[O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- Barabino
- Bannato
- Messaggi: 17014
- Iscritto il: 08/07/2001, 2:00
- Località: Un non-luogo vicino a Grosseto...
- Contatta:
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
da "IL TIRRENO" (quindi di parte PD contro IDV) 13 luglio 2011 pag. 17
Ma sarebbe meglio razionalizzare i comuni
di Emanuele Rossi
La vicenda del taglio delle province, per come gestita a livello nazionale, è di quelle che possono annoverarsi tra le campagne pubblicitarie meritevoli di miglior sorte. Un conto è pensare a una razionalizzazione per farle funzionare meglio, altro è un taglio lineare motivato solo dall'esigenza di ridurre la spesa pubblica.
La discussione nazionale, infatti, rischia di tralasciare ogni valutazione sul ruolo di questi enti, per concentrarsi sull'obiettivo di ridurre, per tale via, i "costi della politica". Espressione peraltro su cui si dovrebbe riflettere, perché non può accettarsi un suo uso in termini soltanto denigratori: se la politica è funzione fondamentale per il vivere sociale, deve avere i costi che merita. Altrimenti a far politica restano i benestanti e i nullafacenti, che non mi pare una bella prospettiva (e già siamo ben incamminati su quella strada). Altro discorso sono gli sprechi della politica (come certi stipendi e pensioni di politici e manager pubblici): ma di questo si dovrebbe parlare, non dei costi.
Tornando comunque alle province, se ne vorrebbe l'eliminazione per ridurre i costi della spesa pubblica. Anche su questo bisognerebbe fare calcoli precisi. Quante sono le province in Italia? Circa 110 (dipende da come si contano quelle della Sardegna, che hanno uno status particolare). Troppe senz'altro, ma qualcuno ha idea di quanti sono i Comuni? Sono più o meno 8.100: non solo ma di questi 5.740 hanno meno di 5000 abitanti. Domandina semplice: non sarebbe più proficuo, dal punto di vista economico, ridurre il numero di questi? Ma, si dirà, i Comuni sono gli enti più vicini ai cittadini, che gestiscono più competenze, ecc.: giusto, ma tutto questo lo potrebbero fare anche se se ne accorpassero alcuni. Pensate a quanto si risparmierebbe riducendoli del 10%: se ne eliminerebbe più di 800 e il risparmio sarebbe più consistente rispetto ad eliminare 100 province (che tanto tutte non si elimineranno mai).
A tutto ciò si aggiungano elementari interrogativi: chi dovrebbe svolgere le funzioni delle province? Forse le regioni, forse i comuni: ma è evidente che la spesa pubblica resterebbe (qualcuno dovrebbe pur continuare a rifare le trade, a bonificare i territori, a gestire gli edifici pubblici, ecc.). E il personale? Sarebbe trasferito a regioni e comuni.
L'unico serio rispermio sarebbe allora la spesa per presidenti, assessori e consiglieri (circa l'1% della spesa di ciascuna provincia). Ma chi vuole eliminare le province ha fatto questo elementare conto? Lavorare su una razionalizzazione dei comuni, come sta tentando opportunamente di fare la Regione Toscana (che poi ci riesca è un altro discorso), invece di lanciarsi in slogan senza prospettive (come si fa a livello nazionale) richiede di passare da una logica di riforme lineari a una valutazione caso per caso. Una fatica improba per i nostri politici, che sarebbero costretti a scegliere adottando criteri oggettivi e riconosciuti, e scomodando qualcuno. Meglio allora fare campagne di facciata, che che portano consensi (da parte di chi ci casca) e lasciano alla fine le cose come stanno.
Ma sarebbe meglio razionalizzare i comuni
di Emanuele Rossi
La vicenda del taglio delle province, per come gestita a livello nazionale, è di quelle che possono annoverarsi tra le campagne pubblicitarie meritevoli di miglior sorte. Un conto è pensare a una razionalizzazione per farle funzionare meglio, altro è un taglio lineare motivato solo dall'esigenza di ridurre la spesa pubblica.
