allarghino".

La "dinamica è cambiata", dicono le stesse fonti al FT. Primo, "c'è la sensazione che l'ambizione di Berlusconi di diventare presidente della repubblica al termine del suo mandato da primo ministro sia stata infranta". Secondo, "le elezioni europee hano dimostrato che gli elettori si stanno allontanando" dal Pdl. Infine, "l'immagine internazionale dell'Italia è peggiorata" e la Chiesa cattolica sta cominciando a "fare pressioni". Nonostante la sua reputazione di anfitrione miliardario che vizia gli amici con doni e fantastiche feste, gli alleati di Berlusconi "lo descrivono come un uomo isolato, con nessuno che si azzarda a dargli consigli". Il quotidiano londinese coglie una certa "malinconia" nell'intervista rilasciata dal premier al settimanale di sua proprietà  "Chi", quando ricorda che nell'ultimo anno ha perso la madre e la sorella, oltre a sua moglie per il divorzio.
<b>Ft: "Berlusconi scaricato dagli alleati"<br/>Economist: "Al G8 rideranno di lui"</b>

L'articolo si conclude con una suddivisione degli schieramenti all'interno del governo. I ministri la cui sopravvivenza politica dipende da Berlusconi sono i più accesi nel difenderlo: come Maurizio Sacconi (Lavoro), Claudio Scajola (Sviluppo Economico), Franco Frattini (Esteri). Le donne, incluse Maria Carfagna (Pari Opportunità ) e Stefania Prestigiacomo (Ambiente), gli sono fedeli, ma nelle "attuali circostanze", ovvero nel mezzo di uno scandalo a base di call-girls e incontri con minorenni, "sono a disagio a parlare" in sua difesa. "Poi ci sono figure chiave che sono rimaste per lo più in silenzio, vedendo un futuro oltre Berlusconi, con la speranza che una successione sia ordinata". Gianni Letta, scrive il FT, sta già  facendo di fatto le funzioni di primo ministro. Giulio Tremonti, il ministro delle Finanze, ha il vantaggio di stretti legami con la Lega Nord.

Ma le fonti interpellate dal quotidiano della City notano un serio ostacolo alle dimissioni del premier, a parte la sua ostinazione personale: l'immunità  dalle incirminazioni, varata dalla sua larga maggioranza in parlamento, "dura solo fino a quando lui rimane in carica".

Un secondo articolo, sempre sul Financial Times, firmato da James Blitz, ex-corrispondente da Roma e ora corrispondente diplomatico, osserva che la questione critica per i governi occidentali non è tanto che Berlusconi si stia "gravemente danneggiando" a causa dei suoi legami con "modelle e starlette", non è quello che egli fa nella sua vita privata, ma se puó aiutarli a risolvere i pressanti problemi con cui si confrontano gli Usa e l'Unione Europea. Per Barack Obama, Berlusconi è un leader con cui "è necessario mettersi d'accordo", e il FT cita l'impegno militare italiano in Afghanistan e la recente decisione del premier di accettare nel nostro paese alcuni detenuti di Guantanamo a testimonianza dell'importanza che l'Italia ha per Washington. "Ma Obama è chiaramente meno preso da Berlusconi di quanto fosse George W. Bush", prosegue l'articolo, rilevando come il presidente americano abbia incontrato vari leader nel suo tour europeo in aprile, ma non il premier italiano.

La minore influenza di Berlusconi sull'America "non è interamente colpa sua", afferma una fonte diplomatica consultata da Blitz: oggi in Francia e in Germania ci sono governi più pro-americani rispetto a due anni fa, e dunque gli Usa hanno meno bisogno del sostegno italiano. In più, ci sono azioni intraprese da Berlusconi che lo hanno reso "un alleato difficile". Una è la sua decisione di firmare un accordo con la Russia per portare il gas in Europa, in competizione con un gasdotto occidentale che passerà  dal'Asia Centrale. "Il sostegno di Berlusconi per Putin su questo causa molta rabbia a Washington e Bruxelles" dice un diplomatico della Ue. Altri aspetti dello stile di Berlusconi che irritano gli Usa e la Ue sono "la sua ossessione di poter essere un mediatore tra Obama e il suo amico Putin" e il tentativo di stabilire un dialogo autonomo con l'Iran. Non ultima, la sua decisione di tenere il summit del G8 all'Aquila "sta provocando nervosismo" nelle capitali mondiali. Riassume il Ft nel titolo: pur alleato indispensabile, Berlusconi "sta mettendo alla prova la pazienza di Usa e Ue".

