[O.T.] Ecco la vera identità dei forumisti

[D.A.Siqueiros]

Non capisco Oscar, ma non ha importanza.

Tu mi citi "terroni e comunisti" e io ti ho detto i primi nomi che mi sono venuti in mente.

Me ne citi 3 te?

[federicoweb]

Signori
aprite un thread dedicato

[scb]

Sì, e come minchia lo chiamiamo? Terrocomunisti?

Cmq, per rispondere a Siquerone, io cito Edonis Randaltor e MrViz

[D.A.Siqueiros]

Signori
aprite un thread dedicato

Fede, con tuo solito garbo esponi una cosa giusta.

Permettimi solo un'ultima replica e ti prometto che non scriverò più.

Tutto era nato da una definizione di "terrone-comunista" considerata dai più "devastante".

1) mi sono permesso di buttare lì 3 nomi a caso (persone, sia detto, che per quello che han fatto non siamo neppure degni di reggere la minchia quando pisciano)
2) si citano i 99 posse e i centri sociali che con il "comunismo" non hanno niente a che fare (a quel punto chiedo un dizionario "Superzetiano-Italiano")
3) Scb cita (coerentemente) le sue esperienze giovanili al quale mi permetto di eccepire che di "salotti comunisti" a Milano non ne conosco. (L'unico che rammento era quello della moglie di Montanelli, figurati quanto "comunista"). @scb : l'ultimo salotto "comunista" che ricordo dalle cronache era quello della Contessa Verusio (chiedete maggiori informazioni a Oscar, che è di Roma)
4) mi si consiglia di farmi fare un pompino dalla Rosaria Bindi.

Delle due l'una, o non si studia la storia, o si vuol solo minchionare un nuovo utente.
(va bene entrambe)

Passo & chiudo.

[OSCAR VENEZIA]

Non capisco Oscar, ma non ha importanza.

Tu mi citi "terroni e comunisti" e io ti ho detto i primi nomi che mi sono venuti in mente.

Me ne citi 3 te?

Macaluso, Vendola e Diliberto.
Ma sono banalissimi i tuoi lasciavano intravvedere il salotto cattocomunista descritto da SCB

[Gargarozzo]

Permettimi solo un'ultima replica e ti prometto che non scriverò più.

mò non esageriamo

4) mi si consiglia di farmi fare un pompino dalla Rosaria Bindi.

non mi pare fosse un consiglio, ma soggettiva telecronaca

[OSCAR VENEZIA]

Signori
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Fede, con tuo solito garbo esponi una cosa giusta.

Permettimi solo un'ultima replica e ti prometto che non scriverò più.

Tutto era nato da una definizione di "terrone-comunista" considerata dai più "devastante".

1) mi sono permesso di buttare lì 3 nomi a caso (persone, sia detto, che per quello che han fatto non siamo neppure degni di reggere la minchia quando pisciano)
2) si citano i 99 posse e i centri sociali che con il "comunismo" non hanno niente a che fare (a quel punto chiedo un dizionario "Superzetiano-Italiano")
3) Scb cita (coerentemente) le sue esperienze giovanili al quale mi permetto di eccepire che di "salotti comunisti" a Milano non ne conosco. (L'unico che rammento era quello della moglie di Montanelli, figurati quanto "comunista"). @scb : l'ultimo salotto "comunista" che ricordo dalle cronache era quello della Contessa Verusio (chiedete maggiori informazioni a Oscar, che è di Roma)
4) mi si consiglia di farmi fare un pompino dalla Rosaria Bindi.

Delle due l'una, o non si studia la storia, o si vuol solo minchionare un nuovo utente.
(va bene entrambe)

Passo & chiudo.

Siquieros perbacco, la pippa di Rosy Bindi era una figura retorica per dire che tu a cultura cattocomunista la soverchi

[ziggy7]

alla fine non ha mica offeso tua mamma

[Barabino]

il grande assente è Antonio Gramsci

Gramsci e' un caso a parte: e' il terrone G2 cresciuto non nel fitto paesino campano che e' come una famiglia molto molto allargata ma a Torino, la citta' alienante dove ti orienti benino perche' vedi sempre le montagne ok, ma e' con le vie tutte uguali

[bellavista]

e napolitano dove lo mettiamo?
più terrone-comunista si lui

[El Diablo]

Io sono romano.
Adesso non mi venite a dire che i romani sono anche loro meridionali. E' in parte vero, ma non è questo il punto.
Quando punto il dito sulla mentalità meridionale non è per difendere qualcun altro. Poi , se volete, parliamo anche dei difetti dei romani, che sono tantissimi, ma una cosa per volta.
E' sempre stato difficile il rapporto dell'uomo con la verità.
Essa irrompe senza chiedere permesso ed ignorando le regole della buona educazione, ipocrisie comprese.

Ah, ok

Da parte mia, fine OT.

[alternativeone]

Siete una vrangata di ricchioni, Essecì un po' di più perché non mi ha elencato tra i terroni illustri

[lider maximo]

il grande assente è Antonio Gramsci

Gramsci e' un caso a parte: e' il terrone G2 cresciuto non nel fitto paesino campano che e' come una famiglia molto molto allargata ma a Torino, la citta' alienante dove ti orienti benino perche' vedi sempre le montagne ok, ma e' con le vie tutte uguali

Il prossimo che mi cita Gramsci invano, gli schiaccio addosso il tasto ignore.

Coi vostri (ultimi) discorsi non c'azzecca una sega, chiaro?

[Edonis]

con l'accostamento terrone/comunista mi sovvengono subito tre nomi:

Giuseppe Di Vittorio
Pio La Torre
e (parzialmente)
Peppino Impastato

...non mi sembrano personaggi così "devastanti". Che dici?

Non ho particolari simpatie sinistroidi o destroidi, ma per completezza andrebbe aggiunto che anche tra le file fasciste, perlomeno in Sicilia, il tono non fu poi così differente.
Ho apprezzato molto l'attività di contrasto e repressione da parte di Cesare Mori durante il periodo fascista, i suoi metodi furono certamente criticabili, ma fruttarono dei risultati importanti, tanto da arrivare a scovare alcuni uomini del suo stesso partito, il Partito Nazionale Fascista, coinvolti, chi più chi meno, in attività mafiose.
Ho apprezzato molto l'operato del socialista Giuseppe de Felice Giuffrida, strenuo oppositore della mafia e convinto difensore dei lavoratori vessati tramite l'ausilio, tra le altre cose, di monti frumentari e casse di risparmio.
E, infine, come non citare i due antipodi per antonomasia; Giovanni Falcone di pensiero sinistroide, Paolo Borsellino di pensiero destroide... fu raccontato più volte che erano soliti salutarsi scambiandosi i tipici saluti; Falcone faceva il saluto romano, mentre Borsellino faceva il saluto a pugno alzato.
Ed entrambi hanno reso un servizio enorme non solo alla Sicilia.

[Barabino]

e come in tutte le opere liriche, alla fine i cantanti l'un contro l'altro armati si stringono insieme "a mazzo di carciofi" per cantare il GRAN FINALE