La discussione nazionale, infatti, rischia di tralasciare ogni valutazione sul ruolo di questi enti, per concentrarsi sull'obiettivo di ridurre, per tale via, i "costi della politica". Espressione peraltro su cui si dovrebbe riflettere, perché non può accettarsi un suo uso in termini soltanto denigratori: se la politica è funzione fondamentale per il vivere sociale, deve avere i costi che merita. Altrimenti a far politica restano i benestanti e i nullafacenti, che non mi pare una bella prospettiva (e già siamo ben incamminati su quella strada). Altro discorso sono gli sprechi della politica (come certi stipendi e pensioni di politici e manager pubblici): ma di questo si dovrebbe parlare, non dei costi.
Tornando comunque alle province, se ne vorrebbe l'eliminazione per ridurre i costi della spesa pubblica. Anche su questo bisognerebbe fare calcoli precisi. Quante sono le province in Italia? Circa 110 (dipende da come si contano quelle della Sardegna, che hanno uno status particolare). Troppe senz'altro, ma qualcuno ha idea di quanti sono i Comuni? Sono più o meno 8.100: non solo ma di questi 5.740 hanno meno di 5000 abitanti. Domandina semplice: non sarebbe più proficuo, dal punto di vista economico, ridurre il numero di questi? Ma, si dirà, i Comuni sono gli enti più vicini ai cittadini, che gestiscono più competenze, ecc.: giusto, ma tutto questo lo potrebbero fare anche se se ne accorpassero alcuni. Pensate a quanto si risparmierebbe riducendoli del 10%: se ne eliminerebbe più di 800 e il risparmio sarebbe più consistente rispetto ad eliminare 100 province (che tanto tutte non si elimineranno mai).
A tutto ciò si aggiungano elementari interrogativi: chi dovrebbe svolgere le funzioni delle province? Forse le regioni, forse i comuni: ma è evidente che la spesa pubblica resterebbe (qualcuno dovrebbe pur continuare a rifare le trade, a bonificare i territori, a gestire gli edifici pubblici, ecc.). E il personale? Sarebbe trasferito a regioni e comuni.
L'unico serio rispermio sarebbe allora la spesa per presidenti, assessori e consiglieri (circa l'1% della spesa di ciascuna provincia). Ma chi vuole eliminare le province ha fatto questo elementare conto? Lavorare su una razionalizzazione dei comuni, come sta tentando opportunamente di fare la Regione Toscana (che poi ci riesca è un altro discorso), invece di lanciarsi in slogan senza prospettive (come si fa a livello nazionale) richiede di passare da una logica di riforme lineari a una valutazione caso per caso. Una fatica improba per i nostri politici, che sarebbero costretti a scegliere adottando criteri oggettivi e riconosciuti, e scomodando qualcuno. Meglio allora fare campagne di facciata, che che portano consensi (da parte di chi ci casca) e lasciano alla fine le cose come stanno.
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Per me i 20 anni di italietta berlusconiana si spiegano cosi,
tutta la merda che si dice di B. è sacrosanta, ma fare finta che gli altri siano santi...
molti sono berlusconiani per reazione e ognuno identifica il proprio nemico...
beh, questo tipo di sinistra può far schifo quanto Berlusconi, ed è comprensibile...altro che il meno peggio
e fanculo chi si tura il naso....
tutta la merda che si dice di B. è sacrosanta, ma fare finta che gli altri siano santi...
molti sono berlusconiani per reazione e ognuno identifica il proprio nemico...
beh, questo tipo di sinistra può far schifo quanto Berlusconi, ed è comprensibile...altro che il meno peggio
e fanculo chi si tura il naso....
Casta, accade tutto nella notte Così hanno salvato i privilegi
Una norma approvata di nascosto da tutti i partiti gonfia il portafogli dei politici. Il Pd vota no alla manovra, sì all'aumento
La manovra era blindata. Su quasi tutto. Perché su un solo punto è di fatto saltata: quello dei tagli ai costi della politica. La sforbiciata di Giulio Tremonti è stata ampiamente spuntata dalla casta durante il passaggio al Senato pur senza modificare un comma del testo, perché non era possibile. Ma il trucco è stato trovato, grazie all’accordo fra Pd e Pdl. La trappola è scattata fra la sera del 12 e la notte del 13 luglio in commissione affari costituzionali del Senato.