Il Times. Un altro articolo di rilievo appare oggi sulla stampa britannica: una news analysis di Richard Owen, il corrispondente da Roma, sul Times, che commenta il "grande vantaggio" di cui Berlusconi dispone come proprietario e controllore politico dei media, in particolare televisivi. "Se Berlusconi dovesse dimettersi domani", comincia l'articolo, "la grande maggioranza degli italiani che ricevono le informazioni solo dalla tivù ne saprebbero poco o nulla". Owen riporta il fatto, di cui l'opinione pubblica britannica e mondiale non sono perfettamente a conoscenza, che Berlusconi possiede i tre canali televisivi di Mediaset e controlla la maggior parte dell'informazione televisiva della Rai in quanto capo della coalizione di governo.

L'analisi del Times nota che il Tg1, "il principale telegiornale Rai", ha ignorato o dato un basso profilo alle notizie sullo scandalo che riguarda il premier, e riferisce le critiche espresse dal presidente della Rai, Paolo Garimberti, ad Augusto Minzolini, direttore del Tg1, "per avere mancato di dare ai telespettatori l'informazione completa e trasparente che è richiesta al servizio pubblico".

Tra gli articoli sul caso Berlusconi pubblicati da altri giornali britannici, spicca poi la vignetta del Sun: un parcheggio pieno di limousine per il summit del G8, ciascuna con una bandierina della nazione che rappresenta sul cofano; quella italiana è letteralmente ricoperta di giovani ragazze maggiorate e seminude, che lavano la macchina brindando con calici di champagne.

L'Economist in edicola domani pubblica due articoli sul caso, più una replica del sottosegretario Bonaiuti. A quanto scrive l'Ansa, nell'articolo intitolato "Un conquistatore, non un utilizzatore finale", l'Economist si occupa degli ultimi sviluppi dell'inchiesta di Bari e scrive tra l'altro: "Gli italiani sono stati tenuti perlopiù all'oscuro sull'inchiesta di Bari, che è stata menzionata solo brevemente e in maniera obliqua sulle principali reti televisive".

Ricordando poi i paragoni fatti da Famiglia Cristiana con quanto avverrebbe in situazioni analoghe in altri paesi, il settimanale sottolinea: "Berlusconi è un uomo risoluto. Paragoni con altri paesi non serviranno a fargli cambiare idea. E nemmeno le richieste di dimissioni avranno eco tra i politici del suo partito: devono a lui la loro posizione. Berlusconi non ha mai avuto grande credito nei circoli internazionali. I suoi ultimi problemi susciteranno una risata tra i suoi ospiti al vertice G8 il mese prossimo. Ma è improbabile che si dimetta o che sia mandato via".

Il secondo articolo pubblicato dal settimanale economico è dedicato alla situazione finanziaria di Fininvest, definita particolarmente vulnerabile alla crisi.

Dalla Spagna agli States. L'attenzione è costante su tutta la stampa europea. El Mundo titola: La perdizione di Berlusconi. Un articolo in cui vengono ripropoposte le varie tappe della vicenda, con citazioni molto ampie dell'intervista a Patrizia D'Addario.

E la Cnn ha dedicato a Berlusconi un lungo servizio. "Ci sono abbastanza ragioni per dimettersi".
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zio
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#8255 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:sapere che il capo del governo, durante una crisi internazionale, era intento in baccanali e festini vari mi rassicura proprio

alla faccia del: sono cose private, a casa sua fa quello che vuole
In Italia si puó. Come sei moralista Alex.