Grazie a un parere di nulla osta «vincolato ad alcune osservazioni» proprio sui costi della politica. Con armi molto raffinate i senatori Pd e Pdl hanno detto che va bene tagliare, ma non quanto finisce in tasca a loro. Tremonti aveva scritto nella finanziaria che bisogna confrontare gli stipendi dei parlamentari italiani con quelli dei colleghi europei e poi uniformarli dalla prossima legislatura? Si potrà fare, ma- sostiene il parere vincolante, «può essere applicabile esclusivamente all’istituto dell’indennità parlamentare, ai sensi dell’articolo 69 della Costituzione, che ne rimette la determinazione alla legge e va intesa- secondo il principio della ragionevolezza- alla stregua dei necessari fattori di ponderazione, con particolare riguardo alla consistenza demografica dei diversi paesi». Ecco qui la prima trappola: l’indennità base dei parlamentari italiani è identica a quella francese, simile a quella inglese, inferiore a quella tedesca e superiore a quella degli altri paesi. Ma legandone l’importo alla popolazione di ciascun paese, non dovrà essere tagliata. Anzi, il rischio è pure che venga aumentata di 2-300 euro. Possono essere tagliate dalla finanziaria altre voci come i rimborsi spesa a forfait, le diarie? No, perché quelle sono regolate- dice sempre il parere vincolante- «dalla rispettiva autonomia, costituzionalmente vincolata e riconosciuta».
in aula
Il parere seral-notturno è stato stilato senza darne alcuna pubblicità. E quando ieri nell’aula di palazzo Madama sono entrate le telecamere della Rai, nessuno ha voluto fare riferimento al tema dei costi della politica, limitandosi a lodare la manovra e elogiare la necessità dei sacrifici per tutti. Ma al riparo delle ore notturne e nel chiuso delle commissioni, è scoppiata la rabbia dei senatori, che quelle forbici di Tremonti proprio non hanno mandato giù. Nella fila della maggioranza come in quelle dell’opposizione. Raffaele Lauro (Pdl) si è lamentato della «pubblicistica antiparlamentarista che produce una pericolosa disaffezione dei cittadini nei confronti delle pubbliche istituzioni e dei suoi rappresentanti». Andrea Pastore, anche lui Pdl, si è augurato che «si levino voci in difesa del prestigio del Parlamento e della dignità della funzione parlamentare, gravemente lesa da campagne diffamatorie che non rappresentano la realtà e alimentano sfiducia nelle istituzioni e in chi le rappresenta». Toni simili da parte di Barbara Saltamartini e Giuseppe Saro, anche loro nelle fila della maggioranza. Quest’ultimo ha tuonato: «l’indennità parlamentare serve al deputato e al senatore per svolgere con la massima efficacia la propria attività politica». Era evidente che nessuno entra a palazzo per vocazione e con lo spirito del volontariato, ma per dirla così ci vuole un certo coraggio.
pianto greco
I pidiellini sono un pizzico polli. Pensavano di essere al sicuro fra quelle quattro mura, eppure almeno in sintesi il loro pianto greco è stato pubblicato nei resoconti parlamentari. Quelli del Pd sono assai più furbi. Non si sono strappati i capelli in pubblico più di tanto, perché sanno che così si perdono voti. Hanno badato al sodo: è stata loro l’idea di inserire le trappolette nel parere. Francesco Sanna si è inventato quella dello stipendio legato alla densità demografica. Marilena Adamo ha chiesto pure di tenere conto del costo della vita, visto che in Italia l’inflazione sta rialzando la testa. Niente rivalutazione a pensioni da 2.300 euro lordi, al Pd poco importa perché l’importante è rivalutare l’indennità parlamentare di 5.600 euro netti. Inserite le trappolette nel parere, i senatori del Pd sono riusciti in un miracolo di ipocrisia. Salvati i propri stipendi e convinti il Pdl a sposare il loro marchingegno per smontare Tremonti, pareva brutto votare contro. Così Enzo Bianco ha tirato fuori dal cappello un’ideona: ha chiesto di votare per parti separate il parere. Prima il semplice “nulla osta” alla finanziaria. Qui il Pd ha votato contro per fare vedere ai propri elettori che è un partito durissimo. Poi sono state messe al voto le osservazioni vincolanti per quel sì. E il Pd che aveva votato no al “nulla osta”, ha votato sì invece ai vincoli che salvano lo stipendio della casta. Un vero capolavoro.
di Franco Bechis
15/07/2011
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Il PD (ex DS, ex PDS, ex PCI) è sempre stato interno alla partitocrazia. Non vedo dove sia la novità...
... lo smantellamento della "casta" non me lo attendo certo dai "democratici", che ne sono parte integrante e pilastro.
Piuttosto, qualcosa di buono (in ottica anti-casta) può venire, al momento, solo dai grillini, dai dipietristi o dai soliti radicali...
... lo smantellamento della "casta" non me lo attendo certo dai "democratici", che ne sono parte integrante e pilastro.

Piuttosto, qualcosa di buono (in ottica anti-casta) può venire, al momento, solo dai grillini, dai dipietristi o dai soliti radicali...
La ripresa non si vede, ma è dentro di noi.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Il governo ha aggravato la crisi per favorire la crescita.
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
no no repeat...
suona come il giustificazionismo dei berluscones...
questi sono quelli che verrebbero dopo la fine del grande dittatore...
parlano di dittatura e democrazia in pericolo ma rubano (RUBANO), esattamente come gli altri...
io non ci sto, eventualmente, a tenermeli per 10\20 anni e poi svegliarmi di colpo come alcuni berluscones iniziano a fare, ADESSO
lo sguardo critico deve essere sempre in funzione, la guardia alzata e che si impari a usare queste armi in maniera previdente e non retroattiva.
quelli che dici tu in un governo con i piddini se li magnano in un boccone solo di esperienza...qualora non si trasformassero col solo passaggio da opposizione a governo.
perchè se no davvero inizio a preferire Berlusconi, almeno mi rendo conto di quello che fa, piuttosto che dovere trovare tra le pieghe le motivazioni di questi altri...
suona come il giustificazionismo dei berluscones...
questi sono quelli che verrebbero dopo la fine del grande dittatore...
parlano di dittatura e democrazia in pericolo ma rubano (RUBANO), esattamente come gli altri...
io non ci sto, eventualmente, a tenermeli per 10\20 anni e poi svegliarmi di colpo come alcuni berluscones iniziano a fare, ADESSO
lo sguardo critico deve essere sempre in funzione, la guardia alzata e che si impari a usare queste armi in maniera previdente e non retroattiva.
quelli che dici tu in un governo con i piddini se li magnano in un boccone solo di esperienza...qualora non si trasformassero col solo passaggio da opposizione a governo.
perchè se no davvero inizio a preferire Berlusconi, almeno mi rendo conto di quello che fa, piuttosto che dovere trovare tra le pieghe le motivazioni di questi altri...
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Tutti gli Anarchici sono Socialisti, non tutti i Socialisti sono Anarchici.
Lo so, non c'entra una mazza, ma avevo voglia di scriverlo
Perdonnez moi
Lo so, non c'entra una mazza, ma avevo voglia di scriverlo
Perdonnez moi
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Cos'è che li differenzia? (curiosità, mi pare un pensiero mozzatoCanellaBruneri ha scritto:Tutti gli Anarchici sono Socialisti, non tutti i Socialisti sono Anarchici.
Lo so, non c'entra una mazza, ma avevo voglia di scriverlo
Perdonnez moi

Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Antonchik ha scritto:Cos'è che li differenzia? (curiosità, mi pare un pensiero mozzatoCanellaBruneri ha scritto:Tutti gli Anarchici sono Socialisti, non tutti i Socialisti sono Anarchici.