Queste cose fanno perdere pochi voti a Berlusconi, ripeto che il suo elettorato nè è anche orgoglioso. Tranne forse Zio.
almeno il beneficio del dubbio.
sono molto dispiaciuto di tutto quanto sta accadendo.
come ho già  scritto mi pare che tutto sia amplificato a dismisura perchè si è trovato finalmente un fianco debole dell'avversario politico, dopo aver per anni insistito sul conflitto di interessi e non aver cavato un ragno dal buco e soprattutto non averlo mai voluto risolvere realmente.
ho già  scritto su quel che mi aspetto dal berlusca e ho già  scritto sul destino della PDL. ormai almeno 10 pagine fa.
la querelle così come impostata dal gruppo l'espresso mi interessa poco.
così come penso che al PD, unica vera possibilità  alternativa alla PDL, se nell'immediato attenua le sconfitte elettorali fermando di fatto l'adesione elettorale al pdl, nel medio lungo periodo, mancando una leadership reale, frutto di un congresso convincente, non porterà  benefici politici in termini di consenso e di alternativa credibile.
pochi sono gli intelocutori con cui ormai amo discutere, anche animatamente.
fra questi sicuramente ci sei tu.
ultimamente sto rivalutando molto suppa. perchè trovo (e non lo avevo capito prima) che sia urtante e sempre al limite per scelta. e cioè che ami mettere in evidenza le contraddizioni e le estreme conseguenze.
ammetto che probabilmente ho usato un pregiudizio molto forte come metodo di giudizio. mi era accaduto anche con Balkan quando entrai per la prima volta in questo forum. mi spiace. ma che posso farci?
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#8256 Messaggio da tiffany rayne »

CanellaBruneri ha scritto:Un altro sito amico per chi si sente stanco di battagliare con bolscevichi, culi, tette, e pratiche estreme:

https://www.forzasilvio.it/
Anche il forum di Panorama non è male. Suvvia traslocate tutti e lasciate SZ ai comunisti. Visto che vi trovate cosi male.

http://forum.panorama.it/viewforum.php?id=12

tiffany rayne
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#8257 Messaggio da tiffany rayne »

zio ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
alex1jd1 ha scritto:sapere che il capo del governo, durante una crisi internazionale, era intento in baccanali e festini vari mi rassicura proprio

alla faccia del: sono cose private, a casa sua fa quello che vuole
In Italia si puó. Come sei moralista Alex.

Queste cose fanno perdere pochi voti a Berlusconi, ripeto che il suo elettorato nè è anche orgoglioso. Tranne forse Zio.
almeno il beneficio del dubbio.
sono molto dispiaciuto di tutto quanto sta accadendo.
come ho già  scritto mi pare che tutto sia amplificato a dismisura perchè si è trovato finalmente un fianco debole dell'avversario politico, dopo aver per anni insistito sul conflitto di interessi e non aver cavato un ragno dal buco e soprattutto non averlo mai voluto risolvere realmente.
ho già  scritto su quel che mi aspetto dal berlusca e ho già  scritto sul destino della PDL. ormai almeno 10 pagine fa.
la querelle così come impostata dal gruppo l'espresso mi interessa poco.
così come penso che al PD, unica vera possibilità  alternativa alla PDL, se nell'immediato attenua le sconfitte elettorali fermando di fatto l'adesione elettorale al pdl, nel medio lungo periodo, mancando una leadership reale, frutto di un congresso convincente, non porterà  benefici politici in termini di consenso e di alternativa credibile.
pochi sono gli intelocutori con cui ormai amo discutere, anche animatamente.
fra questi sicuramente ci sei tu.
ultimamente sto rivalutando molto suppa. perchè trovo (e non lo avevo capito prima) che sia urtante e sempre al limite per scelta. e cioè che ami mettere in evidenza le contraddizioni e le estreme conseguenze.
ammetto che probabilmente ho usato un pregiudizio molto forte come metodo di giudizio. mi era accaduto anche con Balkan quando entrai per la prima volta in questo forum. mi spiace. ma che posso farci?
Zio non ti unisci al coro dei poveri utenti di destra bastonati dai vili comunisti di questo forum? ti ringrazio per la stima. :wink:

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#8258 Messaggio da zio »

tiffany rayne ha scritto:
Ortheus ha scritto:
belnudo ha scritto: Quando ripenso ai fatti della FRANCA, mi domando sempre quanto abbiano pagato la squadraccia per scopare una vecchia brutta figa :o


e poi c'è chi viene bannato a vita per una bestemmia......