Lo so, non c'entra una mazza, ma avevo voglia di scriverlo
Perdonnez moi)
E' un po' lunga da dire, ma tento la sintesi : nel ricco mondo del pensiero e della prassi Socialista, si sono, nel corso del tempo susseguiti diversi dibattiti (anche asperrimi). Negli ultimi 50 anni la posizione egemone nel mondo Socialista è diventata quella Social Democratica, che ultimamente da prova di grandissima debolezza proprio perchè ha accettato un compromesso sempre più al ribasso con il Capitale e le strutture del potere.
Esiste una alternativa di minoranza, che dovrebbe far sentire più forte la propria voce, non violenta, fortemente libertaria, e radicalmente critica nei confronti dello Stato Borghese.
Preciso che questo breve ragionamente esclude nettamente il movimento Comunista, massima perversione nella storia del Movimento Operaio
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Ma si teniamoci Berlusconi che è meglio, oppure passiamo oltre la democrazia parlamentare e troviamo qualcosa in cui possano governare solo i buoni e i giusti. Il problema è trovarli.}}Tristan ha scritto:no no repeat...
suona come il giustificazionismo dei berluscones...
questi sono quelli che verrebbero dopo la fine del grande dittatore...
parlano di dittatura e democrazia in pericolo ma rubano (RUBANO), esattamente come gli altri...
io non ci sto, eventualmente, a tenermeli per 10\20 anni e poi svegliarmi di colpo come alcuni berluscones iniziano a fare, ADESSO
lo sguardo critico deve essere sempre in funzione, la guardia alzata e che si impari a usare queste armi in maniera previdente e non retroattiva.
quelli che dici tu in un governo con i piddini se li magnano in un boccone solo di esperienza...qualora non si trasformassero col solo passaggio da opposizione a governo.
perchè se no davvero inizio a preferire Berlusconi, almeno mi rendo conto di quello che fa, piuttosto che dovere trovare tra le pieghe le motivazioni di questi altri...
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
none tyffany non hai capito (o non hai voluto) cosa intendessi..
e comunque si, se debbo togliere brelloscone per mettere qualcuno che fa le stesse cose ma con più professionalità in modo che non me ne accorga...
preferisco allora mille volte berlusconi
oggi so di essere in un paese che ha reso la democrazia una facciata
e chi vuole difendere questo governo può solo buttarla in caciara e dire che gli altri fanno le stesse cose
ma parole, argomentazioni e fatti non ne trovano nemmeno a pagarli
chi si appresta a prenderne il posto ,data la dichiarata prossima ventura caduta del tiranno, inizia a fare abbastanza schifo, proprio per i "metodi" usati.
turarmi il famoso naso o votare il meno peggio è l'inizio della fine...ed infatti da quando si è scelto cosi..guarda che bella itaglia ti ritrovi...
la soluzione? svegliatevi cazzo e rompete i coglioni per ogni cosa che non torna, ti ripeto, l'unica cosa che importa per questi è l'argent, e allora che sia tenuto da conto come la cosa più importante,il tuo commento è degno di un berluscones ,ma di segno opposto.
manco una parola sullo schifo avvenuto e via di polemica sul nulla.
(perdona il tono, ma è solo schiettezza)
e comunque si, se debbo togliere brelloscone per mettere qualcuno che fa le stesse cose ma con più professionalità in modo che non me ne accorga...
preferisco allora mille volte berlusconi
oggi so di essere in un paese che ha reso la democrazia una facciata
e chi vuole difendere questo governo può solo buttarla in caciara e dire che gli altri fanno le stesse cose
ma parole, argomentazioni e fatti non ne trovano nemmeno a pagarli
chi si appresta a prenderne il posto ,data la dichiarata prossima ventura caduta del tiranno, inizia a fare abbastanza schifo, proprio per i "metodi" usati.
turarmi il famoso naso o votare il meno peggio è l'inizio della fine...ed infatti da quando si è scelto cosi..guarda che bella itaglia ti ritrovi...
la soluzione? svegliatevi cazzo e rompete i coglioni per ogni cosa che non torna, ti ripeto, l'unica cosa che importa per questi è l'argent, e allora che sia tenuto da conto come la cosa più importante,il tuo commento è degno di un berluscones ,ma di segno opposto.
manco una parola sullo schifo avvenuto e via di polemica sul nulla.
(perdona il tono, ma è solo schiettezza)
"Date un briciolo di potere a un idiota e avrete creato un tiranno" - Sir Winston Churchill
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
No mai io critico il PD. Sono tentato di votare Vendola (mi dispiace ma IDV e grillini proprio no) ma mi pare che anche a lui il potere abbia fatto male. Si è democristianizzato (scusa la parolaccia) un pochino anche lui.}}Tristan ha scritto:none tyffany non hai capito (o non hai voluto) cosa intendessi..
e comunque si, se debbo togliere brelloscone per mettere qualcuno che fa le stesse cose ma con più professionalità in modo che non me ne accorga...
preferisco allora mille volte berlusconi
oggi so di essere in un paese che ha reso la democrazia una facciata
e chi vuole difendere questo governo può solo buttarla in caciara e dire che gli altri fanno le stesse cose
ma parole, argomentazioni e fatti non ne trovano nemmeno a pagarli
chi si appresta a prenderne il posto ,data la dichiarata prossima ventura caduta del tiranno, inizia a fare abbastanza schifo, proprio per i "metodi" usati
la soluzione? svegliatevi cazzo e rompete i coglioni per ogni cosa che non torna, ti ripeto, l'unica cosa che importa per questi è l'argent, e allora che sia tenuto da conto come la cosa più importante,il tuo commento è degno di un berluscones ,ma di segno opposto.
manco una parola sullo schifo avvenuto e via di polemica sul nulla.
(perdona il tono, ma è solo schiettezza)
Tu forse non hai vissuto il tempo in cui governava la DC, un partito clientelare che basava il suo consenso su questo. L'Italia pre-berlusconiana non era in questo campo cosi migliore. In fondo la nostra classe politica è buona espressione degli italiani. Non siamo poi questo gran popolo cosi amante delle regole e del bene comune. Siamo sempre alla ricerca del privilegio.
Io concordo con te, il problema è trovare un sistema politico dove si possano attuare le nostre idee sul modo di fare politica. Non sono cosi indulgente con i partiti. Il PD attuale non è che sia il mio partito ideale, anzi.
In questo campo però non sono molto ottimista, conosco i miei polli (i cittadini italiani). Quindi a volte mi rassegno al meno peggio, ma a Berlusconi proprio no.
- super_super
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5841
- Iscritto il: 27/12/2007, 12:08
- Antonchik
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 16184
- Iscritto il: 08/03/2008, 14:32
- Località: Sul mare di nebbia
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Ho colto, ne ho parlato di recente con un ex membro del PCI locale.CanellaBruneri ha scritto:Antonchik ha scritto:Cos'è che li differenzia? (curiosità, mi pare un pensiero mozzatoCanellaBruneri ha scritto:Tutti gli Anarchici sono Socialisti, non tutti i Socialisti sono Anarchici.
Lo so, non c'entra una mazza, ma avevo voglia di scriverlo
Perdonnez moi)
E' un po' lunga da dire, ma tento la sintesi : nel ricco mondo del pensiero e della prassi Socialista, si sono, nel corso del tempo susseguiti diversi dibattiti (anche asperrimi). Negli ultimi 50 anni la posizione egemone nel mondo Socialista è diventata quella Social Democratica, che ultimamente da prova di grandissima debolezza proprio perchè ha accettato un compromesso sempre più al ribasso con il Capitale e le strutture del potere.
Esiste una alternativa di minoranza, che dovrebbe far sentire più forte la propria voce, non violenta, fortemente libertaria, e radicalmente critica nei confronti dello Stato Borghese.
Preciso che questo breve ragionamente esclude nettamente il movimento Comunista, massima perversione nella storia del Movimento Operaio
In genere, per essere ancora più IT, non riesco a farmi emozionare dalle tue parole perchè nutro un profondo senso di sfiducia verso la democrazia in generale.