quì non si tratta di libertà  di parola, si tratta di inciviltà .
Si ma poi la sezione private trasgressioni perderebbe troppo. E poi ci becchiamo tutti l'accusa di non essere dei sinceri democratici.
bof.....quanto perbenismo......se volete lo mando affanculo io.
uno in più o in meno...
belnudo dovresti vergognarti una volta per quello che hai scritto, e una seconda volta quando l'hai riletto prima di inviarlo.
una terza sarebbe per la possibilità  di cancellarlo e che invece non hai fatto.

franca rame è una persona seria, onesta e sincera nel seguire le cose che le corrispondono, molte delle quali sono all'opposto di quello che corrisponde a me. pensare in generale una violenza, per di più sessuale, nei confronti di una persona che la pensa diversamente è roba da minorati mentali. figuriamoci se quella violenza viene diretta nel colpire la persona sul suo più intimo valore.
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#8259 Messaggio da alews76 »


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#8260 Messaggio da donegal »

duck65 ha scritto:.
...ma la difesa del "cinismo", del "politically scorrect"...
Si, come no.. Noios vulevam savuar l'indiriss.


Visto che qualcuno ha associato il mio gesto a presunte battute sulla morte di Mamma Rosa, pregasi segnalare quando e dove, visto che non ricordo assolutamente tale cosa.

Se poi c'è chi non capisce che fare una considerazione cinica sulla serena morte della madre di Berlusconi (o di D'Alema) è cosa ben diversa che fare battute sull'assassinio di Ramelli o sullo stupro della Franca Rame, non so proprio che cazzo dirgli...

Ah, pure a me la Franca Rame non è mai piaciuta granchè, per mia naturale diffidenza : ció non toglie che sia doppiamente coglione chi fa una battuta sulla sua violenza e reputa una "vecchia brutta" quella che era una gran bella quarantenne (all'epoca)

Ops, ho detto doppiamente coglione. Dio che sbadatone..

Via, mi autosospendo per due settimane : ogni tanto verró a consultare la posta, metti che qualcuno voglia prendere un caffè con me (Faber mettiti in fila)

PS
L'edit è dovuto solo ad una rettifica della citazione del d.c.
Ultima modifica di donegal il 25/06/2009, 20:08, modificato 2 volte in totale.
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#8261 Messaggio da sonny »

tiffany rayne ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:Un altro sito amico per chi si sente stanco di battagliare con bolscevichi, culi, tette, e pratiche estreme:

https://www.forzasilvio.it/
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ma come si fa ad essere pro berlusconi, o sei un suo dipendente e allora quando uno è pagato...

altrimenti se è uno cosa spontanea e gratuita c'è qualcosa di fortemente anomalo, o è una persona non informata dei fatti, o è un criminale o è un demente incapace di intendere e volere

queste sono le possibilità , non c'è ne sono altre di spiegazioni

1. dipendente subordinato
2. criminale
3. demente

3 possibilità 
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#8262 Messaggio da MiniMe »

ma secondo voi paparatzi gli fa il culo a silvio ora?
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#8263 Messaggio da zio »

sonny ha scritto:
tiffany rayne ha scritto:
CanellaBruneri ha scritto:Un altro sito amico per chi si sente stanco di battagliare con bolscevichi, culi, tette, e pratiche estreme:

https://www.forzasilvio.it/
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http://forum.panorama.it/viewforum.php?id=12
ma come si fa ad essere pro berlusconi, o sei un suo dipendente e allora quando uno è pagato...

altrimenti se è uno cosa spontanea e gratuita c'è qualcosa di fortemente anomalo, o è una persona non informata dei fatti, o è un criminale o è un demente incapace di intendere e volere

queste sono le possibilità , non c'è ne sono altre di spiegazioni

1. dipendente subordinato
2. criminale
3. demente

3 possibilità 
mancano almeno:
4- elettorato sadomaso - mi piacciono le situazioni negative
5- menesbatto io a sinistra non voteró mai - basta che non vada su prodi
6- dammi tempo e vedrai - migliorare è possibile
7- non c'è alternativa credibile - guardiamoci negli occhi
8- innamorato pazzo (maquesto si avvicina molto alla possibilità  3).
9- creativo politico - oggi qui, domani là .
10- pratico stomp - sto meglio quando amministra il centro destra di quando amministra il centro sinistra.