Ci siamo talmente abituati alla sua idea, e ne siamo nel contempo rimasti talmente delusi, che per colmare il vuoto aperto da questo disincanto abbiamo cercato di rifarci. Se la democrazia non è riuscita ad eleggerci, allora la usiamo per farci eleggere come individui.
Credo anche che l'amarezza per la mancata investitura a "nuova umanità" sia stata talmente forte da rendere fisiologico un periodo di totale smarrimento, ma più che smarrimento direi vulnerabilità.
Soltanto tra un bel pò si potrà effettuare una giusta analisi e capire se i bisogni che hanno fatto da pilastro alla nascita ed allo sviluppo della democrazia fossero collettivi o individuali.
Di certo oggi è un'istituzione che risponde positivamente alla domanda "posso arrivare in alto?"
Insomma, il mio interrogativo è: democrazia in quanto prodotto consumistico globale, o democrazia in quanto definitivo progetto evolutivo, fallito?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
-
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 24091
- Iscritto il: 29/02/2008, 22:25
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Manca un Berlusconi al PD, Bersani inizia sempre con la B ma non è la stessa cosa.
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Antonchik ha scritto:Ho colto, ne ho parlato di recente con un ex membro del PCI locale.CanellaBruneri ha scritto:Antonchik ha scritto:Cos'è che li differenzia? (curiosità, mi pare un pensiero mozzatoCanellaBruneri ha scritto:Tutti gli Anarchici sono Socialisti, non tutti i Socialisti sono Anarchici.
Lo so, non c'entra una mazza, ma avevo voglia di scriverlo
Perdonnez moi)
E' un po' lunga da dire, ma tento la sintesi : nel ricco mondo del pensiero e della prassi Socialista, si sono, nel corso del tempo susseguiti diversi dibattiti (anche asperrimi). Negli ultimi 50 anni la posizione egemone nel mondo Socialista è diventata quella Social Democratica, che ultimamente da prova di grandissima debolezza proprio perchè ha accettato un compromesso sempre più al ribasso con il Capitale e le strutture del potere.
Esiste una alternativa di minoranza, che dovrebbe far sentire più forte la propria voce, non violenta, fortemente libertaria, e radicalmente critica nei confronti dello Stato Borghese.
Preciso che questo breve ragionamente esclude nettamente il movimento Comunista, massima perversione nella storia del Movimento Operaio
In genere, per essere ancora più IT, non riesco a farmi emozionare dalle tue parole perchè nutro un profondo senso di sfiducia verso la democrazia in generale.
Ci siamo talmente abituati alla sua idea, e ne siamo nel contempo rimasti talmente delusi, che per colmare il vuoto aperto da questo disincanto abbiamo cercato di rifarci. Se la democrazia non è riuscita ad eleggerci, allora la usiamo per farci eleggere come individui.
Credo anche che l'amarezza per la mancata investitura a "nuova umanità" sia stata talmente forte da rendere fisiologico un periodo di totale smarrimento, ma più che smarrimento direi vulnerabilità.
Soltanto tra un bel pò si potrà effettuare una giusta analisi e capire se i bisogni che hanno fatto da pilastro alla nascita ed allo sviluppo della democrazia fossero collettivi o individuali.
Di certo oggi è un'istituzione che risponde positivamente alla domanda "posso arrivare in alto?"
Insomma, il mio interrogativo è: democrazia in quanto prodotto consumistico globale, o democrazia in quanto definitivo progetto evolutivo, fallito?
Personalmente non ritengo la Democrazia un "definitivo progetto evolutivo", soprattutto sotto la forma di Democrazia rappresentativa.
D'altronde la profonda crisi economica che ci sta massacrando è una conseguenza logica dello "sviluppo" democratico.
Che poi la cosiddetta democrazia (parola ormai di comodo, del tutto svuotata di senso) sia una impostura mi pare evidente
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Re: [O.T.] La peggiore sinistra del mondo
Per assurdo la democrazia è anch'essa egoistica... "Io voglio che anche la mia idea venga considerata"
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!