e chissà  quante ancora...
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#8264 Messaggio da dostum »

sonny ha scritto:Dall'estero ancora critiche e analisi sulla situazione del premier
Il Financial Times sostiene di aver consultato "alte fonti governative"
Ft: "Berlusconi scaricato dagli alleati"
Economist: "Al G8 rideranno di lui"
La Cnn: "Ci sono abbastanza ragioni per dimettersi"
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

Ft: "Berlusconi scaricato dagli alleati" Economist: "Al G8 rideranno di lui"

LONDRA - Circondato dai malumori di chi gli è vicino. E accompagnato da una scarsa credibilità  all'estero. Arrivano da Financial Times ed Economist le due ultime bordate contro Silvio Berlusconi. Che parlano di "alleati" del premier pronti ad immaginare un futuro senza di lui e della poca credibilità  del Cavaliere all'estero.

Financial Times. "Non siamo ancora al fuggi fuggi, ma importanti alleati di Silvio Berlusconi nella coalizione di governo stanno già  contemplando un futuro senza di lui". E' uno scoop che in Italia varrebbe la prima pagina, quello che il Financial Times pubblica stamane, dedicando una pagina intera (la nona) al tema "il futuro di Berlusconi". Parlando con "alte fonti governative" a Roma, il quotidiano finanziario londinese raccoglie un messaggio che a quanto pare qualcuno, dall'interno del centro destra, ha deciso sia tempo di far diventare pubblico, scegliendo come megafono il giornale universalmente riconosciuto come il più autorevole e imparziale d'Europa.

"Sussurri spaventano la coalizione italiana", s'intitola la news analysis di Guy Dinmore. "Fedeli sostenitori di Silvio Berlusconi negano che si sarà  un "fuggi fuggi" (in italiano nel testo originale) come conseguenza degli scandali che circondano la sua vita privata, ma importanti alleati nella coalizione di centro destra italiana stanno già  contemplando un futuro politico senza il loro leader". Parlando con il Ft a condizione di mantenere l'anonimato, queste "alte fonti di governo" premettono di non credere che il 72enne presidente del Consiglio si dimetterà  "presto". Eppure "ministri chiave" stanno iniziando a "posizionarsi" per l'eventualità  che rivelazioni più dannose lo inducano a dimettersi. "Questo è uno scenario completamente nuovo, il panorama sta mutando", dice al quotidiano della City una delle fonti governative.

Un'altra fonte, definita "un collaboratore" di Berlusconi, dice che il governo teme che i magistrati annunceranno l'apertura di un'indagine giudiziaria formale nei confronti del premier proprio mentre egli ospiterà  in Italia i leader mondiali per il summit del G8 del mese prossimo. "Paralleli vengono tracciati", osserva il FT, con il 1994, quando un tribunale inoltró una comunicazione giudiziaria per corruzione a Berlusconi mentre il premier, all'epoca nel suo primo mandato, ospitava una conferenza internazionale sulla lotta alla criminalità : "il suo governo", ricorda il giornale, "cadde un mese più tardi, quando la Lega Nord uscì dalla coalizione".

L'articolo aggiunge che vari ministri hanno paura che le affermazioni di Patrizia D'Addario, la escort che afferma di essere andato a letto con Berlusconi a Palazzo Grazioli la notte dell'elezione di Obama, quando dice di avere foto e registrazioni del suo incontro con il premier, "si rivelino vere e dannose", o che le accuse che riguardano Giampolo Tarantini, l'imprenditore pugliese che accompagnó la D'Addario da Berlusconi, "si allarghino".

La "dinamica è cambiata", dicono le stesse fonti al FT. Primo, "c'è la sensazione che l'ambizione di Berlusconi di diventare presidente della repubblica al termine del suo mandato da primo ministro sia stata infranta". Secondo, "le elezioni europee hano dimostrato che gli elettori si stanno allontanando" dal Pdl. Infine, "l'immagine internazionale dell'Italia è peggiorata" e la Chiesa cattolica sta cominciando a "fare pressioni". Nonostante la sua reputazione di anfitrione miliardario che vizia gli amici con doni e fantastiche feste, gli alleati di Berlusconi "lo descrivono come un uomo isolato, con nessuno che si azzarda a dargli consigli". Il quotidiano londinese coglie una certa "malinconia" nell'intervista rilasciata dal premier al settimanale di sua proprietà  "Chi", quando ricorda che nell'ultimo anno ha perso la madre e la sorella, oltre a sua moglie per il divorzio.
<b>Ft: "Berlusconi scaricato dagli alleati"<br/>Economist: "Al G8 rideranno di lui"</b>

L'articolo si conclude con una suddivisione degli schieramenti all'interno del governo. I ministri la cui sopravvivenza politica dipende da Berlusconi sono i più accesi nel difenderlo: come Maurizio Sacconi (Lavoro), Claudio Scajola (Sviluppo Economico), Franco Frattini (Esteri). Le donne, incluse Maria Carfagna (Pari Opportunità ) e Stefania Prestigiacomo (Ambiente), gli sono fedeli, ma nelle "attuali circostanze", ovvero nel mezzo di uno scandalo a base di call-girls e incontri con minorenni, "sono a disagio a parlare" in sua difesa. "Poi ci sono figure chiave che sono rimaste per lo più in silenzio, vedendo un futuro oltre Berlusconi, con la speranza che una successione sia ordinata". Gianni Letta, scrive il FT, sta già  facendo di fatto le funzioni di primo ministro. Giulio Tremonti, il ministro delle Finanze, ha il vantaggio di stretti legami con la Lega Nord.

Ma le fonti interpellate dal quotidiano della City notano un serio ostacolo alle dimissioni del premier, a parte la sua ostinazione personale: l'immunità  dalle incirminazioni, varata dalla sua larga maggioranza in parlamento, "dura solo fino a quando lui rimane in carica".

Un secondo articolo, sempre sul Financial Times, firmato da James Blitz, ex-corrispondente da Roma e ora corrispondente diplomatico, osserva che la questione critica per i governi occidentali non è tanto che Berlusconi si stia "gravemente danneggiando" a causa dei suoi legami con "modelle e starlette", non è quello che egli fa nella sua vita privata, ma se puó aiutarli a risolvere i pressanti problemi con cui si confrontano gli Usa e l'Unione Europea. Per Barack Obama, Berlusconi è un leader con cui "è necessario mettersi d'accordo", e il FT cita l'impegno militare italiano in Afghanistan e la recente decisione del premier di accettare nel nostro paese alcuni detenuti di Guantanamo a testimonianza dell'importanza che l'Italia ha per Washington. "Ma Obama è chiaramente meno preso da Berlusconi di quanto fosse George W. Bush", prosegue l'articolo, rilevando come il presidente americano abbia incontrato vari leader nel suo tour europeo in aprile, ma non il premier italiano.

La minore influenza di Berlusconi sull'America "non è interamente colpa sua", afferma una fonte diplomatica consultata da Blitz: oggi in Francia e in Germania ci sono governi più pro-americani rispetto a due anni fa, e dunque gli Usa hanno meno bisogno del sostegno italiano. In più, ci sono azioni intraprese da Berlusconi che lo hanno reso "un alleato difficile". Una è la sua decisione di firmare un accordo con la Russia per portare il gas in Europa, in competizione con un gasdotto occidentale che passerà  dal'Asia Centrale. "Il sostegno di Berlusconi per Putin su questo causa molta rabbia a Washington e Bruxelles" dice un diplomatico della Ue. Altri aspetti dello stile di Berlusconi che irritano gli Usa e la Ue sono "la sua ossessione di poter essere un mediatore tra Obama e il suo amico Putin" e il tentativo di stabilire un dialogo autonomo con l'Iran. Non ultima, la sua decisione di tenere il summit del G8 all'Aquila "sta provocando nervosismo" nelle capitali mondiali. Riassume il Ft nel titolo: pur alleato indispensabile, Berlusconi "sta mettendo alla prova la pazienza di Usa e Ue".

Il Times. Un altro articolo di rilievo appare oggi sulla stampa britannica: una news analysis di Richard Owen, il corrispondente da Roma, sul Times, che commenta il "grande vantaggio" di cui Berlusconi dispone come proprietario e controllore politico dei media, in particolare televisivi. "Se Berlusconi dovesse dimettersi domani", comincia l'articolo, "la grande maggioranza degli italiani che ricevono le informazioni solo dalla tivù ne saprebbero poco o nulla". Owen riporta il fatto, di cui l'opinione pubblica britannica e mondiale non sono perfettamente a conoscenza, che Berlusconi possiede i tre canali televisivi di Mediaset e controlla la maggior parte dell'informazione televisiva della Rai in quanto capo della coalizione di governo.

L'analisi del Times nota che il Tg1, "il principale telegiornale Rai", ha ignorato o dato un basso profilo alle notizie sullo scandalo che riguarda il premier, e riferisce le critiche espresse dal presidente della Rai, Paolo Garimberti, ad Augusto Minzolini, direttore del Tg1, "per avere mancato di dare ai telespettatori l'informazione completa e trasparente che è richiesta al servizio pubblico".

Tra gli articoli sul caso Berlusconi pubblicati da altri giornali britannici, spicca poi la vignetta del Sun: un parcheggio pieno di limousine per il summit del G8, ciascuna con una bandierina della nazione che rappresenta sul cofano; quella italiana è letteralmente ricoperta di giovani ragazze maggiorate e seminude, che lavano la macchina brindando con calici di champagne.

L'Economist in edicola domani pubblica due articoli sul caso, più una replica del sottosegretario Bonaiuti. A quanto scrive l'Ansa, nell'articolo intitolato "Un conquistatore, non un utilizzatore finale", l'Economist si occupa degli ultimi sviluppi dell'inchiesta di Bari e scrive tra l'altro: "Gli italiani sono stati tenuti perlopiù all'oscuro sull'inchiesta di Bari, che è stata menzionata solo brevemente e in maniera obliqua sulle principali reti televisive".

Ricordando poi i paragoni fatti da Famiglia Cristiana con quanto avverrebbe in situazioni analoghe in altri paesi, il settimanale sottolinea: "Berlusconi è un uomo risoluto. Paragoni con altri paesi non serviranno a fargli cambiare idea. E nemmeno le richieste di dimissioni avranno eco tra i politici del suo partito: devono a lui la loro posizione. Berlusconi non ha mai avuto grande credito nei circoli internazionali. I suoi ultimi problemi susciteranno una risata tra i suoi ospiti al vertice G8 il mese prossimo. Ma è improbabile che si dimetta o che sia mandato via".

Il secondo articolo pubblicato dal settimanale economico è dedicato alla situazione finanziaria di Fininvest, definita particolarmente vulnerabile alla crisi.

Dalla Spagna agli States. L'attenzione è costante su tutta la stampa europea. El Mundo titola: La perdizione di Berlusconi. Un articolo in cui vengono ripropoposte le varie tappe della vicenda, con citazioni molto ampie dell'intervista a Patrizia D'Addario.

E la Cnn ha dedicato a Berlusconi un lungo servizio. "Ci sono abbastanza ragioni per dimettersi".
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GaiusBaltar
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#8265 Messaggio da GaiusBaltar »

RIZZOLI, LE COSE IMPUTATE A PREMIER FATTE ANCHE DA ALTRI LEADER...
(Adnkronos) - "Silvio deve dare risposte. Ma non sulla vicenda D'Addario. Di questa storia meno parla meglio e'", "stia attento in futuro a chi invita a casa sua" e "dia le risposte che il Paese attende davvero", sulla crisi economica, sull'"Italia vecchia, lenta, burocratica, incartapecorita". Lo dice, in una conversazione con il 'Corriere della sera', Angelo Rizzoli, vecchio amico del presidente del Consiglio, che vede nella vicenda delle feste "analogie impressionanti" con il "complotto" dello scandalo Montesi degli anni '50.
"Roma -dice fra l'altro Rizzoli- non cambia con il cambiare dei regimi. La piu' grande industria, con l'edilizia, e' lo spettacolo" e "le cose imputate a Berlusconi sono state fatte da molti altri. Ne ho visti tanti di ministri e anche di presidenti del Consiglio girare con ragazze di poche virtu'. Ho visto anche leader di sinistra fare lo stesso". "Solo su due persone a Roma non ho mai sentito un pettegolezzo: Gianni Letta e suo nipote Enrico. Per questo -conclude- nessuno dovrebbe atteggiarsi a moralista. Chi puo' permettersi di fissare, e a qualche altezza, l'asticella della moralita'?'
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino

"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti

http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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